D’AUSILIO: Toscano preferisce non convocarlo per il match di Crotone

Michele D’Ausilio non sarà convocato per la trasferta di Crotone. Il trequartista classe 1999 salterà l’esordio stagionale del Catania allo stadio “Ezio Scida” come evidenziato dall’allenatore Domenico Toscano in conferenza stampa. Queste le sue parole a riguardo: “Abbiamo deciso di fargli fare un programma di lavoro personalizzato perchè ha svolto un ritiro anomalo, essendo fuori dal progetto Avellino ha lavorato poco con la squadra, disputando anche poche amichevoli e sostenendo tanto lavoro a secco. Mentalmente puoi anche essere sul pezzo, ma allenarti regolarmente con la squadra è diverso. Vorrei averlo almeno disponibile per la gara di campionato col Foggia, adesso preferisco che rimanga ad allenarsi a Catania piuttosto che convocarlo per il match di Crotone e utilizzarlo, magari, dieci minuti”.

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MERCATO: Catania, arriveranno due nuovi attaccanti?

Ieri è giunta la notizia della forte accelerata dei rossazzurri per Simone Leonardi, attaccante catanese che scalpita per tornare nella “sua” Catania rappresentando per la prima volta in carriera i colori sociali del club etneo. Accordo di base raggiunto con la Sampdoria. Filippo D’Andrea sembra essere uno dei candidati principali ad uscire dalla lista, anche se il giocatore vorrebbe provare a giocarsi le sue carte per un’eventuale permanenza, come dimostra il buon esito del ritiro pre campionato.

L’ipotesi che avanza nelle ultime ore è che il Catania possa reperire sul mercato due attaccanti. In tal caso si renderebbe necessario liberare un altro slot dalla lista. Leonardi può ricoprire diversi ruoli ma è più una seconda punta, consentendo al tecnico Mimmo Toscano di modificare qualcosa tatticamente negli ultimi metri, ad esempio passare all’occorrenza dall’utilizzo di un doppio ad un unico trequartista alle spalle di due punte. Non è da escludere che il diesse Pastore concentri le proprie attenzioni anche su un vero e proprio centravanti di ruolo che entri in competizione nel reparto avanzato.

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LEONARDI (Video): alcuni gol e giocate nelle giovanili della Sampdoria

Vent’anni compiuti il mese scorso e con ancora ampi margini di crescita, Simone Leonardi è cresciuto con profitto in questi anni nel settore giovanile della Sampdoria, che lo ha prelevato dall’ASD Jonia Calcio Riposto, convinta dalle prestazioni offerte con l’U14 e U15 del club ripostese. Il percorso nelle giovanili doriane ha visto il ragazzo catanese realizzare più di 100 presenze andando a segno una cinquantina di volte. Prestazioni convincenti, che gli sono valse la firma del primo contratto professionistico all’età di 19 anni in data 17 dicembre 2024, legandosi ai blucerchiati fino al 30 giugno 2029.

L’attaccante ha vissuto anche la gioia di esordire in Prima Squadra, nel campionato di Serie B, con cinque apparizioni tra i cadetti e la realizzazione di un gol nella passata stagione. Leonardi, poi, ha proseguito l’annata altrove venendo ceduto in prestito al Rimini, nel girone B di Serie C. In biancorosso ha effettuato un assist e collezionato 10 apparizioni. Riportiamo di seguito due filmati reperiti da Youtube contenenti alcuni dei gol messi a segno e giocate effettuate nelle giovanili della Sampdoria.

VIDEO: alcuni gol siglati nelle giovanili blucerchiate

VIDEO: alcune giocate di Simone Leonardi

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LEONARDI: conosciamo meglio le caratteristiche tecniche del giocatore

Conosciamo meglio le caratteristiche dell’attaccante catanese classe 2005 Simone Leonardi, secondo quanto appreso direttamente dall’agenzia GV Talents che gestisce il calciatore: “Giocatore molto talentuoso, leva 2005, tecnicamente molto dotato, gode di ottima velocità di pensiero. Nello stretto fa giocate importanti, vede molto bene la porta, ha siglato 10 gol nel primo anno under 15 nazionale nella Sampdoria. Predilige giocare attaccante centrale, ma può fare tutti i ruoli in avanti. Molto abile nel trovare lo spazio per farsi lanciare in profondità, nell’uno contro uno è imprendibile, ha molta fantasia nel trovare la migliore soluzione in fase di appoggio o nella conclusione a rete”.

Il giocatore viene ritenuto “un vero talento, in prospettiva molto importante”. Gianluca Virzì, procuratore del ragazzo, ai microfoni di pianetaserieb.it si è così espresso su di lui: “Non è solo bravo, ma è quel calciatore in grado di inventare qualcosa in ogni momento in cui viene chiamato in causa. Ha una velocità di pensiero e una tecnica che solo la strada può forgiare, non ci sono altri contesti simili per acquisire determinate qualità. In questi anni si è sicuramente formato a livello fisico, tattico e mentale, ma la purezza del suo talento non gli è stata insegnata, è merce rara nei settori giovanili odierni. Ci sono stati allenatori che l’hanno rimproverato in Primavera perché faceva giocate come tunnel, colpi di tacco e sterzate, e io mi dannavo perché non era possibile che a un ragazzo così luccicante venisse chiesto di limitarsi così. Oggi i tecnici vogliono calciatori uguali tra di loro, che facciano le stesse cose, ma questo non è l’abito da fargli indossare”.

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VERSO CROTONE-CATANIA: il match dello “Scida” diventa anche un esame in chiave mercato

Il raggiungimento dell’accordo (mancano solo alcuni dettagli da sistemare) con la Sampdoria per il trasferimento in rossazzurro di Simone Leonardi cambierà, inevitabilmente, qualcosa per quanto concerne la composizione della lista degli attuali 23. Inevitabili più cessioni da portare a termine nei prossimi giorni o, in caso contrario, il mantenimento in squadra di qualche elemento pur non facendo parte della lista, quindi non utilizzabile in campionato.

In questa fase della stagione in cui cominciano i primi impegni ufficiali, impazza il calciomercato. L’arrivo di Leonardi determinerà la chiusura delle entrate in casa Catania, oppure ci saranno altre novità, magari l’arrivo di un’ulteriore punta o un centrocampista? In tal caso, come già riportato in altre occasioni, non è da escludere la possibilità che si registri qualche partenza inaspettata. Ecco che l’esordio in Coppa Italia Serie C degli etnei sul campo del Crotone può rappresentare anche un esame in chiave mercato.

Capendo più da vicino cosa serve davvero alla squadra di mister Toscano da qui alla chiusura del calciomercato e di quali altri giocatori dell’attuale rosa privarsi. In tale contesto la trasferta dello “Scida” è anche una tappa utile affinchè giocatori che si presume siano in uscita dimostrino di valere la permanenza a Catania, giocandosi fino in fondo tutte le proprie carte. Ormai ci siamo, sta arrivando il momento decisivo per la chiusura della lista e l’avvio a tutti gli effetti della stagione 2025/26. Ultime scelte definitive, poi a parlare sarà solo e soltanto il rettangolo verde.

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CASASOLA-CICERELLI: un legame sincero al di là del campo di gioco

Simboli di talento, corsa e creatività, hanno saputo costruire un legame sincero al di là del campo di gioco. Tiago Casasola ed Emmanuele Cicerelli hanno avuto carriere interessanti in Serie B e C, ma ciò che ha sempre contraddistinto il loro rapporto è stato il rispetto e l’affetto sincero, elementi non sempre scontati in un ambiente competitivo come quello del calcio. Un legame personale che si è andato a sviluppare cammin facendo e non è mai stato intaccato nel tempo.

Salernitana, Frosinone e Ternana le esperienze condivise nel campionato italiano. Quest’anno non hanno proseguito la permanenza in Umbaai ma si sono ritrovati nuovamente insieme, a Catania, certificando con un abbraccio sincero e uno scambio di sorrisi la loro amicizia. In una recente intervista Casasola lo ha definito “fuori discussione come giocatore, ragazzo di un’altra categoria”. Sottolineando inoltre il fatto di avere giocato più volte con lui, facendo sempre bene. Lo stesso laterale portoghese ha precisato come ci abbia messo del suo per convincere Cicerelli a rinnovare il contratto col Catania. Anche l’amico e compagno di squadra ha avuto, quindi, un peso nella trattativa per il rinnovo.

Dopo una stagione esaltante con le Fere, Cicerelli e Casasola sono pronti ad intraprendere questa nuova avventura insieme. Cicerelli ha già “assaggiato” Catania due stagioni addietro, contribuendo alla vittoria della Coppa Italia Serie C. Il portoghese, invece, prima di domenica scorsa (amichevole contro il Valletta FC) non aveva mai messo piede allo stadio Massimino, che comunque conosceva soprattutto per i risultati storici ottenuti dal famoso “Catania degli argentini” ai tempi della A. Anche lui è atteso da un’annata significativa sotto l’Etna, con la viva speranza di scrivere importanti pagine di storia rossazzurra condividendo un’altra bella esperienza con Cicerelli, all’insegna del rispetto e dell’ammirazione reciproca.

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ALOI: “Si lavora tanto e con il sorriso. Dobbiamo essere tutti una cosa sola”

Prime dichiarazioni ufficiali da calciatore rossazzurro per il centrocampista Salvatore Aloi. Ecco quanto evidenziato: “Mi piace giocare la palla, sono un centrocampista box to box, un ragazzo molto simpatico, umile, sempre sorridente. Dal calcio ho imparato che bisogna lavorare duro, come anche nella vita, e migliorarsi giorno dopo giorno. L’idea è quella di arrivare più in alto possibile, essendo sempre compatti per raggiungere i nostri obiettivi. Mi sono trovato benissimo, si lavora tanto e col sorriso, questo è un aspetto importante che alla fine ci farà crescere tanto, con molta competizione all’interno del gruppo. Le parole chiave sono umiltà, concentrazione, abnegazione, sacrificio e passione, tanta passione. Il Catania deve stringersi intorno a tutti, calciatori, città, tifosi, staff. Dobbiamo essere tutti una cosa sola per centrare i nostri obiettivi”.

VIDEO: le parole di Aloi

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LEONARDI, l’agente: “Simone dimostra che si può venire fuori da una vita difficile, non perdendo mai di vista i propri sogni”

Il suo primo contratto da professionista lo ha firmato nel 2022 con la Sampdoria, all’età di 16 anni. Oggi l’attaccante catanese Simone Leonardi ha maturato una maggiore esperienza, avendo già esordito in Serie B totalizzando qualche presenza con un gol all’attivo, per poi andare in prestito al Rimini nella passata stagione. Adesso Leonardi potrebbe diventare un nuovo calciatore del Catania, tornando nella “sua” Catania. L’agente del giocatore, Gianluca Virzì, un paio di anni fa ebbe modo di soffermarsi così, via social, sulla giovane promessa etnea, sicuro delle sue potenzialità:

“Chi è Simone Leonardi? Voglio scrivere di un bambino di appena sette anni che il destino ha voluto che incontrassi in un torneo in Sicilia. Uno sguardo, un sorriso, ed un legame che si è creato come tra un padre e un figlio. La storia di Simone Leonardi la conoscono in pochi, una storia che racconta di un ambiente difficile come quello di San Cristoforo, un quartiere disagiato di Catania in cui lui è cresciuto ed ha cercato di sopravvivere, grazie anche alla passione per il Calcio. In questi anni mi è stato detto di tutto: «lascialo stare..litiga con tutti ed è senza regole..E’ solo un bulletto da strada e finirà come tanti..non passa mai la palla e gioca come se fosse nella piazzetta del quartiere». Lo sguardo sprezzante delle persone, la violenza verbale che usavano nell’apostrofare un bambino di appena 9/10 anni  non lo dimentico…Anche nel mondo del calcio, abbiamo ricevuto lo stesso trattamento. «E’ fisicamente troppo piccolo, non crescerà. E’ troppo esile, non ha forza tiene troppo palla. Non ha prospettiva!!».

Ho vissuto momenti di grande sconforto nel tornare dai viaggi per i provini, con la consapevolezza che non sarebbe stato preso, e davanti agli occhi avevo lo sguardo di un bambino che vedeva vanificare ogni sforzo con il pensiero sempre e solo a sua madre e al desiderio di volerla aiutare. Ci siamo ritrovati soli, io e lui, senza mai mollare. Siamo andati avanti con una fiducia incrollabile. E alla fine l’occasione è arrivata. Oggi idealmente, Simone parla al suo quartiere a cui continua ad essere sempre legato da un sentimento profondo e controverso. Egli è la dimostrazione che si può venire fuori da una vita difficile per intraprendere strade migliori, non perdendo mai di vista i propri sogni. Ancora oggi Simone non dimentica da dove viene, ponendosi obiettivi sempre più importanti..che raggiungeremo insieme…come sempre!!”.

===>>> LEONARDI: storia d’orgoglio e riscatto, l’attaccante catanese non ha mai dimenticato le sue origini

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POPOVIC: gioia personale a Chiavari, poi la sparizione dai radar rossazzurri

Il 3 agosto 2024 Gabriel Popovic ha gioito sul piano personale per la realizzazione del suo primo gol ufficiale con la maglia del Catania e nel calcio italiano, a Chiavari, contro la Carrarese. Un gol con dedica speciale alla famiglia, che lo ha sempre sostenuto e supportato. Purtroppo per il Catania la rete non fu sufficiente ai fini del passaggio del turno di Coppa Italia Frecciarossa, ma si ricorda la prova generosa offerta sul campo di una squadra freschissima di promozione in Serie B.

Popovic prese parte al ritiro di pre campionato della scorsa stagione venendo impiegato in occasioni dei primi impegni ufficiali, quando il Catania non aveva praticamente nessun centravanti di ruolo a disposizione. “E’ giovane, ha bisogno di crescere ma come tutti. Quando fai giocare i giovani devi avere il coraggio di farli giocare e la forza di saperli aspettare“, le parole rilasciate allora dal tecnico Mimmo Toscano. Il ragazzo, invece, in un’intervista concessa a La Sicilia disse: “Ho imparato un pò di italiano e quindi in campo sono più sereno e a mio agio. Capisco sempre più del calcio italiano e questo mi entusiasma, voglio continuare a crescere tanto. Il mister vuole che la punta partecipi attivamente a tutte le fasi di gioco e credo di aver capito molto della sua idea di calcio“.

L’attaccante, figlio dell’attuale CT dell’Australia Tony Popovic, era fortemente desideroso di giocarsi le sue carte. Ad oggi, però, l’ultima volta che il ragazzo classe 2003 nato a Westminster (Inghilterra) ma con nazionalità australiana e passaporto croato è sceso in campo vestendo i colori rossazzurri risale al 26 novembre 2024: lo 0-5 maturato contro il Trapani in Coppa Italia Serie C, dopo uno stage sostenuto a Sidney. Poi, esperienza non entusiasmante in prestito in Serie D alla Puteolana, realizzando un gol. In totale ha raccolto appena 6 presenze in due anni tra le fila etnee. Adesso il suo futuro è destinato altrove.

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STAMPA NAZIONALE – La Casa di C: “Catania, accordo con la Sampdoria per Leonardi”

Secondo quanto riportano i colleghi de La Casa di C, Catania e Sampdoria avrebbero raggiunto l’accordo per il trasferimento in rossazzurro di Simone Leonardi. Una pista che, come riportato nei giorni scorsi, il Catania non ha mai abbandonato. Fino a ieri la trattativa era in standby ma, nelle ultime ore, ha fatto registrare un’accelerata. Restano da sistemare alcuni dettagli, poi l’attaccante catanese classe 2005 sosterrà le visite mediche di rito firmando il contratto che lo legherà alla società etnea. Leonardi, cresciuto nelle giovanili della Sampdoria in questi anni, ha collezionato finora alcune presenze ed un gol in Serie B con apparizioni, la scorsa stagione, anche in C vestendo la maglia del Rimini.

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