CONVOCATI: Barisic, nuovo forfait. Curiale e Biondi in lista ma non al meglio

Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata, l’allenatore del Catania Cristiano Lucarelli ha convocato 21 giocatori per la sfida al Bisceglie, in programma domani alle 15.00 allo stadio “Gustavo Ventura”. Squalificati Mazzarani e Rizzo, indisponibili Barisic, Dall’Oglio e Noce, aggregati ma non al meglio Biondi e Curiale. Rossazzurri in ritiro pre-gara, in Puglia, da stasera. PORTIERI 1 Jacopo Furlan 22 Miguel Ángel Martínez DIFENSORI 26 Luca Calapai 28 Andrea Esposito 15 Giovanni Marchese 3 Moïse Emmanuel Mbende 20 Giovanni Pinto 13 Lorenzo Saporetti 5 Tommaso Silvestri CENTROCAMPISTI 27 Marco Biagianti 21 Kevin Biondi 25 Orazio Di Grazia 19 Kalifa Manneh 16 Francesco Salandria 4 Bruno Leonardo Vicente 6 Nana Addo Welbeck-Maseko ATTACCANTI 9 Leo Steve Beleck A’Beka 7 Gabriele Capanni 10 Alessio Curcio 11 Davis Curiale 8 Davide Di Molfetta ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Ambrosi: “Ok Curcio falso nueve, contano i numeri. Catania, spero sia l’anno giusto”

Raffica di gol, emozioni ed un amore sempre vivo per i colori rossazzurri, sbocciato nel 2001. L’ex bomber Alessandro Ambrosi è intervenuto ai microfoni di Radio Studio Italia, nel corso della trasmissione ‘Universo RossoAzzurro’, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com: “Il Catania attraversa un momento favorevole e sarebbe importante proseguire su questa strada, speriamo sia davvero l’anno giusto per effettuare il salto di categoria. Cogliere l’obiettivo anche se solo attraverso i Play Off sarebbe fantastico. Ultimamente hanno fatto la differenza giocatori adattati nel ruolo di punta centrale, Mazzarani e soprattutto Curcio. Non sono prime punte per caratteristiche ma conta il risultato, se riescono ad andare a rete con facilità ben venga. Mi auguro che il reparto offensivo del Catania continui con questa prolificità. Contano i numeri. Curcio è approdato alle pendici dell’Etna nel mercato di gennaio come me. Nel mio caso ebbi problemi con il Presidente del Crotone ed a Catania trovai una situazione difficile. Poi una serie di fattori ci portarono a far bene e conobbi Gaucci, una figura che ha dato tantissimo al calcio ed amava autenticamente questo sport, appartenendo ad una generazione che ormai non c’è più. Curcio trova una piazza ben disposta ad accoglierlo e questo è molto importante, deve solo continuare a dare il massimo non avendo niente da perdere”. “Il Catania ha fatto esordire qualche giovane in Prima Squadra monetizzando attraverso alcune cessioni importanti. Quando riesci a formare un ottimo settore giovanile ed il lavoro è ben fatto, rappresenta un capitale per il club stesso, abbattendo peraltro i costi. Il Catania deve investire ancora di più su un settore che farebbe le fortune della società, trattandosi anche di un bacino rilevante. Il ragazzo, come nel caso di Biondi, ti dà senso di appartenenza ma anche la possibilità di non gravare più di tanto sui costi di gestione. Quando un paio di giocatori esordiscono in prima squadra non è lavoro buttato ma si deve investire di più sui settori giovanili. Non ti danno i frutti nell’immediato, serve programmazione ed è difficile che questo accada nel calcio dove spesso si sprecano tanti soldi”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

USSI: “Ulteriormente ridotti i posti ai media per le partite di calcio anche in C”

Nota ufficiale Unione Stampa Sportiva Italiana

La Lega serie A con la circolare numero 23 ha stabilito che il numero dei giornalisti che potranno accedere alle partite giocate a porte chiuse è drasticamente ridotto: per cui dalle iniziali 150 unità si è passati ad un massimo di 50 presenze (compreso fotografi). Non solo, ai giornalisti sarà riservata una via d’accesso particolare che non permetta contatti con gli altri operatori presenti in campo e in tribuna. Anche la Lega di serie C ha ridotto i posti dedicati ai media portandoli da 75 a 45. USSI e FNSI vigileranno affinché i termini dell’accordo raggiunto siano correttamente applicati senza ulteriori restrizioni, se non imposte dalla difficile situazione che tutta l’Italia sta vivendo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS: le 18 regole da seguire per i calciatori

La Federazione Medico Sportiva italiana ha diffuso un vademecum di misure previste per i calciatori nell’ottica di contrastare il fenomeno della diffusione del Coronavirus: 1 – Viene misurata regolarmente la temperatura dei giocatori e dello staff tecnico prima di iniziare l’allenamento e si tengono sotto controllo – con un continuo confronto – i tanti contatti che i giocatori possono avere, in prima persona, all’interno del proprio ambito familiare e della cerchia di frequentazioni. 2 – Evitare contatti inutili, anche se la dicitura stessa – l’inutilità di sentirsi vivi in mezzo agli altri – implica uno stravolgimento della vita. 3 – Ai calciatori viene consigliato di non bere dalla stessa bottiglia, né in partita e né in allenamento: il Napoli per primo ha adottato questa misura preventiva. 4 – Non mangiare nello spogliatoio. 5 – Riporre gli indumenti – dopo l’allenamento – nelle proprie borse, evitando di lasciarli in ceste comuni. 6 – Buttare negli appositi contenitori fazzoletti di carta, cerotti, bende, fasce. 7 – Lavarsi le mani il più spesso possibile 8 – Utilizzare salviette monouso per l’apertura e la chiusura dei rubinetti. 9 – Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani non lavate. 10 – Tossire nel braccio. 11 – Disinfettare periodicamente panche, pavimenti, armadietti. 12 – Evitare gli assembramenti di persone, anche le sempre meno frequenti cene con i gruppi dei tifosi. 13 – Evitare le premiazioni 14 – Evitare i tifosi all’uscita dello stadio con l’autobus della squadra o con l’auto personale. 15 – Disinfettare i microfoni prima delle interviste, comunque sconsigliate da parte dei vari staff medici.  16 – Le società chiedono ai giocatori di evitare gli spostamenti nei giorni di riposo e di non frequentare luoghi affollati, ristoranti, locali, cinema e teatri. 17 – È vietato stringersi la mano e sconsigliato vivamente il rituale pre-allenamento (tutti stretti in cerchio ad incitarsi), 18 – Evitare selfie e autografi con i tifosi ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO: centro sportivo aperto al pubblico nel rispetto delle misure igienico-sanitarie previste

Il centro sportivo Torre del Grifo Village rimane regolarmente aperto al pubblico secondo le consuete modalità di accesso, in linea con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 04.03.2020 e nel rispetto delle misure igienico-sanitarie previste: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

NOTO (Pres. Catanzaro): “Porte chiuse, piove sul bagnato. Dubbi su controlli medici e protocollo da seguire”

Il Presidente del Catanzaro Floriano Noto commenta la decisione di far disputare le gare a porte chiuse, ai microfoni di tuttomercatoweb.com: “Per realtà come la nostra, con un bacino d’utenza ampio perdere gli incassi è un fattore non di poco conto. Un danno che, affiancato alla mancanza pressoché totale di incassi da diritti tv, rende la gestione delle società di Serie C ancor più complessa. Come si sul dire… piove sul bagnato. Sono assolutamente d’accordo con le proposte del presidente Ghirelli in merito alla vicenda degli incassi. Si tratta di una presa di posizione giusta che mi auguro il Governo di Roma possa recepire perché la situazione è davvero molto complessa”. Ci viene chiesto a mezzo del proprio personale medico di effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus. Ma quali sono i controlli medici che dobbiamo effettuare? Dobbiamo far misurare la febbre a tutti i giocatori del club ospite e alla terna arbitrale? E una volta che, malauguratamente, uno di questo dovesse risultare febbricitante qual è il protocollo che dobbiamo seguire? Sotto questo profilo non ci è stato detto nulla, tranne che la responsabilità è nostra. Noi come Catanzaro, ad esempio, stiamo valutando la possibilità, per tutelarci, di far firmare una dichiarazione sostitutiva, una sorta di liberatoria, a tutti i tesserati dei club che verranno a giocare a Catanzaro e alla stessa terna arbitrale dove chiediamo conferma della loro posizione“. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Scarasciullo (BisceglieViva): “Gara spartiacque domenica. Il Catania ha meno da perdere, Bisceglie duro a morire”

Ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com è intervenuta la collega Cristina Scarasciullo della redazione di ‘BisceglieViva.it’ per analizzare le vicende di casa Bisceglie in vista del confronto di campionato con il Catania, valido per la 30/a giornata ed in programma allo stadio “Gustavo Ventura”. Cristina, si registrano defezioni pesanti in difesa? “Hristov e Turi squalificati in difesa. Per il resto nel turno infrasettimanale erano stati messi fuori rosa tre giocatori che hanno poi chiarito col presidente e sono stati reintegrati. Si trattativa di Gatto, Ebagua e Zibert. Lo stesso Gatto ha segnato domenica contro la Ternana e potrebbe giocare con Montero in avanti domenica, coppia più collaudata in questo momento. Probabile spazio al modulo 3-5-2 o 3-4-1-2 domenica”. E’ Montero il giocatore più pericoloso tra le fila del Bisceglie? “Sta facendo particolarmente bene. E’ una piacevole sorpresa. Ad inizio campionato aveva faticato un pochino. Poi è entrato nei meccanismi di squadra diventando una sentenza. Nelle ultime partite i suoi gol sono stati abbastanza determinanti. Il Bisceglie segna il più delle volte grazie alle reti di Montero. Anche il portiere Casadei è una certezza. Forse, inoltre, il gol ritrovato ha dato maggiore entusiasmo a Gatto che aveva un pò perso fiducia in se stesso”. Che tipo di approccio adotterà il Bisceglie contro il Catania? “Il Bisceglie nelle ultime giornate ha dimostrato di essere duro a morire. Anche il pari al 95′ con la Ternana dimostra che la voglia di fare bene c’è. Il tasso tecnico rispetto a molte altre squadre, Catania incluso, è nettamente inferiore ma io mi aspetto un Bisceglie che proverà  a portare a casa il risultato. I punti servono come il pane vista la situazione di classifica non proprio semplice. Giocare a porte chiuse è un aspetto negativo ma vale per tutti. Bisogna vedere come interpreteranno la gara. All’andata il Bisceglie era passato in svantaggio perdendo lucidità. Errore grave che non ti puoi permettere contro le grandi del campionato. Il gol di Ebagua allo scadere regalò un pareggio insperato, anche perchè le cose non si erano messe per il verso giusto ed il Bisceglie aveva incontrato grosse difficoltà ad impostare il gioco”. Il Bisceglie, peraltro, ha concretizzato diverse rimonte finora. “A dimostrazione che questa squadra i numeri per fare bene ce li ha ma manca qualcosa. Segna poco, prende tanti gol e molte delle sconfitte consecutive sono arrivate di misura. In determinati momenti della gara il Bisceglie spegne la luce. Il cuore non manca nonostante il deficit tecnico rispetto a moltissime altre formazioni. Non c’è continuità nell’arco dei 90′. Partono forti, poi staccano la luce e quando gli avversari prendono campo si registra un blackout. Questo perchè è una squadra molto giovane, ci sono tanti under in campo ed è un fattore che incide”. Come s’inserisce il Bisceglie nella corsa salvezza? “Si è complicata tantissimo perchè il Bisceglie non avrebbe dovuto quantomeno perdere gli scontri diretti con Picerno e Leonzio. Le sfide salvezza teoricamente non le devi perdere. E’ andata così, però penso che non sia ancora chiuso il discorso. Bisogna cercare quantomeno di giocare i Play Out. Non lasciando scappare troppo la Sicula. C’è una grossa delusione da parte dei tifosi. Il pubblico è in polemica anche con Canonico per tutta una serie di motivazioni. Questo non genera tranquillità. Bisceglie è sempre stata una piazza molto esigente, ad inizio stagione era stato fatto un programma diverso. Si preannunciava una bella stagione, magari andando oltre la salvezza. Poi si è passati a puntare semplicemente alla permanenza in C, visti i reali valori espressi in campo. Situazione andata a complicarsi ulteriormente fino ad oggi. La tifoseria si aspettava prestazioni diverse”. Gara spartiacque domenica? “Sicuramente perchè il Bisceglie sta cercando di raccogliere il massimo possibile. Il Catania viene da una serie positiva di risultati e punta alla terza vittoria consecutiva in trasferta che darebbe morale. La motivazione farà la differenza. Entrambe hanno un obiettivo da raggiungere. Forse il Bisceglie ha più da perdere perchè se il Catania gioca senza pressioni la mente è libera, invece i nerazzurri stellati sanno di dovere a tutti i costi incamerare almeno un punto e giocheranno in maniera un pò tirata secondo me. Anche le assenze potrebbero rappresentare un problema per Mancini che, finora, ha fatto giocare quasi sempre gli stessi uomini”.  Si ringrazia Cristina Scarasciullo per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

BISCEGLIE – CATANIA: previsioni meteo al “Ventura”

Domenica pomeriggio, fischio d’inizio alle 15.00 presso lo stadio “Gustavo Ventura” per il match tra Catania e Bisceglie, valido per la 30/a giornata del girone C di Serie C. Secondo le previsioni meteo raccolte in queste ore, nel corso della partita si prevede cielo poco nuvoloso con venti di moderata intensità ed una temperatura percepita di circa 12 gradi. P.S. Le previsioni del tempo elaborate con metodi matematici, pur godendo di una notevole obiettività, esprimono soltanto la probabilità che un fenomeno meteorologico si verifichi e non già la certezza assoluta che esso si manifesti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ALLENATORI: Lucarelli è il terzo più giovane del girone C

44 anni compiuti lo scorso mese di ottobre. Tra gli allenatori di squadre militanti nel girone C di Serie C, Cristiano Lucarelli è il terzo più giovane dopo Calabro e Ginestra. Nonostante l’età, comunque, all’attuale tecnico del Catania l’esperienza non manca avendo collezionato 198 panchine in campionati professionistici. Nella top 10 dei trainer più giovani del raggruppamento meridionale, Lucarelli registra peraltro la quarta migliore media punti (1.53) dopo Gallo (1.76), Raffaele (1.90) e Toscano (2.28)
  1. Ciro Ginestra, Casertana 40
  2. Nicola Antonio Calabro, Viterbese Castrense 43
  3. Cristiano Lucarelli, Catania 44
  4. Giuseppe Raffaele, Potenza 44
  5. Bruno Trocini, Virtus Francavilla 45
  6. Alessandro Erra, Paganese 46
  7. Gianfranco Mancini,  Bisceglie 47
  8. Domenico Toscano, Reggina 48
  9. Fabio Gallo, Ternana 49 
  10. Vito Grieco, Sicula Leonzio 49
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ASSIST CATANIA: è Di Molfetta il giocatore top

Davide Di Molfetta, Maks Barisic e Giovanni Pinto. Sono loro i calciatori del Catania che, in questo campionato, hanno effettuato il maggior numero di assist dopo 29 giornate. Primo posto per Di Molfetta a quota 4, segue lo sloveno a quota 3 e l’ex Parma a 2. I tre proveranno ad incrementare ulteriormente il bottino personale di assist nelle prossime gare ma, nel caso di Barisic e Di Molfetta, viste le loro caratteristiche offensive sarebbe molto importante per il Catania trovare anche la via del gol. L’ex Piacenza, infatti, al momento ha siglato soltanto due reti mentre lo sloveno non segna da due anni. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***