VERSO LA STAGIONE 2025/26: fattore “Massimino” da ritrovare in ottica campionato

Il rendimento casalingo incostante è stato uno dei punti deboli del Catania nella stagione passata. In campionato, la squadra allenata da Toscano ha conquistato 24 punti tra le mura amiche su 51 disponibili, frutto di 6 vittorie ottenute ai danni di Benevento, Monopoli, Altamura, Trapani, Sorrento e Giugliano, cui si sommano i 7 pareggi con Picerno, Cerignola, Messina, Cavese, Casertana, Foggia e Crotone; Latina, Potenza, Juventus Next Gen e Avellino sono state le squadre capaci di espugnare il “Massimino” durante la regular season.

Questi numeri certificano le difficoltà riscontrate nell’imporre il cosiddetto “fattore campo”, elemento che concorre al compimento di un buon campionato. Sul piano della manovra e della tenuta mentale la squadra talvolta ha prestato il fianco all’avversario di turno, che più di una volta è riuscito nell’intento di portare via un punto o l’intera posta in palio. L’incapacità di imporre il pallino del gioco in casa è stato uno dei motivi per cui il Catania non è riuscito a competere per i vertici della graduatoria.

Migliorare il rendimento casalingo è uno degli obiettivi da porsi in avvicinamento al prossimo campionato. Il Catania esordirà domenica 24 agosto allo stadio “Angelo Massimino” contro il Foggia, avversario alle prese con una difficile ricostruzione sul piano tecnico affidata alla sapiente mano di Delio Rossi. I rossazzurri, che nel frattempo stanno ultimando il ritiro a Norcia, dal canto loro puntano a partire bene davanti al pubblico amico e ritrovare un’affermazione casalinga in campionato che manca all’appello dal 26 gennaio: 3-1 al Giugliano firmato Guglielmotti (doppietta) e Lunetta.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

QUI CATANIA: Sturaro a lezione a Coverciano, esami finali tra qualche mese

Giorni fa la FIGC ha reso nota l’ammissione degli allievi al corso UEFA B, figurando anche il freschissimo ex centrocampista rossazzurro Stefano Sturaro dopo che il Catania ha ufficializzato il suo addio al calcio giocato sottolineando che allenerà nell’ambito del settore giovanile. Si attende che Sturaro completi il percorso presso il prestigioso Centro Tecnico Federale di Coverciano. Il corso, iniziato il 21 luglio, prevede una fase intensiva in presenza fino all’8 agosto, seguita da lezioni online.

Gli esami finali si terranno ad ottobre, sempre a Coverciano. Una volta conseguito il titolo, sarà abilitato ad allenare tutte le categorie giovanili (tranne la Primavera), nel calcio dilettantistico fino alla Serie D, potrà essere vice in Serie C e collaboratore tecnico in Serie A e B, anche a livello europeo. Un nuovo capitolo in assoluto per Sturaro, determinato più che mai ad intraprendere questo indirizzo professionale.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

MARTIC: più come difensore o centrocampista nelle idee di Toscano?

Il Catania lo ha reperito dal mercato degli svincolati, dopo la scadenza del vincolo contrattuale con il Lecco. Una pedina interessante, il calciatore austriaco classe 1995 Manuel Martic che dopo le esperienze italiane maturate al Legnago e, appunto, tra le fila del Lecco accetta con entusiasmo la chiamata del Catania, misurando le proprie ambizioni in quella che, in Serie C, rappresenta la piazza più importante per tradizione, blasone e bacino d’utenza.

In carriera ha occupato più spesso il ruolo di centrocampista, collezionando un centinaio di presenze in questa posizione. Negli ultimi anni, però, con una frequenza nettamente maggiore ha agito qualche metro indietro, sia da centrale di difesa che da braccetto destro in una linea difensiva composta da tre uomini. Sarà interessante vedere se, nelle idee di Toscano, Martic viene visto prevalentemente come difensore o centrocampista. Una cosa è certa: in entrambi i casi il giocatore può fare valere la sua grande fisicità, disponendo di un discreto bagaglio tecnico ed in possesso di un buon tiro da fuori.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

EX ROSSAZZURRI: il talento Leone avversario del Catania, dice sì alla Casertana

Talento cresciuto con profitto nelle giovanili del Sassuolo a suon di gol, assist e vittorie, ha anche esordito in Serie B la scorsa stagione. Kevin Leone, quest’anno, ha deciso di cambiare casacca accettando la proposta della Casertana. Cessione in prestito ai falchetti per il ragazzo catanese cresciuto anche nel settore giovanile del Catania. Il centrocampista classe 2005 commenta così il trasferimento: “Ho voluto fortemente Caserta perché ritengo sia a piazza ideale per me. Il calore dei tifosi, le ambizioni e la forte volontà di presidente e direttore di vedermi in rossoblu sono stati fattori determinanti. Sono pronto per questa nuova avventura. Sono un calciatore che ama giocare con il pallone tra i piedi; sono una mezzala e nasco come trequartista. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

UFFICIALE: Brunetti lascia il Catania Femminile, va alla Juventus Women

Il Catania Femminile fa registrare una perdita importante, in vista della stagione 2025/26. Non farà parte dell’organico rossazzurro, infatti, il difensore Josephine Brunetti. Dopo un rilevante processo di formazione tra le fila dell’Atletico Siracusa e l’esperienza in prestito alla Roma, confermando alle pendici dell’Etna i progressi evidenziati guadagnandosi in più di un’occasione la convocazione in Nazionale Under 15, per uno dei migliori talenti siciliani al femminile – classe 2010 – è arrivato il momento di effettuare un nuovo salto di qualità. E’ ufficiale, infatti, il passaggio di Brunetti alla Juventus Women. Prosegue il confortante percorso di crescita di Brunetti, che è stata messa nelle condizioni di intraprendere una carriera calcistica importante sfruttando appieno le sue qualità.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

DALLA CITTA’: rinasce il campo di via Velletri a Picanello, nuovo spazio per le famiglie del quartiere

0

NOTA STAMPA COMUNE DI CATANIA

“Stiamo restituendo alla città un impianto sportivo moderno, concepito non solo per l’attività sportiva, ma anche come spazio di aggregazione sociale per le famiglie e i bambini di tutto il quartiere, con aree gioco, fitness e spazi verdi esterni al campo, oltre a quattro spogliatoi per ottimizzare l’uso da parte delle scuole e delle associazioni sportive”. Lo ha detto il sindaco Enrico Trantino inaugurando il rinnovato impianto di via Velletri, a Picanello, dedicato al calcio giovanile, insieme all’assessore allo Sport e Politiche Comunitarie, Sergio Parisi.

Presenti anche il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Sandro Morgana, i consiglieri comunali Bottino, Erika Bonaccorsi, Campisi, Arena e Magni, i rappresentanti della seconda municipalità, i dirigenti e i tecnici comunali coinvolti nel progetto portato a compimento. Tra i partecipanti anche il presidente del comitato regionale della Figc, lo stesso Morgana, il presidente del comitato Figc di Catania, Lino Gurrisi, e il presidente del Coni etneo, Davide Bandieramonte, anche in rappresentanza del presidente del Coni regionale Enzo Falzone.

L’intervento di riqualificazione si inserisce in un più ampio progetto di rigenerazione urbana del quartiere, completato dalla costruzione di una nuova scuola. Trantino ha sottolineato, inoltre, che “solo attraverso il bello si può contrastare il degrado” e ha rivolto un appello ai residenti, affinché si prendano cura dei beni comuni, adottandoli  per il bene delle future generazioni.

La rinascita del campo Velletri è frutto di una riqualificazione accurata che ha interessato il terreno di gioco, le tribunette, gli spogliatoi e le aree verdi. Tra le novità principali figurano il rifacimento del manto in erba sintetica, il raddoppio degli spogliatoi, il miglioramento dei servizi per il pubblico, la realizzazione di un’area gioco per bambini adiacente alla tribunetta, una zona di riscaldamento per gli atleti a bordo campo e il ripristino dell’ingresso e delle aree verdi collegate alla nuova piazza realizzata nell’ambito del programma Catania Spazio Sport.

I lavori, per un valore di quasi un milione di euro, sono stati finanziati con risorse europee provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione, con l’obiettivo di restituire al quartiere e al movimento calcistico uno spazio dedicato ai giovani calciatori e alle loro famiglie. “Il campo Velletri è un progetto pilota che va oltre la semplice riqualificazione di un impianto sportivo” ha dichiarato l’assessore Parisi. “Negli ultimi anni, grazie a un uso virtuoso dei fondi comunitari, abbiamo rigenerato lo stadio Angelo Massimino, il campo di Nesima, il Duca d’Aosta e oggi il Velletri. Siamo quasi pronti con i progetti di riqualificazione del Seminara e del campo di Zia Lisa e abbiamo creato da zero impianti sportivi in diversi quartieri coinvolti dal progetto Catania Spazio Sport: Piazza Montana, Villaggio Sant’Agata, Librino, Picanello, Monte Po’. Lo sport, e in particolare il calcio, rappresentano un potente strumento di inclusione e coesione sociale”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Morgana, che ha evidenziato come “Catania stia dimostrando che da una situazione di emergenza si può risalire grazie alla passione degli amministratori, in primis il sindaco e l’assessore allo sport, con il sostegno del consiglio comunale e attraverso una visione strategica che mette lo sport al centro del progresso civile e sociale di una città. In questo, lo ribadisco, Catania può essere d’esempio per altri centri siciliani di pari importanza”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

ACCADDE OGGI: 30 luglio 1987, si spegne l’ex Catania Soldan. Fatale la Sla

Portierone del Catania negli anni ’50, precisamente tra il 1951 e 1953, il 30 luglio del 1987 ci lasciò Narciso Soldan. Il Catania lo prelevò dall’Inter. In rossazzurro ha totalizzato una settantina di presenze disputando il campionato di Serie B ma non riuscendo a centrare l’obiettivo promozione. Il 28 luglio del 1953, a distanza di quasi due mesi dalla fine del campionato cadetto, Soldan chiuse l’avventura con la maglia del Catania perdendo lo spareggio per la A con il Legnano (4-1). Successivamente indossò le casacche di Torino, Triestina, Milan e Treviso.

Appesi gli scarpini al chiodo, allenò le squadre giovanili del Vittorio Veneto, del Conegliano e quindi del Belluno. Nel 1969 conseguì l’abilitazione come allenatore di seconda categoria. Dalla stagione 1973-74 allenò la prima squadra del Conegliano in Serie D, del Portogruaro e poi ancora Belluno, in Promozione. Dalla stagione 1981-1982 alla 1985-1986 guidò i portieri dell’Udinese, dando poi le dimissioni per problemi di salute dovuti alla sclerosi laterale amiotrofica (Sla), circa un anno prima della sua morte.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA SOCIAL – Montalto: “Grazie, in bocca al lupo”

In queste ore la società rossazzurra ha dichiarato ufficialmente concluso il rapporto contrattuale con l’attaccante Adriano Montalto, in seguito all’accordo ratificato dalle parti per la risoluzione consensuale. Montalto risponde alle parole di “augurio delle migliori fortune personali e professionali” che il club etneo gli ha indirizzato con un “Grazie”, aggiungendo: “In bocca al lupo a voi”. Un ringraziamento semplice, quello che il calciatore siciliano decide di rivolgere al Catania dopo un’annata vissuta spesso tra le critiche del popolo rossazzurro, mai tenero nei confronti del giocatore sotto il profilo delle prestazioni offerte. L’ultimo gol della stagione 2024/25 ha portato proprio la firma di Montalto, determinando la vittoria del Catania a Pescara, purtroppo inutile ai fini della qualificazione al turno successivo dei playoff.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

UFFICIALE: Montalto risolve il contratto col Catania

“Catania Football Club rende nota la risoluzione consensuale del contratto con il calciatore Adriano Montalto. All’attaccante, che conclude la sua esperienza in maglia rossazzurra con 22 presenze e 3 reti, l’augurio delle migliori fortune personali e professionali”. La nota ufficiale diffusa dalla società etnea conferma che l’attaccante siciliano (nativo di Erice, ndr) classe 1988 non è più da considerarsi un calciatore del Catania. Avventura tutt’altro che esaltante, quella di Montalto in rossazzurro, andata in archivio dopo una sola stagione vissuta alle pendici dell’Etna.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

PIERACCINI: “Questa esperienza molto importante per me, ho detto subito sì alla chiamata di Toscano”

Le prime parole da calciatore del Catania per Simone Pieraccini, difensore prelevato in prestito con diritto di riscatto dal Cesena, ai canali ufficiali rossazzurri:

“Sono un giocatore forte sull’uomo, in campo mi definisco con tanta personalità, fuori dal campo sono molto tranquillo e sereno. La mia esperienza più significativa risale a due anni fa, la vittoria del campionato di Serie C con il Cesena e Toscano allenatore, anche se reputo l’esperienza attuale molto importante, essendo la mia prima fuori casa. Il toscanismo? Per me è rappresentato dal modo di lavorare del mister che ha le sue idee chiare e vuole riportarle sul campo, come avevo già notato qualche anno fa a Cesena. Alla sua chiamata per venire qua non ho esitato. Già nelle prime settimane di ritiro a Norcia vedo nel volto di tutti la voglia di fare qualcosa d’importante per questa piazza. Lo slogan NOI ci dà forza ulteriore, perchè sappiamo che oltre alla società ed ai giocatori che scendiamo in campo ci sono anche i tifosi, componente fondamentale nella piazza rossazzurra. Forza Catania”.

VIDEO: le parole di Pieraccini

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***