È un Catania che fa registrare progressi, propone buone trame di gioco e sa anche soffrire nei momenti più difficili. Con questa consapevolezza i rossazzurri si apprestano ad ospitare la Turris nel turno infrasettimanale di campionato. I ragazzi di Baldini vogliono tornare ad assaporare il gusto della vittoria dopo due sconfitte e un pareggio, laddove i corallini appaiono lanciati alla luce dei quattro gol rifilati alla Vibonese domenica scorsa. Questi i principali temi di una sfida che conta otto incroci in Sicilia, con bilancio pendente in favore del Catania (quattro vittorie e quattro pareggi).
Mister Baldini sarà costretto ad operare le scelte di formazione in base al poco margine di recupero tra un impegno e l’altro e soprattutto tenendo conto delle condizioni fisiche dei singoli. Con la Turris mancheranno certamente all’appello lo squalificato Piccolo e l’infortunato Ceccarelli, pertanto l’undici iniziale sarà figlio delle disponibilità in organico. La linea arretrata potrebbe essere soggetta a cambiamenti sulle fasce, a centrocampo il rientro di Rosaia dal primo minuto è una possibilità mentre in avanti si profila il solito ballottaggio tra Moro e Sipos per la maglia di centravanti titolare.
La Turris sin qui ha fatto punti soltanto fuori casa, facendo registrare il miglior rendimento esterno del raggruppamento con sette punti conquistati sui nove complessivi a disposizione. Squadra abituata ad esprimersi in campo con disinvoltura e senza alcun timore reverenziale quella allenata da Bruno Caneo, ex mediano del Pisa di Anconetani e tecnico di lungo corso a vari livelli. Al “Massimino” la squadra corallina scenderà in campo schierata con il modulo 3-4-3, con mister Caneo che dovrebbe mantenere inalterato l’undici di partenza.
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