QUI BENEVENTO: gli ex Catania Simonetti e Agazzi indisponibili

Probabile conferma del 3-4-3, ma il tecnico del Benevento Gaetano Auteri tiene aperta anche l’ipotesi di un eventuale utilizzo di un sistema di gioco basato sul 4-3-3, in vista della trasferta di Catania. Come riporta il quotidiano Il Mattino, durante la partitella l’allenatore giallorosso ha provato da una parte Scognamillo, Saio e Borghini nella difesa a tre, Pierozzi, Maita, Talia e Ceresoli a centrocampo, Lamesta, Tumminello e Manconi in attacco; dall’altra Romano, Viscardi e Sena dietro, Rillo, Mehic, Prisco e Ricci in mediana, Della Morte, Salvemini e Mignani a comporre il tridente offensivo. Emergono le assenze di Nardi e Simonetti. Quest’ultimo, ex rossazzurro ai tempi di Francesco Baldini in panchina, prosegue il percorso di fisioterapia a Cesenatico mentre Nardi è reduce da un intervento al ginocchio e continua la riabilitazione. Il centrocampista Agazzi, altro ex Catania (stagione 2015/16), non è disponibile in quanto figura tra i fuori lista.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

TOSCANO: sabato l’allenatore rossazzurro in sala stampa

Domani, sabato 25 Ottobre alle ore 12.30 in sala stampa, allo stadio “Angelo Massimino”, in programma la conferenza pre-gara di mister Domenico Toscano: in vista della sfida al Benevento, in calendario domenica al “Massimino” con fischio d’inizio alle 14.30 e valevole per l’undicesima giornata del girone C di Serie C, l’allenatore rossazzurro risponderà alle domande dei giornalisti. Lo rende noto la società etnea, sottolineando che la conferenza sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube del Catania FC e sulla pagina Facebook ufficiale. Riflettori puntati sulle insidie della prossima partita al cospetto dell’altra capolista del campionato e occasione utile per fare il punto della situazione in casa Catania dopo la vittoria ai danni della Salernitana, terza consecutiva stagionale.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

RASSEGNA STAMPA – TuttoSport: “Caturano il grande atteso. Catania, necessità di ottimizzare al massimo gli scontri diretti in casa”

“Dopo il trionfo sulla Salernitana, il Catania si prepara allo scontro diretto di domenica col Benevento, in testa e avanti di un punto. Il “Massimino” è già quasi tutto esaurito e proverà a spingere i rossazzurri verso un nuovo successo per coronare il periodo positivo: tre vittorie consecutive. Toscano potrà contare su quasi tutti gli effettivi a eccezione del lungodegente Martic (guaio muscolare) e di Raimo (distorsione al ginocchio). Per quest’ultimo è stato scongiurato l’intervento chirurgico, ma è necessario un percorso di riabilitazione”, riporta TuttoSport nell’articolo di Vittorio Sangiorgi.

“Il grande atteso è sicuramente Sasà Caturano, fiore all’occhiello del mercato che finora, anche a causa di noie muscolari, ha trovato poco spazio. La scorsa settimana, inoltre, è stato fermato da un problema alla schiena. L’attaccante è pienamente recuperato e sfiderà Forte per una maglia da titolare, ma l’ottimo stato di forma dello “squalo” suggerisce che sarà di nuovo lui il prescelto, con l’ex Potenza pronto a subentrare”, si legge.

Insomma, mister Toscano “avrà l’imbarazzo della scelta e, anche a gara in corso, potrebbe sfruttare le tante frecce al suo arco considerato il momento positivo del gruppo”. Si sottolinea anche che “quella con i campani sarà una sfida fondamentale, che il Catania dovrà provare a fare sua per diverse ragioni: dall’opportunità di sfruttare l’abbrivio positivo alla necessità di ottimizzare al massimo gli scontri diretti casalinghi, dato che nel girone di ritorno dovrà rendere visita a tutti i principali avversari eccezion fatta per il Trapani”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Toscano prova schemi e uomini in vista di domenica”

Mentre l’ambiente rossazzurro intravede nel progetto di Pelligra una base logistica importante nella quale sviluppare attività sportiva specifica ma anche altre iniziative, alla luce dell’operazione Torre del Grifo, l’allenatore del Catania Mimmo Toscano “ha continuato a provare uomini e schemi tenendo conto delle sole assenze di Martic e Raimo”, riporta La Sicilia. “I giocatori a disposizione stanno dando vita a duelli di… reparto per avere la titolarità della maglia o per avere quella fiducia che il tecnico concede a partita in corso con le cinque sostituzioni spesso rivelatesi determinanti per conservare il risultato o per provare a cambiare il corso del match”, si legge.

“Ieri è stato approfondito ogni aspetto sull’avversario provando sul campo le soluzioni più adatte a una lotta sportiva come quella che attende il gruppo al Massimino. Sarà una sfida in comune rispetto alla gara con la Salernitana, ma anche con particolari del tutto differenti visto che la squadra allenata da Auteri ha caratteristiche diverse soprattutto a centrocampo e nella costruzione del gioco”, evidenzia il quotidiano. Resta da decidere chi affiancherà Di Tacchio a centrocampo tra Corbari, Aloi e Quaini mentre Cicerelli e Lunetta dovrebbero supportare Forte in avanti. “La logica farebbe supporre che la squadra che ha battuto la Salernitana non si cambia, ma ci sono anche accorgimenti tattici che Toscano sta studiando per proporre una mossa a sorpresa”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Pelligra sorride. Una volta preso il Village, sistemati i due campi in erba naturale”

“Oggi Pelligra ha di fatto riportato il Village nelle mani del club di calcio dopo il fallimento della matricola 11.700 datato 9 aprile 2022. Vero è che ci sarà da aspettare fino al 30 ottobre per capire se ci sarà un terzo competitor che sia disposto a mettere sul piatto 5 milioni e 500mila euro (il prezzo con cui l’imprenditore australiano ha chiuso i conti) più il 10% (altri 550mila euro) per rientrare in gioco e sperare in una nuova asta che sarebbe a discrezione del Tribunale fallimentare. Movimenti tortuosi, non impossibili perchè permessi dal regolamento. Ma oggi a sorridere è Ross Pelligra”, riporta La Sicilia.

Il presidente del Catania, nell’esprimere soddisfazione, ieri ha puntualizzato di credere molto in Vincenzo Grella. Riferimento non casuale, “visto che il vice presidente ha spesso espresso la volontà di ‘correre’ per Torre del Grifo”. Della cordata di imprenditori siciliani che ha corso fino all’ultimo istante, “si era tirato fuori già nelle ore precedenti la gara a due il dott. Gaetano Vecchio, consigliere di amministrazione e direttore generale della Cosedil”.

Il gruppo Aurora Srl ha duellato colpo su colpo, i soci hanno atteso in una sede in provincia di Catania. “Pelligra è intervenuto in prima persona dall’Australia dialogando con i dirigenti della sua società riunita in sede e chiusa ermeticamente da intromissioni esterne. Fra l’altro lo stesso Pelligra, nelle ore in cui trattava Torre del Grifo, inaugurava il centro sportivo del Perth Glory, la formazione calcistica australiana di cui è proprietario”, si legge. Una volta preso possesso del Village, “saranno sistemati i due campi in erba naturale per consentire alla prima squadra e alla Primavera di allenarsi nella struttura di contrada Ombra. A ruota verranno attivati di nuovo sede sociale, centro medico, piscine, spa e piano piano toccherà alle altre zone della vastissima struttura”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

RASSEGNA STAMPA – Corriere dello Sport: “Il Catania unica squadra dalla A alla C a non avere preso gol in casa finora”

“Al Massimino il Catania gioca il 2º, consecutivo, scontro diretto nella corsa per la promozione in B: dopo la Salernitana arriva il Benevento, che, proprio grazie al ko dei granata di mister Raffaele, ha affiancato l’Ippocampo in testa alla classifica con il Catania, 3º a una sola lunghezza: un tris di squadre, da molti pronosticate come le superfavorite del girone meridionale, che si stanno già staccando dalle altre”, riporta il Corriere dello Sport.

Domenica si affrontano “i due migliori attacchi e le due migliori difese del girone e, se raffrontiamo i dati di Catania e Benevento anche con le altre 40 squadre degli altri due gironi, nel pianeta-C soltanto l’Ascoli e il Vicenza possono vantare degli attacchi e delle difese migliori degli etnei. Ma nessuno, però, ha ancora lo zero nella casella dei gol subiti in casa. Il Catania è, infatti, l’unica squadra italiana, tra le 100 dalla A ai tre gironi di C, a non aver ancora mai incassato gol tra le mura amiche. L’ultimo gol interno subito dai siciliani risale agli scorsi playoff, all’11 maggio, quando il Pescara ha vinto al Massimino per 1-0 con un gol segnato nel finale (86’) da Merola”, si legge.

“Per il Catania, dunque, sono 454 i minuti giocati davanti al suo pubblico mantenendo la porta inviolata. E, tra casa e trasferta, sono ben otto i clean sheet stagionali degli etnei che hanno raggiunto al primo posto assoluto l’Ascoli. Ora, però, per Dini e compagni, arriva un esame impegnativo perchè, se è vero che l’attacco della compagine siciliana è decisamente il migliore del girone ed è il terzo di tutta la serie C italiana, domenica arriva il Benevento di Auteri che di gol ne ha segnati appena uno di meno, 19 perfettamente divisi tra primi (10) e secondi tempi (9) con degli avvii di frazione davvero fulminanti, con 5 reti segnate nei primi quarti d’ora di entrambe le frazioni”, evidenzia il quotidiano.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

VERSO CATANIA-BENEVENTO: alla scoperta della squadra di mister Auteri

Il Benevento, prossimo avversario del Catania, è tra le principali squadre accreditate dall’inizio della stagione per effettuare il salto di categoria. La compagine sannita, affidata alle cure del confermato mister Gaetano Auteri, al momento occupa la vetta della graduatoria del Girone C di Serie C in condomino con la Salernitana. Il bottino di 22 punti è frutto di 7 vittorie, 1 pareggio (2-2 a Picerno alla 6ª giornata) e 2 sconfitte. Con 19 reti siglate e 6 incassate i campani seguono subito il Catania nella graduatoria dei gol fatti/subiti del raggruppamento.

Se tra le mura amiche il percorso sin qui è stato senza falle (5 vittorie in altrettanti incontri disputati al “Vigorito” con un solo gol incassato da Vannucchi), la squadra guidata da Auteri ha mostrato qualche nervo scoperto fuori casa perdendo a Casarano e Latina. Il match del “Massimino” servirà quindi a testare le ambizioni beneventane in trasferta, per di più sul terreno di una diretta concorrente per il primo posto.

Mister Gaetano Auteri resta fedele al proprio credo tattico, utilizzando un sistema di gioco che risalta la qualità degli esterni. Le due catene formate dalle coppie Pierozzi-Lamesta a destra e Ceresoli-Manconi a sinistra stanno funzionando, mettendo Salvemini nelle condizioni di poter andare in gol con regolarità. L’attaccante pugliese, arrivato in estate dall’Audace Cerignola, sta guidando la classifica marcatori del Girone C con 8 reti e rappresenta il terminale d’attacco funzionale al gioco espresso dalla squadra.

Il Benevento può contare su un organico profondo, con tante soluzioni offensive e ottimi equilibratori di centrocampo. L’asse centrale della squadra composta dal portiere Vannucchi, il difensore Saio, il mediano Maita e la punta Salvemini rappresenta la spina dorsale di una squadra che punta sempre ad ottenere il risultato attraverso la prestazione. Il probabile schieramento di domenica vedrebbe, davanti a Vannucchi, il terzetto difensivo formato da Scognamillo, Saio e Borghini, con Pierozzi, Maita, Prisco e Ceresoli in mezzo e Lamesta-Salvemini-Marconi l’annunciato tridente d’attacco con cui i sanniti proveranno a scardinare la retroguardia etnea.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO: l’investimento per ritrovare una casa e una risorsa strutturale fondamentale per il futuro

Il rilancio da 5,5 milioni di euro presentato da Ross Pelligra ha consentito al Catania di risultare aggiudicatario della prima fase della procedura per l’acquisizione di Torre del Grifo. Una tappa importante, non ancora conclusiva, ma dal forte valore simbolico e strategico. Sin dalla nascita il centro sportivo di Mascalucia è stato associato alla prima squadra di calcio del capoluogo etneo e, al giorno d’oggi, mettere a corredo delle disponibilità di un club una struttura importante è il viatico per un futuro prospero.

Lo stesso presidente Pelligra ha commentato gli sviluppi utilizzando parole che evidenziano, da un lato, la motivazione personale del presidente, dall’altro la volontà di consolidare la struttura societaria e organizzativa del club. Non si tratterebbe, in questo caso, soltanto di un acquisto immobiliare, ma di una visione di medio-lungo periodo, in cui Torre del Grifo torna a essere parte integrante del progetto sportivo e gestionale del Catania.

Il centro, nato a suo tempo per essere una delle migliori cittadelle dello sport in Italia meridionale, necessita oggi di una riqualificazione tecnica, energetica e strutturale, ma rimane un bene con un potenziale rilevante, sia in termini di servizi che di immagine. L’intenzione pare sia quella di ripensare la gestione del complesso in chiave moderna, sostenibile e produttiva.

Resta ora da capire se gli imprenditori che hanno costituito Aurora Srl – che ha rilanciato più volte nel corso della procedura – vorranno intervenire ancora (e in questo caso si dovrebbe capire in che modo) nella finestra prevista dal bando — tra il 24 e il 30 ottobre — o se la gara si chiuderà con il vantaggio consolidato del Catania.

In ogni caso, l’azione di Pelligra segna un passaggio chiaro: il presidente conferma il suo impegno nel progetto tecnico e societario, e riafferma la volontà di investire su infrastrutture e territorio. Torre del Grifo, più che un simbolo del passato, può così tornare a essere uno strumento concreto per costruire il futuro del calcio a Catania.

===>>> UFFICIALE: aggiudicazione definitiva, “Torre del Grifo Village” è di nuovo la casa del Catania

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Fimiani: “Con il Benevento gara importante. Cicerelli non è nuovo a queste prodezze. A Catania ho lasciato il cuore”

Guardiano dei pali del Catania negli anni della Serie C2, Patrizio Fimiani è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttocalciocatania.com commentando l’ottimo stato di forma degli uomini di Toscano, reduci dal netto successo sulla Salernitana e proiettati alla prossima sfida con il Benevento. L’ex portiere rossazzurro, oggi al timone della società Calcio Tuscia, si è soffermato anche sulle performance difensive della squadra e sugli equilibri del Girone C di Serie C dopo dieci giornate di campionato.

Il Catania ha vinto e convinto con la Salernitana.
«Ha vinto contro una blasonata, ottenendo un bel risultato con un gran gol su punizione. Il risultato è sicuramente importante. Sono rimasto colpito dalla prodezza di Cicerelli, gol bellissimo. Quando ci sono queste situazioni si chiama sempre in causa il portiere però vedendo la traiettoria della palla da dietro ha preso un effetto stranissimo, serviva una gran parata. È stato un tiro bellissimo. Cicerelli non è nuovo a queste prodezze, era molto sicuro di quello che faceva. Deve essere un tiro che prova in allenamento».

Prossimo step il Benevento, altro scontro diretto al vertice.
«Benevento è un’altra grande piazza, che viene da anni di Serie A e B. È attrezzata per un campionato di vertice. Sarà una partita molto bella e importante per il Catania».

La squadra può vantare al momento la difesa meno battuta del Girone C. I meriti vanno equamente divisi tra il rendimento del portiere e le prestazioni in termini di fase difensiva?
«Quando ci sono questi meriti chi è lì dietro tende a prenderseli come il portiere e i difensori. Naturalmente c’è un gioco di squadra però non si può togliere il merito a chi difende. Sicuramente è una fase difensiva fatta in maniera ossessiva e molto attenta».

Dopo dieci partite è possibile tirare le prime somme sugli equilibri del campionato?
«Le squadre candidate a vincere si trovano lì sopra. Ci sono piazze importanti come Salerno, Benevento e Catania che punteranno fino alla fine a giocarsi il campionato, come d’altronde in fondo alla classifica se qualcuna non si rinforzerà sarà destinata a soffrire fino alla fine».

L’affetto nei tuoi confronti da parte dei tifosi rossazzurri è rimasto immutato nel tempo…
«Mi ritrovo anche genitori di ragazzi che alleno a Viterbo che vengono a salutarmi. Credo che la cosa sia reciproca. Io a Catania ho lasciato il cuore e tutte le volte che sono tornato mi ha fatto sempre piacere. Spero che la squadra si possa togliere tutte le soddisfazioni che merita. Catania è una piazza straordinaria, fare il calciatore lì non è uguale come da altre parti. Con alcuni compagni di squadra dell’epoca ci seguiamo sui social ma non più di quello, ci siamo persi un po’ di vista».

In carriera hai anche militato per una stagione nel Benevento (2000-01, ndr). Quali ricordi hai dell’esperienza tra le fila del club sannita?
«Fui acquistato per fare il titolare perché si era fatto male il portiere. Io ero senza squadra in quel momento e andai a Benevento per giocare ma non andò molto bene. Mi trovai a disputare subito un derby, Benevento-Savoia (risultato finale 5-4 ndr)».

Da anni porti avanti il progetto Calcio Tuscia. Parlaci di questa realtà sportiva.
«Noi abbiamo puro settore giovanile e scuola calcio, non abbiamo una prima squadra per scelta. Diamo la possibilità a tanti ragazzi di potersi divertire e nello stesso tempo ci divertiamo anche noi. Speriamo di dare la possibilità a qualcuno di poter affrontare qualche campionato importante da grandi. I problemi del calcio italiano? La mia idea è che se si continua a prendere gente dall’estero è inutile fare questi discorsi. Ci sono le seconde squadre e le Primavere imbottite di stranieri. Una volta c’erano solo ragazzi italiani, adesso è complicato. È naturale che si valorizzino gli stranieri perché sono numericamente di più. Una volta le Primavere delle squadre importanti erano formate tutte da italiani che arrivavano in Serie A, oggi sono imbottite da stranieri e chi arriva in prima squadra è straniero».

Si ringrazia Patrizio Fimiani per la gentile concessione dell’intervista.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

QUI CATANIA: mix di equilibrio ed entusiasmo, la mentalità chiodo fisso dello staff tecnico

Sin dai primi giorni di ritiro, ai di là dei concetti di gioco richiesti, mister Toscano pone sistematicamente l’accento sulla mentalità. Adottare un atteggiamento positivo, credere nelle proprie capacità e sviluppare l’abitudine ad imparare anche dagli errori senza lasciarsi abbattere. Una palestra continua, in questo senso. Allenamento dopo allenamento, cementando nel frattempo un gruppo che trova un livello di coinvolgimento emotivo sempre maggiore. Un gruppo che va fortificandosi, dentro e fuori dal campo. Dare una mano al compagno nei momenti di difficoltà, sacrificarsi l’uno per l’altro, soffrire e lottare tutti insieme, accompagnare la manovra d’attacco e difendere come collettivo. Aspetti che, messi insieme, determinano una mentalità di squadra già solida e ben strutturata.

Le risposte fornite nell’ultimo periodo vanno proprio verso la direzione di un team progressivamente più forte sotto l’aspetto mentale. L’allenatore rossazzurro non smette di rimarcare l’importanza di ragionare partita dopo partita mantenendo lo stesso spirito di sempre. Domenica hai affrontato la Salernitana, adesso te la vedrai con il Benevento. In precedenza hai affrontato squadre più o meno deboli sulla carta. Ma un pezzo di carta non è garanzia di successo. Le partite vanno giocate sul campo e non bisogna mai perdere di vista l‘umiltà con cui ti approcci in sede di preparazione e la domenica.

Toscano ed il suo staff “martellano”, da questo punto di vista, la squadra coniugando voglia di divertirsi (giusto intendere primariamente il calcio come divertimento), allenamenti ad alta intensità e “fame” di vittorie, che si alimenta cammin facendo. A suon di prestazioni e risultati. Quelli che il Catania sa di dover continuare a portare a casa. Nella consapevolezza che la strada è ancora lunga e piena d’insidie ma, se possiedi valide risorse per affrontare il percorso, hai molte più possibilità di riuscire a centrare gli obiettivi prefissati. Spinti dalla mentalità che il gruppo di lavoro rossazzurro continua a sviluppare, con dosi massicce di equilibrio ed il giusto entusiasmo.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***