EX ROSSAZZURRI: tre anni dopo il fallimento del Calcio Catania, nuova amarezza per Baldini

La notizia della mancata iscrizione della SPAL al prossimo campionato di Serie C, dopo la salvezza ottenuta in extremis sul campo, fa naufragare il progetto portato avanti da Joe Tacopina e rappresenta una batosta importante per tifosi, lavoratori e dipendenti del club ferrarese. Lo stesso ex allenatore del Catania Francesco Baldini, a distanza di tre anni dall’estromissione del Calcio Catania dai ranghi federali, torna a vivere un evento particolarmente spiacevole. Allora trovò subito squadra, sedendo sulla panchina del Vicenza. Adesso dovrà attendere per capire quale sarà il proprio futuro. Con lui anche altri ex rossazzurri componenti dello staff tecnico: Luciano Mularoni, Davide Bertaccini, Diego Gemignani e Claiton. Tra gli altri, incerto pure il futuro degli ex calciatori del Catania Luca Calapai e Roberto Zammarini.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

DIECI ANNI SENZA B: nel 2015 l’ultima gara tra i cadetti ma Catania non merita la C “perpetua”

Dieci anni senza vedere la Serie B. Era il 22 maggio 2015 quando il Catania giocò la sua ultima partita nel campionato cadetto. La formazione rossazzurra, ai tempi guidata da Dario Marcolin, fu di scena allo stadio “Sandro Cabassi” di Carpi pareggiando 0-0 con la locale compagine fresca di promozione in Serie A. Per l’occasione scesero in campo tra le fila etnee i seguenti giocatori: Gillet, Del Prete, Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta, Sciaudone, Coppola, Escalante, Rosina, Calaiò, Maniero. La gara in questione sicuramente non rimarrà scolpita negli annali, in quanto rappresenta l’epilogo di una stagione travagliata, deludente e sorta sugli auspici di un pronto riscatto che non si verificò dopo la dolorosa retrocessione dalla Serie A consumatasi l’anno precedente.

La vicenda giudiziaria dei “Treni del Gol” (di cui il prossimo 23 giugno ricorrerà il “triste” anniversario del decennale) rappresenta il momento spartiacque tra il Catania degli anni “ruggenti” della Serie A e quello decadente dell’ultimo decennio. Tre proprietà (Pulvirenti, Sigi e Pelligra) con un fallimento e ripartenza dai dilettanti nel mezzo, quattordici allenatori (Pancaro, Moriero, Rigoli, Petrone, Pulvirenti, Lucarelli a più riprese, Sottil, Novellino, Camplone, Raffaele, Baldini, Tabbiani, Zeoli e in ultimo Toscano) e quasi trecento giocatori impiegati nel periodo in questione che non sono riusciti nell’intento di ricollocare i colori rossazzurri in una dimensione di calcio consona alla storia e al blasone del club dell’Elefante.

I tifosi rappresentano l’unica e inossidabile certezza in questo “mare procelloso”. Gli “aficionados” etnei anche nei momenti più bui e di fronte alle sconfitte più cocenti non hanno mai fatto mancare il proprio supporto ai colori rossazzurri, facendo sentire la loro voce dai gradoni dello stadio “Angelo Massimino” o mobilitandosi attivamente per sostenere persino economicamente il club nei momenti più duri. A tal proposito come non si fa a ricordare la raccolta fondi organizzata per la trasferta di Terni del 2020 o quella per contribuire ad iscrivere la squadra al campionato nell’estate 2021.

In anni recenti si sono registrati numeri da record in occasione delle campagne abbonamenti, ciò nonostante è giusto che la Catania sportiva torni a sognare di vincere un campionato dopo aver mandato giù numerosi bocconi amari, non ultimo la beffarda eliminazione dai play-off maturata sul campo del Pescara. La Serie C non può rappresentare una condizione “perpetua” per una squadra che con le sue imprese eroiche, trasferte oceaniche e gol memorabili rimasti nell’immaginario collettivo ha contribuito a scrivere pagine importanti del grande libro del calcio italiano.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

MERCATO: come possibile DS del Catania circola anche il nome di Castagnini

“Tra i nomi più caldi per il ruolo di D.S. ci sarebbe quello di Renzo Castagnini, ex Palermo (fu tra gli artefici della promozione in B dei rosanero nel 2022) e Juventus, reduce da un’ultima esperienza non esaltante al Brescia. Non è escluso, però, che il Catania possa anche puntare su un profilo di direttore sportivo giovane ed in rampa di lancio”. E’ quanto riportato dal Quotidiano di Sicilia.

Castagnini, a cui in passato è stata affidata anche la direzione sportiva di Salernitana, Cosenza, Genoa, Vicenza, Piacenza, Barletta e Perugia, peraltro è un ex calciatore del Catania (fine anni ’70 ed inizi anni ’80) avendo vissuto tre stagioni alle pendici dell’Etna conquistando una promozione in Serie B nell’avvincente campionato di C1 1979/80 (cambio di marcia con Lino De Petrillo in panchina). Inoltre Castagnini fu diesse rossazzurro nel 1996/97 (quarto posto in C2).

===>>> MERCATO: Pastore sarà il nuovo D.S. del Catania

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

STAMPA TOSCANA: “D’Andrea sarebbe un rinforzo ideale per l’Arezzo”

Il collega Luca Amorosi, in un articolo redatto per il Quotidiano Sportivo, si sofferma sul calciomercato dell’Arezzo ed i primi possibili movimenti di mercato in entrata. A tal proposito cita l’attaccante del Catania D’Andrea, prestato in questi mesi all’Audace Cerignola, come rinforzo ideale per la squadra toscana.

“Lo potrebbe essere, anche per la sua duttilità, Filippo D’Andrea, punta o ala in forza al Cerignola ma di proprietà del Catania, che lo aveva prelevato proprio dall’Audace ma rispedito al mittente in prestito a gennaio, con obbligo di riscatto a determinate condizioni. Obbligo che non dovrebbe scattare, visto che anche in Puglia D’Andrea non ha giocato con regolarità. A 26 anni d’età, potrebbe essere la piazza giusta per il suo rilancio, ma il contratto con gli etnei, che scade nel 2027, non facilita l’operazione, anche se il giocatore sarà in uscita”, si legge.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

EX ROSSAZZURRI – Baldini: “Vittoria dedicata agli allenatori meno fortunati di me”

L’ex allenatore del Catania Silvio Baldini festeggia la promozione in Serie B al timone del Pescara. Finale di ritorno dei playoff soffertissima e decisa dalla lotteria dei calci di rigore. Alla fine Baldini ha avuto ragione, in quanto fin dall’inizio degli spareggi promozione riteneva che la sua squadra avrebbe vinto i playoff.

“Voglio dedicare questa vittoria a tutti quegli allenatori che quest’anno non hanno potuto portare a termine il loro lavoro e sono stati meno fortunati di me: tra vincere e perdere c’è sempre una piccola differenza, qualche episodio – le sue parole riprese da Il Centro -. Se il Pescara ha vinto lo deve a Sebastiani, il presidente è un grande dirigente. Sta sui co… a tutti ma lui mi ha difeso sempre, soprattutto quando mi volevano cacciare dopo le tre sconfitte, quando andavano da lui a dirgli che dovevano cambiare allenatore. Il 50 per cento della gente non aspettava altro di dirmi che ero un somaro, ma è andata male per loro…”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

CATANIA FEMMINILE – Under 19, impresa sfiorata. Borbone: “C’è orgoglio per il percorso delle ragazze”

NOTA STAMPA CATANIA FOOTBALL CLUB

L’under 19 del Catania Women sfiora l’impresa sul campo delle pari età della Roma, campionesse italiane in carica, ma subisce nel finale la rete che consente alle giallorosse di accedere alla finale per il titolo nazionale juniores femminile. Foti, al 38’ della ripresa, rompe un lungo equilibrio; le rossazzurre allenate da Silvestro Reitano, capaci in precedenza di creare almeno due nitide opportunità per portarsi in vantaggio, provano infine a ristabilire la parità ma non riescono a riequilibrare le sorti dell’incontro.

Massimiliano Borbone, responsabile del dipartimento femminile del nostro club, osserva: “La delusione per questa sconfitta, giunta dopo una prestazione di livello notevole, non cancella certamente l’orgoglio per il percorso di queste ragazze, campionesse regionali e brave a dimostrare anche oggi il loro valore. Siamo contenti della loro crescita”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

TUTTOCALCIOCATANIA: il riepilogo delle principali notizie della settimana

Riepiloghiamo di seguito le principali notizie che hanno caratterizzato la settimana rossazzurra da lunedì 2 Giugno a domenica 8 Giugno:

ACCADDE OGGI: 2 giugno 1954, lungo corteo da Giarre per festeggiare la prima promozione del Catania in A
==>> Leggi la notizia

VERSO LA STAGIONE 2025/26: Catania, i successi si costruiscono in questi mesi
==>> Leggi la notizia

RITIRO: tra un paio di settimane si lavora per stilare il calendario delle amichevoli
==>> Leggi la notizia

SPORT CATANESE: Catania Beach Soccer, la Supercoppa è tua
==>> Leggi la notizia

QUI CATANIA: la ricerca del giusto mix per affrontare la prossima stagione
==>> Leggi la notizia

VERSO LA STAGIONE 2025/26: la pressione come stimolo. Catania, percorso di resistenza mentale e forte responsabilità
==>> Leggi la notizia

ACCADDE OGGI: 3 giugno 2009, quando fu posto il primo mattone per la costruzione di Torre del Grifo
==>> Leggi la notizia

MINUTAGGIO: Anastasio al primo posto con oltre 2.800 minuti
==>> Leggi la notizia

MERCATO: Dalmonte, la Salernitana potrebbe valutare una nuova cessione
==>> Leggi la notizia

QUI CATANIA: pregi e difetti dell’organico in ottica futura
==>> Leggi la notizia

ACCADDE OGGI: 4 giugno 1961, Catania eroico e urlo entrato nella storia
==>> Leggi la notizia

SERIE B – Patierno (Avellino): “A Catania ho capito che saremmo stati promossi in B. Mio futuro? Decide la società”
==>> Leggi la notizia

MERCATO: Peralta, non mancano apprezzamenti in C
==>> Leggi la notizia

STAMPA TOSCANA: “Pistoiese, sogno Luperini difficile da realizzare”
==>> Leggi la notizia

QUI CATANIA: l’attuale composizione del CdA rossazzurro
==>> Leggi la notizia

LA SICILIA: “Nodo Faggiano da risolvere. Angelozzi smentisce contatti col Catania”
==>> Leggi la notizia

CATANIA SOCIAL – Monaco saluta: “Grazie a chi mi ha portato fin qui, il mio orgoglio più grande”
==>> Leggi la notizia

MONTALTO: quel gol a Pescara emblema di una stagione beffarda
==>> Leggi la notizia

MERCATO: Jimenez resta? Può rappresentare una futura plusvalenza per il club
==>> Leggi la notizia

LUNETTA: il jolly rossazzurro suda in palestra e scalpita in vista della prossima stagione
==>> Leggi la notizia

INGLESE: tra le sirene della B e quel sentimento di gratitudine verso Catania
==>> Leggi la notizia

QUI CATANIA: si avvicina la scadenza dei contratti, la situazione
==>> Leggi la notizia

TOSCANO: Grella conferma che resta sulla panchina del Catania
==>> Leggi la notizia

FAGGIANO: dalle parole di Grella emergono dubbi sulla permanenza del diesse
==>> Leggi la notizia

GRELLA: “Catania, l’obiettivo non è mai cambiato. La società cresce. Toscano, non avevo grandi dubbi”
==>> Leggi la notizia

MARANI (Pres. Lega Pro): “Ridurre il numero di squadre? Abbiamo dato disponibilità a ragionare”
==>> Leggi la notizia

QUI CATANIA: Torre del Grifo e costruzione rosa, le rassicurazioni di Grella
==>> Leggi la notizia

QUI CATANIA: come si vince in C? Gli esempi di Padova, Entella e Avellino
==>> Leggi la notizia

TOSCANO-NAPOLI: coppia indissolubile, inseguendo una nuova impresa
==>> Leggi la notizia

QUI CATANIA: atteso l’arrivo di Pelligra per dare impulso ai passaggi successivi
==>> Leggi la notizia

QUI CATANIA: Toscano resta in sella, arrivato il segnale di continuità in panchina
==>> Leggi la notizia

GIACCHETTA (D.S. Cremonese): “Catania, società si sta sempre più strutturando ma non è facile uscire dalla C”
==>> Leggi la notizia

TUTTOCALCIOCATANIA: avviso lavori di manutenzione sito
==>> Leggi la notizia

ISCRIZIONE SERIE C: Spal, Lucchese e Brescia fuori dai giochi
==>> Leggi la notizia

DIRITTI DI RISCATTO: Catania, nessuna novità nella prima finestra disponibile. Tra il 16 e 18 giugno la seconda
==>> Leggi la notizia

L’EDITORIALE | E’ il tempo di ponderare e agire, prima e meglio degli altri
==>> Leggi la notizia

MASCOTTE LEAGUE: “Agatino” si classifica al secondo posto
==>> Leggi la notizia

VERSO LA STAGIONE 2025/26: dopo tanti esperimenti Toscano vuole una rosa funzionale al 100%
==>> Leggi la notizia

VERSO IL MERCATO: tanti tasselli da fare quadrare in entrata e uscita
==>> Leggi la notizia

PLAYOFF: decisivi i rigori, Pescara promosso in Serie B
==>> Leggi la notizia

UFFICIALE: fine prestito, Cicerelli rientra alla base. Per Cianci bisogna attendere
==>> Leggi la notizia

EX ROSSAZZURRI – Lucarelli: “Serie C il solito maledetto campionato difficile. Non devo allenare a tutti i costi”
==>> Leggi la notizia

TACOPINA: poteva rilevare il Catania, è ripartito dalla SPAL ma il progetto è naufragato
==>> Leggi la notizia

LA SICILIA: “Catania, il diesse Faggiano in partenza?”
==>> Leggi la notizia

MERCATO: Cicerelli, dal “Ciao Catania” al ritorno dal prestito. Futuro da discutere con la dirigenza
==>> Leggi la notizia

TOSCANO: da Cosenza a Cesena, le promozioni in carriera del tecnico calabrese
==>> Leggi la notizia

EX ROSSAZZURRI – Baldini: “Vittoria dedicata agli allenatori meno fortunati di me”
==>> Leggi la notizia

STAMPA TOSCANA: “D’Andrea sarebbe un rinforzo ideale per l’Arezzo”
==>> Leggi la notizia

MERCATO: come possibile DS del Catania circola anche il nome di Castagnini
==>> Leggi la notizia

DIECI ANNI SENZA B: nel 2015 l’ultima gara tra i cadetti ma Catania non merita la C “perpetua”
==>> Leggi la notizia

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

TOSCANO: da Cosenza a Cesena, le promozioni in carriera del tecnico calabrese

Poco più di un anno fa – era il 18 giugno – il Catania FC rendeva nota la definizione dell’intesa con Domenico Toscano per assumere la conduzione tecnica della prima squadra, evidenziando come quattro volte in carriera abbia conquistato la promozione in Serie B da allenatore: con la Ternana nel 2012, con il Novara nel 2015, con la Reggina nel 2020 e con il Cesena nel 2024. Nei giorni scorsi il vice presidente ed amministratore delegato Vincenzo Grella ha confermato verbalmente l’allenatore, dando seguito al contratto in scadenza nel 2026.

Fiducia, dunque, nel progetto biennale di Toscano. La sua ultima promozione in cadetteria è arrivata proprio nel giro di due anni, a Cesena. Nel 2022/23 dopo essersi piazzato al secondo posto nella classifica regolare a soli due punti dalla Reggiana, ai playoff ha avuto la meglio sul Vicenza in virtù del miglior piazzamento in classifica ma è stato eliminato in semifinale dal Lecco ai rigori. Il 30 marzo 2024, dopo la vittoria per 1-0 sul Pescara, sempre sulla panchina dei romagnoli ottenne la promozione in Serie B con quattro giornate d’anticipo terminando la stagione con un vantaggio di 21 punti sulla Torres seconda.

Salto di categoria raggiunto quattro anni dopo a Reggio Calabria, riportando la Reggina in serie cadetta dopo sei anni di assenza, con 69 punti raccolti in 30 partite disputate, a 9 lunghezze dal Bari secondo. La stagione regolare fu sospesa a causa della pandemia di COVID-19. Serie B riconquistata anche a Novara nell’ultima giornata di campionato (2014/15) sfruttando il vantaggio negli scontri diretti sul Bassano Virtus. Promozione diretta con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato, invece, sulla panchina della Ternana nel 2011/12.

Queste le promozioni in B di mister Toscano che, precedentemente, fece registrare altri risultati importanti alla guida del Cosenza: nel 2007 approdò sulla panchina rossoblu, in Serie D, portando i silani alla doppia promozione consecutiva (avvenimento senza precedenti nella lunga storia del Cosenza), dai dilettanti alla Prima Divisione. Adesso punta ad una nuova impresa da realizzare, nella piazza più importante in cui Toscano ha allenato finora in carriera: spedire in B il Catania, che da troppi anni è lontano dal calcio che veramente conta.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

EX ROSSAZZURRI – Lucarelli: “Serie C il solito maledetto campionato difficile. Non devo allenare a tutti i costi”

L’ex allenatore del Catania Cristiano Lucarelli – ancora sotto contratto con il club rossazzurro – ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione del secondo memorial Luciano Gaucci tenutosi in Umbria. Ecco quanto evidenziato:

“Anche l’anno prossimo si incroceranno grandi piazze e altre ne mancano, oggi ho notato che c’è più pragmatismo in B e C, piano piano le mode cambiano e si prospetta per tutti il solito maledetto campionato difficile. Per le piazze importanti, poi, le responsabilità aumentano rispetto ad altre realtà con 300 spettatori allo stadio. Oggi per un allenatore è anche più difficile trovarsi al centro di un progetto. Il mio futuro? Avevo bisogno di un anno sabbatico, sono andato in giro a vedere partite, mi sono aggiornato. Quest’anno di chiamate ne ho ricevute tante ma ogni tanto capisci che bisogna fermarsi e valutare meglio le cose. Non devo allenare a tutti i costi, tornerò a farlo se troverò una situazione che mi farà battere il cuore”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

SERIE C: Liverani, fine della corsa ai playoff dopo la B soffiata al Catania

Ritorno in Serie C e missione fallita per Fabio Liverani, eliminato in finale playoff dal Pescara dell’ex tecnico rossazzurro Silvio Baldini.

Dopo le ultime esperienze vissute tra Serie B ed A sulle panchine di Lecce, Parma, Cagliari e Salernitana, l’allenatore romano è tornato in C accettando la proposta della Ternana (girone B) e prendendo il posto in panchina di Ignazio Abate. Ritorno in Lega Pro a distanza di sette anni dalla promozione diretta conquistata con il Lecce. Allora fu lotta serrata con il Catania, ma anche il Trapani provò ad insidiare la vetta della classifica. Riuscirono a spuntarla i salentini.

Lo stesso Liverani, qualche tempo fa, tornò su quella stagione combattutissima nel girone C. “Una volta entrato nella realtà della Serie C, ho capito cosa significasse la Lega Pro, un inferno. Il mio lavoro più difficile a Lecce è stato proprio vincere la C – le parole di Liverani a PianetaLecce -. Riuscimmo a gestire benissimo il dopo Siracusa (quando il Lecce pareggiò 1-1 in casa). Era un momento estremamente difficile, squadra impaurita e tifosi abbastanza imbestialiti, convinti che il Catania avrebbe vinto la partita di recupero con la Juve Stabia”.

Poi, però, il Catania non ne approfittò pareggiando a reti inviolate in un ‘Massimino’ stracolmo contro una Juve Stabia che si difese ad oltranza. I rossazzurri sprecarono un’altra ghiotta opportunità, in casa, nel derby col Trapani perso 1-2. “Io credevo nella mia squadra – ancora Liverani -. Quando scesi di categoria sapevo di rischiare, infatti non accettai subito la proposta del Lecce, anche perchè sapevo che il Catania avesse allestito una grande squadra. La società Lecce però ha avuto un valore importante”.
Stavolta l’assalto alla B di Liverani non è riuscito.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***