NORCIA – Il Sindaco: “Col Catania lavoriamo per instaurare un rapporto capace di regalarci grandi soddisfazioni”

Il Sindaco di Norcia Giuliano Boccanera sottolinea tutta la propria soddisfazione nell’ospitare il Catania. Il ritiro di una squadra di calcio non veniva ospitato a Norcia da quel terremoto devastante del 30 ottobre 2016. Queste le parole del primo cittadino ai microfoni di Sicilia 242:

“E’ straordinario avere qui una squadra importante come il Catania, noi siamo sempe stati un luogo a vocazione di ritiri di squadre di calcio. Dopo nove anni – circa l’80% del patrimonio immobiliare del Comune di Norcia è stato lesionato – avere il Catania è una cosa bellissima per la nostra città, per il nostro turismo, siamo veramente felici e orgogliosi di ospitare il Catania. Adesso vediamo il futuro con positività. E’ saltato l’evento legato alla presentazione ufficiale della squadra rossazzurra, lo avevamo indicato come uno degli eventi più importanti dell’estate nursina. Condivido la scelta operata dal Catania perchè i tifosi sono parte integrante di una società. Anzi, ne approfitto per esprimere innanzitutto grande solidarietà nei confronti di coloro i quali hanno subito l’incidente. La cosa importante è che i ragazzi tornino nelle loro case sani e in buone condizioni. Clima? Norcia è un posto bellissimo, il clima è favorevole. I giocatori stessi sono molto contenti del clima. Stiamo lavorando per far sì che si possa instaurare col Catania un rapporto capace di regalarci grandissime soddisfazioni”.

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STAMPA MARCHIGIANA: “Sambenedettese, salta amichevole col Catania”

I colleghi de La Nuova Riviera, testata giornalistica marchigiana, confermano la voce circolata giorni fa relativa all’amichevole che la Sambenedettese avrebbe voluto organizzare col Catania il 2 agosto. La società rossoblu nelle scorse settimane si era messa al lavoro per definire l’amichevole in questione allo stadio ‘Riviera delle Palme’ di San Benedetto del Tronto, ora vede tramontare questa possibilità dopo che il Catania aveva dato l’ok solo nel caso in cui il test fosse stato definito a Norcia, sede del ritiro rossazzurro fino al 3 agosto.

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EX ROSSAZZURRI – Zenga: “Sonetti, svelo un aneddoto. Esperienza siciliana? Catania tappa più bella”

L’ex allenatore del Catania Walter Zenga, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, svela un aneddoto su Nedo Sonetti, anch’egli figura con trascorsi sulla panchina rossazzurra. Si riferisce a settembre del 1981, quando Sonetti allenava la Sambenedettese e Zenga difendeva i pali dei marchigiani contro la Lazio, in Serie B:

“Il giovedì, come sempre, la mia fidanzata viene da Milano e come sempre starà da me fino alla domenica – racconta -. Il giovedì Sonetti mi fa: ‘Walter, la tua ragazza oggi non arriva, vero? Abbiamo una partita troppo importante’. Io: ‘Ma no, mister, si figuri’. Lei era già sul treno. Sonetti però fiuta qualcosa e la sera si presenta in ispezione nella palazzina in cui abito, dietro la tribuna dello stadio. Io nascondo lei sul terrazzino di un ufficio, assieme alla sua valigia. Sonetti, un toscanaccio, entra in casa e mi fa: ‘Dai retta a me, Walter. Ci sono due cose su cui non mi freghi, il calcio e le donne e qui c’è odore di donna’. Ne abbiamo riso per anni. Sonetti è stato un grande allenatore, un futurista: mi stupisce che non abbia mai allenato un grande club”.

A proposito delle esperienze più importanti della sua carriera, Zenga cita la tappa siciliana di Catania e Palermo: “Esperienze bellissime in Sicilia, tra Catania e Palermo – dice -. Catania è stata la tappa più bella, ci siamo salvati a sei giornate dalla fine. A Palermo avevo Cavani, Pastore, Balzaretti. Lì ho lanciato Sirigu portiere e c’era Miccoli capitano”.

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LA SICILIA: “Catania, gli aspetti principali emersi dall’ultimo allenamento settimanale”

Sabato il Catania ha archiviato la settimana di lavoro a Norcia e da lunedì riprenderà a lavorare per avvicinarsi all’impegno di Coppa Italia Serie C con il Crotone e all’esordio in campionato. Il quotidiano La Sicilia ha evidenziato alcuni spunti interessati legati al test in famiglia disputato a porte chiuse.

“Sono emersi la sicurezza di Dini – ottimi riflessi come sempre -, la buona intesa tra Ierardi, Di Gennaro e Celli, la versatilità di Jimenez che ha cercato il costante dialogo con Stoppa, la corsa degli esterni così come piace a Toscano”. Tra i nuovi, “Pieraccini ha personalità e fisico quando esce palla al piede dall’area, Forte ha lottato come un leone, Donnarumma sulla fascia si è distinto per impegno e progressione. Stesso discorso per Casasola, che spesso si sgancia con i tempi giusti. Lunetta, al rientro dopo qualche giorno di lavoro differenziato, ha risposto bene. Come al solito generoso e determinato nei contrasti, anche quelli più duri, nei quali ha fatto prevalere il suo fisico”, si legge.

Curiosità: al 14′ Lunetta ha cercato di liberarsi sulla fascia saltando Celli, che “in scivolata è finito sotto il gazebo della panchina di Toscano travolgendo inavvertitamente l’allenatore e i collaboratori (l’urlo del tecnico ha messo tutti in riga…). LLunetta poi ha concluso in porta senza fare centro”.

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LA SICILIA: “Test in famiglia, Stoppa decisivo. Di Tacchio e Quaini a riposo”

Il quotidiano La Sicilia focalizza l’attenzione sulla sorta di test in famiglia disputato sabato a porte chiuse a Norcia. L’allenamento – ultimo della settimana – è stato risolto da una rete di Stoppa poco prima del fischio finale, a conclusione di “sessanta minuti di duelli, con la fase difensiva messa a dura prova, ma anche di azioni sviluppate in velocità e con grande fluidità”. Ritmi “molto elevati per quello che è il periodo di preparazione, con enormi e ponderati carichi di lavoro”, si legge.

“Toscano ha lasciato a riposo Di Tacchio e Quaini per recuperare dopo le fatiche dei giorni passati il primo, per permettere di rientrare in condizione il secondo”. Il 3-4-2-1 si conferma ancora il modulo di riferimento. Dopo 45 minuti Forte è passato in casacca blu (Rolfini era uscito a metà tempo lasciando in 10 i compagni per un lieve affaticamento), Lunetta è andato con i gialli, Bocic con i blu. Questi gli schieramenti iniziali del Catania:

MAGLIA BLU = Dini; Ierardi, Di Gennaro, Allegretto; Quiroz, Chiarella, Jimenez, Donnarumma; Lunetta, Stoppa; Rolfini.
MAGLIA GIALLA = Bethers; Raimo, Pieraccini, Celli; Casasola, Luperini, Forti, Bocic; D’Andrea, Cicerelli; Forte.

VIDEO: il gol decisivo di Stoppa

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LA SICILIA: “Pastore e staff osservano Quiroz, ragazzo in prova a Norcia”

Nelle pagine del quotidiano La Sicilia c’è spazio per parlare di Gianfranco Quiroz, esterno classe 2006 attualmente in prova con la Prima Squadra del Catania nel ritiro di Norcia. Il diesse Ivano Pastore e lo staff rossazzurro lo stanno osservando con attenzione. “Nato in Germania e reduce dall’esperienza con gli austriaci del Vfb Hohenems, il ragazzo fisicamente è il sosia di Yamal (i compagni lo chiamano così) e ieri si è anche distinto sulla fascia destra per un paio di ripartenze”, si legge. “La società potrebbe dirottarlo in Primavera, per il momento resta in prova a Norcia”.

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LA SICILIA: “Silvestri verso la cessione, Perugia e Gubbio club più interessati”

E’ stato inserito nella lista dei convocati per il ritiro, oggetto di valutazione dello staff tecnico rossazzurro. Adesso i tempi sembrano maturi per una nuova cessione dell’esperto difensore Tommaso Silvestri, reduce dall’esperienza proficua in prestito alla Triestina. Silvestri dovrebbe essere in procinto di lasciare Catania. Si era allenato ieri mattina ma, nel pomeriggio, non ha partecipato alla partitella in famiglia. Dovrebbe lasciare il gruppo per trasferirsi in uno dei tre o quattro club che lo richiedono: Perugia e Gubbio sembrano le più accreditate per un tesseramento in tempi brevi, secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia.

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CALCIO IN PROVINCIA: il Paternò Calcio riparte da una proprietà estera

Dopo otto anni di gestione Mazzamuto ed avere effettuato in extremis l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D, il Paternò Calcio passa a Yahya Kirdi, imprenditore nativo di Aleppo, da genitori turchi e trapiantato in Canada, attualmente magnate del petrolio con base commerciale a Dubai. Il sindaco di Paternò Nino Naso lo accoglie così: “Desidero esprimere il mio più sincero benvenuto a Yahya Kirdi. Per me, che sono il primo tifoso di questa squadra, questo passaggio rappresenta un momento di grande significato per tutta la città. Desidero inoltre ringraziare Ivan Mazzamuto per l’impegno e la dedizione dimostrati negli anni, che hanno contribuito a mantenere viva la passione per il Paternò Calcio. Ringrazio inoltre tutti i tifosi per la grande responsabilità dimostrata e per il costante sostegno: il loro attaccamento e la loro maturità rappresentano un valore fondamentale per la squadra e per la città”.

Il neo patron del Paternò Calcio avrebbe affidato la carica di presidente a Kamal Jamil, vice presidente Gustavo Rantuccio con Davide Cicero, che rimarrà in società. E’ stato inoltre ufficializzato il nuovo allenatore. Si tratta di Peppe Pagana che torna a sedersi sulla panchina rossoazzurra. Kirdi è passato alla storia per avere tentato nel 2010 la scalata all’acquisto del Liverpool. Un interesse che la società inglese definì come una buona offerta ma poi virò oltre (fonte La Sicilia).

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MONDOPRIMAVERA: “Biagianti, scelta all’insegna della continuità tecnica e progettuale”

Il portale mondoprimavera.com parla della scelta del Catania di confermare Marco Biagianti alla guida tecnica della Primavera rossazzurra sottoscrivendo un nuovo accordo su base biennale. “Il rinnovo rappresenta una scelta all’insegna della continuità tecnica e progettuale, coerente con l’obiettivo di sviluppare un settore giovanile solido e produttivo -si legge -. Biagianti, figura simbolo del Catania per la sua lunga militanza da calciatore, conosce perfettamente l’ambiente e incarna quei valori di appartenenza e dedizione che la dirigenza vuole trasmettere alle nuove generazioni. Dalla sua nomina alla guida della Primavera, Biagianti ha impostato un lavoro basato su disciplina, crescita individuale e valorizzazione del talento. I risultati sul campo, uniti alla crescita tecnica e comportamentale dei giovani calciatori, hanno convinto la società a proseguire con lui nel ruolo. Il percorso tracciato mira a creare un ponte diretto tra la Primavera e la prima squadra, alimentando una filiera interna di giocatori pronti per il salto tra i professionisti”.

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DI TACCHIO: “Io capitano del Catania? Sarebbe un onore e un privilegio. I nuovi sono bravi giocatori e grandi uomini”

Tra i candidati principali ad indossare la fascia da capitano, il centrocampista del Catania Francesco Di Tacchio concede un’intervista ai microfoni di Sicilia 242:

“Non so se sarò io il capitano del Catania. La scelta non è stata ancora ufficializzata. Qualora fosse così, sicuramente sarebbe un onore per me, un privilegio. Indossare la fascia da capitano comporta grandi responsabilità perchè bisogna rappresentare un club, una società importante, una città altrettanto importante. Sarebbe una grande gioia”.

“I fatti accaduti ai tifosi non li vorremmo mai sentire, a maggior ragione perchè riguardano la testimonianza diretta dell’amore per la propria squadra. Avremmo voluto vedere numerosi i nostri tifosi qui a Norcia. Stiamo monitorando la situazione anche grazie al direttore che ci aggiorna continuamente. Gli mandiamo un grosso in bocca al lupo e li aspettiamo allo stadio prima possibile. I nuovi innesti? Sono arrivati oltre che dei bravi giocatori dei grandi uomini, si sono messi subito a disposizione della squadra dimostrando grande umiltà”.

“Stiamo lavorando tutti bene. Più passa il tempo, più si crea quell’affiatamento. Quest’anno bisognerà creare fin da subito una forte identità, un importante spirito di sacrificio. Vogliamo stare nelle zone alte della classifica, fare un grande passo in avanti, cercando di non avere quegli alti e bassi che ci hanno un pò condizionato lo scorso anno. Siamo sereni e ottimisti”.

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