ALOI: “Si lavora tanto e con il sorriso. Dobbiamo essere tutti una cosa sola”

Prime dichiarazioni ufficiali da calciatore rossazzurro per il centrocampista Salvatore Aloi. Ecco quanto evidenziato: “Mi piace giocare la palla, sono un centrocampista box to box, un ragazzo molto simpatico, umile, sempre sorridente. Dal calcio ho imparato che bisogna lavorare duro, come anche nella vita, e migliorarsi giorno dopo giorno. L’idea è quella di arrivare più in alto possibile, essendo sempre compatti per raggiungere i nostri obiettivi. Mi sono trovato benissimo, si lavora tanto e col sorriso, questo è un aspetto importante che alla fine ci farà crescere tanto, con molta competizione all’interno del gruppo. Le parole chiave sono umiltà, concentrazione, abnegazione, sacrificio e passione, tanta passione. Il Catania deve stringersi intorno a tutti, calciatori, città, tifosi, staff. Dobbiamo essere tutti una cosa sola per centrare i nostri obiettivi”.

VIDEO: le parole di Aloi

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LEONARDI, l’agente: “Simone dimostra che si può venire fuori da una vita difficile, non perdendo mai di vista i propri sogni”

Il suo primo contratto da professionista lo ha firmato nel 2022 con la Sampdoria, all’età di 16 anni. Oggi l’attaccante catanese Simone Leonardi ha maturato una maggiore esperienza, avendo già esordito in Serie B totalizzando qualche presenza con un gol all’attivo, per poi andare in prestito al Rimini nella passata stagione. Adesso Leonardi si appresta a diventare un nuovo calciatore del Catania, tornando nella “sua” Catania. L’agente del giocatore, Gianluca Virzì, un paio di anni fa ebbe modo di soffermarsi così, via social, sulla giovane promessa etnea, sicuro delle sue potenzialità:

“Chi è Simone Leonardi? Voglio scrivere di un bambino di appena sette anni che il destino ha voluto che incontrassi in un torneo in Sicilia. Uno sguardo, un sorriso, ed un legame che si è creato come tra un padre e un figlio. La storia di Simone Leonardi la conoscono in pochi, una storia che racconta di un ambiente difficile come quello di San Cristoforo, un quartiere disagiato di Catania in cui lui è cresciuto ed ha cercato di sopravvivere, grazie anche alla passione per il Calcio. In questi anni mi è stato detto di tutto: «lascialo stare..litiga con tutti ed è senza regole..E’ solo un bulletto da strada e finirà come tanti..non passa mai la palla e gioca come se fosse nella piazzetta del quartiere». Lo sguardo sprezzante delle persone, la violenza verbale che usavano nell’apostrofare un bambino di appena 9/10 anni  non lo dimentico…Anche nel mondo del calcio, abbiamo ricevuto lo stesso trattamento. «E’ fisicamente troppo piccolo, non crescerà. E’ troppo esile, non ha forza tiene troppo palla. Non ha prospettiva!!».

Ho vissuto momenti di grande sconforto nel tornare dai viaggi per i provini, con la consapevolezza che non sarebbe stato preso, e davanti agli occhi avevo lo sguardo di un bambino che vedeva vanificare ogni sforzo con il pensiero sempre e solo a sua madre e al desiderio di volerla aiutare. Ci siamo ritrovati soli, io e lui, senza mai mollare. Siamo andati avanti con una fiducia incrollabile. E alla fine l’occasione è arrivata. Oggi idealmente, Simone parla al suo quartiere a cui continua ad essere sempre legato da un sentimento profondo e controverso. Egli è la dimostrazione che si può venire fuori da una vita difficile per intraprendere strade migliori, non perdendo mai di vista i propri sogni. Ancora oggi Simone non dimentica da dove viene, ponendosi obiettivi sempre più importanti..che raggiungeremo insieme…come sempre!!”.

===>>> LEONARDI: storia d’orgoglio e riscatto, l’attaccante catanese non ha mai dimenticato le sue origini

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POPOVIC: gioia personale a Chiavari, poi la sparizione dai radar rossazzurri

Il 3 agosto 2024 Gabriel Popovic ha gioito sul piano personale per la realizzazione del suo primo gol ufficiale con la maglia del Catania e nel calcio italiano, a Chiavari, contro la Carrarese. Un gol con dedica speciale alla famiglia, che lo ha sempre sostenuto e supportato. Purtroppo per il Catania la rete non fu sufficiente ai fini del passaggio del turno di Coppa Italia Frecciarossa, ma si ricorda la prova generosa offerta sul campo di una squadra freschissima di promozione in Serie B.

Popovic prese parte al ritiro di pre campionato della scorsa stagione venendo impiegato in occasioni dei primi impegni ufficiali, quando il Catania non aveva praticamente nessun centravanti di ruolo a disposizione. “E’ giovane, ha bisogno di crescere ma come tutti. Quando fai giocare i giovani devi avere il coraggio di farli giocare e la forza di saperli aspettare“, le parole rilasciate allora dal tecnico Mimmo Toscano. Il ragazzo, invece, in un’intervista concessa a La Sicilia disse: “Ho imparato un pò di italiano e quindi in campo sono più sereno e a mio agio. Capisco sempre più del calcio italiano e questo mi entusiasma, voglio continuare a crescere tanto. Il mister vuole che la punta partecipi attivamente a tutte le fasi di gioco e credo di aver capito molto della sua idea di calcio“.

L’attaccante, figlio dell’attuale CT dell’Australia Tony Popovic, era fortemente desideroso di giocarsi le sue carte. Ad oggi, però, l’ultima volta che il ragazzo classe 2003 nato a Westminster (Inghilterra) ma con nazionalità australiana e passaporto croato è sceso in campo vestendo i colori rossazzurri risale al 26 novembre 2024: lo 0-5 maturato contro il Trapani in Coppa Italia Serie C, dopo uno stage sostenuto a Sidney. Poi, esperienza non entusiasmante in prestito in Serie D alla Puteolana, realizzando un gol. In totale ha raccolto appena 6 presenze in due anni tra le fila etnee. Adesso il suo futuro è destinato altrove.

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STAMPA NAZIONALE – La Casa di C: “Catania, accordo con la Sampdoria per Leonardi”

Secondo quanto riportano i colleghi de La Casa di C, Catania e Sampdoria avrebbero raggiunto l’accordo per il trasferimento in rossazzurro di Simone Leonardi. Una pista che, come riportato nei giorni scorsi, il Catania non ha mai abbandonato. Fino a ieri la trattativa era in standby ma, nelle ultime ore, ha fatto registrare un’accelerata. Restano da sistemare alcuni dettagli, poi l’attaccante catanese classe 2005 sosterrà le visite mediche di rito firmando il contratto che lo legherà alla società etnea. Leonardi, cresciuto nelle giovanili della Sampdoria in questi anni, ha collezionato finora alcune presenze ed un gol in Serie B con apparizioni, la scorsa stagione, anche in C vestendo la maglia del Rimini.

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QUI CATANIA: rosa aggiornata, acquisti, cessioni e attuale lista dei 23

Sono ancora una trentina i calciatori sotto contratto con il club del presidente Pelligra. Ricordiamo che è consentito comporre la rosa con slot da 23 “calciatori professionisti” a cui potranno aggiungersi i “calciatori settore giovanile”, ovvero calciatori professionisti nati successivamente al 1° gennaio 2003 e cresciuti nel settore giovanile del Catania. Riportiamo di seguito l’organico rossazzurro per intero, evidenziando anche i giocatori che attualmente fanno parte della lista dei 23 che dovrà, poi, essere presentata in Lega. Ricordiamo che, a campionato in corso, sono ammesse esclusivamente le sostituzioni dei portieri in lista e due sole sostituzioni di un calciatore inserito in lista con un altro elemento (una nel girone d’andata, l’altra nel girone di ritorno).

PORTIERI
Andrea Dini (1996)
Klavs Bethers (2003)
DIFENSORI
Matteo Di Gennaro (1994)
Mario Ierardi (1998)
Andrea Allegretto (2001)
Alessandro Celli (1994)
Simone Pieraccini (2004)
Manuel Martic (1995)
Tommaso Silvestri (1991)
CENTROCAMPISTI
Tiago Casasola (1995)
Daniele Donnarumma (1992)
Alessandro Raimo (1999)
Gabriel Lunetta (1996)
Francesco Di Tacchio (1990)
Alessandro Quaini (1998)
Gregorio Luperini (1994)
Salvatore Aloi (1998)
Kaleb Joel Jiménez Castillo (2002)
Andrea Corbari (1994)
Francesco De Rose (1987)
Giulio Frisenna (2002)
Diego Peralta (1996)
ATTACCANTI
Emmanuele Cicerelli (1994)
Alex Rolfini (1996)
Francesco Forte (1993)
Michele D’Ausilio (1999)
Marco Chiarella (2002)
Filippo D’Andrea (1998)
Matteo Stoppa (2000)
Davide Marsura (1994)
Gabriel Popovic (2003)

DAL SETTORE GIOVANILE
Damiano Butano (2008)
Gianmarco Bottaro (2008)
Carmelo Forti (2008)
Nicolò Ortoli (2007)
Francesco Matias Giardina (2007)
Tommaso Simone Capuana (2007)

Alessandro Coriolano (2006)

ATTUALE LISTA DEI 23 CALCIATORI PROFESSIONISTI: Dini, Bethers, Di Gennaro, Ierardi, Allegretto, Celli, Pieraccini, Martic, Casasola, Donnarumma, Raimo, Lunetta, Di Tacchio, Quaini, Aloi, Jimenez, Corbari, Cicerelli, D’Ausilio, Rolfini, Forte, D’Andrea, Stoppa

OPERAZIONI DI CALCIOMERCATO EFFETTUATE

ACQUISTI
Tiago Casasola (Ternana, titolo definitivo)
Alex Rolfini (svincolato)
Simone Pieraccini (Cesena, prestito con diritto di riscatto)

Daniele Donnarumma (Cesena, titolo definitivo)
Francesco Forte (Ascoli, titolo temporaneo)
Manuel Martic (svincolato)
Andrea Corbari (Virtus Entella, titolo definitivo)
Salvatore Aloi (Ternana, titolo definitivo)
Michele D’Ausilio (Avellino, prestito con diritto di riscatto)
CESSIONI
Marius Adamonis (Sudtirol, obbligo di riscatto esercitato)
Pietro Cianci (Ternana, diritto di riscatto esercitato)
Alessandro Farroni (svincolato)
Dario Del Fabro (Arezzo, fine prestito)
Salvatore Monaco (svincolato – Livorno)

Nicola Dalmonte (Salernitana, fine prestito – Trento)
Andrea De Paoli (Giugliano, fine prestito)
Roberto Inglese (svincolato – Salernitana)

Klaidas Laukzemis (svincolato – Sora)
Alessio Castellini (Mantova, prestito con obbligo di riscatto condizionato)

Ertijon Gega (Casarano, titolo definitivo)
Mattia Maffei (Trento, titolo definitivo)
Armando Anastasio (svincolato – Salernitana)
Davide Guglielmotti (svincolato – Brescia)
Lorenzo Privitera (CastrumFavara)
Lorenzo Bonaccorso (Milazzo)
Stefano Sturaro (risoluzione consensuale, allenerà nel vivaio)
Rocco Costantino (risoluzione consensuale – Chievo Verona)
Domiziano Tirelli (titolo temporaneo – Budoni)
Andrés Tello (risoluzione consensuale)
Oscar Allegra (Pro Palazzolo)
Christian Torrisi (Mazzarrone)

Adriano Montalto – (risoluzione consensuale)
Milos Bocic (titolo temporaneo – AZ Picerno)
Federico D’Emilio (Gela)
Ermanno Ciniero (titolo temporaneo – Nissa)

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D’AUSILIO: speciale riconoscimento dal Comune di Rozzano

Michele D’Ausilio, calciatore tesserato nei giorni scorsi dal Catania, un mese addietro ha ricevuto un riconoscimento da parte del Comune di Rozzano (Milano). Nel celebrare le eccenze sportive del territorio di Rozzano, dove è nato il giocatore classe 1999, alla presenza del sindaco Mattia Ferretti, dell’assessore allo sport Marco Paolini e della giunta comunale, per premiare l’impegno e i successi di chi porta in alto il nome della comunità è stato premiato proprio D’Ausilio. Premio consegnato per essere stato protagonista nel calcio professionistico rappresentando con orgoglio i valori dello sport e venendo definito un esempio di sacrificio e costanza da seguire per tutti i giovani atleti.

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TOSCANO: sabato conferenza stampa in vista di Crotone-Catania

Sabato 16 agosto alle ore 11.45 in sala stampa, allo stadio “Angelo Massimino”, in programma la conferenza pre-gara di mister Domenico Toscano: in vista della sfida al Crotone, in calendario domenica alle ore 21.00 allo stadio “Ezio Scida” e valevole per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C 2025/2026, l’allenatore rossazzurro risponderà alle domande dei giornalisti. Lo rende noto la società etnea, sottolineando che la conferenza sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube del Catania FC e sulla pagina Facebook ufficiale.

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VERSO CROTONE-CATANIA: esaurito anche il settore distinti centrale dello stadio “Scida”

600 tifosi catanesi previsti in Calabria? Sì, se consideriamo i tagliandi venduti esclusivamente nel settore ospiti dello stadio “Ezio Scida”, teatro della sfida di domenica sera in Coppa Italia Serie C tra Crotone e Catania. In realtà la rappresentanza di fede rossazzurra sarà ancora più numerosa a Crotone. Sulla delle indicazioni riportate sul sito di TicketOne, è facile riscontrare come – a parte il settore ospiti – risultino esauriti anche i biglietti che erano stati messi a disposizione per il settore distinti centrale, popolato nella stragrande maggioranza da sostenitori del Catania non essendo previsti restrizioni di alcun tipo. Ad oggi, venerdì 15 agosto, è alta la disponibilità negli altri settori dell’impianto sportivo crotonese e media nella tribuna super vip.

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CURIOSITA’: “Il Nobile Calcio” ricorda quando il Catania vestì le maglie dei suoi tifosi

Il Nobile Calcio, portale che racconta storie di calcio e dei suoi protagonisti nell’ambito del patrimonio sportivo-culturale italiano, ricorda un momento indelebile nella memoria dei tifosi del Catania, risalente al 13 dicembre 1998, quando la squadra rossazzurra sfidò il Messina al “Celeste”, che ospitava una sfida ad alta quota di Serie C2.

Il Catania si era presentato con la divisa di riserva, troppo simile a quella scelta dai padroni di casa. Le maglie titolari rossazzurre? Rimaste a 93 chilometri di distanza, in sede. L’arbitro Ciulli di Roma fu categorico: «O trovate la prima divisa o non si gioca». Recuperarle in tempo era impossibile. A quel punto, dagli spalti gremiti di cinquemila sostenitori etnei partì l’idea: «Prendete le nostre!». Decine di maglie cominciarono a piovere in campo, alcune di annate precedenti, altre con sponsor diversi. I giocatori, guidati dal capitano Gennaro Monaco, ne scelsero una ventina, ricostruendo con nastro adesivo i numeri dall’1 all’11. «Era come se in campo ci fossero anche loro», ricorda Bifera. «Un gesto di orgoglio e appartenenza irripetibile», aggiunge Monaco. “Nessuno dimentica la scena di quei tifosi che, in un freddo pomeriggio di dicembre, rimasero a torso nudo per vestire la loro squadra”, si legge. “Quell’episodio delle “maglie prestate” resta, per i rossazzurri, il simbolo di un calcio più spontaneo e romantico, dove la squadra e la sua gente erano davvero una cosa sola”.

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QUI CATANIA: D’Andrea vorrebbe giocarsi le sue carte, decisive le dinamiche del mercato

Ieri vi abbiamo parlato di diversi rifiuti a varie proposte sin qui pervenute per Filippo D’Andrea. L’attaccante viene da una stagione complicata. Il Catania lo aveva prelevato la scorsa estate dall’Audace Cerignola, sicuro della bontà dell’investimento effettuato per un giocatore che, nella precedente annata, realizzando la bellezza di 16 reti. In realtà D’Andrea ha deluso le aspettative alle pendici dell’Etna, mettendo a referto un solo gol e un assist. Nella seconda parte del campionato il calciatore romano ha lasciato Catania in prestito, facendo ritorno proprio a Cerignola. Anche qui, però, il rientro nel club che ha messo principalmente in mostra le sue caratteristiche nel professionismo non ha prodotto esiti lusinghieri. Così, a fine stagione, ecco che D’Andrea è tornato in Sicilia.

Ha preso parte al ritiro di Norcia, sostenendo un buon lavoro in questo pre campionato fino alla positiva prestazione offerta nella vittoriosa amichevole contro il Valletta FC. La situazione attuale vede D’Andrea desideroso di provare a giocarsi le sue carte in rossazzurro per riscattare un’annata infelice. La punta classe 1998 vorrebbe convincere il Catania a concedergli spazio nella lista dei 23. Ad oggi rimane a tutti gli effetti un calciatore del Catania. Nei prossimi giorni vedremo se le dinamiche del mercato modificheranno lo scenario, piazzando D’Andrea fuori dalla lista per liberare uno slot nell’ottica di un inserimento in organico di altri giocatori.

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