ALOI a Globus Tv: “Intesa da migliorare, siamo sereni. Al ‘Massimino’ mi aspetto una bolgia”

Così il centrocampista del Catania Salvatore Aloi, ai microfoni di Globus Television, dopola sconfitta maturata all’esordio stagionale contro il Crotone in Coppa Italia Serie C:

“Siamo ad agosto ed è nomale che ancora bisogna lavorare per trovare una buona intesa. C’è una stagione intera davanti, siamo tranquilli e pensiamo solamente al campionato adesso. Io conoscevo già il girone C, sapevo a cosa andassi incontro. Volevo farmi trovare pronto soprattutto a livello mentale, mi fa piacere aver dato un contributo alla squadra nel secondo tempo. Questo è un girone più sporco, dove non si gioca tantissimo a calcio rispetto agli altri raggruppamenti. Palle inattive? Potevamo fare meglio, però siamo solo alla prima partita, abbiamo messo minuti nelle gambe. Dobbiamo migliorare l’intesa tra di noi ma siamo sereni nell’ottica di disputare un grande campionato. Ringrazio i tifosi che ci seguono numerosi anche sostenendo lunghe trasferte. Quando venivo a giocare al ‘Massimino’ da avversario, ricordo che era una bolgia. Mi aspetto che lo stadio sarà così anche domenica prossima, sostenendoci per aiutare la squadra a vincere”.

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LONGO (all. Crotone): “Qualificazione meritata, il Catania sarà una delle squadre da battere in campionato”

Soddisfatto il tecnico del Crotone Emilio Longo in sala stampa dopo il successo di misura ottenuto contro il Catania allo stadio “Ezio Scida” in Coppa Italia Serie C. Queste le parole di Longo evidenziate:

“La squadra ha fatto quello che in questo momento era nelle sue possibilità massimali. E’ stata una partita molto dura, equilibrata. Dopo il gol, il pallino del gioco l’ha avuto sostanzialmente il Catania, bravi noi a fare una diligente fase di non possesso. Avevamo strutturato la possibilità di giocare a cinque dietro. Abbiamo perso la possibilità di spingere sulla fascia destra dove sapevamo che loro si evolvevano in un 4-4-2 in fase di non possesso e la spinta di un calciatore tipo Andreoni, venuto meno durante il riscaldamento, avrebbe potuto portare una superiorità numerica sul loro quarto, ciò è avvenuto poco perchè Donnarumma è stato molto bravo, puntavamo ad aggredire la sua zona di campo ma lui ha lavorato bene. Mi è piaciuto, comunque, il temperamento della squadra”.

“Oggi mi prendo tanto l’atteggiamento, lo spirito di sacrificio, le corse lunghe di tutti i calciatori. Cicerelli non ha mai avuto la possibilità d’involarsi da solo, abbiamo concesso poco al Catania. Ottima anche la difesa degli angoli, siamo stati granitici non lasciando spazi importanti al Catania. Dobbiamo essere equilibrati, operai, senza tralasciare il gioco e mantenendo la stessa tempra. Sulla fluidità di gioco dobbiamo lavorare, ma sappiamo che da questo punto di vista non possiamo essere al massimo. Ci siamo confrontati con una squadra importantissima, accediamo con merito al secondo turno portando a casa quel godimento che è la base di partenza per costruire qualcosa d’importante per il futuro. Quando abbiamo questo atteggiamento sarà dura per tutti giocare allo Scida”.

“Abbiamo avuto la capacità di lavorare nello spazio quasi uomo su uomo, ed era qualcosa di coraggioso all’interno di una partita che vedeva i rossazzurri protagonisti nel duello individuale sia fisico con Forte, che per qualità tecniche con Cicereli e Jimenez. Il coefficiente di difficoltà per giocare in questo modo era elevato ma avevamo bisogno di questo tipo di atteggiamento, allontanandoli dalla nostra porta e per gran parte di gara abbiamo cercato di farlo, anche quando a fine partita ci siamo posizionati con un vero 5-3-2. Ed in quel momento specifico siamo stati noi ad avere avuto le occasioni migliori per raddoppiare che loro per pareggiare, in una gara di grandissimo equilibrio dove non abbiamo fatto la migliore prestazione possibile in termini di gioco ma queste vittorie ci danno grandissima felicità, sapendo che la strada tracciata è quella giusta. Il Catania sarà una delle squadre da battere, noi vogliamo essere competitivi provando a vincere ogni partita. Questo è il nostro obiettivo”.

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COPPA ITALIA SERIE C: primo turno, risultati domenicali. Fuori la Salernitana, a cui non basta il gol di Inglese

Sabato sono andate in scena alcune delle partite valevoli per il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C. Domenica, spazio agli altri incontri in programma che hanno sancito l’eliminazione di AZ Picerno, Novara, Gubbio, Lecco, Cosenza, Pontedera, Pro Patria, Cittadella, Virtus Verona, Trento, Catania, Team Altamura, Pineto, Salernitana e Dolomiti Bellunesi. Tra le compagini del girone C avanzano anche Trapani, Casarano, Crotone, Latina, Monopoli e Sorrento. In gol gli ex Catania Chiricò (Casarano), Pannitteri (Latina) e Inglese (Salernitana), ma in quest’ultimo caso la rete dell’attaccante nei minuti regolamentari (1-1) non basta perchè i granata perdono il confronto con il Sorrento nella lotteria dei rigori, lo stesso Inglese sbaglia dal dischetto. Riportiamo di seguito i risultati (in grassetto le squadre qualificate):

AZ Picerno 1-1 Trapani (ai rigori)
39′ Pugliese (A), 88′ Fischnaller (T)
Carpi 0-0 Trento (ai rigori)
Casarano 1-0 Team Altamura
32′ Chiricò
Crotone 1-0 Catania
8′ Murano
Juventus Next Gen 1-0 Novara
67′ Guerra
Latina 1-0 Gubbio
40′ Pannitteri
Lecco 0-1 Ospitaletto
69′ Bertoli
Monopoli 1-0 Cosenza
60′ Tirelli
Perugia 0-0 Pontedera (ai rigori)
Pineto 2-2 Ascoli (ai rigori)
6′ D’Uffizzi (A), 18′ Schirone (P), 60′ rig. Corazza (A), 79′ Chakir (P)
Pro Patria 1-1 Alcione Milano (ai rigori)
61′ Ciappellano (A), 71′ Ferri (P)
Ravenna 2-0 Cittadella
39′ Motti, 54′ Motti
Salernitana 1-1 Sorrento (ai rigori)
9′ Russo (SO), 83′ Inglese (SA)
Union Brescia 2-1 Dolomiti Bellunesi
3′ Maistrello (U), 40′ Toci (D), 55′ Fogliata (U)
Virtus Verona 2-3 Forlì
28′ Muhameti (F), 45′ Farinetti (F), 47′ Petrelli (F), 80′ rig. Macrì (V), 94′ De Marchi (V)

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CROTONE-CATANIA (Video): gli highlights della sfida

Catania in campo contro il Crotone, allo stadio “Ezio Scida”, per l’esordio ufficiale nella stagione 2025/26. Match valevole per il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C vinto dalla squadra allenata da Emilio Longo, che si è imposta di misura sulla formazione di mister Domenico Toscano. Gol messo a segno da Murano nelle battute iniziali.

Bravo il Crotone a capitalizzare al massimo le occasioni prodotte, ma evidente l’errore della retroguardia rossazzurra in occasione dell’1-0 di Murano, lasciato solo in area, libero di coordinarsi e colpire di testa. Il Catania ha avuto la possibilità di pareggiare i conti in più circostanze, ma è mancata la stoccata vincente negli ultimi metri. Il portiere rossoblu Merelli autore di alcune buone parate, proteggendo il vantaggio fino allo scadere dei 4′ di recupero concessi dal direttore di gara. La Lega Pro ha diffuso il filmato contenente le azioni salienti della partita, pubblicato attraverso il canale ufficiale della piattaforma YouTube.

VIDEO: Crotone 1-0 Catania, gli highlights

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PAGELLE DI REPARTO: blackout difensivo determinante, Cicerelli punto di riferimento ma l’attacco non punge

Sconfitta di misura nella prima gara ufficiale della stagione 2025/2026, vince il Crotone 1-0 con rete di Murano all’8′. Andiamo a vedere le valutazioni di TuttoCalcioCatania.com ai reparti della squadra etnea impegnata nel primo turno della Coppa Italia di Serie C.

DIFESA 5.5

Il classico blackout difensivo costa un gol che indirizza subito il match a favore del Crotone. Il Catania ha confermato la difesa titolare dell’anno scorso, nella speranza di una maturità raggiunta dopo quanto capitato nell’annata passata. Da capire se e come può migliorare il reparto in termini di continuità di rendimento durante ogni partita. Pur non soffrendo particolarmente i pitagorici per il resto della partita, pesa nel giudizio finale quanto accaduto all’8′ della prima frazione di gara.

Il migliore in difesa:

Dini 6 – Incolpevole in occasione della rete subita, come sempre attento e volenteroso, ben disposto ad aiutare i compagni dispensando suggerimenti e suonando la carica.

Ierardi 5.5, Di Gennaro 6-, Celli 5.5

CENTROCAMPO 5.5

Non una buona prova, anche se è vero che alcuni importanti interpreti sono arrivati da poco e non stanno ancora benissimo dal punto di vista fisico e atletico. Pesante l’assenza di capitan Di Tacchio. Reparto poco incisivo nelle verticalizzazioni, più volenterosi gli esterni che però sbagliano pure diversi palloni. Da Casasola e Donnarumma ci si aspetta tanto. Corbari in crescita, suo lo squillo più importante in fase offensiva nel primo tempo.

Il migliore a centrocampo:

Corbari 6 – Fisicamente non è ancora al top della condizione, com’è ovvio che sia, ma si intravede il senso della posizione negli sviluppi del gioco rossazzurro. Tenta anche l’inserimento offensivo, trovando la risposta del portiere avversario.

Quaini 5.5, Jimenez 5.5, Casasola 5.5, Donnarumma 6, Aloi 6-, Martic 6, Raimo sv

ATTACCO 5.5

Reparto non al completo. Il Catania dovrà lavorarci in sede di mercato o dovrà aspettare il pieno recupero di alcuni calciatori, come Rolfini. Forte non asseconda la fame di Cicerelli in fase di attacco. Nell’anonimato pure Jimenez, sostituito ad inizio ripresa. Lunetta s’impegna, trovando qualche buono spunto.

Il migliore in attacco:

Cicerelli 6 – Ha i numeri, e si vede. Tornato in rossazzurro per fare la differenza, ci prova su punizione e giocando tanti palloni.

Forte 5, Jimenez 5.5, Lunetta 6, D’Andrea 5.5

Allenatore:

Toscano 5.5 – Non può essere la prima partita ufficiale su un campo ostico a minare il percorso intrapreso, anche se ci si aspettava di vedere qualcosa di più sul piano del gioco e della pericolosità offensiva. Il match ha messo in evidenza qualche pregio ma anche difetti su cui lavorare in fretta per non farsi trovare impreparati in campionato.

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Avanza il Crotone in Coppa Italia, ora testa al campionato

>>>Clicca qui per visualizzare il tabellino e le statistiche della partita<<<

Vittoria di misura del Crotone. I calabresi accedono al secondo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C piegando la resistenza del Catania. Primo ko stagionale per i rossazzurri che, in buona sostanza, pagano l’unica vera disattenzione difensiva (comunque grave) nel contesto di un match dove le chance per andare a segno non sono state adeguatamente sfruttate. Decisiva la rete di Murano nelle battute iniziali dell’incontro (8′), sfruttando nel migliore dei modi un cross proveniente da sinistra: l’attaccante, lasciato solissimo dalla difesa etnea, di testa non lascia scampo a Dini.

Squadre non ancora al top della condizione, com’era inevitabile che fosse in questa fase, e tanti errori d’impostazione sia da una parte che dall’altra in mezzo al campo, specialmente nel corso della prima frazione. Meglio il Catania sul piano del possesso palla. Ad eccezione di qualche sgroppata sugli esterni, il Crotone non crea grossi pericoli alla squadra di Toscano ma capitalizza al massimo le occasioni prodotte. Proprio sulle fasce laterali gli etnei spendono tante energie. Casasola a corrente alternata, in crescita Donnarumma nella corsia opposta dopo l’intervallo. Jimenez e Cicerelli provano ad illuminare il gioco rossazzurro e innescare Forte, ma il termine offensivo ex Ascoli, al di là di qualche sponda per i compagni, non è pericoloso negli ultimi metri. Lunetta, subentrato nella ripresa, dà maggiore sostanza ed imprevedibilità in avanti garantendo qualche spunto di rilevante interesse.

Il Catania prova in più circostanze a scardinare l’attenta difesa rossoblu andando frequentemente al cross, manca però la stoccata vincente. Da segnalare, nel finale del primo tempo, l’iniziativa personale di Casasola, bravo ad accentrarsi in area ma impreciso nella conclusione, finita sull’esterno della rete (43′) e la conclusione di Corbari respinta da Merelli, a completamento di un’azione ben costruita sull’asse Cicerelli-Donnarumma. Nei secondi 45′ ancora la compagine di mister Toscano proiettata in avanti alla ricerca del pari, aumentando la spinta soprattutto nelle zone di campo occupate da Cicerelli e Donnarumma, sempre molto dinamici.

A dieci minuti dal 90′, lampo di Lunetta che mette i brividi alla difesa rossoblu (80′) e vola Merelli nel respingere la conclusione violenta di Donnarumma direttamente da calcio di punizione (83′). I rossazzurri, a questo punto, concedono qualche spazio in più ai padroni di casa, i quali però non sono letali nelle ripartenze cestinando qualche potenziale occasione con Piovanello e Gomez. Allo scadere dei 4′ di recupero concessi, il risultato non cambia. Vince il Crotone, che accede al turno successivo di Coppa Italia e se la vedrà con il Foggia, avversario proprio del Catania domenica prossima per la prima giornata del girone C. Adesso, testa rivolta esclusivamente al campionato per la squadra di Mimmo Toscano.

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CROTONE 1-0 CATANIA: tabellino e statistiche partita

FOOTBALL CLUB CROTONE vs CATANIA FOOTBALL CLUB
Stadio “Ezio Scida” – Crotone

MARCATORI: 8′ Murano

CROTONE (4-2-3-1): Merelli; Cocetta, Cargnelutti, Di Pasquale, Groppelli (81′ Guerra); Gallo (81′ Schirò), Vinicius; Zunno (81′ Sandri), Murano (58′ Piovanello), Maggio (70′ Stronati); Gomez (C).
A disp. di Longo: Martino, Sala, Armini, Leo, Andreoni, Bruno, Vrenna, Marazzotti.
CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro (C), Celli; Casasola (81′ Raimo), Corbari (45′ Aloi), Quaini (VC) (61′ Martic), Donnarumma; Jimenez (45′ Lunetta), Cicerelli; Forte (69′ D’Andrea).
A disp. di Toscano: Bethers, Bottaro, Pieraccini, Allegretto, Ortoli, Giardina.
ARBITRO: Stefano Striamo (Salerno)
PRIMO ASSISTENTE: Pierpaolo Vitale (Salerno)
SECONDO ASSISTENTE: Cristian Robilotta (Sala Consilina)
QUARTO UFFICIALE: Maria Marotta (Sapri)
AMMONITI: Quaini, Vinicius, Casasola, Aloi, Cargnelutti
ESPULSI: –
NOTE: 4′ di recupero s.t.; 1′ di recupero p.t.
CALCI D’ANGOLO: 2 – 5
CROSS: 13 – 21
CROSS GIUNTI A DESTINAZIONE: 3 – 4
TIRI IN PORTA
: 1 – 3
TIRI DENTRO L’AREA: 2 – 1
TIRI DA FUORI AREA: 2 – 6
TIRI FUORI: 3 – 4
TIRI DA CALCIO DI PUNIZIONE: 0 – 2
OCCASIONI NITIDE NON SFRUTTATE: 1 – 2
TIRI RESPINTI DAL PORTIERE: 2 – 0
TIRI BLOCCATI DAL PORTIERE: 1 – 0
PALI/TRAVERSE: –
PALLE RACCOLTE DAL PORTIERE: 3 – 3
RIMESSE DAL FONDO: 6 – 5
RIMESSE LATERALI: 16 – 16
FUORIGIOCO: 0 – 4
FALLI COMMESSI: 16 – 21
POSSESSO PALLA: 46% – 54%

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CROTONE-CATANIA: ecco le formazioni ufficiali, rossazzurri con lo stesso undici di domenica scorsa

Le formazioni ufficiali di Crotone e Catania, avversarie allo stadio “Ezio Scida” per il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C. Mister Toscano decide di puntare sullo stesso undici opposto domenica scorsa in amichevole ai maltesi del Valletta FC. Il Crotone allenato da Longo, invece, rispetto alle previsioni della vigilia mette dentro Groppelli al posto di Guerra. Andreoni viene indicato in distinta, ma durante il riscaldamento ha accusato un problema: in campo Cocetta.

CROTONE (4-2-3-1): Merelli; Cocetta, Cargnelutti, Di Pasquale, Groppelli; Gallo, Vinicius; Zunno, Murano, Maggio; Gomez (C).
A disp. di Longo: Martino, Sala, Armini, Leo, Guerra, Andreoni, Stronati, Schirò, Bruno, Sandri, Vrenna, Piovanello, Marazzotti.
CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro (C), Celli; Casasola, Corbari, Quaini (VC), Donnarumma; Jimenez, Cicerelli; Forte.
A disp. di Toscano: Bethers, Bottaro, Pieraccini, Allegretto, Martic, Aloi, Raimo, Ortoli, Giardina, Lunetta, D’Andrea.

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QUI CATANIA: ecco la formazione scelta dai tifosi contro il Crotone

In occasione del match dello stadio “Ezio Scida” contro il Crotone, mister Domenico Toscano farebbe bene a schierare il seguente undici rossazzurro secondo la maggioranza dei votanti al nostro consueto sondaggio pre partita: Dini a difesa dei pali; Ierardi, Di Gennaro, Celli a completamento del reparto arretrato; Casasola, Corbari, Aloi, Donnarumma a centrocampo con Jimenez e Cicerelli alle spalle di Forte in avanti. Rispetto alla precedente gara disputata in amichevole al cospetto dei maltesi del Valletta FC, i tifosi del Catania sarebbero dunque favorevoli a ripartire quasi dallo stesso undici di partenza ad eccezione di Aloi, centrocampista prelevato di recente dalla Ternana, preferito dal 1′ a Quaini. Ricordiamo che, per l’occasione, il tecnico degli etnei non ha inserito nella lista delle convocazioni diversi elementi.

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MORACE: “Leonardi, ricordo ancora quando lo vidi per strada la prima volta…”

L’ASD Morace Football Club, da anni punto di riferimento per i giovani atleti catanesi, ha contribuito molto alla formazione dell’attaccante Simone Leonardi. A proposito del suo percorso di maturazione, Maria Morace, presidente del club si è espressa in questi termini tempo fa:

Sono cresciuta nel centro storico di Catania, precisamente nel quartiere San Cristoforo ed in una delle mie visite tra i campetti in cemento o presso l’oratorio delle “Salette” ho notato Simone intento a giocare una partitella tra bambini. Mi colpì, era ancora nella categoria “primi calci”, lo chiamai e gli dissi se voleva venire a giocare con me e così fu. In quegli anni, ogni domenica si partiva fuori Catania per andare a vincere i tornei in Sicilia e fuori regione. Parte di questi bambini, incluso Simone Leonardi, li andavo a prendere e li accompagnavo a casa con la mia auto e facevo la stessa cosa per gli allenamenti…avevo capito che qualcuno di loro sarebbe diventato un calciatore, quindi la mia dedizione è stata massima. Anche la Juventus mi contattò e due miei bambini come Parco Antonio e Leonardi Simone furono selezionati come migliori pulcini della Sicilia; così andammo a fare in quel di Norcia, il Camp della Juventus che durò un’intera settimana. I trofei e le coppe erano all’ordine della settimana”.

“Ero felice non tanto per la fama ma perché i bambini mi seguivano, ascoltavano i miei insegnamenti in campo e fuori dal campo. Poi il procuratore di Leonardi lo portò alle giovanili della Sampdoria facendolo passare dalla Jonia Calcio soltanto gli ultimi mesi, poco prima che Simone compisse 14 anni. Simone è stato capace di continuare a crescere egregiamente nelle giovanili della Sampdoria: dovete sapere che in estate quando rientrava a casa per le vacanze, ancora minorenne, mi chiamava perché voleva allenarsi con me insieme alla categoria degli allievi allo scopo di mantenere la sua forma atletica. È una storia che resterà indelebile nel mio cuore!” (fonte Tuttocampo).

Morace, via social, ha aggiunto: ”Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per strada lì può iniziare la storia del calcio. Ricordo ancora quando lo vidi per strada la prima volta. Ricordo la sua prima partita, una finale tra le tante – chi mi conosce sa che non sto peccando di presunzione – di un torneo giocato a Mascalucia. Diluviava. Tu in panchina piangevi per paura di giocare sotto la copiosa pioggia. Ti dissi: Simone non piangere, va tutto bene, entra in campo e portiamo a casa la vittoria del torneo. Così fu, e da quel momento non ci fermammo più! Conto otto lunghi anni trascorsi ad allenarti, a giocare partite, a giocare finali, sotto la calura estiva, il freddo, la pioggia, i gomiti e le ginocchia sbucciate, accompagnati dalle mie urla d’incoraggiamento e, soprattutto, le tante, tantissime nostre vittorie. Simone, ho sempre pensato che saresti cresciuto calcisticamente e i fatti mi hanno dato ragione. Sottolineo la mia grande soddisfazione a testimonianza della mole di lavoro messo in campo per valorizzare la tecnica di voi ragazzi. Come tua allenatrice ti ricordo che nel calcio oltre alla condizione fisica occorre il sacrificio, la determinazione, la rabbia agonistica e la passione”.

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