RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Raimo, rientro ad inizio dicembre?”

Ieri la società rossazzurra ha diffuso un comunicato, attraverso il quale si evince che i controlli medici hanno scongiurato il rischio di intervento chirurgico per Alessandro Raimo. Molto meglio così per il calciatore rossazzurro, che seguirà un percorso riabilitativo dopo la confermata distorsione al ginocchio destro. Il quotidiano La Sicilia evidenzia nell’articolo di Giovanni Finocchiaro che “a occhio e croce Raimo (che ha ricevuto telefonate e messaggi da tutti i compagni) potrebbe rientrare all’inizio del mese di dicembre”. In attesa del suo rientro, lo staff tecnico del Catania studia le possibili soluzioni alternative ai titolari, Casasola e Donnarumma.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Catania-Benevento, 4.600 biglietti già venduti”

Secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia, sono stati venduti finora 4.600 biglietti per il match tra Catania e Benevento. Tenendo conto del numero di abbonati (12.080), diventa facile immaginare un nuovo record stagionale di pubblico sugli spalti dello stadio “Angelo Massimino” domenica pomeriggio. Al numero complessivo di tagliandi ceduti bisognerà aggiungere anche la presenza dei supporter di fede giallorossa nel Settore Ospiti, tenendo conto che fin qui 150 rappresentanti del tifo campano hanno acquistato i tagliandi disponibili.

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MERCATO: Jimenez, nuova proposta di rinnovo

Proposta sostanzialmente raddoppiata rispetto all’ingaggio attualmente percepito, ma rispedita al mittente nei mesi scorsi. Kaleb Jimenez, in scadenza di contratto a giugno 2026, rischia di lasciare il Catania a costo zero. La società rossazzurra, però, non molla la presa. Le parti continuano a trattare il rinnovo del vincolo contrattuale con il calciatore italo-spagnolo. Una nuova offerta è stata formulata a Jimenez e filtra moderato ottimismo. Mentre è notizia di lunedì il prolungamento annuale del contratto del difensore Mario Ierarsi – solo da ufficializzare – il Catania cerca una soluzione affinchè si raggiunga l’intesa per il rinnovo con il trequartista classe 2002, che pochi giorni fa ha compiuto 23 anni.

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QUI CATANIA: quali alternative a Casasola e Donnarumma in assenza di Raimo? Le possibili soluzioni

Domenica, nel post gara di Catania-Salernitana, in sala stampa è stato oggetto di commento l’aspetto legato alle alternative a Casasola e Donnarumma, esterni fondamentali nello sviluppo del gioco rossazzurro. Mister Domenico Toscano ha evidenziato come, in tal senso, pesi l’assenza di un giocatore come Raimo. L’ex Carrarese attraversava un buon momento di forma, ultimamente è stato inserito spesso nel corso dei secondi tempi facendo rifiatare Casasola e Donnarumma. Adesso entrambi sono chiamati a fare gli straordinari.

Il Catania, però, sta lavorando per trovare nuove soluzioni aspettando il rientro dall’infortunio dello stesso Raimo, per il quale è stato scongiurato il rischio di sottoporsi ad intervento chirurgico. Lo stesso Toscano ha posto in evidenza tra le possibili alternative l’utilizzo di Pieraccini, evidentemente ricollocando il difensore proveniente dal Cesena nel ruolo di braccetto sinistro avanzando Celli a centrocampo. In passato ha agito in quest’ultima posizione anche Lunetta, ma al momento il jolly rossazzurro sembra trovarsi molto più a suo agio in fase offensiva. Sulla destra, invece, una delle ipotesi principalmente considerate riguarda l’eventuale impiego di Corbari, sottolineando che quest’ultimo è un giocatore dotato di grande dinamismo. Lo staff tecnico non vuole farsi trovare impreparato ed elabora più soluzioni.

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STAMPA LOCALE – Vagliasindi: “Ai punti, Toscano ha battuto Raffaele. Col Benevento gara ancora più difficile. Forte sempre più presente nel gioco del Catania”

Riportiamo una serie di riflessioni sul Catania da parte del giornalista Alessandro Vagliasindi, ai microfoni di Telecolor nel corso di ‘Anteprima Corner’, dopo la convincente vittoria ottenuta contro la Salernitana:

“Credo che sia stata la più bella prestazione del Catania da quando è tornato in Serie C. Una prestazione di alto livello sotto tutti i punti di vista. Un fattore che ha fatto la differenza è stata la qualità degli esterni domenica, Casasola e Donnarumma hanno stravinto i duell individuali. Credo che Toscano abbia battuto ai punti Raffaele, partita preparata alla perfezione tatticamente e soprattutto gestita egregiamente a gara in corso. Catania che ha acquisito una consapevolezza, alla luce della vittoria di domenica, che vale tanto perchè la squadra ha dimostrato di non essere da meno al cospetto della Salernitana. Probabilmente la Salernitana ha avuto un credito ampio con la fortuna in questo avvio di stagione, perchè tante partite che non meritava di vincere le ha vinte, ma nel confronto diretto non si può bluffare. Domenica ci sarà la riprova col Benevento, partita ancora più difficile per le caratteristiche della squadra di Auteri, che secondo me ha più armi per mettere maggiormente in difficoltà il Catania rispetto a quanto abbia fatto la Salernitana. Il Catania la giocherà al ‘Massimino’, con una cornice di pubblico che non ha eguali in C e forse anche in molti stadi della B. Vantaggio non da poco. Anche contro il Benevento sono sicuro che i ragazzi di Toscano saranno all’altezza della situazione“.

Toscano è piu sereno perchè ha recuperato gli effettivi, a parte Martic e Raimo – niente di preoccupante per Caturano -. Un allenatore bravo ed esperto per la categoria come Toscano non può che ricavare consapevolezza e soluzioni per ogni tipo di partita, avendo una rosa al completo e la possibilità di scegliere presentando una panchina così ricca e lunga. Forte sta offrendo un contributo sostanzioso. E’ sempre più presente nel gioco del Catania non soltanto come finalizzatore ma anche come collante tra il reparto di centrocampo e attacco, in qualche circostanza ha fatto da assistman per Lunetta proprio grazie a questo lavoro di raccordo, venendo sulla trequarti per poi trovare il movimento di Lunetta. Non ha nelle sue caratteristiche lo spunto dell’uno contro uno, cosa che ha molto di più Rolfini ma possono essere complementari. Il Catania in attacco dispone anche di Caturano. Il tema di un Catania in prospettiva a due punte, credo che diventerà sempre più d’attualità nelle prossime settimane“.

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LAMESTA (Benevento): “Anche a Catania dovremo essere aggressivi e dominanti, il ‘Massimino’ mi carica”

Davide Lamesta, avversario importante da tenere d’occhio domenica, parla così del prossimo impegno col Catania dopo che la squadra in cui milita, il Benevento, ha agganciato la Salernitana in vetta a seguito del 2-0 inflitto al Potenza e del ko dei granata al ‘Massimino’. Queste le sue parole ai microfoni di Ottochannel:

“Si respira il bene che ci vogliamo l’un l’altro all’interno del gruppo. Suderemo sempre la maglia come stiamo facendo. Domenica affronteremo il Catania, che ha vinto contro il Salernitana e viene da un momento importante, ha entusiasmo come anche noi, che siamo reduci da due risultati utili consecutivi. Arriviamo alla sfida col piglio giusto, sarà una partita bella da affrontare. Il mister ci chiede di partire subito con il piede sull’acceleratore perchè vuole sempre il dominio sugli avversari, giocare agressivi, mai aspettare dietro ma togliere punti di riferimento”.

“Dobbiamo inoltre cercare di portare l’episodio dalla nostra parte, perchè queste gare si possono decidere anche con un episodio. Sicuramente il Catania è una squadra forte, dobbiamo limare i piccoli dettagli. Se mi carica l’ambiente di Catania? Questa domanda dovrebbero farsela anche loro secondo me. Personalmente mi carica moltissimo, tra l’altro non è la prima volta che vado a giocare al ‘Massimino’. E’ già successo l’anno scorso ed in passato in Coppa Italia. La nostra squadra, comunque, è abituata a giocare questi tipi di partite. Arriveremo carichi”.

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PAROLA AI TIFOSI – Avv. Pucci: “Catania, quest’anno la formazione non la fa il medico. Tante palle inattive da sfruttare con Cicerelli”

Riportiamo un estratto dell’intervento dell’avvocato Lorenzo Pucci, tifoso ed opinionista, ai microfoni della trasmissione ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, su Globus Television:

“Corbari è l’emblema dell’impegno e della dedizione che domenica hanno messo i subentrati, obiettivamente con i cambi effettuati non si è sentita la differenza rispetto agli undici iniziali. Piuttosto il Catania ha migliorato l’intensità e incrementato il numero di occasioni. Adesso il livello della panchina è nettamente aumentato con il recupero di quasi tutti gli infortunati. Si alza il livello della competizione, i calciatori ci tengono a dimostrare all’allenatore che possono essere utili dall’inizio o in corso d’opera. Aggiungo che, in particolare, avendo un 10 come Cicerelli tutti tendono a migliorare le proprie prestazioni nella speranza di convincere il tecnico a schierarli. Fino agli anni scorsi la formazione la faceva il medico, adesso Toscano può finalmente girarsi verso la panchina e pescare giocatori che sarebbero titolari ovunque“.

Forte, ingiusticamente criticato in partite precedenti, a me è sempre piaciuto. Anche nelle gare in cui non ha segnato ho apprezzato l’impegno. Domenica ha anche realizzato un gol bellissimo, rischiando al momento del tiro di mandare la palla al cielo invece lui fa un ottimo stop su una palla che cade a campanile, poi la infila tra palo e portiere. Sottolineo la gran partita disputata da Jimenez, che con le sue finte ha creato sempre superiorità numerica. Talvolta mi sembra svogliato, ha quell’aria quasi di supponenza ma possiede mezzi tecnici indiscutibili. Non saprei dire se il modo di fare di Jimenez è consono alla sua natura o c’entri qualcosa il mancato rinnovo del contratto”.

“La squadra, in generale, ha interpretato il momento opportuno con le mosse opportune. Quando la Salernitana ha modificato qualcosa nello schieramento, il Catania ha cambiato pelle adeguandosi al nuovo schema offensivo dei granata senza mai subire, continuando anzi ad essere propositivo in attacco. La squadra di Toscano si è saputa adeguare. Con Cicerelli, poi, quest’anno per il suo modo di muoversi avremo tante palle inattive da sfruttare. Cicerelli salta l’uomo, subisce tanti falli, questo comporta il beneficiare di molti tiri a palla ferma oltre che ammonizioni per gli avversari. Prima il Catania batteva poche punizioni”.

Io ho sempre temuto più della Salernitana il Benevento, come spessore tecnico della squadra e gestione della stessa. Già da sabato strizzavamo l’occhio a tre risultati. Il Casarano che ha perso in casa col Foggia, idem il Crotone contro il Monopoli, anche il Cosenza che ha pareggiato sul campo del Sorrento. Vincendo il Catania ha accorciato sulla vetta e distaccato le dirette inseguitrici. In questo momento c’è una mini fuga tra Benevento, Salernitana e Catania, con i rossazzuri che vantano una differenza reti migliore. Lo stadio Massimino è tornato ad essere il fortino che riconoscevamo”.

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GIUDICE SPORTIVO: ammenda di 200 euro al Catania per il coro offensivo nei confronti di Inglese

Il Giudice Sportivo Dott. Stefano Palazzi, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Silvano Torrini, in base alle risultanze degli atti ufficiali ha deliberato di sanzionare il Catania con un’ammenda di 200 euro, in occasione del confronto casalingo con la Salernitana. Il motivo? Secondo quanto riporto la nota ufficiale: “Per avere, i suoi sostenitori (circa l’80%) posizionati nel Settore Curva Nord, intonato, al 2° minuto della gara, un coro offensivo nei confronti di un giocatore della squadra avversaria, ripetuto per circa dieci secondi”. Chiaro riferimento all’ex attaccante rossazzurro Roberto Inglese che, oltre ad essere fischiato, è stato accolto al ‘Massimino’ con il coro “Inglese uomo di m****”.

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STAMPA LOCALE – Gagliano: “Catania mai così determinato. Squadra ha dimostrato finora di essere calibrata per un certo tipo di campionato”

Alcuni commenti sparsi del giornalista Angelo Gagliano, ai microfoni di Telecolor, sul felice momento attraversato dal Catania, che prepara la prossima sfida con il pieno d’entusiasmo dopo la bella prestazione offerta contro la Salernitana:

“C’è stato sia il risultato che la prestazione. Un Catania forse mai in questa stagione così determinato, con tanta voglia di fare bene, che ha prima studiato la Salernitana e poi colpito al momento giusto con una magistrale punizione di Cicerelli, poi non ha mai sofferto. Catania che non ha lasciato nulla alla Salernitana, sempre presente in campo, non ha concesso pause al suo gioco e ritmo, non permettendo ai granata di avvicinarsi pericolosamente ai 16 metri. A parte un tentativo nel primo tempo, non ricordo palloni giocabili per Inglese in area. C’è stata grande concentrazione, occupando molto bene gli spazi in tutte le zone del campo con dei recuperi palla che, settimana dopo settimana, stanno diventando importanti e puntuali. Approfittando anche degli svarioni difensivi della Salernitana, che prende gol facilmente. A differenza di un Catania che invece si mostra solido in difesa e segna, perchè sono 20 i gol realizzati in 10 gare, la media è di due gol a partita, questi numeri ti portano a pensare se una squadra è calibrata per un certo tipo di campionato. Fino ad ora lo è certamente”.

“In questo momento il Catania è nella migliore condizione per preparare la partita col Benevento perchè ci arriva con serenità e carico, dopo avere vinto in modo convincente contro la capolista, non concedendo tiri in porta alla squadra di Raffaele, tecnico che ha messo sempre in difficoltà il Catania nelle sfide dirette. E’ un passaggio cruciale questo. Se dovesse proseguire su questa strada, il Catania potrebbe mettere davvero le basi per per dire ‘Ci sono anch’io e gioco per la vittoria del campionato’. Mi sembra che con Forte il Catania potrebbe rivivere la stessa storia con Inglese, che arrivava da un lungo stop e qualcuno considerava ormai un giocatore finito. Adesso Forte si sta prendendo la fase offensiva del Catania, senza dimenticare che in panchina ci sono anche Rolfini e Caturano“.

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ACCADDE OGGI: 21 ottobre 1956, al Catania basta un gol di Bicicli per stendere il Messina

21 ottobre 1956. Vittoria del Catania presieduto da Agatino Pesce e allenato da Ernesto Matteo Poggi detto “Gipo”, tecnico con una lunga carriera di calciatore vissuta a Genova ed alla sua prima esperienza lontano dalla lanterna. I rossazzurri, con una rosa completamente ribaltata a seguito dell’addio di gente come Klein (135 presenze e 47 reti), Quoiani, Bassetti, Ghiandi, il portiere Bardelli, i difensori Boniardi, Bravetti e Santamaria, battono di misura il Messina allo stadio Cibali, riscattando la sconfitta riportata una settimana prima in quel di Taranto. Un derby siciliano sostanzialmente equilibrato, deciso nelle battute iniziali dal gol dell’attaccante lombardo Mauro Bicicli, il quale ai piedi dell’Etna mise complessivamente a segno 8 reti. Scomparve per un tumore al fegato nel 2001, all’età di 66 anni. Nella stagione 1956-1957 il Catania disputò l’undicesimo campionato di Serie B della sua storia, con 42 punti si piazzò al quarto posto.

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