GARUFO (Reggina): “Pareggiato contro un Catania in forma”

E’ un ex Catania e proprio al cospetto della formazione dell’Elefante il laterale destro Desiderio Garufo è tornato in campo dopo l’infortunio. Ne parla ai microfoni del Quotidiano del Sud: “Ho sofferto molto in questo periodo in cui sono rimasto fuori. Non ho potuto aiutare la squadra in un momento delicato della stagione. Sono felice di aver giocato a Catania, dove abbiamo raccolto un buon punto. Sapevamo di trovare una squadra in forma e non ci siamo fatti superare. Promozione in B? Tutte le squadre dimostrano di crederci, seppur apparentemente, anche quelle che sono fuori dai giochi. Il campionato si deciderà nell’ultimo mese”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

RIGOLI (all. Rende): “L’Avellino per blasone vale quanto il Catania”

Missione salvezza difficile ma non impossibile da centrare per il Rende. L’ex tecnico del Catania Pino Rigoli ha accettato con entusiasmo la sfida e ci proverà fino alla fine. Il prossimo avversario, però, non sarà dei più agevoli. I biancorossi sfideranno infatti l’Avellino: “Noi dobbiamo far punti con tutti, non guardiamo al nome dell’avversario – le parole di Rigoli a Radio Punto Nuovo Sappiamo che non sarà facile perchè l’Avellino è squadra importante, guidata da un allenatore esperto ma proveremo a fare la nostra partita. Inoltre, al di là delle questioni societarie, ha un blasone molto ma molto importante. La passione di Avellino è paragonabile a piazze come Napoli, Palermo, Catania e Bari”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO CATANIA – TERNANA: si ripropone la sfida alla quarta forza del campionato

Quello che si disputerà domenica sul prato del “Massimino” sarà il quarto confronto stagionale tra Catania e Ternana. C’è da riscattare il ko in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia di Serie C per mano della formazione umbra, quarta forza del Girone C con 48 punti. Nel capoluogo etneo si respira un clima di moderata fiducia attorno alle vicende della squadra allenata dal coraggioso Lucarelli, artefice della ritrovata armonia dentro e fuori il rettangolo di gioco. I rossazzurri cercano la terza vittoria dell’anno solare ma devono fare i conti con un gol su azione che fatica ad arrivare. In settimana il tecnico livornese ha lavorato proprio su questo aspetto nel tentativo di sbloccare la situazione là davanti. Contro gli umbri, anch’essi in deficit negli ultimi metri, il riferimento offensivo sarà ancora una volta Steve Beleck, a caccia di un acuto che manca da inizio novembre. Quattro le assenze sicure tra le fila rossazzurre per il match casalingo con la Ternana. Mancheranno all’appello lo squalificato Giuseppe Rizzo e gli infortunati di lungo corso Davis Curiale, Lorenzo Saporetti e Mario Noce. Al contrario Jacopo Dall’Oglio e Alessio Curcio saranno arruolabili ma dovrebbero partire entrambi dalla panchina. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LOTTA PLAY OFF: Catania, guardati alle spalle e davanti. E’ bagarre

Sabato e domenica si scenderà in campo per la 27/a giornata del girone C di Serie C. Catania di scena ancora una volta al “Massimino” per affrontare la Ternana. Match fondamentale contro una squadra che non attraversa uno splendido momento di forma ma la cui qualità della rosa è ampiamente riconosciuta. Ballano punti importanti; da una parte il Catania mira al consolidamento di una buona collocazione in griglia Play Off, dall’altra la Ternana attualmente quarta classificata cerca di riavvicinarsi alle posizioni di vertice. Etnei al momento settimi, a -5 dal Catanzaro sesto e -9 dal Potenza quinto, ma che devono anche guardarsi alle spalle perchè sono tante le squadre che sognano la qualificazione ai Play Off. Il Teramo ha lo stesso punteggio del Catania (37) con Viterbese e Virtus Francavilla alle loro spalle, rispettivamente a quota 35 e 34 punti. Paganese a pari merito con i francavillesi, più giù troviamo Cavese (33), Vibonese (32), Casertana e Avellino (31). Insomma, la classifica è corta e quindi bisogna prestare attenzione anche a guardarsi alle spalle. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DEL CORE: “Secondo me Pulvirenti non vende. Catania, eravamo un gruppo speciale. Lo Monaco, quello schiaffone…”

Impossibile dimenticare Umberto Del Core. Fu suo, infatti, il gol che valse l’ultima promozione del Catania in Serie A. Proprio l’ex attaccante rossazzurro è intervenuto telefonicamente ai microfoni di Unica Sport: “Eravamo un gruppo speciale. Non sempre nel calcio capitano questi gruppi. Quell’anno siamo stati veramente bravi tutti quanti. E quel gol con l’Albinoleffe lo rivedo tutti i giorni, gli amici di Catania mi mandano sempre quel video. Impossibile dimenticare. Non era facile credere in quella palla, io ci ho creduto e grazie a Dio è andata bene. A casa ho un poster con Lo Monaco che mi diede uno schiaffone dopo il gol e non riuscivo neanche a respirare. Il Direttore è un uomo di calcio. Dopo il 2-1 la partita non era ancora finita, nel calcio può succedere di tutto fino al 90′. Lui mi diceva di restare concentrato fino all’ultimo. Se avessero pareggiato sarebbe stato un casino. Io ho dato sempre il massimo ai piedi dell’Etna. Disputammo un girone d’andata spaventoso al primo anno di Serie A. Devi avere sempre una tensione gigantesca in tutte le partite, se no fai fatica in A. Purtroppo ci furono dei cali di tensione successivamente. All’inizio eravamo a ridosso dell’Europa, il calcio è strano ma sono stati bei ricordi. A gennaio andai via perchè avevo poco spazio e si vennero a creare situazioni diverse”. “Il mio futuro? Da due giorni mi trovo a Bari, ma io vivo in Brasile. Lavoro come osservatore in una squadra che milita in Prima Divisione. Non ho più avuto contatti con la dirigenza del Catania, ma seguo i rossazzurri ed ho visto che sono cambiate un pò le cose. Conosco bene Pulvirenti perchè è tifosissimo del Catania e lui farebbe di tutto per la squadra. Secondo me non lo venderà mai perchè ama il Catania. Lo ama molto e difficilmente lo venderà, poi non so cosa succederà”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SPINESI: “Catania, mi aspettavo una chiamata. Lucarelli persona giusta per questa piazza, ma purtroppo è livornese…”

L’ex attaccante del Catania Gionatha Spinesi, pisano di nascita ma catanese d’adozione, fa alcune considerazioni sul momento attuale della squadra rossazzurra prendendo in considerazione un eventuale ritorno alle pendici dell’Etna qualora si verificassero le condizioni. Questo l’intervento telefonico di Spinesi ai microfoni di Unica Sport: “Strada facendo sono venute fuori situazioni un pò travagliate da affrontare per il Catania. Io penso che può succedere, la cosa più importante in questi casi è l’onestà verso se stessi, verso i giocatori e i tifosi, dicendo come stanno realmente le cose. Ritengo che il Catania come società questo lo abbia fatto in gran parte ed è evidente che adesso cambino totalmente gli obiettivi rispetto ad inizio stagione. Il Catania rimane sempre una squadra  di tutto rispetto, che può raggiungere i Play Off e giocarsi le proprie possibilità. Non credo che il Catania di oggi abbia qualcosa in meno della Juve Stabia dello scorso anno. La differenza sta nel fatto che i campani hanno fatto subito gruppo, poi si sa le vittorie aiutano a vincere, hanno saputo difendere quello che hanno costruito e sono saliti in B. Non è così impossibile potere raggiungere il traguardo. E’ evidente che dovrai provare a farlo da squadra di seconda fascia, non da protagonista”.  “Piazze calde come Catania tanto ti danno, tanto ti tolgono. A seconda che le cose vadano bene o male. Un giocatore che fa benissimo al sud fa altrettanto bene al nord, viceversa da nord a sud no perchè ci sono pressioni totalmente diverse che magari certi giocatori non riescono a sopportare. Più di un giocatore del Catania non ha saputo gestire negli anni parte di queste problematiche. Adesso però vivendo la stagione da non protagonisti può essere che i calciatori riescano a tirare fuori la propria identità nel migliore dei modi. Il calciatore fa uno dei lavori più belli al mondo. In una situazione del genere non è facile perchè può venire a mancare un pò di serenità, ma tu sei un professionista e devi cercare di superare le situazioni vedendo il bicchiere mezzo pieno e cercando di colmare l’altra metà con il dare qualcosa in più. Anche per loro stessi, visto che facendo benissimo in una piazza come Catania poi troveresti tanti club interessati a te. Questo rappresenta uno stimolo. Io ho vissuto con il Catania il Caso Raciti, avremmo potuto avere mille giustificazioni ma queste le trovano i perdenti. Sapevamo di doverci salvare anche se nel girone d’andata si erano presentati altri scenari”. “Non si è mai concretizzato un mio ritorno al Catania. Presi coscienza della volontà di Lo Monaco di riportarmi in rossazzurro ad una trasmissione dove io ero presente. Dopodichè penso che non dovessi essere io a contattare lui per chiedergli di farmi lavorare. Io sono un professionista, lui avrebbe dovuto illustrarmi il progetto. A me non è mai arrivata una telefonata da parte della società. Questa è stata una grande pecca del Catania perchè le cosiddette bandiere sono persone che sanno bene cosa rappresentano e conosciute dai tifosi, i quali possono interfacciarsi tranquillamente. Tornerei a Catania gettando le basi per un progetto importante, serio ed a lungo termine anche senza tantissimi soldi. Non mi tirerei mai indietro per il Catania”.  “Lucarelli? Ci vogliono persone vere in questo momento. Istintive, impulsive e che mandino anche a fare in c*** quando c’è bisogno. Cristiano ha queste caratteristiche ed in una situazione come questa ha tutto il mio appoggio nonostante purtroppo lui sia livornese. Gli uomini sanno affrontare le difficoltà. Cristiano è nato in mezzo alla strada come me, sa mettersi a sedere con lo scarto della società o con il Presidente più importante allo stesso modo. Questo ti insegna la strada. Quando trovi una situazione di difficoltà, tu non fai fatica perchè è una doppia sfida. Sono convinto che possa essere la persona giusta per il Catania. Non è andato via perchè ha visto che ci sono i presupposti per fare quello che vuole lui e tirare fuori quello che ancora non è stato tirato fuori”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ACCADDE OGGI: 21 febbraio 1993, il Catania “gela” Palermo con Cipriani e Palmisano

0-2 con 500 tifosi etnei al seguito

21 febbraio 1993, pomeriggio da ricordare per il popolo rossazzurro. Il Catania, infatti, vinse in occasione di uno degli incontri più attesi della stagione, il derby di Sicilia contro i “rivali” di sempre del Palermo. Successo ottenuto allo stadio “La Favorita”. La formazione etnea allenata da Salvo Bianchetti s’impose brillantemente con il risultato di 2-0 al cospetto della capolista del campionato di Serie C1 girone B, che dovette inchinarsi di fronte alle realizzazioni di Cipriani (incredibile prodezza lasciando partire un siluro che non lasciò scampo a Vinti, ndr) e Palmisano. Un gol per tempo contro i rosanero che avevano nettamente i favori del pronostico. Un Catania tutto cuore e grinta riuscì a regalare una grande soddisfazione ai propri sostenitori, presenti a Palermo in circa 500 unità. TABELLINO PARTITA MARCATORI: 22’ Cipriani, 66’ Palmisano. Palermo: Vinti, De Sensi, Incarbona, Valentini, Serra (75’ Olivari), Biffi, Spigarelli, Favo, Bucciarelli (65’ Assennato), Cecconi, Battaglia. A disposizione: Cecere, Campofranco, Fragliasso. Allenatore: Orazi Catania: Tontini, Bertolone, Susi (9’ Marini), Di Stefano, Dondoni, Grossi, Pittana, Marcuz, Cipriani (46’ Palmisano), Greco, Pelosi. A disposizione: Rizzo, Cacciola, La Torre. Allenatore: Bianchetti. Arbitro: Lana di Torino. Ammoniti: Pittana, Di Stefano e Valentini. Espulso: Incarbona. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GIOVANILI E FEMMINILE CATANIA: i prossimi impegni stagionali, ostacolo Catanzaro per la Berretti

Si avvicinano i nuovi impegni di campionato per le squadre del settore giovanile rossazzurro. Riportiamo di seguito le prossime gare in programma, includendo anche la formazione femminile impegnata mercoledì: BERRETTI Sabato 22 febbraio alle 14.30, a Torre del Grifo, Catania-Catanzaro. Campo 3 (biglietti in vendita dalle ore 14.00 di sabato nella guardiola d’ingresso al centro sportivo “Torre del Grifo Village”) UNDER 17 SERIE C  Domenica 23 febbraio alle 15.00, a Torre del Grifo, Catania-Reggina. Campo 3, gara a porte aperte    UNDER 15 SERIE C  Domenica 23 febbraio alle 13.00, a Torre del Grifo, Catania-Reggina. Campo 3, gara a porte aperte    UNDER 17 REGIONALE Sabato 22 febbraio alle 17.00, a Torre del Grifo, Ragazzini-Catania. Campo 3, gara a porte aperte    UNDER 15 REGIONALE FEMMINILE Mercoledì 26 febbraio alle 17.30, allo stadio comunale “Paolo Evola”, Balestrate-Catania ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TORRE DEL GRIFO: Curcio rientra in gruppo, sabato Lucarelli in sala stampa

Il Catania ha svolto oggi pomeriggio, a Torre del Grifo, il penultimo allenamento settimanale in vista della sfida alla Ternana in calendario domenica alle 15.00 al “Massimino”. Nel programma odierno, riscaldamento tecnico ed esercitazioni tattiche in fase offensiva; regolarmente in gruppo per l’intera seduta anche Alessio Curcio. Sabato mattina, alle 12.30 intervento di mister Cristiano Lucarelli in sala stampa, rifinitura e convocazioni. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LOTITO – CATANIA: le ultime sulla voce circolata in questi giorni

Nei giorni scorsi è rimbalzata la notizia di un possibile coinvolgimento di Claudio Lotito, proprietario di Lazio e Salernitana, all’interno del Calcio Catania. Una voce circolata alle pendici dell’Etna e giunta anche a Roma. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, al momento non ci sarebbe nulla di concreto in tal senso. L’ipotesi, però, potrebbe prendere consistenza nei prossimi mesi ed eventualmente in un’ottica collaborativa sul piano economico sotto forma di sponsorizzazioni. Aziende vicine a Lotito darebbero una mano nella massima trasparenza e ovviamente nel rispetto di norme e regolamenti. Si tratterebbe, comunque, di una collaborazione marginale. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***