ROSSAZZURRO DEL MESE: punto di riferimento imprescindibile, Cicerelli trascina il Catania

Con gol, assist e prestazioni da protagonista indiscusso, a nostro avviso è Emmanuele Cicerelli il Rossazzurro del mese recentemente trascorso. Prezioso punto di riferimento della squadra dentro e fuori dal campo, Cicerelli abbina qualità tecniche sopraffine ad un elevato spessore umano. Mai una parola fuori posto, tanta dedizione al sacrificio. il trequartista del Catania si è messo da subito a disposizione di staff e squadra con umiltà. A Terni ha messo a referto qualcosa come 19 gol e 10 assist nella passata stagione. Numeri da capogiro, difficilmente ripetibili. A Catania, forse, non arriverà a segnare così tanto ma Cicerelli, a cui viene richiesto uno sforzo considerevole a supporto dei compagni e nello sviluppo della manovra sia in fase offensiva che difensiva, si sta calando bene nella realtà del gioco di Toscano.

Calciatore imprescindibile, nelle ultime partite ha elevato lo standard prestativo rossazzurro assumendo un ruolo sempre più importante e da leader all’interno dello scacchiere tattico. Fino a rivelarsi grandissimo protagonista in due delle sfide più attese del girone d’andata, i confronti diretti con Salernitana e Benevento. Qui c’è stato il marchio evidente di Cicerelli, capace di inventarsi un gol incredibile direttamente da calcio di punizione nel primo caso, spianando la strada verso una netta e convincente vittoria contro la capolista. Al cospetto del Benevento, invece, ha realizzato con una freddezza glaciale il calcio di rigore che ha deciso la partita.

Reti a parte, Cicerelli ha avuto nelle ultime settimane il merito di prendere per mano la squadra trascinandola sempre più verso l’alta classifica. Il Catania ha capito che davvero non può fare a meno del dinamismo, delle accelerazioni e delle doti balistiche del calciatore pugliese classe 1994. In più cresce l’intesa con la squadra, l’affiatamento con i compagni. Nessun dubbio, è lui il valore aggiunto di questo Catania. E Cicerelli continuerà a fare di tutto per portare i rossazzurri dove meritano.

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CATURANO: primo guizzo, aspettando la gioia per il gol in maglia rossazzurra

Attaccante che vive per il gol, Salvatore Caturano scalpita per trovare la sua prima realizzazione con la maglia del Catania. L’ex Potenza vuole fare impazzire il popolo rossazzurro. L’ultima esultanza per essere entrato nel tabellino dei marcatori risale al 24 agosto scorso. Militava tra le fila del Potenza, decidendo la vittoria sul campo del Giugliano negli istanti conclusivi dell’incontro. Poi, l’avvenuto passaggio al Catania. Entusiasmo a mille per la sua nuova avventura professionale e accoglienza importante.

La piazza lo ha visto da subito come l’arma in più a disposizione, riconoscendogli caratteristiche da bomber vero in questa categoria. Del resto lo ha dimostrato negli anni, numeri alla mano. Quella siciliana rappresenta una grande sfida per Caturano, smanioso di contribuire a fare le fortune del club. La conquista di un posto da titolare non è semplice, avendo Toscano molte frecce al proprio arco. Gli stimoli, comunque, non mancano per il calciatore napoletano che, una volta superati i problemi fisici, pur partendo dalla panchina pian pianino sta acquisendo minutaggio.

Venerdì sera, a Caserta, c’è stato proprio lo zampino di Caturano in occasione del momentaneo 1-2 catanese siglato da Donnarumma. La punta classe 1990, infatti, ha partecipato attivamente all’azione del gran gol dell’ex Cesena, servendo splendidamente di tacco lo stesso Donnarumma. Purtroppo il Catania non è riuscito a difendere il prezioso vantaggio, subendo il pari-beffa nel finale. Intanto però si registra il primo assist di Caturano in rossazzurro. Con l’auspicio che sancisca l’inizio di un’esperienza molto significativa del giocatore alle pendici dell’Etna, trascinando in alto il Catania.

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CORBARI: prosegue il percorso di adattamento al sistema di gioco di Toscano

Nella passata stagione ha conquistato la promozione diretta con la Virtus Entella, vincendo anche la Supercoppa di Serie C. Annata da grande protagonista vissuta a Chiavari, condita da un importante numero di presenze e 5 gol (7 nel campionato precedente sempre con l’Entella, ndr). Il Catania ha definito il suo ingaggio, nella sessione estiva del calciomercato, a titolo definitivo sottoscrivendo con il giocatore un contratto di durata biennale.

Andrea Corbari, centrocampista classe 1994, è stato presentato ad inizio stagione come un acquisto di rilievo. Ad oggi, però, si ricava l’impressione che Corbari non sia ancora riuscito a dare il 100% in maglia rossazzurra. Lo dicono le prestazioni. C’è un percorso di adattamento del ragazzo al sistema di gioco di mister Toscano. Lo stesso Corbari, un pò di tempo fa, riconobbe in sala stampa di avere prevalentemente giocato da mezzala in carriera. Sottolineando di dover “cercare di adattare le mie caratteristiche ad un nuovo modulo”. Aggiungendo la necessità di “migliorare tanto in fase di palleggio”.

Toscano lo impiega spesso partendo dalla panchina, arrivando a comporre solitamente una mediana a due. La richiesta principale è quella di farsi trovare pronto alla riaggressione immediata della palla per interrompere la costruzione avversaria, mantenendo il possesso con continui cambi di gioco. Movimenti e meccanismi da assimilare, differenti rispetto alle caratteristiche di un giocatore che predilige, invece, l’inserimento tra le linee e deve, pertanto, adattarsi allo stile di gioco di Toscano. Processo in via di sviluppo per Corbari, che continua ad applicarsi in allenamento provando a migliorare le prestazioni e aumentare il minutaggio.

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SERIE C – Pagni: “Vedo il Catania in pole davanti a Salernitana e Benevento”

Ospite di ‘A Tutta C’, trasmissione in onda su TMW Radio e Il 61, il Direttore Sportivo Danilo Pagni – che raggiunse il punto più alto della carriera quando, nella stagione 2017-2018, diventò collaboratore dell’area tecnica del Milan – parla delle società più ambiziose nel girone C di Serie C:

“Le ho viste tutte, sia in casa che fuori casa. Sono tre squadre, tre società che hanno investito cifre incredibili. Non hanno badato a spese, hanno anche l’età media alta, quindi sono condannate a vincere. La vittoria è figlia di tante cause e concause, di episodi. Voi descrivete questa Serie C come se fosse qualcosa di incredibile ma secondo me il Benevento, rispetto alle ultime dieci squadre, è la squadra meno forte. Anche se fa giocare qualche giovane e ha fatto plusvalenza. Hanno fatto un grande lavoro nel settore giovanile, ma io ho lavorato con Auteri e posso dire che questa non è la squadra più forte che il Benevento ha avuto”.

“Il Catania è un’ottima squadra, ha un condottiero abituato a vincere, come ha vinto Auteri, la Salernitana non ha badato a spese, è una squadra strutturata. Quando va in svantaggio rimonta, però da qui a dire chi mi ha convinto di più è difficile. Sicuramente vedo in pole position il Catania, perché mi dà ad oggi l’impressione di quella squadra che ha ciccato qualche partita, ma ha reagito in maniera brillante, prende pochi gol, adesso segnano un po’ tutti”.

“Non mi sbilancerei a dare una sentenza, sicuramente sono queste tre squadre condannate a vincere, ma non facciamo passare questa Serie C per una Serie C mostruosa, perché non lo è. La stessa Salernitana che ho affrontato più volte in C1 è una squadra fisica, strutturata, ma può vincere chiunque. Il Benevento, da parte sua, gioca con qualche giovane rampante, perché gli è riuscita l’operazione del portiere. Anche il Crotone, è una buona squadra, però non si consacra mai”.

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SERIE C: Salernitana, solo un pari a Latina. Catania a -1 dai granata

In casa rossazzurra c’era attesa soprattutto per l’evolversi della partita della Salernitana sul campo del Latina, valida per la 12/a giornata del girone C di Serie C. Lo 0-0 finale maturato al Francioni riporta i granata in vetta salendo a quota 26 punti, ripristinando il punto di vantaggio sul Catania.

Aumenta, invece, il rammarico etneo dopo il pari beffa di Caserta in extremis. Se i rossazzurri fossero riusciti a difendere il prezioso vantaggio fino all’ultimo istante al Pinto avrebbero, infatti, scavalcato proprio la Salernitana al primo posto. Distacco invariato, dunque, rispetto al precedente turno di campionato. Catania che riproverà ad inseguire la vetta domenica prossima, quando se la vedrà in casa con il Team Altamura mentre la Salernitana affronterà il Crotone all’Arechi nel posticipo.

===>>> SERIE C: 12/a giornata, tutti i risultati e la classifica. Il Catania mantiene due punti di vantaggio sul Benevento

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LUCIO TOSTO: “Punto positivo a Caserta. Il Catania dimostra anche di sapere ‘combattere’ in campo”

Lucio Tosto, ex Presidente Aiac Catania, ai microfoni di Telecolor si è soffermato sulla prestazione ed il risultato del Catania maturato sul campo della Casertana nei giorni scorsi. Riportiamo di seguito un estratto:

“Secondo me il Catania ha disputato un ottimo primo tempo, nei dieci minuti susseguenti al gol di Di Tacchio la squadra di Toscano ha concesso qualche metro in più alla Casertana, probabilmente dovuto a quei 25 minuti di pressing molto offensivo esercitati prima di arrivare al gol. Il rigore alla Casertana è stato assegnato nella zona precisa in cui doveva operare Ierardi, espulso nei minuti precedenti. Sono episodi chiave che cambiano partite così equilibrate. E’ stata una gara difficile, il Catania doveva dimostrare di dare continuità al lavoro fatto ed ha riportato questo pareggio”.

“In altre occasioni Ierardi è stato molto volte decisivo in favore del Catania. Il punto di Caserta fa, comunque, classifica e dimostra che questo Catania è abituato anche a combattere sul campo, perchè al ‘Pinto’ non è stata solo una partita di calcio. Caserta non è un campo facile e non lo sarà per nessuno. Il Catania riparte da questo pareggio dovendo cercare di correggere qualcosa che evidentemente non è andato. Mi chiedo come mai, nella ripresa, avendo un difensore in panchina al 100%, Toscano abbia optato per l’inserimento di Ierardi che non era al top. Allegretto è un mancino ma si poteva adattare nel finale di gara. Nonostante fa rabbia il risultato per com’è maturato, cerco di guardare il bicchiere al cospetto di un avversario davvero agguerrito”.

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GIOVANILI CATANIA: Under 17 e Under 15, gare e risultati del weekend

NOTA STAMPA CATANIA FOOTBALL CLUB

In campo, nel weekend, le squadre del settore giovanile rossazzurro impegnate nei tornei nazionali e regionali under 17 e under 15. Di seguito, i risultati:

Under 17 Serie C – Girone D, settima giornata 
Salernitana-Catania 0-3: Drammeh, Pappalardo ed Egitto firmano la vittoria della squadra guidata da Francesco Russo;
 
Under 15 Serie C – Girone D, settima giornata 
Salernitana-Catania 1-1: per i rossazzurri, a segno Sicurella;

Allievi Elite Under 17 – Girone A, quinta giornata
Catania-Fortitudo Bagheria 3-0: doppietta di Balestri e rete di Spampinato;

Under 15 Regionali – Girone D, quinta giornata  
Catania-Stella Nascente 6-0: tripletta di Campilongo e gol di Trimarchi, Di Raimondo e Arcidiacono.

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STAMPA LOCALE – Gagliano: “A Caserta non è stato il Catania visto nelle ultime partite”

Alcuni commenti del giornalista Angelo Gagliano, ai microfoni di Telecolor, sulla partita pareggiata dal Catania sul campo della Casertana:

“Nel primo tempo la Casertana ha fatto sentire la propria fisicità colpendo spesso i giocatori del Catania e commettendo dei falli che avrebbero forse meritato qualche sanzione in più. L’arbitro ha aspettato un pò prima di estrarre il primo cartellino giallo. Il Catania ha avuto la partita in controllo per gran parte del primo tempo, poi per 7-8 minuti ha abbassato i ritmi prima dell’intervallo. Nel corso della ripresa la squadra di Toscano ha lasciato agli avversari la possibilità di organizzare la manovra offensiva. In generale non è stato il Catania visto nelle ultime 2-3 partite”.

“Con Salernitana, Benevento e Giugliano aveva avuto in mano il pallino del gioco per quasi tutto il match, invece a Caserta il Catania ha mollato un pò e lasciato campo alla Casertana. E’ questa secondo me la chiave di lettura della partita, fermo restando che pareggiare a Caserta è comunque un risultato importante. La mia sensazione è che i rossazzurri si siano concessi un pò troppe pause, l’intensità vista in altre gare non si è ripetuta. Un pò per l’avversario, un pò perchè al ‘Pinto’ è difficile mantenere sempre la stessa tensione e concentrazione, lo stesso ritmo”.

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SERIE C – Auteri (all. Benevento): “Vittoria del Catania sfumata a Caserta? Campionato difficile per tutti”

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L’allenatore del Benevento Gaetano Auteri, in sala stampa, parla delle tante insidie che nasconde il campionato di Serie C prendendo spunto dalla mancata vittoria del Catania a Caserta. Queste le sue parole:

“Il pari della Casertana in extremis contro il Catania ennesima conferma di un campionato molto equilibrato? Io lo dico dall’inizio, questo è un girone in cui ci sono tante squadre in lotta. Non sono così determinati i risultati delle partite. Non è solo l’esempio della Casertana, a parte che la Casertana ha giocatori importanti, è una squadra ben allenata e appartiene alle alte sfere dal punto di vista della classifica. E’ un campionato difficile per tutti. Noi ci dobbiamo concentrare su noi stessi, fermo restando che vediamo tute le partite perchè fa parte anche del nostro lavoro essere informati su come si pongono verso le gare gli altri. L’incontro che abbiamo perso a Catania poteva finire con un risultato diverso ma non mi piace recriminare. Noi siamo il Benevento e partite non ne dobbiamo perdere”.

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ACCADDE OGGI: 2 novembre 2003, tifosi del Catania in festa per il 3-1 nel tempio del calcio italiano

2 novembre 2003. Ventidue anni fa il Catania, nel campionato di Serie B, reduce dal 3-0 rifilato al Piacenza centrava un prezioso risultato allo stadio “Luigi Ferraris” – tempio del calcio italiano – contro il Genoa. Era la squadra allenata dal duo Matricciani-Colantuono. Nel contesto di un match valido per la 12/a giornata, al minuto 46 l’attaccante Nicola Caccia portò in vantaggio i rossoblu. La reazione dell’Elefante, però, fu veemente producendo la realizzazione di tre gol tra il 54’ ed il 90’.

Prima la rete di Giuseppe Mascara permise ai rossazzurri di pervenire al pareggio. Poi, al 71′ e 90′, il centrocampista Gennaro Delvecchio (famoso l’episodio in cui dopo aver segnato si tolse la maglietta, mostrando la scritta ‘Granita o Gelato?’) ribaltò il risultato firmando una pregevole doppietta. Tre punti preziosi per la compagine etnea che presentò questa formazione: (4-3-3) Squizzi; Diliso, Monaco, Stendardo, Giallombardo, Fini, Grieco (69′ Delvecchio), Firmani; Mascara, Oliveira (84′ Sturba), Šedivec (84′ Della Rocca).

VIDEO: Tifosi del Catania a Genova

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