RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Ricaricare le batterie. Chi ha fame deve fare di tutto per riprendersi il primato”

Il Catania riparte, verso il confronto con il Latina. “Si ricaricano le batterie, ci sarà il pubblico al Massimino che diventa sempre di più il valore aggiunto. Non ci saranno Quaini e Ierardi (la società dovrebbe richiedere la riduzione della squalifica per quest’ultimo), si prospetterà una volta di più il ballottaggio tra Forte, Caturano e Rolfini”, riporta La Sicilia. Chi perde il primato e ha fame “deve fare di tutto per riprenderselo. Guardando non solo Benevento e Salernitana, ma anche Cosenza e Crotone che restano in agguato. Domenica si scontreranno pure Cosenza e Benevento con il Catania spettatore interessato. Ma il match interno con il Latina vale di più per mille ragioni più una: chi guarda in casa d’altri spreca solo del tempo”, si legge.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Catania, gli aspetti da rivedere”

Il quotidiano La Sicilia evidenzia una serie di cose da rivedere, alla luce della prestazione offerta dal Catania a Casarano. Viene fatta menzione di un “Caturano titolare che vaga per il campo e riceve pochi palloni”, “chi entra dalla panchina e non incide, stavolta, deve tornare a spaccare le gare”. In settimana “il lavoro che Toscano vorrà impostare va verso quella direzione”.

A centrocampo, poi, “si corre, ma oltre a tamponare si deve creare qualcosa di lineare. In difesa – reparto che in casa non ha mai preso gol – alcune uscite e altre diagonali di rientro devono essere curate una volta di più per raggiungere non certo la perfezione, ma un livello più costante. Sulle fasce, uno dei punti forti di quest’idea di gioco proposta dal tecnico, se il meccanismo s’inceppa bisogna insistere o cambiare idea per servire i traversoni alle punte. Dietro l’attaccante centrale si deve creare e non girare a vuoto”, si legge.

“Toscano ha espresso anche in tempi di vacche grasse la sua idea: non vuole i 19 gol di Cicerelli ma serve un giocatore che si spenda per la squadra. A Casarano l’unico a creare pericoli concreti è stato proprio il fuoriclasse rossazzurro. Che deve cantare e al tempo stesso portare la croce”, riporta l’articolo di Giovanni Finocchiaro.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Prestazione non da capolista a Casarano. Il Catania riparte”

“Il rigore non concesso fa ancora gridare allo scandalo. La prestazione, al netto di quello che avrebbe potuto mutare nel corso della partita, non è stata da capolista”. Dopo la sconfitta del Catania a Casarano il dibattito su quello che poteva essere e non è stato anima l’ambiente. Spesso si cerca un capro espiatorio, un ‘colpevole’ uno status per commentare o giudicare.

“Ci sono tutte le ragioni del mondo per manifestare il malcontento per la sconfitta e il primato perso dopo soltanto una settimana. Un dato che brucia, che genera rabbia. Si possono fare i conti dei punti persi per gol mancati, arbitri distratti e peggio ancora… c’è un altro modo, andare avanti senza piangersi addosso”, riporta La Sicilia. Riconoscendo che da giornata disgraziate come quella di Casarano si debba imparare, perchè “si può imparare sempre qualcosa per non ricadere nelle stesse situazioni lacunose”.

Il quotidiano evidenzia come, in tal senso, un messaggio di grande sincerità lo abbia lanciato Tiago Casasola nel post gara, affermando che il rigore c’era e magari sarebbe cambiato tutto, ma la sconfitta di Casaranoo va addebitata innanzitutto alla squadra, chiamata a risolvere anche partite complicate come quella del ‘Capozza’. Questo è “un ragionamento da capolista”. Il concetto da valorizzare è che il Catania “non prova a ripartire”, ma “riparte”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

RASSEGNA STAMPA – La Sicilia, Del Core: “Catania, sensazioni che non sono andate via dal mio cuore. Squadra più attrezzata di Salernitana e Benevento”

Ieri abbiamo evidenziato le dichiarazioni di Umberto Del Core rilasciate a Telecolor. Oggi si legge l’intervista dell’ex attaccante del Catania concessa al quotidiano La Sicilia. Del Core espone con orgoglio nel suo locale, a Bari Vecchia, la maglia del gol promozione. Nel ricordo di “sensazioni che ancora oggi non sono andate via dal mio cuore”, sottolinea. “I catanesi arrivano qui per salutarmi e per trasmettermi le emozioni provate al momento del ritorno in Serie A. Dicevo spesso al presidente Pulvirenti che lo avrei portato io al salto di categoria. Quando si avverò eravamo felici tutti quanti. Avevo mantenuto la parola”, aggiunge.

“Il gol della Serie A? Quando Marino mi ha detto di riscaldarmi sono entrato convinto di fare qualcosa d’importante per la squadra. Su quella palla mi sono fiondato con tutta la rabbia possibile. Mi ha spinto tutto lo stadio, c’erano 25mila persone. Ho avvertito il boato del Massimino e gli schiaffi di Lo Monaco, che mi inseguì per rimproverarmi, visto che la partita non era finita e temeva che ci potessimo cullare dopo il vantaggio”.

Del Core parla di Roberto De Zerbi: “Sono stato di recente a trovarlo a Marsiglia. La persona è rimasta sempre quella che ho conosciuto, l’allenatore è di livello assoluto. Già quando dividevamo la camera durante i ritiri a Catania ragionava da tecnico”. Sul Catania di oggi: “Sarà lotta a tre con Benevento e Salernitana, ma io credo che il Catania sia più attrezzato e con il calore ed il sostegno dei tifosi. Tornerò presto allo stadio per assistere a una partita e porterò la mia fidanzata perchè possa conoscere una realtà che sento ancora mia, la accompagnerò anche in giro per la bellissima città”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

CATANIA-LATINA: info prevendita biglietti

NOTA STAMPA CATANIA FOOTBALL CLUB

Oggi, alle ore 12.00, avrà inizio la prevendita dei tagliandi validi per assistere alla gara Catania-Latina, valevole per la quindicesima giornata del girone C del campionato Serie C Sky Wifi 2025/2026 ed in programma allo stadio “Angelo Massimino” domenica 23 novembre alle ore 14.30. I biglietti saranno disponibili fino al fischio d’inizio online su TicketOne.it ed in tutte le rivendite autorizzate.
 
Gli spettatori in possesso di tagliando acquistato online potranno accedere allo stadio mostrando il biglietto elettronico caricato su app wallet del proprio smartphone o sulla propria card “We Catania”, esibendo in entrambi i casi il documento d’identità. I possessori di abbonamento dovranno esibire necessariamente la card “We Catania” in originale o in versione provvisoria in formato digitale (non saranno valide le ricevute cartacee degli acquisti effettuati), il segnaposto e il documento d’identità.

Di seguito, le indicazioni dettagliate:

CATANIA-LATINA – 23/11/2025 – Ore 14.30
Prezzi dei biglietti, inclusi diritti di prevendita:

Curve € 16
Tribuna B € 30
Tribuna A € 45
Tribuna Elite € 75
Settore Ospiti € 16

Biglietti gratuiti per i diversamente abili – Si rimanda alle indicazioni riportate nella sezione del sito ufficiale.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

CATANIA WOMEN: poker ai danni del Matera, mantenuto il secondo posto in classifica

NOTA STAMPA CATANIA FOOTBALL CLUB

Quarta vittoria in campionato per il Catania Women, che s’impone per 4-1 sul Matera Città dei Sassi e mantiene il secondo posto in classifica a tre lunghezze dalla vetta. Gara a lungo in equilibrio nella prima frazione, Irene Divittorio sblocca il risultato nel finale sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa, accelerazione vincente e convincente: Giulia Martinelli firma una doppietta, inframezzata dalle reti della Ryan per le ospiti e di Alessia Cammarata. Domenica 23 novembre, per le ragazze allenate da Silvestro Reitano, match in trasferta con la Salernitana capolista.  

Serie C Femminile – Girone D, quinta giornata
Domenica 16 novembre – Campo Sportivo di Nesima, Catania

Catania-Matera Città dei Sassi 4-1
Reti: pt 38° Divittorio; st 4° Martinelli, 7° Ryan (M), 15° Cammarata, 17° Martinelli.

Catania: 71 Macera; 6 Risina (43°st 17 Milazzo), 7 Basilotta, 10 Cammarata (K) (30°st 9 Sciuto), 11 Martinelli (42°st 8 Barbarino), 12 Fiorella (VK), 18 Musolino, 19 Musumeci (40°st 20 Ferlito), 22 Panarello, 30 Vacchino (34°st 14 Russo), 77 Divittorio. A disposizione: 46 Catania; 16 Crimi, 25 Ardita, 42 La Porta. Allenatore: Silvestro Reitano.

Matera Città dei Sassi: 1 Koota; 3 Schino, 4 Bartolacci, 5 Trotta (VK), 6 Cinieri, 8 Rossi (K), 11 Tadina, 13 Ryan (43°st 9 D’Ambrosio), 18 Thawley, 19 Sousa, 20 Miani. A disposizione: 7 Biagi, 17 Senigaglia. Allenatore: Giuseppe Lanzolla.

Ammonizione: Ryan (M).
Tempi di recupero: pt 1’; st 4’.
Arbitro: Christian Maria Siragusa (Acireale).
Assistenti: Giordano Raciti (Acireale) e Giovanni Mangano (Acireale).

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

VELOTTO: “Arbitraggio molto confusionario a Casarano, prova gravemente insufficiente di Frasynyak”

Il giudizio di Massimiliano Velotto, ex direttore di gara e fino alla scorsa stagione addetto agli arbitri del Catania, sulla direzione arbitrale del sig. Maksym Frasynyak della sezione di Gallarate del match vinto dal Casarano contro gli etnei. Questo il suo pensiero ai microfoni di Telecolor:

“E’ stato un esperimento non riuscito, la designazione del sig. Frasynyak. Avevo delle preoccupazioni sulla tenuta arbitrale tecnica prima dell’inizio della gara per la scelta di un arbitro giovane e con poca esperienza in un campo particolare con la capolista che giocava fuori casa. Queste mie preoccupazioni hanno cominciato a prendere forma già dopo il primo quarto d’ora, quando un evidente calcio di punizione a favore di Lunetta si è trasformato paradossalmente in un cartellino giallo ai suoi danni. Questo mi ha acceso dei campanelli d’allarme in base alla mia esperienza su una gestione tecnica poco precisa, sulla mancanza di una coerenza decisionale che poi alla lunga si è manifestata in modo uniforme per tutta la partita. Micro-contatti fischiati, entrate dure non fischiate, cinque interventi di seguito a ridosso della prima mezz’ora del primo tempo lasciati proseguire che hanno soltanto alzato il tono agonistico della gara. Poca personalità manifestata dall’arbitro. Io riconduco tutto il bilancio disciplinare della partita ad una conduzione che è stata gravemente insufficiente, da 4 in pagella”.

“Il rigore non concesso al Catania? Rivedendo le immagini, il piede del giocatore del Catania è in anticipo rispetto alla posizione del piede del calciatore del Casarano, quindi s’interpone tra il pallone e il piede dell’avversario. Il giocatore etneo subisce il contatto. Io ho sempre affermato che chi arriva prima sul pallone vince, in questo caso sembra che il giocatore del Catania tocchi in anticipo, seppur di poco, il pallone, di conseguenza dopo viene colpito dal piede dell’avversario. L’errore più grave secondo me è che se l’arbitro decide di non dare il rigore, allora dai per scontato che il pallone sia stato giocato dal difensore del Casarano. A quel punto dovevi dare il calcio d’angolo anzichè il calcio di rinvio. Arbitraggio molto confusionario”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

EX ROSSAZZURRI – Del Core: “Catania, spero sia l’anno giusto per la B. Quella maglia la porterò sempre con me”

L’ex attaccante Umberto Del Core, eroe nell’anno della promozione del Catania in Serie A avendo siglato il gol che permise ai rossazzurri di ritrovare la massima divisione dopo 23 anni di attesa contro l’Albinoleffe, concede una breve intervista a Telecolor. Queste le sue parole:

“Emozione indimenticabile, quel giorno è stato incredibile. Si fa fatica a dimenticarlo. Ricordo che Lo Monaco mi diede uno schiaffo dopo il gol. Sono felicissimo di avere lasciato un pezzo di storia a Catania, spero che quest’anno gli etnei arrivino in B. La maglia rossazzurra con cui misi a segno la rete del salto in Serie A la terrò sempre con me, ovunque andrò. Ringrazio tutta Catania perchè sono stato bene, vi porto nel mio cuore. Seguo il Catania, quest’anno la società ha speso tanti soldi per allestire una squadra fortissima. Spero sia l’anno giusto per la promozione”.

===>>> RASSEGNA STAMPA – La Sicilia, Del Core: “Catania, sensazioni che non sono andare via dal mio cuore. Squadra più attrezzata di Salernitana e Benevento”

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

SITUAZIONE DISCIPLINARE: Quaini, un turno di stop. Di Gennaro entra in diffida

Vediamo la situazione disciplinare aggiornata tra le file etnee quando sono trascorse quattordici giornate nel girone C di Serie C. In occasione del prossimo match con il Latina si registra ancora l’assenza per squalifica di Ierardi, che deve scontare altre due giornate di squalifica. A questa si aggiunge quella di Quaini, ammonito a Casarano e che era in diffida. Per il resto, diffidati Di Tacchio e Di Gennaro. Celli, Lunetta, Cicerelli, Casasola e Corbari entreranno in diffida alla prossima ammonizione. Nel corso di Casarano-Catania dovrebbe essere stato ammonito un componente della panchina etnea, a quanto pare mister Toscano. Se così fosse, per lui scatterebbe il terzo giallo. Attendiamo comunicazioni ufficiali dal Giudice Sportivo per conferma o meno.

Sulla base del regolamento vigente, si entra in regime di diffida per la prima volta alla ricezione del quarto cartellino giallo. Alla quinta ammonizione scatta la squalifica per un turno. Al nono giallo nuova diffida, mentre da lì in avanti l’intervallo di ammonizioni necessarie per ritrovarsi tra i diffidati diminuisce progressivamente: la diffida scatterà al 13°, al 16° e al 18° cartellino giallo. A partire dalla 19ª ammonizione, ogni giallo corrisponderà ad una squalifica.

SQUALIFICATI: Ierardi (2), Quaini (1)
DIFFIDATI: Di Tacchio, Di Gennaro
IN DIFFIDA AL PROSSIMO GIALLO: Celli, Lunetta, Cicerelli, Casasola, Corbari
CARTELLINI GIALLI: Quaini (5), Di Gennaro (4), Di Tacchio (4), Celli (3), Lunetta (3), Cicerelli (3), Casasola (3), Corbari (3), Dini (2), Pieraccini (2), Toscano (2), Rolfini (1), Donnarumma (1), Forte (1), Jimenez (1), Martic (1)
CARTELLINI ROSSI: Ierardi (1), Toscano (1), Moschella (1)

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

MAIELLO (Casarano): “Vittoria di gruppo e di uomini, meritata”

0

Il centrocampista del Casarano Raffaele Maiello parla, in sala stampa, della vittoriosa prestazione contro il Catania allo stadio “Capozza”. Queste le sue parole:

“Dedichiamo la vittoria a nonna Mina, una nostra tifosa, per i suoi 100 anni. Era importante vincere dopo una serie di sconfitte, soprattutto davanti ai nostri tifosi. Vittoria di gruppo, che ci fa capire come in questo campionato puoi vincere o perdere con chiunque. E’ un torneo equilibrato. Secondo me siamo una squadra forte, che lo deve dimostrare ogni settimana. E’ stata una vittoria di uomini che ci tenevano a regalare una vittoria prima di tutto a noi stessi, poi alla gente e alla società che ci è sempre stata vicina. In settimana abbiamo toccato le corde giuste”.

“Quando vieni da 4-5 sconfitte ci metti sempre quel qualcosa in più in preparazione dei dettagli, magari la marcatura un pò più vicina. Vittoria penso meritata, prestazione importante contro una squadra forte. Il Casarano ha dimostrato che può dire la sua in questo campionato, attraversando anche momenti difficili e non dimenticando il buon avvio, andando oltre le aspettative. Noi siamo ambiziosi, gente che vuole sempre vincere ma serve il giusto equilbirio perchè dall’altra parte c’è un avversario da rispettare e che vuole vincere tanto quanto noi”.

“Le partite non sono facili. In una gara ci sono tante componenti, l’episodio ti può girare a favore o contro. Noi sappiamo il nostro lavoro, siamo guidati da mister Di Bari, un grande uomo e allenatore. Tutti siamo con lui, lui con noi. Meritiamo tutti questa vittoria. Tenere il trequarti un pò più dietro ci ha dato una grossa mano, ci serviva uno schermo davanti alla difesa al cospetto degli attaccanti del Catania. Partita preparata alla perfezione”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***