LA SICILIA: “Catania, non è detto che Pastore agisca da solo sul mercato”

Il Catania ha ufficializzato venerdì la sede del ritiro estivo che, com’era noto ormai, si trasferirà a Norcia. Primo giorno di allenamenti il 14 luglio, ultimo il 3 agosto. “Tre o quattro giorni prima della partenza, i calciatori si ritroveranno in sede per le visite mediche, quindi convocati e partenza”, riporta La Sicilia.

“Toscano ha chiesto di allenare i calciatori che serviranno per il campionato senza eccessivi esuberi. Il club tenterà di accontentarlo”, mentre nelle prossime ore si profila l’ufficializzazione del divorzio con Daniele Faggiano prima di affidare l’incarico a Ivano Pastore come ds. “E non è detto che Pastore agisca da solo sul mercato. A giorni sarà diffuso ogni dettaglio”, evidenzia il quotidiano.

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LA SICILIA: “Il Catania ha i rinforzi in casa. Cicerelli top player per Toscano”

“Tutta Catania lo vorrebbe rivedere in rossazzurro e sarebbe un rinforzo extra lusso. Per i 19 gol e i 10 assist, bilancio favoloso di Terni, per il modo di giocare che piace all’allenatore”. Riferimento de La Sicilia che va a Cicerelli. “Anche lui a Catania potrebbe ritentare la scalata alla B mancata con gli umbri dopo che in estate fu ceduto per permettere al club di fare cassa in un momento di blackout economico”, si legge.

“E chi era presente ad Assisi, in ritiro, non potrà dimenticare il volto rigato dalle lacrime del ragazzo che andava via dall’hotel del ritiro dopo aver salutato i compagni”. Anche in questo caso, come per Castellini (potrebbe essere riscattato dal Pisa) “si dovrà valutare l’aspetto economico perchè dopo il rientro per fine prestito dalla Ternana, logico che l’esterno offensivo sia sommerso da richieste provenienti anche dalla Serie B”, si legge.

A proposito di Inglese, invece, a fine stagione l’attaccante ha detto “di voler rimanere nonostante sia a scadenza. Il club deve valutare l’aspetto economico legato all’ingaggio, la possibilità di metterlo nelle condizioni di disputare un’altra stagione d’oro come quella che singolarmente ha sostenuto”. In rossazzurro, “Inglese ha trovato la sua dimensione. Sarebbe un peccato vederlo sfilare via dal Massimino per accasarsi altrove”.

Con l’eventuale ritorno di Cianci, il reparto offensivo del Catania sarebbe qualsiasi al completo ma “il centravanti potrebbe essere riscattato dalla Ternana”. A quel punto il Catania agirebbe sul mercato “per individuare un nome top da aggiungere all’organico”.

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LA SICILIA: “Pulvirenti trascina la Meta Catania”

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“Si batte il petto, Giovanni Pulvirenti. Con impeto, con senso di appartenenza per la maglia che indossa. E questa istantanea al termine di una gara che ha tenuto tremila persone col fiato sospeso è stato un finale degno per la Meta Catania che andrà – domani alle 20.30 – alla ‘bella’ per inseguire la finale scudetto di calcio a 5”, riporta La Sicilia.

“Il 2-0 al Genzano è stato frutto di una sofferenza atroce gestita dagli uomini di Juanra che nel primo tempo hanno fatto fatica a prevalere nei duelli individuali pur mettendo pressione ai laziali (che all’andata avevano vinto 2-1) con Siqueira che saliva su per il campo. Nella ripresa la partita ha preso un’altra piega: è stato un tiro al bersaglio della Meta, con il portiere ospite Di Ponto autore di parate al limite del credibile e con i padroni di casa che hanno timbrato il palo con Turmena e Bocao, sfiorando il vantaggio con Carmelo Musumeci su una ripartenza. Anche il Genzano ha tentato di chiuderla con Fusari”, si legge.

“Giovanni Pulvirenti, a quel punto, ha spezzato gli equilibri, supportato da tutta la squadra, alla sua maniera: con i due gol di ieri fanno 30 reti tra campionato e playoff. E il soprannome che tutta la città conosce, ‘Provvidenza’, è stato confermato dalla sua attitudine a firmare gol importanti nel finale delle gare più infuocate”, evidenzia il quotidiano.

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VERSO LA STAGIONE 2025/26: il tempo, fattore determinante per pianificare i prossimi passi

Il tempo, fattore determinante per pianificare le prossime mosse in casa Catania quando si avvicina l’inizio della nuova stagione. L’arrivo del presidente Ross Pelligra in città dovrebbe essere foriero di novità su tanti fronti. Nelle ultime settimane la piazza è rimasta a guardare in attesa di notizie dagli uffici di piazza Spedini, l’asticella delle ambizioni resta alta da parte dei tifosi che auspicano l’allestimento di una squadra competitiva ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie C.

Le tempistiche per programmare la nuova stagione rappresentano un fattore cruciale. «Quando parliamo di tempo, sappiamo che non è un tempo infinito e che avere più tempo a disposizione rispetto agli avversari rappresenta un vantaggio», disse a tal proposito non più di una settimana fa a margine della presentazione del murales dedicato a Stefania Sberna il vice-presidente e amministratore delegato del club Vincenzo Grella. L’osservazione è ineccepibile ma è pur vero che la concorrenza non sta rimanendo a guardare quanto avviene alle pendici dell’Etna. In questo momento tutte le squadre sono alle prese con definizione di obiettivi e strategie programmatiche, scelta delle figure professionali e stanziamento delle risorse economiche per affrontare la stagione.

Si attendono comunicazioni da parte del club, a cominciare dalla definizione dell’organigramma con l’ingresso di Alessandro Zarbano nel ruolo di direttore generale e la promozione di Ivano Pastore a direttore sportivo. Un arduo compito attende il dirigente campano, chiamato a sostituire Daniele Faggiano nella costruzione dell’organico e gestione dello spogliatoio in tandem con la riconfermata guida tecnica Domenico Toscano. L’organico che lavorerà in ritiro a Norcia dal 14 luglio al 3 agosto agli ordini del mister calabrese presenterà molti elementi riconfermati, cui dovrebbero aggiungersi i volti nuovi provenienti dal mercato senza dimenticare le valutazioni sui tanti giocatori che rientreranno alla base per fine prestito.

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GESTIONE PELLIGRA: si cambia ancora, terzo nuovo direttore sportivo

Parziale continuità rispetto alla stagione passata, nella misura in cui l’allenatore Domenico Toscano è stato confermato sulla panchina del Catania per bocca dello stesso vice presidente ed amministratore delegato Vincenzo Grella, mentre Ivano Pastore – già collaboratore dell’area tecnica – ha ricevuto la promozione come direttore sportivo. Ma proprio per quel che riguarda l’affidamento della direzione sportiva, Pastore prende il posto di Daniele Faggiano.

Figura dal curriculum ricco di esperienze significative anche in serie superiori, quella di Faggiano, che però è rimasto operativo sotto l’Etna solamente per un anno. A lui erano stati affidati incarichi importanti nella passata stagione, caratterizzata anche da problemi di salute di una certa rilevanza che lo hanno costretto a non poter lavorare costantemente a pieno regime. In casa rossazzurra si tratta del terzo cambiamento per quel che concerne l’area della direzione sportiva nella gestione Pelligra.

Il progetto aveva visto inizialmente al timone Antonello Laneri – il cui contratto scade proprio questo mese – che ha contribuito alla costruzione dell’organico etneo nella stagione 2022/23, quella del campionato di Serie D dominato e vinto con larghissimo anticipo dal Catania, e nella successiva annata, fino ad arrivare al suo esonero maturato a novembre 2023.

Da quel momento la posizione è rimasta vacante, occupandosi della gestione del calciomercato lo stesso Grella, in sinergia con l’allora tecnico rossazzurro Cristiano Lucarelli, rivoluzionando l’organico a gennaio con i risultati noti. La stagione scorsa, appunto, spazio a Faggiano, un anno prima di assegnare il ruolo di direttore sportivo a Pastore. L’auspicio è che la scelta si riveli azzeccata in vista della stagione 2025/26, terza consecutiva in Serie C per il Catania.

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ALLENAMENTI: lavoro tra Norcia e Catania, aspettando novità sul fronte Torre del Grifo

Allenamenti a Torre del Grifo? Una volta concluso il ritiro che durerà due settimane o tre, torneremo a Catania e strada facendo capiremo meglio. Difficile stabilirlo ora, perchè se poi quello che dico non succede ho vari bazooka puntati alla nuca per questioni non legate alle mie volontà, ma ci sono delle leggi e dinamiche a volte fuori dal nostro controllo”. Parole pronunciate nei giorni scorsi dal vice presidente del Catania Vincenzo Grella. Nelle ultime ore sono state ufficializzate le date del ritiro pre campionato, confermando che saranno circa tre le settimane di lavoro dei rossazzurri lontano dalla Sicilia.

La squadra allenata da mister Mimmo Toscano svolgerà la parte iniziale della preparazione in Umbria, successivamente – al ritorno da Norcia – si allenerà in sede, a Catania, immaginiamo tra il Cibalino ed il Massimino fino a quando non ci saranno novità concrete sul fronte Torre del Grifo. Se la società rossazzurra si aggiudicherà la struttura, dovranno innanzitutto essere rimessi a nuovo almeno i campi principali (da valutare le tempistiche esatte). Questo consentirebbe alla squadra di sostenere gli allenamenti al Village, auspicando che i tempi siano più brevi possibili.

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QUI CATANIA: non si ricongiunge la coppia Zarbano-Faggiano

Conclusa una lunghissima esperienza con il Genoa sotto la presidenza Preziosi durata 17 anni, Alessandro Zarbano è tornato nel calcio assumendo l’incarico di direttore generale del Catania. Il neo dirigente rossazzurro avrebbe potuto riformare la coppia con un altro ex genoano, il direttore sportivo Daniele Faggiano. Quest’ultimo, però, è destinato a lasciare Catania dopo una sola stagione.

Zarbano aveva assunto il ruolo di dirigente del Genoa nell’agosto del 2005, per lui un anno di C, uno di B e 15 di Serie A. Dopo gli studi alla Bocconi di Milano aveva fatto il manager della Giochi Preziosi per otto anni prima di trasferirsi al Genoa di cui è sempre stato tifoso. Dopo la chiusura del rapporto con il Grifone si è dedicato allo sviluppo di una start up innovativa. Ha lavorato con Faggiano nel corso della stagione 2020/21, in Serie A, ma già a fine novembre il diesse pugliese andò via, in un momento in cui i liguri faticavano ad ingranare la marcia giusta e Faggiano ebbe divergenze di vedute con il vulcanico Preziosi. Adesso, alle pendici dell’Etna, sono state fatte altre valutazioni e pertanto non sono destinate a ricongiungersi le strade tra i due ex genoani.

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MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità degli ultimi giorni (mercoledì, giovedì e venerdì)

Dopo un riepilogo dei primi movimenti concreti dei club del girone C di Serie C in vista della prossima stagione e le ufficializzazioni datate martedì 10 giugno, sono state formalizzate altre operazioni nelle giornate di mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 giugno. Vediamo, nello specifico, di cosa si tratta.

Il Sorrento ha confermato nella struttura dirigenziale il direttore sportivo Alessandro Amarante, il responsabile dell’area tecnica Davide Cacace ed il responsabile scouting Roberto Parmegiani mentre saluta mister Giovanni Ferraro. Sempre in Campania, cambiamenti a Giugliano dove viene affidato l’incarico di direttore sportivo ad Angelo Antonazzo, che si lega al club con un accordo su base biennale.

Il Crotone annuncia l’interruzione anticipata del rapporto lavorativo con il diesse Antonio Amodio. Il difensore classe 2001 Jacopo Gelli, che ha concluso l’ultima stagione nel raggruppamento meridionale tra le fila dell’ACR Messina, si trasferisce a titolo definitivo al Frosinone fino al 30 giugno 2028.

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SERIE C: con quali squadre si presenterà il girone C? Attesa per i playout del torneo cadetto

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Il 15 e 20 giugno Salernitana e Sampdoria scenderanno in campo per la disputa dei playout di Serie B, dopo gli scossoni dell’ultimo periodo che hanno visto il Frosinone garantirsi la permanenza in cadetteria ed il Brescia retrocedere per via della penalizzazione inflitta alle rondinelle che ha stravolto la parte bassa della classifica.

I riflettori del girone C di Serie C sono puntati sui playout perchè, nel caso in cui la Salernitana perdesse gli spareggi, ripartirebbe dal raggruppamento meridionale di Lega Pro. Al momento il gruppo C prevede la partecipazione delle seguenti squadre: Audace Cerignola, AZ Picerno, Benevento, Campobasso, Casarano, Casertana, Catania, Cavese, Cosenza, Crotone, Foggia, Giugliano, Latina, Monopoli, Potenza, Siracusa, Sorrento, Team Altamura e Trapani.

Dubbi sulla “squadra under 23”, non è sicuro che Juventus Next Gen venga inserita in questo girone. Qualora la Salernitana scendesse di categoria, dovrebbe prendere il posto del Latina che, in tal caso, ripartirebbe dal girone B. Altra ipotesi (difficilmente realizzabile), l’aggiunta di due “seconde squadre”: se così fosse, anche il Campobasso andrebbe inserito nel gruppo B.

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QUI CATANIA: i record di Inglese, Lunetta, Jimenez e Quaini

La stagione recentemente trascorsa ha fatto registrare alcuni record personali che riguardano giocatori del Catania. A cominciare da Roberto Inglese, attaccante in scadenza di contratto. L’esperta punta classe 1991 ha messo a segno 14 gol (16 se si considerano anche quelli firmati contro Turris e Taranto, squadre escluse dal campionato). Mai aveva fatto così bene in carriera, battendo lo score realizzativo di 12 marcature risalente all’annata 2017/18 con il Chievo Verona allenato dall’ex rossazzurro Rolando Maran.

Il trequartista italo-spagnolo Kaleb Jimenez ha realizzato quest’anno 6 gol e 8 assist dopo che, in una singola stagione, non aveva mai superato in carriera quota 2 in entrambi i casi. Il difensore-centrocampista Alessandro Quaini è andato a segno per la prima volta nel professionismo raggiungendo 75 presenze in maglia rossazzurra (mai così tante apparizioni in una sola squadra per lui). Gabriel Lunetta, infine, ha chiuso l’annata siglando 6 gol, maggior numero di reti stagionali da professionista (soltanto nella Primavera dell’Atalanta aveva fatto meglio con 7 centri nel 2015/16).

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