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CATANIA-TEAM ALTAMURA: Curva Nord esaurita

Biglietti in prevendita da lunedì pomeriggio, con una novità: la Curva Nord – con una capienza superiore alle 6mila unità – ha già fatto registrare il tutto esaurito. Non è più possibile acquistare tagliandi nel settore in questione dello stadio “Angelo Massimino”, dove domenica alle 14:30 scenderanno in campo Catania e Team Altamura per la 13/a giornata del girone C di Serie C. Negli altri settori dell’impianto sportivo, invece, è bassa la disponibilità di tagliandi per quanto concerne la Tribuna A inferiore e la Curva Sud, media in Tribuna Elite, Tribuna A superiore e Tribuna B (fonte TicketOne). Aggiornamento delle ore 19:00 di mercoledì 5 Novembre.

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JIMENEZ: rinnovo in vista? L’emoji di Lunetta su Instagram…

Gabriel Lunetta commenta su Instagram, con l’emoji che simboleggia la firma apposta su un documento, un post pubblicato dal compagno di squadra Kaleb Jiménez. Commento che non è passato inosservato. E’ l’indizio di un rinnovo all’orizzonte per il calciatore italo-spagnolo? Di sicuro la questione legata ad un possibile accordo tra Catania e Jiménez va avanti da tempo. Già in estate la società rossazzurra ha avviato le trattative affinchè si trovasse un’intesa. Chissà se arriverà presto la firma per il rinnovo del calciatore classe 2002, contrattualmente legato al Catania fino a giugno del prossimo anno.

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CENTROCAMPO: novità Chilafi, Toscano tiene in considerazione il classe 2004. Aspettando la riapertura del mercato

Nei giorni scorsi era circolata l’ipotesi che l’infortunio di Salvatore Aloi non fosse di liete entità, evidenziando la possibilità di studiare nuove soluzioni per sopperire all’assenza dell’ex Ternana, costretto ad operarsi. In casa Catania c’è una soluzione interna e risponde al nome di Ardijan Chilafi, profilo giovane prelevato alla chiusura della finestra estiva del mercato insieme a Gianfranco Quiroz e Dante Lomangino, quest’ultimo ceduto in prestito al Cannara. Nato a Skopje (Macedonia del Nord) il 3 giugno 2004, è cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria (con cui ha anche indossato la fascia da capitano nella Primavera) disputando 4 gare con la Nazionale Under 21 del suo Paese.

Adesso proverà a giocarsi le sue carte in rossazzurro. Caratteristiche da centrocampista ben strutturato, abile a recuperare il pallone, proteggerlo quando è sotto pressione, avanzando palla al piede con dinamismo e un discreto palleggio senza disdegnare la conclusione a rete, Chilafi possiede prospettive interessanti. Già da più settimane si allena regolarmente con la prima squadra, mister Toscano lo tiene considerazione per il prosieguo del campionato. In attesa della riapertura del mercato a gennaio che, con ogni probabilità, vedrà il Catania effettuare qualche innesto funzionale alle esigenze tecnico-tattiche della squadra anche nel settore di centrocampo.

VIDEO: alcune giocate di Ardijan Chilafi

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IERARDI: settimana di alti e bassi emotivi, ripartire ancora più forte dall’episodio di Caserta

Settimana scorsa il Catania aveva ufficializzato l’estensione annuale del contratto che lega Mario Ierardi al club, ora in scadenza a giugno 2027. Il giusto premio per un calciatore che ha dimostrato, con i fatti, di meritarlo nel tempo. Le prestazioni parlano per lui.

Qualcosa di diverso è scattato il 9 febbraio di quest’anno, mettendosi alle spalle un periodo difficile, dove circolavano anche rumors di mercato sul suo conto. Il difensore, invece, non si è mosso da Catania ed ha incassato la piena fiducia dell’allenatore, con il quale è stato decisivo un confronto chiarificatore. Evidentemente Toscano ha toccato le corde giuste. Da lì in poi l’ex Vicenza non ha saltato alcuna partita, ad eccezione degli incontri in cui era impossibilitato a giocare per squalifica. Proprio la parola ‘squalifica’, in questi giorni di gioia ed entusiasmo per il prolungamento contrattuale, ha colpito dal punto di vista emotivo il ragazzo.

Nel giro di meno di 15 minuti dal suo ingresso a Caserta, venerdì (non è sceso inizialmente in campo per un virus intestinale ndr) è passato dai festeggiamenti con i compagni per il gol del momentaneo 1-2 di Donnarumma all’espulsione dal rettangolo verde, a seguito di un calcio indirizzato al petto di un avversario quando il pallone non era più in gioco. Cartellino rosso molto pesante nell’economia di una gara che, a quel punto, era in mano al Catania con i rossazzurri andati vicini al tris. L’inferiorità numerica ha dato coraggio ai padroni di casa, i quali hanno spinto con intensità fino alla fine trovando il rigore del definitivo 2-2.

Ierardi, nell’immediato post gara, ha chiesto scusa a tifosi, squadra, allenatore e società. Un gesto spontaneo – non scontato – partito dalla consapevolezza di avere commesso una gravissima ingenuità. Il calciatore classe 1998 si è pentito subito dell’accaduto, pronto ad accettare senza fiatare la multa della società nel rispetto del piano disciplinare interno. Martedì, ecco la ciliegina amara sulla torta mal riuscita: la decisione del Giudice Sportivo di punirlo con quattro turni di stop. Il dispiacere di Ierardi, soprattutto per il danno procurato alla sua squadra, è evidente. La vita, in ogni caso, ci ricorda che sbagliare è umano e gli errori sono utili nella misura in cui impariamo dagli stessi. Da qui l’ex difensore del Vicenza deve ripartire, ancora più forte. Perchè questo episodio non scalfigge il suo standard di prestazioni, che rimane certamente elevato.

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SERIE C | Salernitana, Catania e Benevento: le tre battistrada del Girone C a confronto

Sono le tre battistrada del Girone C di Serie C, espressioni di piazze di calcio importanti, con un seguito di pubblico caldo e passionale e trascorsi lusinghieri in categorie superiori. Oltre a spalti ribollenti di tifo e colori, queste squadre possono contare su proprietà facoltose che ambiscono a riappropriarsi quanto prima di palcoscenici prestigiosi. Salernitana, Catania e Benevento sono tre squadre costruite per il salto di categoria e accreditate fin dall’inizio della stagione a contendersi la vittoria del campionato. Mettiamo a confronto le peculiarità delle tre “regine” del raggruppamento più a sud della terza serie italiana.

La Salernitana al momento è alla testa della graduatoria con un punto di vantaggio sul Catania e tre dal Benevento. Rispetto alle dirette contendenti il club granata si è affidato ad una nuova guida tecnica per venir fuori dal “pantano” della Serie C: Giuseppe Raffaele. Il tecnico nativo di Barcellona Pozzo di Gotto ha impostato le fortune della propria squadra attorno alla difesa a tre potendo contare su interpreti esperti e abili sul piano fisico. Il centrocampo ruota attorno alla visione di gioco di Capomaggio, giocatore imprescindibile per gli equilibri tattici di Raffaele. In avanti il tecnico siciliano ha alternato la soluzione del rifinitore singolo a quella del doppio trequartista nell’intento di innescare i due riferimenti offensivi Inglese e Ferrari, autori di 7 gol in due. La squadra, rivoluzionata rispetto alla retrocessione dello scorso anno, sin qui ha avuto un’ottima continuità di risultati pur non essendo sempre performante sul piano prestativo. Si tratta del difetto più evidente di un gruppo assemblato ex-novo e che deve accorciare il divario rispetto alla concorrenza sul piano dell’identità.

Il Catania segue a ruota la Salernitana in classifica ergendosi assieme alle due campane quale contendente credibile per la promozione diretta. I rossazzurri hanno cambiato meno rispetto alle avversarie e possono contare quindi su un canovaccio già rodato. La guida tecnica è di livello assoluto per la categoria, quel Mimmo Toscano che ai piedi dell’Etna insegue la sua sesta promozione da allenatore in Serie B. Ad un’ossatura esperta tra difesa e centrocampo è stato inserito un valore aggiunto del calibro di Cicerelli, giocatore da cui passano gran parte dei palloni giocati dalla squadra. Rispetto alla scorsa stagione mister Toscano può contare su una panchina più lunga e maggiori alternative per ruolo. L’espressione di calcio verticale prediletta dal tecnico calabrese permette di subire pochi gol ma al tempo stesso di realizzarne tanti. La tenuta mentale dei giocatori unita al rischio di esprimere talvolta un gioco meno fluido e monocorde sono gli aspetti su cui il mister è chiamato ad intervenire al fine di perfezionare i meccanismi di squadra.

Il Benevento attualmente occupa la terza piazza con un distacco di soli tre punti dalla vetta. Gaetano Auteri, riconfermata guida tecnica dei sanniti, predilige un sistema di gioco che esalta la qualità degli esterni con le due catene chiamate a sorreggere il peso della manovra. Salvemini rappresenta il terminale d’attacco ideale per il gioco espresso dalla squadra. Al pari dei suoi colleghi anche Auteri può attingere a piene mani dalla panchina, potendo contare su un organico con tante variabili offensive e ottimi equilibratori di centrocampo. L’idea di calcio sviluppata negli anni dal tecnico di Floridia prevede di arrivare all’ottenimento del risultato attraverso la prestazione. Nonostante un buon rendimento interno, pesano le tre sconfitte fuori casa contro Casarano, Latina e Catania che hanno fatto perdere terreno in classifica. La tenuta difensiva va registrata al pari degli schemi offensivi non sempre fluenti ed efficaci. La squadra è attesa poi al varco dalla “prova del 9” del girone di ritorno, momento in cui storicamente le compagini allenate da Auteri avvertono un calo sul piano fisico e del gioco.

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DI TACCHIO: il capitano “trascinatore del gruppo”, inserito nella Top 11 della 12/a giornata di TuttoC

C’è anche capitan Francesco Di Tacchio nella consueta Top 11 settimanale del portale nazionale TuttoC.com. Il centrocampista del Catania viene considerato uno dei protagonisti principali della 12/a giornata del girone C di Serie C, meritevole di essere inserito nella formazione Top. Il gol del momentaneo vantaggio rossazzurro a Caserta “lo aveva fatto simile in un Salernitana-Padova, serie B stagione 2018-19. Anche in questo caso prende la mira e calcia dalla distanza mettendola all’angolino. Del resto, oltre ad essere un eccellente ‘cattura-palloni’, ha doti tecniche e balistiche non indifferenti. Trascinatore di un gruppo che non può prescindere da lui”, si legge.

Questa la Top 11 di giornata nel dettaglio (4-3-3):
Viola (Team Altamura); Matino (Salernitana), Cionek (Cavese), Miceli (Monopoli), D’Orazio (Cosenza); Tascone (Salernitana), Di Tacchio (Catania), Proia (Casertana); Volpe (Monopoli), Vavassori (Atalanta U23), Grandolfo (Trapani). Allenatore: Colombo (Monopoli).

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CLASSIFICA MARCATORI: Lunetta e compagni inseguono un trio in vetta

Sono trascorse dodici giornate di campionato. La classifica marcatori del girone C di Serie C fa registrare, al momento, la presenza in vetta di tre giocatori: l’ex Catania Cosimo Chiricò, il bomber del Crotone Guido Gomez ed il migliore finalizzatore della manovra del Benevento, Francesco Salvemini. Gomez e Salvemini non sono certamente una novità per questa categoria, mentre Chiricò è tornato a viaggiare sui livelli alti del passato, confermando di avere avuto in impatto molto positivo con la realtà del Casarano. Da segnalare, inoltre, la verve in fase realizzativa del 19enne Dominic Vavassori, prospetto interessantissimo dell’Atalanta U23.

Al momento il calciatore del Catania più prolifico resta Gabriel Lunetta, distante 2 reti dalla vetta e comunque a secco da quasi un mese. Proverà a ritrovare il feeling con il gol in occasione del prossimo turno casalingo con il Team Altamura. Alle sue spalle elementi come i compagni di squadra Francesco Forte ed Emmanuele Cicerelli, che stanno facendo registrare prestazioni in crescendo. Ecco di seguito riportato l’elenco dei principali marcatori nel gruppo C:

8 GOL: Chiricò (Casarano), Gomez (Crotone), Salvemini (Benevento)
7 GOL: Vavassori (Atalanta U23)
6 GOL: Lunetta (Catania), Manconi (Benevento), Nepi (Giugliano)
5 GOL: Bentivegna (Casertana), Cuppone (Audace Cerignola), D’Ursi (Sorrento), Emmausso (Audace Cerignola), Fischnaller (Trapani), Mazzocchi (Cosenza), Ricciardi (Cosenza)
4 GOL: Cicerelli (Catania), D’Auria (Potenza), Energe (Picerno), Forte (Catania), Grandolfo (Trapani), Inglese (Salernitana), Malcore (Casarano), Misitano (Atalanta U23), Proia (Casertana), Zunno (Crotone)
3 GOL: Cortinovis (Atalanta U23), Felippe (Potenza), Ferrari (Salernitana), Ferraris (Salernitana), Florenzi (Crotone), Ierardi (Catania), Kouan (Cosenza), Lamesta (Benevento), Murano (Crotone), Plescia (Sorrento), Simone (Altamura), Sorrentino (Cavese), Tirelli (Monopoli).

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Pieraccini, sembra possibile il rientro tra i titolari”

Detto di Salvatore Aloi che dovrà operarsi e della stangata relativa alle quattro giornate di squalifica inflitte a Mario Ierardi, almeno una notizia lieta è emersa dall’allenamento di ripresa sostenuto ieri dalla squadra di Mimmo Toscano dopo il pareggio di Caserta. Riguarda il difensore Simone Pieraccini. Secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia, Pieraccini “è sceso in campo per un lavoro di scarico o differenziato. Ma era comunque sul rettangolo di gioco. Dopo l’uscita dal ‘Pinto’ per un acciacco, il rientro tra i titolari del difensore sembra possibile in vista del confronto di domenica pomeriggio con l’Altamura”, si legge.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Ierardi, prossima settimana dovrebbe essere presentato il ricorso”

Ricorso contro la squalifica di quattro giornate inflitta al difensore Mario Ierardi. Il Catania dovrebbe presentarlo la prossima settimana. Mentre il Giudice Sportivo ha illustrato le motivazioni della squalifica, il quotidiano La Sicilia – nell’articolo a firma di Giovanni Finocchiaro – mette in risalto che, alla fine della partita di Caserta, il difensore, accompagnato da un dirigente del Catania, “si è recato dall’arbitro per chiedere prontamente scusa”. La ricerca del dialogo, il ‘pentimento’ e la successiva dichiarazione rilasciata nel post gara “potrebbero diventare materiale da allegare o da sottolineare pure al momento del ricorso”, si legge.

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RASSEGNA STAMPA – Corriere dello Sport: “Il Catania perde pezzi, Toscano dovrà ritoccare la difesa”

“Il Catania perde di nuovo i pezzi. Per sfortuna, certo, ma anche per colpe proprie. Mentre Salvatore Aloi finisce in infermeria e non si sa per quanto tempo dovrà stare ai margini della prima squadra (si teme uno stop lungo, in ogni caso), fra l’altro andando a fare compagnia a Martic e Raimo, ieri è arrivata la mazzata dopo il rosso rimediato a Caserta da Mario Ierardi. Quattro giornate di squalifica per un calciatore su cui s’è voluto utilizzare il pugno di ferro ma che forse, va detto, si è lasciato prendere la mano un po’ troppo sul campo dei rossoblù campani, fra l’altro a pochi giorni dal rinnovo fino al 2027”, riporta il Corriere dello Sport nell’articolo a firma di Concetto Mannisi.

“Il tentativo del difensore di colpire un avversario con i tacchetti durante un atterraggio volante neanche tanto complicato ha prodotto, quindi, un effetto valanga per il Catania. Che fino all’espulsione di Ierardi conduceva per 2-1 (a una manciata di minuti dalla fine) e che in conseguenza di quel ‘rosso’ ha visto sfumare la vittoria che sarebbe valsa, alla luce dei risultati delle dirette rivali Benevento e Salernitana, la testa della classifica in solitaria”, si legge. A questo Toscano dovrà “ritoccare per quattro gare una retroguardia che ha garantito fin qui una buona impermeabilità e pure qualche gol (proprio Ierardi ne ha messi a segno tre)”.

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