ESCLUSIVA – Lugnan: “Catania, il difficile viene adesso. Caturano, il gol arriverà. Casarano partita-trappola, qui viene fuori la spina dorsale della squadra”

Risale a 27 anni fa l’ultima (e finora unica) vittoria del Catania sul campo del Casarano. Finì 0-2, a pochi minuti dal 90′ Luca Lugnan riuscì a sbloccare il risultato, prima che Alessandro Costa chiudesse i conti. La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha sentito proprio Lugnan, per analizzare il momento attraversaro dalla squadra di mister Toscano e le insidie che nasconde la trasferta di Casarano.

Catania in vetta alla classifica dopo avere effettuato il sorpasso sulla Salernitana. C’è entusiasmo. Come si gestisce un momento del genere?
“In tutte le situazioni di classifica i giocatori che vestono la maglia del Catania sono sotto pressione. Se le cose non vanno bene diventa un inferno, viceversa bisogna essere comunque bravi a gestire il gruppo di lavoro. Noi vincemmo il campionato con l’allenatore Pierino Cucchi che era un padre di famiglia, gestiva tutte le situazioni, faceva un pò da pompiere, spegneva le problematiche eventuali che si venivano a creare. Adesso il Catania è in vetta e bisogna fare andare la nave in porto senza creare problematiche, gestendo tutto al meglio perchè poi si crea un’euforia pazzesca e non si può mai mollare di un centimetro. La gestione delle pressioni diventa fondamentale. Magari si dà per scontato che ora che sei in testa cavalchi il primo posto fino alla fine, ma il difficile viene adesso. Riuscendo a mantenere il trend, superando eventuali momenti di difficoltà per infortuni, squalifiche e quant’altro con equilibrio. Facendo quadrato e tenendo botta. Le cose stanno andando bene e credo che nell’organico del Catania non manchino i giocatori di carattere. La squadra risponde. L’allenatore deve essere bravo e condottiero”.

Il Catania, tra l’altro, ha già incontrato un momento di difficoltà in questo campionato riuscendo a ritrovare la marcia vincente.
“Tra il girone d’andata e quello di ritorno un paio di inciampi ci stanno, li devi mettere in preventivo. Paradossalmente è più facile affrontare le squadre blasonate, bisogna essere bravi soprattutto a gestire le partite sulla carta meno complicate dove magari ci può essere un minimo di rilassamento mentale. In questo caso Toscano deve essere abile a continuare a tenere tutti sul pezzo. Noi lavoravamo in modo spettacolare con mister Cucchi, nel senso che lui aveva un’esperienza incredibile e questo aveva un peso nello spogliatoio. Come allenatore non ti metteva mai pressione, si lavorava benissimo durante la settimana, c’era quella consapevolezza di poter fare bene. Disputammo un girone di ritorno fantastico. Un insieme di fattori devono collimare per vincere il campionato, cosa che speriamo tutti avvenga”.

Caturano è ancora alla ricerca del suo primo gol con la maglia del Catania. Ci proverà a Casarano.
“Ho vissuto anch’io questi momenti. Ricordo che a Catania siglai il mio primo gol con un tiro su pallonetto a metà campo, soffrivo particolarmente perchè al mio esordio tirai un rigore sulla traversa, entrai in un tunnel difficile. Non uscivo manco di casa, ero disperato! L’attaccante vive di prestazioni ma soprattutto di gol. La squadra sta andando bene, i compagni lo supportano e questo è positivo, prima o poi si sbloccherà anche Caturano e sarà un valore aggiunto per la squadra”.

I numeri dicono che il Catania ha una difesa rocciosa. Quanto può incidere questo aspetto sul buon esito del campionato?
“Avere la difesa meno battuta del girone vuol dire che c’è organizzazione di gioco, c’è la mano dell’allenatore, inoltre il Catania segna tanti gol. Significa che la squadra a fisarmonica fa bene tutt’e due le fasi. Magari non esprime un calcio spettacolare, ma questo non so quanti paghi. Conta essere pratici. La gente vuole vedere il Catania militare in categorie superiori. L’importante è ottenere la vittoria del campionato a tutti i costi”.

Parlavi poco fa del fatto che le partite più difficili da preparare sono quelle, sulla carta, più abbordabili. Casarano è una di queste?
“Assolutamente. Queste sono le classiche partite-trappola perchè trovi avversarie che fanno di tutto per fermarti, pronte a mettere in campo più intensità, rabbia e agonismo del solito. Sanno di affrontare una blasonata. Per loro è motivo d’orgoglio riuscire a fermarti, giocano la gara della vita. Sai che può essere una partita ‘sporca’, dai contenuti agonistici alti. E’ proprio qui che si vede la spina dorsale della squadra, sapendosi adattare anche ad un contesto del genere”.

Non a caso, per il Catania quello di Casarano è un campo tradizionalmente ostico.
“Un campo dove devi andare a battagliare sportivamente parlando. Ci vogliono giocatori di gamba, corsa, contrasto, chi la butta dentro davanti, la difesa non deve rischiare niente. Sarà una partita ‘sporca’ su un campo difficile e ostico. Il Casarano viene da una serie di sconfitte consecutive, hanno caricato in questi giorni la partita, com’è giusto che sia. Però io credo che in questo momento loro abbiano tanta paura, trovandosi di fronte la capolista. Rischi anche di vincerla facile se la gestisci bene, perchè sul piano mentale il Casarano è fragile, timoroso. Giocherà con tutte le forze possibili per cercare di opporsi al Catania, dunque la squadra di Toscano deve farsi trovare pronta ma penso che non sarà facile per il Casarano. Basta un episodio e la sblocchi, il Catania ha giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Ci vuole una squadra corta, stretta, compatta, sapendo che andrai incontro ad una battaglia ma alla lunga le differenze tecniche vengono fuori. Puoi risolvere una gara del genere anche su palla inattiva. Basta una distrazione e becchi gol, poi diventa difficile. Non bisogna dargli motivo di alzare la testa. Bisogna andarli a prendere alti, comandare il gioco, pochi fronzoli, poche marmellate in fase difensiva. Andando là con la consapevolezza di essere la capalista e di volere mantenere il primo posto”.

Un pò tutti gli addetti ai lavori ritengono che Catania, Salernitana e Benevento se la giocheranno fino in fondo. Sei dello stesso avviso?
“Statisticamente nel girone di ritorno c’è sempre una squadra da metà classifica che viene su e s’inserisce nei quartieri alti, viceversa una che sta in alto scende. Qualcosa succederà. Il blasone di queste squadre è importante e se la giocheranno fino alla fine. Io penso che il Catania debba approfittare del momento favorevole, tenendo duro. Non è impossibile vincere questo campionato, i numeri per adesso sono favorevoli al Catania. C’è da continuare così e non mollare niente”.

Il mister ha gestito molto bene i cambi finora, molto spesso chi entra dalla panchina determina. E’ un altro punto di forza per il Catania.
“E’ importante perchè avere cinque cambi di qualità ti aiuta a tenere un ritmo elevatissimo sul piano dell’intensità e della corsa. Avendo a disposizione tanti potenziali titolari diventa anche facile per un allenatore intervenire sulla gestione della gara in una certa maniera, dando attraverso le sostituzioni un supporto maggiore alla squadra. D’altronde se vuoi vincere il campionato devi spingere sempre con la massima intensità. Sono fondamentali i cinque cambi per centrare l’obiettivo finale”.

Si ringrazia Luca Lugnan per la gentile concessione dell’intervista.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

VERSO CASARANO-CATANIA: Di Tacchio e soci mettono i tre punti nel mirino. Le ipotesi di formazione

Il Catania è primo in classifica e si candida a restarci. Sabato pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 14:30) i rossazzurri saranno di scena allo stadio “Giuseppe Capozza”, terreno di gioco del neopromosso Casarano. Dopo aver guadagnato la vetta della graduatoria in solitaria gli etnei puntano a ritrovare la via del successo anche in trasferta, laddove finora si è rientrati con i tre punti soltanto da Cava de’ Tirreni e Giugliano.

Per consolidare la posizione di vertice è necessario quindi aumentare i giri del motore pure lontano dal “Massimino”, provando a mettere in carniere punti pesanti nel prosieguo del percorso. Il fattore psicologico gioca un ruolo determinante, essendo gli altri al momento a dover inseguire. Mimmo Toscano è consapevole di dover mantenere alta la soglia di concentrazione del gruppo, insistendo altresì sui concetti tecnico-tattici sin qui assimilati con impegno e rigore dai calciatori.

Dopo aver superato a pieni voti il difficile esame interno con il Team Altamura, il tecnico calabrese punta a calvare l’onda lunga del fattore “Massimino”. Egli stesso, prima di partire alla volta del Salento, ha messo in evidenza l’unità d’intenti venutasi a creare tra squadra, società e pubblico con il progredire dei risultati sportivi. A livello tattico restano due nodi da sciogliere riguardo i componenti del reparto d’attacco.

Cicerelli è un punto fermo dello scacchiere offensivo, laddove Lunetta-D’Ausilio e Caturano-Forte rappresentano i due ballottaggi per le restanti maglie da assegnare nell’undici di partenza. Nel probabile 3-4-2-1 davanti a Dini agirebbero Pieraccini, Di Gennaro e Celli, con Casasola, Quaini (o Corbari), Di Tacchio e Donnarumma in mezzo e Lunetta (o D’Ausilio), Cicerelli e uno tra Caturano e Forte a comporre la prima linea rossazzurra. Squalificato Ierardi, assenti per infortunio Raimo, Martic, Aloi e Chilafi.

Il Casarano, dopo un ottimo avvio, sta attraversando un grosso momento di crisi. La compagine salentina è reduce da quattro sconfitte consecutive in campionato (cinque se si conta pure il match di Coppa Italia di Serie C perso con l’Audace Cerignola per 2-1), con 13 gol incassati e soltanto 3 realizzati. In settimana sia il numero uno del club Antonio Filograna Sergio che il diggì Fulvio Navone hanno provato a scuotere l’ambiente nell’intento di invertire la rotta e ritrovare le certezze d’inizio stagione. Mister Vito Di Bari non avrà a disposizione Celiento e Versienti, mentre tornerà abile ed arruolabile capitan Maiello. Nel 3-4-3 di partenza, davanti a Bacchin agirebbero uno tra Barone e Gyamfi, Lulic e Gega dietro, con Cajazzo, Logoluso, Maiello e Pinto a centrocampo, Chiricò, Malcore e Ferrara di punta.

La direzione di gara è affidata al sig. Maksym Frasynyak della sezione AIA di Gallarate, coadiuvato dagli assistenti Giulia Tempestilli di Roma 2 e Luca Chianese di Napoli; IV Ufficiale Domenico Castellone di Napoli, Operatore FVS Andrea Recupero di Lecce. Il match sarà visibile su Sky/NOW oltre che sulla piattaforma OneFootball (estero).

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

FAI LA FORMAZIONE: Casarano-Catania, sostituisciti a Toscano

Quale formazione opporre al Casarano di Vito Di Bari, avversario del Catania per la quattordicesima giornata del campionato di Serie C girone C? Come ogni gara della squadra rossazzurra chiediamo ai tifosi di schierare idealmente gli etnei sul rettangolo di gioco sostituendosi alle scelte di mister Domenico Toscano.

In vista del match Casarano-Catania, esprimi le tue preferenze sull’undici rossazzurro da schierare in campo dal 1′ allo stadio “Giuseppe Capozza” – fischio d’inizio dell’incontro sabato alle ore 14:30 – attraverso il consueto sondaggio proposto alla vigilia delle partite da TuttoCalcioCatania.com e clicca in basso su “vote” dopo avere selezionato le opzioni desiderate:

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

SERIE C – Evacuo: “Il mio pensiero sulla lotta promozione. A gennaio innesti mirati, come nel caso del Catania”

Ad oggi detiene il record di gol segnati in Serie C (175). L’ex attaccante Felice Evacuo vede così la lotta promozione nel girone C di Serie C, intervenendo ai microfoni di TMW Radio e iL61 (fonte tuttoc.com):

“L’esonero di Auteri è stato un fulmine a ciel sereno: la squadra stava disputando un buon campionato e rispondeva bene in campo. Evidentemente la società avrà avuto le sue ragioni, ma da fuori è difficile giudicare i motivi della separazione. Floro Flores è un allenatore giovane che ha dimostrato tanto con la Primavera, sia l’anno scorso con l’Under 17 sia quest’anno. Passare ai grandi è un altro mondo: cambiano dinamiche e rapporti con i calciatori. Tecnicamente è valido, vedremo come approccerà questa realtà e cosa dimostrerà sul campo. Le basi ci sono tutte”.

“Sulla carta Catania, Salernitana e Benevento sono le tre squadre con più blasone ed entusiasmo. Hanno costruito rose competitive e stanno facendo un gran campionato. Aggiungerei Trapani e Cosenza: il Trapani parte con una penalizzazione pesante che compromette la corsa al primo posto, ma sta rimontando; il Cosenza, dopo un avvio un po’ così e così, ha trovato la quadra e sta carburando tra le contestazioni. Tutte le big sono partite forte, a differenza degli altri anni, e occupano i primi posti”.

“Quanto inciderà il mercato sulla lotta al vertice? C’è poco da ritoccare nelle rose di Salernitana, Catania e Benevento: sono già costruite per vincere. Si interverrà solo laddove qualcuno non ha reso o ci sono infortuni lunghi, come nel Catania con Martic, Aloi e Chilafi. Saranno innesti mirati per alzare ulteriormente il livello”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

SERIE C – Grammatica: “Girone C fantastico. Catania, fatto benissimo a proseguire con Toscano”

Andrea Grammatica, la scorsa stagione alla direzione sportiva del Team Altamura, si sofferma sulla corsa promozione nel girone C di Serie C, ai microfoni di TMW Radio e Il 61. Ecco quanto evidenziato da tuttoc.com:

“Catania, Salernitana e Benevento in lotta per il primo posto? E’ un girone fantastico, che ho avuto la fortuna di fare l’anno scorso. Ci metto anche il Cosenza, perché nonostante le difficoltà sta facendo un grande lavoro. Mi ricorda un po’ il Livorno: ambiente teso, tifoseria in contestazione, ma se si ricompatta può stare agganciato. Il Benevento è costruito molto bene, ma evidentemente è successo qualcosa con Auteri, l’esonero è stato repentino. Il Catania con Toscano ha fatto benissimo a proseguire: lui sa come si vincono i campionati. Se riesce a scavare un piccolo solco, diventa difficile da riprendere”.

“La Salernitana invece, per il potenziale che ha, mi ha convinto meno. Fa fatica a dominare le partite, spesso vince di misura o in rimonta. Probabilmente paga qualche difficoltà nella costruzione della rosa, anche se Faggiano, per me, è il miglior direttore della categoria. Mi aspettavo qualcosa in più dal Crotone, perché ha un allenatore bravo e una rosa forte, ma fatica a fare il salto di qualità. E cito anche il Trapani: senza la penalizzazione sarebbe davanti, perché ha valori da prime posizioni. Non sarà facile rientrare, ma può ancora dire la sua”.

CONVOCATI: 22 giocatori a disposizione di Toscano

In vista della gara con il Casarano, in programma sabato alle ore 14:30 allo stadio “Giuseppe Capozza” e valevole per la quattordicesima giornata del girone C del campionato di Serie C, mister Domenico Toscano ha convocato 22 calciatori. Confermate le indisponibilità di Martic, Raimo, Aloi e Chirafi oltre che dello squalificato Ierardi. Seconda convocazione stagionale per il difensore dell’under 19 rossazzurra Salvatore Doni. Di seguito gli atleti a disposizione, ruolo per ruolo:

PORTIERI
1 Klāvs Bethers  
57 Andrea Dini 

DIFENSORI
3 Alessandro Celli  
6 Andrea Allegretto  
15 Matteo Di Gennaro 

28 Salvatore Doni
73 Simone Pieraccini 

CENTROCAMPISTI
7 Kaleb Joel Jiménez Castillo  
14 Francesco Di Tacchio
16 Alessandro Quaini
20 Daniele Donnarumma 

21 Gianfranco Alessandro Quiroz Tonon
24 Tiago Matías Casasola 
30 Andrea Corbari 

37 Carmelo Forti
ATTACCANTI
9 Alex Rolfini
10 Emmanuele Pio Cicerelli
11 Matteo Stoppa
18 Salvatore Caturano
23 Gabriel Antonio Lunetta  
32 Francesco Forte 

99 Michele D’Ausilio

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

ALOI: operazione perfettamente riuscita

Catania Football Club rende noto che il calciatore Salvatore Aloi si è sottoposto nella giornata odierna ad intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. “L’operazione, perfettamente riuscita, è stata eseguita a Bologna dal professor Lo Presti. Al centrocampista rossazzurro, i migliori auguri e l’incoraggiamento della società, dei compagni e dello staff tecnico”, si legge nella nota diffusa dalla società etnea.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

VERSO CASARANO-CATANIA: i rossazzurri ritrovano Di Bari. Il dolce ricordo di Cremona e quel tris al Catanzaro…

Riecco il Catania sulla strada di Vito Di Bari. Nessun precedente da allenatore contro il Catania. Due, invece, nelle vesti di calciatore. L’attuale guida tecnica del Casarano, da giocatore ha vestito anche le casacche di club come Cremonese, Frosinone, Venezia, Reggina, Cosenza e Catanzaro.

Militando tra le fila del Catanzaro e della Cremonese, Di Bari ha sfidato il Catania rispettivamente in Lega Pro e Serie B. Nel primo caso cadendo al “Massimino” per 3-1, nove anni fa, con Di Bari protagonista in negativo di un incontro che vide diversi giocatori espulsi (Bergamelli e Drausio da una parte, lo stesso Di Bari e Prestia dall’altra). Prima ancora, il 23 aprile 2006, dolcissimo ricordo per il Catania a Cremona. L’undici allora guidato da Pasquale Marino in Serie B riuscì ad imporsi per 4-2 sul campo della Cremonese. Era un Catania lanciatissimo verso la A che calò il poker a firma di Mascara, Spinesi, Caserta e De Zerbi. Di Dedic e Carparelli (rigore) le reti dei padroni di casa davanti a 1.500 spettatori (mille di fede rossazzurra).

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

SERIE C: 14/a giornata, ecco le partite in programma

Sabato, domenica e lunedì si torna in campo per la 14/a giornata del girone C di Serie C. Catania alla ricerca di una vittoria che, in trasferta, manca da poco più di un mese (3-0 a Giugliano) contro un Casarano reduce da quattro ko di fila in campionato (cinque stagionali aggiungendo la Coppa Italia). Il Crotone, invece, viene da un pari incoraggiante sul campo della Salernitana e, allo “Scida”, punta a ritrovare il successo. Avversario un Sorrento determinato a riscattare la sconfitta interna con l’Audace Cerignola.

Il Cosenza tenterà di proseguire la striscia positiva di risultati affrontando l’insidioso impegno di Latina, mentre è scontro diretto in chiave salvezza tra AZ Picerno e Siracusa in terra lucana: ci arrivano meglio gli aretusei con 2 successi nelle ultime 3 gare. E’ stata rinviata al 3 dicembre Casertana-Atalanta U23, su richiesta del club ospite per la convocazione di più calciatori nelle diverse nazionali di categoria.

Esordio non semplice di Antonio Floro Flores sulla panchina del Benevento: al “Vigorito” arriva infatti l’ostico Monopoli. Non sarà una passeggiata, inoltre, per la Salernitana affrontare il Team Altamura in Puglia. Il Giugliano proverà a firmare il tris di vittorie consecutive in campionato ospitando un Audace Cerignola che ha dato segnali di ripresa. Scontro a metà classifica tra Potenza e Trapani: potrebbe essere a rischio la panchina di De Giorgio. Infine il Foggia mira a scacciare la crisi al cospetto della Cavese nel posticipo.

SABATO 15 NOVEMBRE
Casarano – Catania (14:30)
Crotone – Sorrento (14:30)
Latina – Cosenza (14:30)
AZ Picerno – Siracusa (14:30)

DOMENICA 16 NOVEMBRE
Benevento – Monopoli (12:30)
Team Altamura – Salernitana (14:30)
Giugliano – Audace Cerignola (14:30)
Potenza – Trapani (14:30)
Casertana – Atalanta U23 (17:30 – rinviata al 3 dicembre)

LUNEDI’ 17 NOVEMBRE
Foggia – Cavese (20:30)

CLASSIFICA
1.Catania 28 punti : gol fatti 25, gol subiti 7, diff. reti +18, gare giocate 13
2.Salernitana 27 punti : gol fatti 18, gol subiti 13, diff. reti +5, gare giocate 13
3.Benevento 26 punti : gol fatti 23, gol subiti 8, diff. reti +15, gare giocate 13
4.Cosenza 23 punti : gol fatti 26, gol subiti 14, diff. reti +12, gare giocate 13
5.Monopoli 22 punti : gol fatti 16, gol subiti 14, diff. reti +2, gare giocate 13
6.Casertana 19 punti : gol fatti 17, gol subiti 17, diff. reti =, gare giocate 13
7.Crotone 18 punti : gol fatti 19, gol subiti 11, diff. reti +8, gare giocate 13
8.Casarano 18 punti : gol fatti 22, gol subiti 25, diff. reti -3, gare giocate 13
9.Atalanta U23 17 punti : gol fatti 22, gol subiti 16, diff. reti +6, gare giocate 13
10.*Trapani 17 punti : gol fatti 20, gol subiti 11, diff. reti +9, gare giocate 13
11.Potenza 16 punti : gol fatti 17, gol subiti 20, diff. reti -3, gare giocate 13
12.Team Altamura 15 punti : gol fatti 12, gol subiti 20, diff. reti -8, gare giocate 13
13.Giugliano 15 punti : gol fatti 15, gol subiti 22, diff. reti -7, gare giocate 13
14.Cavese 15 punti : gol fatti 16, gol subiti 17, diff. reti -1, gare giocate 13
15.Latina 14 punti : gol fatti 9, gol subiti 16, diff. reti -7, gare giocate 13
16.Audace Cerignola 13 punti : gol fatti 15, gol subiti 22, diff. reti -7, gare giocate 13
17.Sorrento 13 punti : gol fatti 13, gol subiti 15, diff. reti -2, gare giocate 13
18.AZ Picerno 10 punti : gol fatti 17, gol subiti 30, diff. reti -13, gare giocate 13
19.Foggia 10 punti : gol fatti 7, gol subiti 21, diff. reti -15, gare giocate 13
20.Siracusa 9 punti : gol fatti 12, gol subiti 21, diff. reti -9, gare giocate 13

* 8 punti di penalizzazione per inadempienze amministrative

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

PEREZ (Casarano): “Suderemo la maglia e faremo una grande prova di carattere contro il Catania”

Il capitano del Casarano Leonardo Perez parla così in sala stampa, alla vigilia del confronto casalingo con il Catania: “Abbiamo tanta rabbia perchè veniamo da un momento difficile ma con il lavoro ne usciremo. Siamo pronti a fare una grande gara contro il Catania. Dobbiamo pensare solo a questo. Nel gruppo c’è armonia, siamo tutti ragazzi seri, le voci che girano lasciano il tempo che trovano, noi sappiamo dentro lo spogliatoio chi siamo. Bisogna solo andare in campo e dimostrare quello che abbiamo dimostrato in precedenza, l’ambiente deve essere compatto. Invito tutta la tifoseria a sostenerci ancora di più allo stadio, alla fine decideranno i tifosi se applaudirci o fischiarci, noi suderemo la maglia e faremo una grande prova di carattere, anche a livello tecnico. Restiamo uniti, dobbiamo fare in modo che questo momento difficile finisca”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***