BUSCE’ (all. Cosenza): “Affrontato il Catania nel modo giusto. Rossazzurri tanta roba, avremmo perso se fosse arrivato il 2-2”

L’allenatore del Cosenza Antonio Buscè si gode la vittoria contro il Catania, dando i giusti meriti alla propria squadra e riconoscendo comunque la qualità dei rossazzurri in sala stampa. Queste le sue parole:

“Risultato ampio, secondo me per certi versi anche meritato. Sabato in conferenza avevo detto che avremmo affrontato una squadra top sotto tutti i punti di vista, basta vedere anche i cambi fatti dal Catania nella ripresa, praticamente ha due squadre con 22 giocatori di spessore, un organico costruito per vincere il campionato senza se e senza ma. Avversario difficile da affrontare ma non impossibile, proprio questo ho detto ai ragazzi nel pre gara. C’è da parlare poco quando affronti queste squadre, le motivazioni si trovano da sole. Gli stimoli sono naturali quando affronti delle corazzate, sai che non devi mai abbassare la guardia e la concentrazione deve essere al mille per mille”.

“Avevamo un’opportunità per dimostrare più che altro a noi stessi, staff e squadra. Un plauso enorme va questo gruppo che ha dimostrato di essere attaccato alla maglia, i ragazzi corrono l’uno per l’altro. I tifosi avevano bisogno di vedere questo. Un Cosenza che ha trovato la quadra, un’identità ma soprattutto la parola gruppo. Il gruppo è sacro. Il singolo si esalta con il gruppo. Dal primo giorno ho cercato di inculcare questo ai ragazzi, facendo un lavoro molto importante sul piano mentale. Noi anche con la Salernitna in casa non meritavamo la sconfitta. Adesso abbiamo affrontato una squadra molto più quadrata dimostrando che ci siamo e cerchiamo con tutte le problematiche di sudare la maglia, un qualcosa che ci dobbiamo portare dentro. Avendo il coraggio di affrontare le partite ed essendo a volte anche sbarazzini, leggeri di testa, perchè i calciatori sono uomini, non macchine. Osando, facendo quel qualcosa in più che nemmeno ti aspetti e portando posività alla squadra. Il 95% di loro voleva andare via inizialmente, molti poi sono rimasti perchè hanno visto che portiamo trasparenza, entusiasmo e fame, senza porci limiti e vivendo il quotidiano”.

“Al Catania ho visto fare serie di passaggi di prima, giocate da categoria superiore. Penso alla fucilata di Di Tacchio che ha preso la traversa dopo la deviazione di Vettorel, un controllo a seguire di petto che vedi in B o in A. Non concedere 2-3 situazioni al Catania vorrebbe dire fare la partita perfetta. Questo è un ulteriore giudizio che si dà sulla prestazione della mia squadra, contro un avversario che ti castiga se gli lasci un minimo di tempo e spazio. Ripeto, hanno una corazzata, lo vedi dai cambi. Stoppa, Di Tacchio e gli altri mettendo dinamicità, corsa, tecnica. Gli addeti ai lavori sanno che il Catania quest’anno deve vincere. E se tu non affronti il Catania così rischi di prendere 4-5 gol e vai a casa. Se il Catania fa il 2-2 perdi, bravi noi nel cooling break, in quel caso ho chiesto ai ragazzi di continuare a giocare con coraggio perchè li vedevo nervosi dopo il gol di Lunetta, ed il Catania può fare gol in qualsiasi momento, anche su piazzato o su una giocata dei singoli. Poi abbiamo trovato il terzo e quarto gol chiudendo la pratica, ma abbiamo affrontato un Catania che è tanta, tanta roba”.

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RICCIARDI (Cosenza): “Demeriti del Catania? No, meriti nostri. Vogliamo fare un torneo di vertice”

Il laterale del Cosenza Manuel Ricciardi, anch’egli entrato nel tabellino dei marcatori domenica pomeriggio, sottolinea i meriti della propria squadra nella vittoria ottenuta contro il Catania in casa. Queste le sue parole in sala stampa:

“Dopo un’estate un pò così serviva questa vittoria. Ci mancano i nostri tifosi, spero che la situazione si sblocchi perchè con la loro presenza fissa ci aiuterebbero a portare a casa partite ancora più toste. Più che demeriti del Catania è importante dare meriti a noi, che siamo una squadra forte e un gruppo unito nonostante le voci che girano. Faccio i complimenti a tutta la squadra, chi è entrato dall’inizio e chi in corso d’opera, abbiamo fatto un grande lavoro e meritiamo questa vittoria. Ci aspettavamo questo Catania, bravi noi a togliere i loro punti di forza”.

“Vogliamo dire la nostra fino alla fine, abbiamo tutte le caratteristiche per stare nei piani alti della classifica. Abbiamo avuto un avvio subito complicato con gare toste, ma la squadra ha reagito bene, compatta e serena. Piedi per terra, continuiamo a lavorare così. Vogliamo fare un campionato di vertice, regalando a questa piazza un posto importante, perchè no la Serie B. Siamo un gruppo umile, possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.

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SERIE C: risultati in attesa del posticipo e classifica. Catania agganciato da Benevento e Salernitana

Venerdì, sabato e domenica squadre del girone C di Serie C in campo per la quarta giornata. Riportiamo di seguito i risultati maturati sui campi con i marcatori dei rispettivi incontri e la classifica aggiornata, aspettando l’esito del derby campano Cavese-Giugliano, in programma lunedì sera. Da segnalare, in particolare, il Trapani che conquista la terza vittoria di fila piegando la resistenza della Casertana grazie alle reti di Grandolfo e Ciotti, oltre al soffertissimo successo in rimonta della Salernitana al cospetto del Sorrento. Inglese, in questo caso, permette ai granata di pareggiare i conti dopo il vantaggio iniziale di Sabbatani, poi Capomaggio fissa il 2-1 e gli ospiti falliscono un rigore nel finale con Santini. La squadra di Raffaele, lo ricordiamo, ha una partita in meno (recupererà mercoledì il match interno con l’Atalanta U23, ndr).

RISULTATI
Atalanta U23 0-0 Team Altamura
AZ Picerno 1-2 Casarano
16′ Chiricò (C), 27′ Chiricò (C), 88′ Santarcangelo (P)
Cosenza 4-1 Catania
6′ Ricciardi (CO), 51′ Florenzi (CO), 69′ Lunetta (CA), 78′ Kouan (CO), 90’+4 Langella (CO)
Foggia 1-1 Latina
38′ D’Amico (F), 85′ Parigi (L)
Monopoli 2-0 Audace Cerignola

19′ Visentin (aut.), 65′ Fall
Potenza 3-3 Crotone

21′ Gomez (C), 29′ Zunno (C), 40′ D’Auria (P), 46′ Gomez (C), 54′ D’Auria (P), 72′ Novella (P)
Salernitana 2-1 Sorrento
9′ Sabbatani (SO), 71′ Inglese (SA), 79′ Capomaggio (SA)
Siracusa 0-3 Benevento
46′ Salvemini, 68′ Manconi, 72′ Manconi
Trapani 2-0 Casertana
68′ Grandolfo, 72′ Ciotti
LUNEDI’ 15 SETTEMBRE
Cavese – Giugliano (20.30)

CLASSIFICA
1.Catania 9 punti : gol fatti 12, gol subiti 4, diff. reti +8, gare giocate 4
2.Benevento 9 punti : gol fatti 7, gol subiti 3, diff. reti +4, gare giocate 4
3.Salernitana 9 punti : gol fatti 5, gol subiti 2, diff. reti +3, gare giocate 3
4.Monopoli 7 punti : gol fatti 6, gol subiti 7, diff. reti -1, gare giocate 4
5.Casarano 7 punti : gol fatti 5, gol subiti 7, diff. reti -2, gare giocate 4
6.Casertana 6 punti : gol fatti 7, gol subiti 7, diff. reti =, gare giocate 4
7.Crotone 5 punti : gol fatti 8, gol subiti 5, diff. reti +3, gare giocate 4
8.Potenza 5 punti : gol fatti 8, gol subiti 8, diff. reti =, gare giocate 4
9.Audace Cerignola 5 punti : gol fatti 5, gol subiti 5, diff. reti =, gare giocate 4
10.Cosenza 5 punti : gol fatti 7, gol subiti 5, diff. reti +2, gare giocate 4
11.AZ Picerno 5 punti : gol fatti 7, gol subiti 7, diff. reti =, gare giocate 4
12.Latina 4 punti : gol fatti 3, gol subiti 9, diff. reti -6, gare giocate 4
13.Giugliano 4 punti : gol fatti 5, gol subiti 5, diff. reti =, gare giocate 3
14.Team Altamura 4 punti : gol fatti 3, gol subiti 8, diff. reti -5, gare giocate 4
15.Atalanta U23 4 punti : gol fatti 6, gol subiti 3, diff. reti +3, gare giocate 3
16.Foggia 4 punti : gol fatti 2, gol subiti 8, diff. reti -6, gare giocate 4
17.*Trapani 2 punti : gol fatti 10, gol subiti 1, diff. reti +9, gare giocate 4
17.Cavese 1 punti : gol fatti 1, gol subiti 3, diff. reti -2, gare giocate 3
18.Sorrento 1 punti : gol fatti 2, gol subiti 5, diff. reti -3, gare giocate 4
19.Siracusa 0 punti : gol fatti 2, gol subiti 9, diff. reti -7, gare giocate 4

* 8 punti di penalizzazione per inadempienze amministrative

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DALLA SALA STAMPA – Toscano e Di Tacchio: “E’ mancata la determinazione, la voglia di vincere. Torniamo con i piedi per terra”

Le parole in sala stampa dell’allenatore Domenico Toscano e del capitano Francesco Di Tacchio, analizzando la brutta sconfitta di Cosenza. Ecco quanto evidenziato:

TOSCANO –Gli episodi devi portarli dalla tua parte, oggi non lo abbiamo fatto a differenza del Cosenza che ci ha messo qualcosa in più. Abbiamo dato l’impressione di entrare in campo molli, anche nei primi dieci minuti quando abbiamo creato 2-3 situazioni con Casasola e Cicerelli non avevamo la solita determinazione, quella veemenza e cattiveria. Al contrario del Cosenza che ha messo determinazione nei duelli, ha fatto la partita che doveva fare, ci ha aspettato ed è ripartito, giocando anche sui nostri errori. Ad un certo punto abbiamo preso il 3-1 su una situazione da calcio d’angolo a favore nostro e lì la partita è finita. Se dovevamo perdere, meglio perderla così piuttosto che con il risultato in bilico perchè ti fa fare un bagno di umiltà e tornare con i piedi per terra. Qui si pensava già di avere vinto il campionato con numeri stratosferici, invece si torna a lavorare da domenica pensando ad un’altra partita difficile col Sorrento”.

“Celli sta bene, Aloi ieri ha avuto un problema nella rifinitura e non si è avuto il tempo di fare le giuste valutazioni quindi è stato meglio non rischiare. Se la squadra non esprime una prestazione all’altezza, è normale che tutti i singoli facciano prestazioni al di sotto delle loro possibilità. Non è un problema di Jimenez, Cicerelli o Forte. La prestazione collettiva doveva essere di un altro livello. A me non piace parlare dei singoli, determinano i risultati le prestazioni di squadra. Queste fanno capire il campionato da affrontare, che è lungo, insidioso e tosto fino all’ultima giornata. Queste partite devono insegnarti qualcosa, come ti ha insegnato anche la vittoria di Cava, portando a casa in quel caso una gara sporca, non bella. Sarà tutto il campionato così. Se non pareggi motivazione, determinazione, approccio e atteggiamento degli avversari fai fatica. Abbiamo trovato una squadra forte, con 7-8 dei titolari che giocavano in B lo scorso anno. Poi si parla di problematiche esterne ma se il Cosenza si compatta ed è determinato battendo la capolista, tutto si azzera”.

“Sul piano motivazionale eravamo al di sotto del nostro standard. Nelle altre partite la squadra ha reagito bene nei momenti di difficoltà, il Cosenza ha sfruttato i nostri errori soprattutto. Errori singoli e di reparto, dovevamo fare meglio. Dobbiamo parlare meno e deve cambiare la percezione da parte nostra dei messaggi che arrivano dall’esterno. Saremmo dovuto venire qui a Cosenza pensando di essere avvelenati, adeguandoci anche alle condizioni del terreno di gioco. Questo è il campionato. Di Tacchio? Contento che sia rientrato e abbia avuto un buon impatto alla gara. Si allenava col gruppo da 4 giorni, da domenica si allenerà con continuità, inoltre rientra Quaini dalla squalifica. Abbiamo altre soluzioni”.

DI TACCHIO – “E’ mancata la determinazione, la voglia di vincere questa partita. Il Cosenza ci ha messo in difficoltà soprattutto nei duelli, nelle seconde palle. Una squadra con la voglia di essere protagonista come la nostra non se lo può permettere. Questo è il campionato di C e bisogna capirlo subito perchè affronteremo tantissime squadre che ci metteranno in difficoltà. Ho avuto un problema al ginocchio che ha condizionato un pò l’andamento ma io la mia disponibilità la do, non c’è problema. Dovrò lavorare tanto per essere in condizione cercando di dare il mio contributo ai compagni. Con l’ingresso di Lunetta abbiamo avuto maggiore intensità dvanti, attaccavamo meglio la profondità, abbiamo preso il terzo gol nel momento migliore, una squadra matura come la nostra non può permetterselo perchè la partita si stava incanalando in un’altra direzione”.

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COSENZA-CATANIA (Video): gli highlights della sfida

Catania in campo contro il Cosenza, allo stadio “San Vito-Marulla”, per la quarta giornata del campionato di Serie C 2025/26. Match valevole per il girone C vinto nettamente dalla squadra di mister Buscè. Risultato finale di 4-1 in favore dei lupi silani. Niente da fare per il Catania che arrivava alla sfida con il morale a mille, 11 reti all’attivo e zero subite. Male la squadra di Mimmo Toscano che delude soprattutto sul piano dell’atteggiamento.

Il Cosenza approccia molto meglio alla gara, sbloccando il risultato nel corso del primo tempo con Ricciardi al minuto 38. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio dei padroni di casa a firma di Florenzi (51′). Catania che accorcia le distanze con il neo entrato Lunetta al 69′, successivamente i rossoblu calano il tris grazie ad un contropiede finalizzato da Kouan (71′) e siglano la quarta rete in pieno recupero grazie all’acuto di Langella. Due traverse colpite dal Catania nel secondo tempo con Forte e Di Tacchio. La Lega Pro ha diffuso il filmato contenente le azioni salienti della partita, pubblicato attraverso il canale ufficiale della piattaforma YouTube.

VIDEO: Cosenza 4-1 Catania, gli highlights

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PIERACCINI a Telecolor: “Brutta prestazione, la squadra comunque ha lottato. Pensiamo alla prossima partita”

Il difensore del Catania Simone Pieraccini commenta ai microfoni di Telecolor la sconfitta di Cosenza: “Come si è visto dal campo abbiamo faticato tanto, brutta prestazione. Il risultato però non è al 100% veritiero, abbiamo pagato anche un pò di sfortuna e sbagliato molte occasioni, la squadra comunque ha lottato per cercare di rimettere in piedi la gara. Lunetta e gli altri subentrati hanno fatto bene, purtroppo però non è bastato. Sono comunque orgoglioso dei miei compagni, archiviamo questa sconfitta e pensiamo alla prossima partita”.

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DI TACCHIO a Telecolor: “Combattere su ogni palla e vincere i duelli, bisogna mentalizzarsi”

Il centrocampista Francesco Di Tacchio, capitano del Catania, dopo il ritorno in campo in occasione della partita persa a Cosenza, ha commentato la debacle della sua squadra. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Telecolor: “Siamo dispiaciuti per il risultato, personalmente sono contento di essere rientrato ma speravo in una vittoria. Bisogna mentalizzarsi, il campionato di Serie C è questo: bisogna combattere su ogni palla e vincere i duelli, noi non possiamo fare nulla di diverso rispetto a questo. Dobbiamo crescere. Devo lavorare, ho avuto un problema al ginocchio a fine ritiro: quella appena passata è stata la prima settimana di lavoro insieme alla squadra. Non penso che abbiamo sottovalutato l’avversario e neanche che ci siamo rilassati. Bisogna analizzare le cose che non hanno funzionato e mentalizzarci”.

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TOSCANO a Telecolor: “Squadra molle in alcune circostanze, può essere una scoppola importante per rimetterci in carreggiata”

L’allenatore del Catania, Mimmo Toscano, è intervenuto ai microfoni di Telecolor per commentare la disfatta dei rossazzurri sul campo del Cosenza:

“Sapevo sarebbe stata una partita molto insidiosa, conosco l’ambiente e la squadra che avremmo affrontato. Noi siamo stati a volte molli, soprattutto nei duelli, arrivando ai 16 metri con poca convinzione. In un frangente della gara avremmo potuto rimettere in piedi la partita, ma poi abbiamo commesso altri errori. Sono curioso di capire la gestione di un’ammonizione in una circostanza. Bagno d’umiltà? Queste partite servono a stare con i piedi per terra. Chi rimarrà unito nei momenti difficili arriverà lontano”.

“Il recupero di Di Tacchio è un aspetto positivo. Tutti possiamo dare di più. Jimenez? Può fare bene lì, ma con il contributo di tutti i compagni. La squadra intera oggi è andata al di sotto delle sue possibilità. Dobbiamo reagire subito. Non è un problema di condizione fisica. Non abbiamo fatto bene come nelle altre gare disputate, però per noi può essere una scoppola importante per rimetterci in carreggiata. C’è da sudare e battagliare per tutto il campionato. Lunetta? Il ragazzo è sempre disponibile e al servizio della squadra”.

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PAGELLE DI REPARTO: pomeriggio nero, difesa in difficoltà. Si salva Lunetta

Catania asfaltato a Cosenza. I rossazzurri perdono 4-1 meritatamente. Prestazione da dimenticare. Andiamo a vedere le valutazioni di TuttoCalcioCatania.com ai reparti della squadra etnea impegnata nel match valido per la quarta giornata del campionato di Serie C, girone C.

DIFESA 5
Difesa rossazzurra in palese difficoltà in quel di Cosenza, l’imbattibilità per tre partite consecutive viene polverizzata da una prova disastrosa. Tanti falli tra difesa e centrocampo, Di Gennaro viene sostituito ad inizio ripresa per rischio espulsione. Molte le sviste che consentono agli avversari di trovare spazi velenosi in cui inserirsi. Pesante anche la topica del portiere in occasione del momentaneo 2-0 dei calabresi, riscattata successivamente da un buon intervento sul pericoloso Ricciardi, ma è troppo poco rispetto agli standard.

Il migliore in difesa:

Dini 5, Ierardi 5-, Di Gennaro 5, Pieraccini 5.5, Martic 4.5

CENTROCAMPO 5
Jimenez in mediana soffre (soluzione da rivedere da parte di Toscano) e l’intera squadra gioca alla ricerca di un equilibrio che non arriva. Il centrocampo rossazzurro non entra mai davvero in partita.

I migliori a centrocampo:
Casasola 6- – Corre tantissimo, non riesce al pari di altri compagni ad incidere in maniera decisiva, ma è lui l’uomo assist in occasione del gol della bandiera di Lunetta. In fase difensiva soffre non poco, al pari di tutti i calciatori etnei.
Di Tacchio 6- – Rientra in campo dopo l’infortunio nel corso della ripresa, ci mette l’esperienza evidenziando anche qualche buono spunto. Colpisce la traversa nel finale.

Raimo sv, Corbari 5-, Jimenez 4.5, Donnarumma 5

ATTACCO 5+
Giornata storta, tutto gira male. Il solo (e solito) Lunetta entra in campo e riesce a dare una piccola scossa ad una squadra irriconoscibile rispetto alle precedenti apparizioni.

Il migliore in attacco:
Lunetta 6.5 – Entra e segna, provando a dare una speranza ad una squadra che però ha la luce spenta. Un ragazzo d’oro per il Catania, la cui mentalità e determinazione può essere d’esempio per tutti.

D’Ausilio 4.5, Cicerelli 5, Stoppa 5.5, Forte 5

ALLENATORE
Toscano 5 – La scelta di mettere in mediana Jimenez non sembra delle migliori, la squadra non riesce a rispondere agli stimoli. Troppo tardivo, forse, l’ingresso di Lunetta.

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BRUTTA SCONFITTA: Catania, fatti un bagno d’umiltà. Poker del Cosenza

>>>Clicca qui per visualizzare il tabellino e le statistiche della partita<<<

Esame non superato. Il Catania crolla sotto i colpi del Cosenza. Sconfitta dei rossazzurri che interrompono in maniera brusca la serie di vittorie consecutive, uscendo nettamente sconfitti dal confronto con i lupi silani. 4-1 il risultato al “San Vito-Marulla”. Catania irriconoscibile rispetto alle precedenti apparizioni. Tanti giocatori sottotono, centrocampo in evidente difficoltà dove pesa come un macigno l’assenza di Aloi, infortunatosi nelle ultime ore. D’Ausilio sulla trequarti non incide, Jimenez in mezzo al campo viene ingabbiato, là davanti gli etnei riescono a rendersi pericolosi solo a sprazzi nella ripresa e, dietro, soffrono il dinamismo e la qualità dei padroni di casa, Florenzi e Mazzocchi su tutti.

Al 36′ Ricciardi sblocca il risultato: Contiliano pesca al centro Ricciardi che prima viene murato dalla difesa etnea e poi colpisce il palo. Al tentativo successivo Di Gennaro libera quando il pallone ha oltrepassato la linea di porta. Determinante il ricorso al FVS che decreta la regolarità del gol. Nella ripresa ti aspetti un atteggiamento diverso dal Catania, invece i cosentini hanno un impatto ancora migliore alla gara. Al 51′ arriva il raddoppio: conclusione da fuori area di Florenzi, Dini si fa sorprendere e la palla finisce in rete.

Il neo entrato Lunetta riapre la partita al minuto 69: Dametto pasticcia, Corbari recupera e allarga il gioco dalle parti di Casasola che serve di prima intenzione al centro dell’area Lunetta, il quale con uno scavetto supera Vettorel. Gara riaperta, continua a premere sull’acceleratore il Catania che, però, totalmente sbilanciato in avanti si fa infilare in contropiede al 76′: Kouan lanciato a rete batte Dini. La squadra di Toscano ha un sussulto d’orgoglio, con Forte colpisce l’incrocio dei pali a dieci metri dalla porta (82′). In pieno recupero, prima Langella cala il poker, poi Di Tacchio fa partire una botta micidiale dalla lunga distanza centrando in pieno la traversa. Allo scadere dei 7′ di recupero, fa festa il Cosenza che ottiene la prima vittoria stagionale. Il Catania riporta invece il primo ko in campionato e deve farsi un bagno d’umiltà.

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