VERSO CATANIA-SIRACUSA: quote 1 X 2, cosa dicono le agenzie di scommesse

Dopo tre pareggi di fila, per il Catania arriva il momento del ritorno alla vittoria? Appuntamento domenica pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino” contro il Siracusa, in occasione di un match valevole per l’ottava giornata del girone C di Serie C. Le previsioni delle principali agenzie di scommesse sportive internazionali con riferimento alle quote 1 X 2 dell’evento indicano che il segno “1” oscilla tra i valori di 1.30 e 1.31; la “X” tra 4.60 e 5.00; il “2” tra 7.75 e 8.00.

Scenario che vede gli etnei ampiamente favoriti per la vittoria finale, al cospetto di un avversario che occupa attualmente l’ultimo posto in classifica. Fiducia, quindi, da parte dei bookmaker nei confronti del Catania, ma è bene ricordare che in questo campionato le sorprese sono sempre dietro l’angolo, ogni partita va affrontata con concentrazione ed il giusto piglio. Anche contro il Sorrento, in casa, i rossazzurri avevano il pronostico largamente a favore ma poi la gara si è conclusa a reti bianche con gli ospiti che hanno persino fallito il rigore del possibile 0-1. Gara tutt’altro che da sottovalutare, dunque, per la formazione di Mimmo Toscano.

I rossazzurri arrivano all’appuntamento con un ruolino di marcia di 6 punti nelle ultime 5 partite frutto di 6 reti all’attivo e 5 subite, rendimento tra i peggiori nel raggruppamento meridionale e nel periodo considerato. Peggio ancora il Siracusa, che nello stesso lasso di tempo ha raccolto 3 punti con soli 3 gol realizzati e 7 al passivo. La squadra allenata da Marco Turati, però, ha fatto registrare prestazioni in crescendo non riuscendo a concretizzare a dovere la mole di gioco prodotta.

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GIUGLIANO-CATANIA: trasferta “libera” per i tifosi etnei?

Sabato 11 ottobre, Catania di scena allo stadio “Alberto De Cristofaro”, teatro della sfida col Giugliano valevole per la nona giornata del girone C di Serie C. Secondo quanto appreso in queste ore, a meno di sorprese la trasferta sarà consentita ai tifosi rossazzurri senza alcun tipo di restrizione da parte degli organi competenti. Sarebbe la prima volta in questo campionato per la tifoseria etnea, visto che nelle precedenti gare esterne del girone C le autorità di pubblica sicurezza hanno vietato ai residenti nella provincia di Catania le trasferte di Cava de’ Tirreni, Cosenza e Trapani consentendo, invece, ai soli tesserati l’accesso al ‘Monterisi’ di Cerignola. Unica trasferta “libera” stagionale, l’esordio in Coppa Italia Serie C a Crotone.

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QUI SIRACUSA: riserva di Dini a Catania, Farroni ritrova i colori rossazzurri e Toscano

A giugno ha concluso il rapporto contrattuale con il Catania. Parliamo dell’estremo difensore Alessandro Farroni, che una volta scaduto i termini dell’accordo con la società etnea ha deciso di rimanere nelle vicinanze, dicendo sì alla proposta del Siracusa. Classe 1997, l’estremo difensore nativo di Spoleto domenica è un altro ex che torna al “Massimino” da avversario. Ritrovando mister Toscano, che lo ha allenato tre volte in carriera: inizialmente nel periodo di militanza alla Reggina nel 2019/20, coinciso con la promozione diretta degli amaranto in Serie B, poi durante la stagione 2020/21, nel corso della quale Toscano venne esonerato, infine i mesi scorsi totalizzando appena tre presenze in maglia rossazzurra prima che Andrea Dini – prelevato a titolo definitivo dal Catanzaro – difendesse con regolarità i pali del Catania.

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EX ROSSAZZURRI: meteora a Catania, Dubickas riparte bene con la Ternana e torna in Nazionale

17 presenze, una rete, un assist e qualche imprecisione di troppo sotto porta. Questo il bilancio di Edgaras Dubickas con la maglia del Catania. La società rossazzurra lo prelevò dal Pisa due anni fa, quando Antonello Laneri – attuale dirigente del Siracusa – operava alle pendici dell’Etna. L’attaccante classe 1998 non è riuscito a dare il meglio di sè sotto il vulcano, interrompendo alla riapertura del calciomercato il contratto di prestito. In seguito il calciatore lituano ha proseguito la carriera tra Serie B e C vestendo le casacche di Feralpisalò e Juve Stabia. In questa stagione ha definito l’accordo per il trasferimento alla Ternana. E proprio alla corte di mister Liverani ha avuto un impatto molto positivo, firmando 3 gol e 2 assist nelle prime 5 gare disputate con le Fere.

Inizio incoraggiante dell’avventura di Dubickas in Umbria, al punto che nelle ultime ore il ragazzo ha ricevuto la lieta notizia della convocazione in Nazionale maggiore, quattro anni dopo l’ultima volta. L’ottimo avvio di stagione ha convinto il Commissario Tecnico lituano a dargli fiducia, inserendolo nella lista delle convocazioni per i match con Finlandia e Polonia, validi per le qualificazioni ai Mondiali 2026 rispettivamente in programma il 9 e 12 ottobre.

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VERSO CATANIA-SIRACUSA: alla scoperta degli aretusei, Turati cerca rilancio nel derby

Il Siracusa vuole rilanciarsi in campionato provando a lasciarsi alle spalle le difficoltà iniziali. Il ritorno tra i professionisti dopo sei anni d’assenza sin qui è stato avaro di soddisfazioni per i colori azzurri. L’unica gioia stagionale è legata al successo interno sul Potenza risalente alla 6ª giornata. Una vittoria per 2-1 tra le mura amiche in un cammino costellato da tante sconfitte, l’ultima in ordine di tempo quella di domenica scorsa contro il Cosenza. Il sentito derby con il Catania rappresenta quindi una ghiotta occasione di rilancio per una squadra che sin qui ha pagato duramente lo scotto del noviziato.

Il rilancio del sodalizio aretuseo porta la firma di Alessandro Ricci, imprenditore toscano attivo nel settore delle energie rinnovabili il quale è riuscito nel giro di tre stagioni a riportare il Siracusa tra i professionisti partendo dal torneo regionale di Eccellenza. L’artefice tecnico della promozione in Serie C dello scorso anno invece è mister Marco Turati, già bandiera aretusea da calciatore e collaboratore di Vincenzo Italiano sulle panchine di Spezia e Fiorentina. La grande sfida del quarantatreenne tecnico nativo di Lecco è quella di condurre la nave in acque sicure attraverso un’idea di calcio moderna e propositiva che al momento non sta trovando piena attuazione.

Il sistema di gioco standard adottato da Turati è il 4-2-3-1, modulo che prevede l’impiego di due interditori in mezzo e tre giocatori con caratteristiche più offensive liberi di giostrare alle spalle della prima punta. Lo schieramento di partenza da opporre al Catania vedrebbe Farroni a protezione dei legni, Puzone, Sapola, Pacciardi e Iob dietro con Gudelevicius-Candiano coppia mediana e Guadagni, Limonelli e Valente dietro Contini. Tra le alternative a disposizione di Turati potrebbe esserci Frisenna il quale, smaltiti i guai fisici, tornerebbe arruolabile per il match di domenica.

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LUNETTA: “Il mio obiettivo è vincere col Catania. Non ci sentiamo inferiori a Salernitana e Benevento ma dobbiamo dimostrarlo”

Il jolly rossazzurro Gabriel Lunetta concede un’intervista a Telecolor quando si avvicina il derby col Siracusa. L’obiettivo del Catania è quello di tornare alla vittoria, dimostrando con i fatti di essere competitivi per le zone di vertice della classifica:

“L’obiettivo è vincere, siamo pronti e mentalizzati per la partita di domenica. Sarà una partita difficile, tosta. Gli aretusei giocano bene, hanno personalità, sono una squadra che non ha raccolto secondo me quanto meritava. Viene dalla vittoria di un campionato di Serie D. Hanno un gruppo solido, conosco qualche ragazzo del Siracusa che possiede qualità. Verranno a Catania con l’intento di portare a casa un buon risultato ma noi siamo il Catania e dobbiamo assolutamente fare la partita che dobbiamo fare. La mentalità e l’atteggiamento devono essere quelli del primo tempo di Trapani. Anche questo è un derby, in più davanti ai nostri tifosi dobbiamo dare tutto, lottare sulle seconde palle, spingere. Tutte cose che già sappiamo e dobbiamo mettere in atto”.

“Cerignola? Partita diversa rispetto a Trapani, in Puglia abbiamo fatto sicuramente più fatica ma è positivo il punto che siamo riusciti a portare a casa grazie anche ad Andrea (Dini, ndr) che ci ha salvato in più occasioni. Abbiamo fatto un passo indietro rispetto al match di Trapani, sappiamo di dovere alzare il livello. Ci sono state finora partite fatte meglio e peggio, ma i punti raccolti ultimamente sono pochi. Non ci sentiamo inferiori a Benevento e Salernitana ma dobbiamo dimostrarlo con i fatti, non le parole. Le partite con giallorossi e granata? Saranno importanti, poichè affronteremo le squadre di livello più alto del girone. Sono queste le gare più belle da giocare e non vedo l’ora di metterci alla prova, anche per vedere a che punto siamo nel nostro percorso. Adesso però c’è da pensare ai prossimi impegni con Siracusa e Giugliano che sono difficili e tosti“.

“Il mio obiettivo è vincere col Catania, non mi interessa essere il calciatore più prolifico della squadra. Come diceva il direttore Zarbano, qua non c’è nessun ‘one man show’ e conta vincere. Poi se riesco a portare gol alla squadra per vincere, bene. Non baratterei mai un gol con un punto. Il mio ruolo preferito? Il campo, l’ho sempre detto. Il mister ormai mi conosce, mi adatto in tanti ruoli e mi trovo bene ugualmente, non ho l’esigenza di giocare in una zona piuttosto che un’altra”.

“Rientro degli infortunati? E’ importante avere piu frecce nel nostro arco. Sono giocatori importanti che aspettiamo a braccia aperte. Caturano dovrebbe essere della partita, domenica sarà il suo esordio al ‘Massimino’ e sono contento per lui, ma soprattutto per la squadra se riusciamo a vincere. I tifosi? Sono fondamentali, ogni domenica ci dimostrano passione e amore per la maglia rossazzurra, devono solo starci vicino e continuare a fare quello che fanno e starò a noi dare quel qualcosa in più per trascinarli dalla nostra parte”.

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GRELLA: “Dobbiamo farci trovare pronti, domenica il pubblico ci darà una grande mano per vincere”

Ai microfoni di Telecolor, il vice presidente del Catania Vincenzo Grella parla così in vista del derby siciliano fissato per domenica pomeriggio contro il Siracusa allo stadio “Angelo Massimino”: “Lo spirito all’interno del gruppo è positivo. Sta rientrando qualche giocatore che purtroppo non avevamo avuto a disposizione, sono molto fiducioso. Il Siracusa è un avversario neo promosso dalla Serie D, con un allenatore preparato che pratica un calcio molto aggressivo. Sicuramente verranno a Catania per fare una partita importante, essendo anche un derby. Noi dobbiamo farci trovare pronti. Avremo dalla nostra il sostegno di un grande pubblico. Lo spirito dei nostri tifosi è fantastico, so che ci daranno una grossa mano d’aiuto per vincere domenica”.

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TOSCANO: sabato l’allenatore rossazzurro in sala stampa

Domani, sabato 4 Ottobre alle ore 12.30 in sala stampa, allo stadio “Angelo Massimino”, in programma la conferenza pre-gara di mister Domenico Toscano: in vista della sfida al Siracusa, in calendario domenica tra le mura amiche con fischio d’inizio alle 14.30 e valevole per l’ottava giornata del girone C di Serie C, l’allenatore rossazzurro – che ha scontato il doppio turno di squalifica – risponderà alle domande dei giornalisti. Lo rende noto la società etnea, sottolineando che la conferenza sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube del Catania FC e sulla pagina Facebook ufficiale. Riflettori puntati sulle insidie della prossima partita e occasione utile per fare il punto della situazione in casa Catania dopo il pareggio di Cerignola.

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STAMPA NAZIONALE – Sprint e Sport: “Caturano ha ancora tanta fame. Patto con i tifosi, insieme per la scalata”

Tra le pagine del settimanale Sprint e Sport c’è spazio per il rientro in gruppo di Salvatore Caturano, prendendo spunto dalla ricezione del premio dall’AIC per essersi aggiudicato il titolo di capocannoniere nel girone C di Serie C la scorsa stagione.

“Che profumo ha il gol quando è mancato troppo? Per Salvatore Caturano, oggi volto e voce di un Catania che sogna in grande, ha l’aroma inconfondibile dello stadio Massimino nelle notti di fuoco. L’attaccante campano classe 1990 è stato premiato dall’Associazione Italiana Calciatori come capocannoniere del Girone C di Serie C per la scorsa stagione, quella vissuta da trascinatore con il Potenza. E il riconoscimento, consegnato proprio a Catania, è diventato il punto di partenza di una nuova rincorsa: quella di un bomber che ha fame, che ha atteso, che adesso vuole tornare a far rumore sotto la Curva. Perché l’applauso è dolce, ma il gol è un’altra cosa, no?“, si legge.

Il riconoscimento dell’AIC viene visto come “il simbolo della nuova ambizione di una squadra che ha scelto di affidarsi a uomini di esperienza e carattere per trasformare una stagione a tratti altalenante in una scalata con vista promozione”. Nel mosaico del tecnico Domenico Toscano, “Caturano è la tessera che dà senso all’immagine. La definizione è chiara: «Una pedina fondamentale». Vuol dire peso specifico, letture giuste, istinto da area e quel mestiere che non si compra al mercato. Vuol dire anche responsabilità: guidare la pressione, dettare la prima linea del pressing, fare da faro per i compagni quando la palla scotta. In una squadra che cerca continuità, il numero 9 diventa l’ago della bilancia emotiva e tattica. Se si sblocca lui, spesso si sblocca tutto il resto. C’è poi l’aspetto simbolico: l’uomo premiato dall’AIC che prende per mano una piazza dalla passione incontenibile come Catania. È benzina per la testa e per le gambe, è un patto con i tifosi: io ci metto il fiuto, voi la spinta. E insieme si prova a scalare”.

Il derby col Siracusa “diventa una verifica caratteriale prima ancora che tecnica. Gli episodi contano, ma contano soprattutto testa e cattiveria agonistica. E lì, uno come Caturano può fare la differenza: nel leggere il tempo della giocata, nel colpire quando il match si mette a scacchi e serve il cavallo che esce dal nulla per arrivare sul re. Il Massimino lo aspetta per un’esultanza che sa di liberazione, ma intanto la sfida è alle porte. L’attaccante ci mette le parole giuste, la squadra dovrà metterci gambe e coraggio. Perché un derby può essere una svolta, il classico bivio della stagione: o ti incarta o ti lancia. E qui nessuno ha voglia di incartarsi”, evidenzia l’articolo di Marco Stesina.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Catania-Siracusa, fino a ieri pomeriggio circa 3mila biglietti venduti (più abbonati)”

“I botteghini e le prevendite online, fino a ieri pomeriggio, avevano registrato un afflusso di 2.820 spettatori che si aggiungono ai 12.080 abbonati. Prevendite ancora aperte, si andrà verso i 17 o 18 mila per un confronto attesissimo tanto quanto il successo che il Catania insegue da quattro turni dopo aver superato il Monopoli 4-0 un mese fa, esattamente il 6 settembre scorso. ed è passato troppo tempo”, riporta il quotidiano La Sicilia. I tifosi rossazzurri, dunque, come sempre sono pronti a rispondere presente. Garantendo presenza e sostegno sugli spalti del “Massimino” in occasione del confronto con il Siracusa. Il resto tocca alla squadra di Mimmo Toscano sul rettangolo verde.

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