RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Catania, esame di maturità mancato. Al netto degli errori arbitrali, non una prestazione come le precedenti”

“Giù dalla Torre. Rischia di durare un solo turno il primato solitario del Catania. Il ko di Casarano è un esame di maturità mancato. Un gol a freddo ha frenato la reazione immediata e i pugliesi si sono difesi con ferocia mentre la manovra offensiva degli uomini di Toscano è risultato spesso non rapida come avrebbe dovuto essere. Oggi Salernitana e Benevento avranno l’opportunità – se dovessero vincere – di sorpassare i rossazzurri”, riporta La Sicilia.

Viene menzionato l’episodio chiave dell’incontro, il rigore non fischiato per fallo di Gega su Rolfini nella ripresa. “Rivedendo le immagini, la scorrettezza c’era tutta ma l’arbitro – pessima la sua direzione – dopo un tempo infinito di confronto al video, nonostante il supporto del FVS non ha dato il penalty ai rossazzurri. Ed è stato un episodio simile a quello di Caserta che, invece, è costato il successo finale. Involontariamente la gara ha assunto un’altra piega, ma la squadra rossazzurra non ha fornito una prestazione come le precedenti”, si legge.

“Il Catania al primo affondo avversario è caduto inaspettatamente”. Sul gol di Cajazzo, vivacissimo per tutto il match, “il giocatore si è inserito trovando spazio al centro dell’area grazie all’anticipo di Donnarumma con Dini disorientato. Il Catania ha accusato il colpo. Pierraccini ha chiuso su Perez in ripartenza, rifugiandosi in angolo, Cajazzo ha tentato il bis. Abile Dini in uscita a chiudergli lo specchio”. Viene definita “lenta, infruttuosa” la reazione del Catania. Nella ripresa Toscano ha optato per l’utilizzo di due punte, Rolfini e Caturano, per dare maggiore peso al gioco offensivo. Proprio Rolfini ha subìto il fatto da rigore non fischiato al Catania. In campo anche Forte e Corbari “per un ancora lento Caturano” e per Di Tacchio, poi anche D’Ausilio per Cicerelli e Stoppa per Donnarumma.

“Fino al 90′ i tentativi del Catania sono stati preda della fase di non possesso avversaria”. Domenica prossima, turno in casa con il Latina. “Si deve riprendere il discorso interrotto in Puglia. Le sconfitte insegnano qualcosa al netto degli errori arbitrali. E il Catania dovrà fare tesoro di tutto quello che ha subìto e che non ha saputo costruire”.

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RASSEGNA STAMPA – La Gazzetta dello Sport: “La legge di Casarano colpisce anche il Catania”

“La legge di Casarano colpisce anche il Catania. Nessuna tra le tre squadre in corsa per il primo posto è riuscita a vincere qui: la Salernitana ha pareggiato, il Benevento ha perso e adesso anche il Catania neo capolista ha dovuto rallentare la sua corsa, con il rischio di ritrovarsi stasera al terzo posto. Eppure il Casarano stava attraversando un momento difficile, con quattro sconfitte di fila. Un momento superato brillantemente grazie alla marcatura di Cajazzo in apertura di partita e ad una prova generosa, impedendo agli uomini di Toscano di creare pericoli”, riporta La Gazzetta dello Sport.

Di Bari ha cambiato il proprio assetto tattico “optando per un 4-4-2 più contenitivo, prediligendo la fase difensiva e le ripartenze veloci sugli esterni. Inoltre il tecnico del Casarano ha sostituito il centravanti, inserendo Perez al posto di Malcore, con l’ex Chiricò a supporto. Una strategia vincente”, si legge. Cajazzo, autore del gol, “nel primo tempo ha avuto un’altra situazione interessante, mentre il Catania non è stato mai pericoloso. Toscano ha cambiato tutti e tre gli uomini d’attacco, ma nemmeno i sostituti sono riusciti a rendersi pericolosi e la sconfitta è stata inevitabile. Festa grande per i tifosi del Casarano che hanno sostenuto a gran voce la squadra per tutta la gara”, evidenzia l’articolo di Emanuele Mastrofini.

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RASSEGNA STAMPA – Corriere dello Sport: “Il Catania gioca ma non colpisce, il Casarano si rimette in piedi contro la formazione più carica di storia”

“La corsa del Catania si ferma nel Salento. Fa festa il Casarano che volta pagina, passando un velo sulle quattro sconfitte consecutive. Il Catania capolista non regge alla rabbia dei salentini. Così la matricola si rimette in piedi proprio contro la formazione più carica di storia. Il Catania gioca ma non colpisce. Merito di Di Bari, che cambia veste ai salentini”, riporta il Corriere dello Sport.

Il Casarano “gioca a testa alta, con le spalle coperte dal nuovo tema tattico, e dopo otto minuti di gioco manda in delirio la sua tifoseria, con una splendida azione. E’ Bacchin a dare il via mettendo in gioco Pinto. Bella corsa sulla fascia, palla al centro dove un Ferrara manda un palla invitante in area per Cajazzo che inchioda Dini. Prova a raddoppiare il Casarano, ma il Catania non ci sta a perdere con Cicerelli due volte protagonista in quattro minuti poco prima della mezz’ora. Parte sparata nel secondo tempo la squadra di Toscano, al 6’ reclama un rigore, ma l’arbitro dice di no”. 

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DALLA SALA STAMPA – Toscano: “Meritavamo il pari. Stavolta i cambi non hanno inciso. Episodio sfruttato dal Casarano. Noi ce l’avevamo, ma qualcuno non lo ha portato dalla nostra parte…”

Riportiamo di seguito le parole del tecnico del Catania Mimmo Toscano in sala stampa, a commento della sconfitta di Casarano:

“Ho una mia idea sull’episodio del rigore, la tengo per me, onde evitare il rischio di squalifiche. Episodio che è maturato nel contesto di una partita equilibrata e molto spezzettata, dove il Casarano ha cambiato un pò il suo atteggiamento in termini di propositività e di uomini portati in fase offensiva. Ci hanno affrontato in modo più prudente rispetto al solito mettendo la partita su un livello agonistico alto. Potevamo fare meglio in occasione del gol che ha cambiato gli equilibri e sfruttare un episodio che qualcuno non ha portato dalla nostra parte. Fermo restando che noi avremmo dovuto trovare il modo di renderci più pericolosi. Lo abbiamo fatto bene negli ultimi 15 minuti del primo tempo, muovendoci nel modo giusto”.

“Nella ripresa anche i cambi non hanno inciso come solitamente accade, ma ci può stare, i ragazzi si rifaranno dalla prossima gara. Dovevamo essere più lucidi e maturi per creare situazioni di pericolo. Ci saranno altre partite in cui l’avversario si mette dietro la linea della palla, chiude gli spazi, duella, contrasta, predilige le seconde palle e tu devi essere bravo a trovare soluzioni opportune. Potevamo portare via un risultato che comunque avremmo meritato perchè neanche il Casarano ha creato delle situazioni così clamorose. Il fatto che due dei migliori attacchi del campionato abbiano tirato poco la dice lunga sull’equilibrio della gara”.

“Non siamo stati pericolosi un pò per imprecisione, scelte sbagliate e bravura del Casarano che si è messo lì a lottare, portando a casa con i denti un risultato importate. Gli episodi potevano cambiare un incontro del genere, il Casarano lo ha sfruttato. Noi abbiamo avuto l’episodio ma, ripeto, non lo hanno portato dalla nostra parte. Mi aspettavo un cambio di atteggiamento da parte dei rossazzurri pugliesi e che giocasse Perez in attacco, perchè immaginavo che dovessero chiudere l’emorragia in corso. Abbiamo preparato la partita sapendo questo, ma tu dovevi ribattere colpo su colpo agonisticamente, tenendo in equilibrio la partita per poi, con i cambi, determinare come facciamo solitamente. Stavolta non è stato così”.

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DALLA SALA STAMPA – Casasola: “Non abbiamo approcciato bene, siamo mancati nella scelta finale. Episodi arbitrali cominciano a pesare”

L’intervento del laterale destro argentino del Catania Tiago Casasola in sala stampa, a Casarano, analizzando le cause che hanno portato al ko in terra pugliese. Queste le sue parole:

“C’è molto rammarico. Nonostante il Casarano venisse da qualche sconfitta di troppo è un’ottima squadra, non siamo stati in grado d’incidere a differenza di altre occasioni. Questo conferma che il campionato è tosto, duro, complicato. Da domani analizzeremo la partita per vedere dove siamo stati meno brillanti lavorando per preparare al meglio la prossima gara. Primi 15-20 minuti dell’incontro non giocati benissimo, poi ci abbiamo messo tanta voglia e determinazione per provare a ribaltare la partita ma siamo venuti meno nella scelta finale. Un pò per demeriti nostri ma anche per meriti del Casarano che, dopo il gol, ha giocato con tanti uomini dietro la linea della palla sfruttando le ripartenze. Non era semplicissimo a quel punto trovare spazi ma potevamo e dovevamo fare di più”.

“Il rigore? Era netto, stesso rigore che ci hanno fischiato contro a Caserta. Non c’è altro da aggiungere. Non cerchiamo alibi ma gli episodi arbitrali cominciano a pesare. Guardiamo avanti. Non siamo stati bravi ad approcciare alla partita. Il campo, inoltre, non era al massimo della condizione. Nelle precedenti gare abbiamo portato a casa tanti punti facendo bene negli ultimi 20-25 metri, in questo senso dovevamo fare molto meglio a Casarano”.

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DI BARI (all. Casarano): “Ecco le mosse studiate per battere il Catania. Etnei impressionanti per fisicità, hanno due squadre”

L’allenatore del Casarano Vito Di Bari commenta in sala stampa la vittoria di misura ottenuta dalla sua squadra contro il Catania. Ecco quanto evidenziato:

“Alla lunga la perseveranza viene premiata, lo dico sempre. E i ragazzi hanno dimostrato di credere in me, siamo stati bravi a chiuderci nello spogliatoio, consapevoli che la vita ti premia. Questa è una giornata da ricordare. Abbiamo studiato bene il Catania, sapevamo la loro forza. Abbiamo aspettato dieci metri più bassi, cercando di farli giocare sulla destra e sapendo che il loro punto di forza fosse dal lato di Cicerelli, a sinistra, con Logoluso a togliergli tutte le linee di passaggio e Maiello in copertura. Abbiamo fatto un’ottima partita a livello difensivo, al di là del possesso palla nel secondo tempo e dell’episodio del rigore non concesso al Catania non abbiamo subìto tanto. Anzi, potevamo sfruttare meglio un’altra occasionissima”.

“Tatticamente si è preferito anche far giocare Perez dal 1′ al posto di Malcore perchè sapevamo che il Catania veniva uno contro uno, quindi ci serviva un calciatore con caratteristiche diverse. Malcore attacca la profondità, Perez invece è uno che predilige la lotta, ti serve anche per fare rifiatare la squadra. Come mai abbiamo creato meno occasioni rispetto ad altre volte? Questa squadra ha nelle corde un gioco offensivo, non mi piace quando vai a difendere e rilanciare, comunque soprattutto nei primi venti minuti ho visto un gioco bello e produttivo. Ci sono state letture differenti ma giocavamo contro il Catania, formato da giocatori forti. Una volta passato in vantaggio ci sta pensare soprattutto a togliere le linee di passaggio ad un avversario che praticamente ha due squadre importanti. Qualsiasi giocatore tra le fila degli etnei è abituato a vincere, sposta gli equilibri. Mi ha impressionato molto il Catania insieme alla Salernitana sul piano della fisicità”.

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CASARANO-CATANIA (Video): gli highlights della sfida

Catania in campo contro il Casarano allo stadio “Giuseppe Capozza” per la quattordicesima giornata del campionato di Serie C, girone C. Al triplice fischio dell’arbitro, a sorridere è la formazione di casa. Successo di misura grazie al gol di Cajazzo nelle battute iniziali di un incontro non giocato bene dal Catania.

Rossazzurri pugliesi che hanno capitalizzato al massimo le poche occasioni prodotte, a differenza di un Catania che crea pochi pericoli dalle parti dell’estremo difensore del Casarano rimanendo a secco di reti. Protesta la squadra di Mimmo Toscano per una direzione arbitrale chiaramente insufficiente ed un calcio di rigore netto non concesso nel corso della ripresa. La Lega Pro ha diffuso il filmato contenente le azioni salienti della partita, pubblicato attraverso il canale ufficiale della piattaforma YouTube. Manca l’episodio del penalty non concesso.

VIDEO: Casarano 1-0 Catania, gli highlights

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SERIE C: i risultati del sabato calcistico. Cosenza a -2 dal Catania. Bene anche Siracusa e Crotone

In attesa delle gare domenicali e del posticipo di lunedì sera, vediamo cosa è successo in occasione delle partite disputate nel sabato calcistico per la 14/a giornata del girone C di Serie C. Il Casarano ritrova la vittoria battendo di misura il Catania. Successo casalingo anche per il Crotone, piegando la resistenza del Sorrento per 3-1. Acuto esterno del Cosenza che, imponendosi a Latina (0-1), sale a -2 dal Catania. Siracusa corsaro a Picerno nello scontro diretto in chiave salvezza (1-2). Di seguito i marcatori dei rispettivi incontri e la classifica aggiornata:

SABATO 15 NOVEMBRE
Casarano 1-0 Catania
8′ Cajazzo
Crotone 3-1 Sorrento

12′ Gomez rig. (C), 30′ Maggio (C), 52′ Sabbatani (S), 71′ Piovanello (C)
Latina 0-1 Cosenza

4′ Mazzocchi
AZ Picerno 1-2 Siracusa

43′ Ba (S), 47′ Bianchi (P), 55′ Guadagni (S)

CLASSIFICA
1.Catania 28 punti : gol fatti 25, gol subiti 8, diff. reti +17, gare giocate 14
2.Salernitana 27 punti : gol fatti 18, gol subiti 13, diff. reti +5, gare giocate 13
3.Benevento 26 punti : gol fatti 23, gol subiti 8, diff. reti +15, gare giocate 13
4.Cosenza 26 punti : gol fatti 27, gol subiti 14, diff. reti +13, gare giocate 14
5.Monopoli 22 punti : gol fatti 16, gol subiti 14, diff. reti +2, gare giocate 13
6.Crotone 21 punti : gol fatti 22, gol subiti 12, diff. reti +10, gare giocate 14
7.Casarano 21 punti : gol fatti 23, gol subiti 25, diff. reti -2, gare giocate 14
8.Casertana 19 punti : gol fatti 17, gol subiti 17, diff. reti =, gare giocate 13
9.Atalanta U23 17 punti : gol fatti 22, gol subiti 16, diff. reti +6, gare giocate 13
10.*Trapani 17 punti : gol fatti 20, gol subiti 11, diff. reti +9, gare giocate 13
11.Potenza 16 punti : gol fatti 17, gol subiti 20, diff. reti -3, gare giocate 13
12.Team Altamura 15 punti : gol fatti 12, gol subiti 20, diff. reti -8, gare giocate 13
13.Giugliano 15 punti : gol fatti 15, gol subiti 22, diff. reti -7, gare giocate 13
14.Cavese 15 punti : gol fatti 16, gol subiti 17, diff. reti -1, gare giocate 13
15.Latina 14 punti : gol fatti 9, gol subiti 17, diff. reti -8, gare giocate 14
16.Audace Cerignola 13 punti : gol fatti 15, gol subiti 22, diff. reti -7, gare giocate 13
17.Sorrento 13 punti : gol fatti 14, gol subiti 18, diff. reti -4, gare giocate 14
18.Siracusa 12 punti : gol fatti 14, gol subiti 22, diff. reti -8, gare giocate 14
19.AZ Picerno 10 punti : gol fatti 18, gol subiti 32, diff. reti -14, gare giocate 14
20.Foggia 10 punti : gol fatti 7, gol subiti 21, diff. reti -15, gare giocate 13

* 8 punti di penalizzazione per inadempienze amministrative

DOMENICA 16 NOVEMBRE
Benevento – Monopoli (12:30)
Team Altamura – Salernitana (14:30)
Giugliano – Audace Cerignola (14:30)
Potenza – Trapani (14:30)
Casertana – Atalanta U23 (17:30 – rinviata al 3 dicembre)

LUNEDI’ 17 NOVEMBRE
Foggia – Cavese (20:30)

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TOSCANO a Telecolor: “Situazioni arbitrali? Poi mi squalificano… ma non voglio trovare alibi”

L’allenatore del Catania, Mimmo Toscano, commenta ai microfoni di Telecolor il match perso sul campo del Casarano:

“Loro l’hanno messa sul piano agonistico. Una partita sporca, gli episodi hanno giocato a favore del Casarano. Quando sbagli tanto tecnicamente le partite possono andare così. Anche chi è subentrato non è riuscito a incidere. Arbitraggio? Gli episodi incidono sui risultati, non dico altro perché poi mi squalificano, ma spero che qualcuno faccia valutazioni: sono troppe adesso le situazioni in cui le cose sono andate in un certo modo… Io non voglio trovare alibi e giustificazioni, so cosa dire alla squadra per sistemare ciò che non abbiamo fatto bene oggi”.

“Noi non siamo stati sereni e tranquilli, non siamo stati in grado di cambiare i binari in cui la partita è stata incanalata dal nostro avversario. Quando non sei lucido nel fare le scelte giuste anche cambiando tatticamente l’inerzia resta la stessa. Non è tanto la questione di perdere le partite, ma come le perdi. La sconfitta di oggi è diversa rispetto a quella di Cosenza”.

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CASASOLA a Telecolor: “Abbiamo sbagliato troppo, ci prendiamo le nostre responsabilità”

L’esterno Tiago Casasola ha commentato la sconfitta del Catania contro il Casarano a Telecolor: “Non abbiamo fatto una buona prestazione, soprattutto nei primi venti minuti. Troppi errori negli ultimi metri. Ci prendiamo le nostre responsabilità, questa partita ci insegna qualcosa per il futuro. Non stiamo qua a cercare alibi, abbiamo sbagliato troppo le scelte. C’era rigore su Rolfini, a Caserta l’episodio è stato simile, ma non abbiamo perso qui a Casarano a causa dell’arbitro. Noi siamo arrivati a Casarano da capolista e dovevamo fare di più. Sul piano agonistico poi abbiamo reagito, ma è mancata la qualità e la serenità negli ultimi metri. Guardiamo avanti e ci metteremo questa gara alle spalle per non ripetere gli stessi errori. Ci aspettavamo una partita diversa: in altre occasioni loro hanno giocato a calcio, oggi hanno fatto altro…”.

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