EX ROSSAZZURRI: prima il rinnovo, poi l’addio al Siracusa. Nuove destinazioni per Di Grazia e Sarao

“Siamo lieti di annunciare di aver trovato l’accordo con il Siracusa per il rinnovo del nostro bomber Manuel Sarao, tra i protagonisti della promozione in Serie C del club siciliano”. Scriveva così, circa una settimana fa, la GioSport – Soccer Management, agenzia che cura gli interessi dell’ex attaccante del Catania. Il contratto rinnovato con la società aretusea, però, è stato risolto nelle ultime ore. Sarao non proseguirà l’avventura al Siracusa ma resta in Sicilia, ripartendo da Gela (Serie D). Rinnovo e addio al Siracusa anche per un altro ex Catania, l’attaccante Andrea Di Grazia. In questo caso il catanese classe 1996, svincolatosi dagli azzurri, ha firmato un accordo biennale con la Reggina, dunque anche lui riparte dalla massima serie dilettantistica. Approda a Reggio Calabria in compagnia dell’ex difensore del Catania Edoardo Blondett, fresco di risoluzione consensuale con il Sorrento.

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MERCATO: ecco perchè Toscano spinge per arrivare a Vallocchia

Mentre il Catania si avvia a perfezionare altri movimenti in uscita, proprio quando l’allenatore della Ternana Fabio Liverani ha dato l’apertura ad un’eventuale cessione di Andrea Vallocchia e/o Salvatore Aloi, ecco da Terni giungere la notizia di un deciso ritorno della società rossazzurra su Vallocchia. E’ stato anche valutato il profilo di Aloi, ma il 28enne centrocampista di Rieti ha sempre rappresentato la priorità per il direttore sportivo Ivano Pastore, su pressing del tecnico Mimmo Toscano. Piacciono molto, infatti, a Toscano le caratteristiche del giocatore.

In carriera non ha messo a segno tanti gol ma, quando capita l’occasione giusta, non disdegna di andare alla conclusione e servire assist per i compagni. L’ex allenatore del Cesena apprezza in modo particolare la capacità del calciatore di inserirsi senza palla nello spazio e cercare la profondità. Un centrocampista che dà tutto per la squadra in cui milita, Vallocchia. Nella stagione trascorsa, a Terni è piaciuto per dinamismo, generosità, personalità e leadership dando imprevedibilità alla manovra, evidenziando duttilità (può giocare in qualsiasi ruolo a centrocampo, avendo anche giostrato in passato da esterno) e intelligenza tattica. Centrocampista moderno che eccelle nella fase d’interdizione e nel cambio di passo, nel passaggio dalla fase di possesso a quella di non possesso e viceversa, permettendo ai compagni di sfruttare gli spazi creati o di riorganizzarsi rapidamente. Trattativa in corso, sembrano esserci i margini affinchè l’operazione vada a buon fine.

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UFFICIALE: salta l’accordo con il Giulianova, Tirelli in prestito al Budoni

Nuova avventura in Serie D per Domiziano Tirelli. L’estremo difensore classe 2006, prelevato la scorsa stagione dal Catania attraverso la sottoscrizione di un contratto di durata biennale, viene ceduto in prestito alla Polisportiva Calcio Budoni. Salta il passaggio al Giulianova quando la trattativa era in via di definizione. Reduce da un’annata poco fortunata in prestito prima al Siena, poi al Livorno, trovando pochissimo spazio a seguito di un problema fisico, Tirelli ha vissuto precedentemente una proficua esperienza all’Atletico Uri ed è stato convocato nella Rappresentativa Serie D partecipando alla Viareggio Cup. Per il giovane portiere si tratta di un ritorno nella “sua” Sardegna.

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STAMPA TERNANA: “Il Catania torna forte su Vallocchia”

Secondo quanto riportano i colleghi di ternananews.it, il Catania ha deciso di affondare il colpo per Andrea Vallocchia. “La società etnea è tornata alla carica con una proposta concreta che ha spinto la Ternana Calcio ad aprire alla trattativa – si legge -. Il mediano ex Sambenedettese e Olbia, arrivato a Terni durante l’ultimo calciomercato invernale, si è guadagnato un ruolo importante nel centrocampo rossoverde. Le sue prestazioni avevano inizialmente portato la società di via della Bardesca a respingere ogni interesse esterno”. L’eventuale uscita del centrocampista sarebbe dettata da logiche economiche, in linea con le nuove direttive societarie. “Quella di oggi sarà una giornata intensa, con contatti costanti tra le parti. Una decisione definitiva – sia essa positiva o negativa – non è attesa nelle prossime ore, ma l’impressione è che la cessione di Vallocchia sia un’ipotesi sempre più concreta”.

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VERSO IL CAMPIONATO: tra un mese si parte, poco dopo chiusura mercato. Attesa per le prossime operazioni

Domenica 24 agosto lo start del campionato, prima ancora al via la Coppa Italia (17 agosto), l’1 settembre alle ore 20:00 la chiusura della sessione estiva del calciomercato. Date non così lontane, che evidenziano la necessità – per il Catania – d’imprimere nei prossimi giorni un’accelerata alle trattative sia in entrata che in uscita. Permettendo all’allenatore Mimmo Toscano di lavorare al più presto con la rosa al completo. C’è da dire che, ad oggi, l’ex Cesena opera nel ritiro di Norcia con un consistente numero di calciatori riconfermati e pochi esuberi rispetto allo scorso anno, quando ad Assisi erano presenti una quarantina di giocatori rendendo molto più complicato il lavoro di squadra e staff tecnico.

Aspetto non trascurabile, questo, che consente al Catania di svolgere con rinnovata serenità il ritiro. Dopo avere ufficializzato la settimana precedente una serie di movimenti in entrata, adesso c’è attesa per consegnare a Toscano le ultime pedine indispensabili in vista della stagione 2025/26. Attenzione principalmente rivolta ai reparti di centrocampo e attacco, non escludendo ancora qualche intervento in difesa. Il lavoro in sede di calciomercato non manca, mentre il Catania è avviato verso l’inizio della nuova stagione.

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CALCIO SICILIANO – Antonini (Pres. Trapani): “Catania? Si muove bene, ma ad oggi nessuno è completo come noi”

Valerio Antonini, presidente del Trapani, ai microfoni di TMW Radio ritiene la squadra granata la più attrezzata in questo momento rispetto agli altri competitor del girone C di Serie C, rimarcando la necessità di riformare la categoria. Ecco quanto evidenziato da tuttoc.com:

“Vedo la Salernitana ancora incompleta. Il mio amico Faggiano ha fatto delle operazioni, ma gliene mancano molte. Sta lavorando tanto sul mercato. Il Catania si muove bene, con l’acquisto di Casasola ha fatto un grande colpo, ma nessuno – ad oggi – è completo come noi. Stavolta siamo andati a cercare non solo grandi giocatori, ma anche grandi uomini, cosa che forse è mancata la scorsa stagione. Abbiamo messo il gruppo al centro del progetto. Siamo avanti rispetto a tutti, almeno sulla carta. Abbiamo definito i ruoli, chi resta, chi parte, chi è arrivato. Sono curioso anche di vedere cosa faranno Crotone e Cosenza”.

“Oggi una serve una riforma della Serie C, chiamandola B2 con club come Vicenza, Perugia, Ternana, Catania, Trapani, Crotone, sarebbe una Serie B vera e propria, con grande appeal per TV e sponsor. Certo, ci sarebbero delle trasferte più lunghe, ma avendo maggior introiti e maggior appeal, rientri ampiamente con le spese e fai un campionato più serio con le migliori società per storia, impianti, risultati e solidità finanziaria eliminando questa farsa delle Under 23 che di “under” hanno poco e nulla, piene di stranieri e giocatori di quarant’anni, che servono solo per far guadagnare le tre o quattro società e non portano nessun profitto alla categoria”.

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MERCATO: Marsura-Campobasso, si va verso il no

Accostato nei giorni scorsi al Campobasso, l’esterno d’attacco Davide Marsura – al rientro dall’infruttuoso prestito all’Ascoli ed in scadenza di contratto a giugno del prossimo anno – attende di conoscere la sua prossima destinazione. Secondo informazioni raccolte dalla nostra redazione, in merito ad un eventuale trasferimento del giocatore in Molise si va verso il no. Il Campobasso, infatti, sta completando il parco attaccanti inserendo in organico elementi con caratteristiche diverse. In questo momento sono altre le priorità in casa rossoblu per quanto concerne il potenziamento di un reparto avanzato che si presenta già abbastanza definito.

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ACCADDE OGGI: 23 luglio 2006, approda a Catania il primo giapponese della storia rossazzurra

23 luglio 2006, approda ufficialmente a Catania un giocatore straniero appena diciottenne. Si tratta di un attaccante, risponde al nome di Takayuki Morimoto, primo giapponese nella storia del Catania. Proviene dal Tokyo Verdi. Soprannominato Ronaldo del Sol Levante, esordisce negli ultimi minuti di Atalanta-Catania (stagione 2006/2007) segnando il gol del definitivo 1-1 a Bergamo quando ormai il risultato sta per condannare i rossazzurri.

Complessivamente ha totalizzato 98 presenze ai piedi dell’Etna con 20 gol all’attivo. Tra le reti più significative ricordiamo quella del momentaneo 1-1 contro la Juventus al “Massimino” nel 2008, la doppietta in Sicilia al cospetto della Roma (una delle sue vittime preferite) e la realizzazione in extremis in Coppa Italia contro l’Udinese nel medesimo anno, oltre al gol in occasione dello storico derby di Palermo vinto dal Catania per 4-0 nel 2009.

Dopo le esperienze in prestito al Novara e all’Al Nasr, la punta nipponica (36 anni compiuti a maggio) ha fatto ritorno in Giappone vestendo le maglie di Jef United Chiba, Kawasaki Frontale e Avispa Fukuoka. Le ultime esperienze le ha vissute in Grecia (Kozanis), Paraguay (Luqueno) e Taiwan (Taichung Futuro) prima del trasferimento ad Agrigento, dove l’Akragas non ha perfezionato il tesseramento per motivi burocratici con conseguente ritorno di Morimoto in Giappone.

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LA SICILIA – Dini: “E’ un Catania affamato. Non vedo l’ora di ripartire. Creiamo basi solide per il campionato”

In esclusiva per il quotidiano La Sicilia ha parlato il portiere del Catania Andrea Dini, che ha confermato la sua felicità nel rimanere in una piazza che lo ha subito apprezzato per serietà professionale e abilità tra i pali durante la seconda parte della stagione passata:

“Il pubblico di Catania si presenta da solo, i tifosi ci hanno dato quella spinta che la Lega Pro e piazze da categoria superiore non hanno. Mi sono sentito come a casa. Se ripenso al rigore parato contro il Potenza ai playoff ho ancora i brividi per l’urlo dello stadio che difficilmente si sente in quel modo, un boato del genere non ha prezzo e ogni atleta lavora giorno dopo giorno per vivere quei momenti”.

“Stiamo lavorando bene in ritiro, il mister è carico e così anche la squadra. C’è un bel clima, sudiamo ogni giorno, vedo i compagni ‘affamati’ ed è un aspetto che mi piace trasmettere. Abbiamo una bella base di giocatori rimasti, difendendo e attaccando tutti insieme. Siamo pronti per ripartire, io non vedo l’ora. I tifosi chiedono la B, noi lavoriamo per raggiungere un obiettivo. Guardando negli occhi ogni singolo ragazzo che è qui per dare tutto, so che il traguardo che vogliamo tagliare è comune a ogni tesserato del Catania”.

“Mister Toscano è un martello e questo lo sapevamo già. Con il tecnico dei portieri ci stiamo conoscendo, è preparato e una bella persona. L’affiatamento cresce ogni giorno. Adesso con l’innesto dei nuovi lavoriamo per creare le basi solide per il campionato. Anche perchè secondo me i campionati si vincono con le qualità tecniche, ma conta molto di più la coesione del gruppo. La qualità ti fa vincere le partite, il campionato lo vinci con il gruppo”.

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LA SICILIA: “Catania, partitella in famiglia. Ecco le formazioni schierate da Toscano”

Nella giornata di ieri una decina di tifosi arrivati da ogni parte d’Italia ha assistito alla partitella in famiglia su campo ridotto che ha caratterizzato il momento clou dell’allenamento del Catania a Norcia, sotto gli occhi del direttore sportivo Ivano Pastore. Prima seduta svolta dal centrocampista Forti, che mister Toscano ha schierato in campo con Dini, Casasola, Di Gennaro, Allegretto, Raimo, Cicerelli, Forte. Dall’altra parte sono stati alternati anche Bethers, Silvestri, Pieraccini, Celli, Luperini, Jimenez, Rolfini, D’Andrea. “Toscano ha provato più soluzioni, per esempio il lancio sulla destra laddove Casasola si sganciava per arrivare al cross o per penetrare in area avversaria. Uno dei movimenti più interessanti con l’argentino determinato e molto efficace”, riporta il quotidiano La Sicilia.

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