BREVE: “Catania in crescita sul piano del possesso palla. Grande personalità”

Riportiamo alcune considerazioni su Telecolor di Carlo Breve, allenatore ed opinionista con trascorsi anche da calciatore del Catania dopo il recente 3-0 inflitto dai rossazzurri al Giugliano:

“Il Catania l’ha vinta con grande personalità. Sul piano mentale è entrato in campo con la voglia di ottenere i tre punti, aggredendo subito l’avversario, facendo anche un ottimo possesso palla. E’ migliorato molto sotto questo aspetto. Non ha atteso il Giugliano. Favorito anche da un atteggiamento poco aggressivo dei difensori e dei centrocampisti gialloblu, troppo passivi. Mi è piaciuto l’approccio alla gara, così come ho apprezzato la gestione delle risorse e la capacità del Catania d’imporre il proprio gioco sul campo di una squadra che avrà anche fatto pochi risultati utili, ma tanti pareggi, facendo soffrire la Salernitana che ha vinto solo negli ultimi minuti. Vittoria importante per il Catania. Lunetta? La scorsa stagione faceva fatica sul centro-destra, giocando molto più spesso nel lato opposto, invece adesso sta facendo benissimo giostrando in quella posizione”.

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GIUGLIANO-CATANIA, l’ex arbitro Velotto: “Manca un rigore ai rossazzurri”

Il giudizio di Max Velotto, ex direttore di gara e fino alla scorsa stagione addetto agli arbitri del Catania, sulla direzione del match vinto a Giugliano del sig. Edoardo Manedo Mazzoni della sezione di Prato. Questo il suo pensiero ai microfoni di Telecolor:

“In un contesto dove abbiamo visto il Catania dominare in lungo e in largo la partita di Giugliano, la prestazione dell’arbitro nel suo complesso è risultata positiva. Buona capacità tecnica mostrata, ha fatto scorrere la gara, non si è limitato a decisioni elementari ed è ricorso a provvedimenti disciplinari solo nell’ultimo quaro d’ora con due ammonizioni corrette su interventi imprudenti”.

C’è un episodio in particolare da analizzare: al 80′ un intervento su Stoppa crea molti dubbi e induce la panchina del Catania a richiamare l’FVS. Rigore o non rigore? Contatto o non contatto? Chi arriva prima sul pallone? Questi sono gli elementi sui quali porre maggiore attenzione. L’intervento analizzato in live poteva lasciare il dubbio, pensando che il difensore fosse arrivato prima sul pallone e il pestone che era accaduto successivamente non poteva avere più rilevanza. Invece analizzando bene le immagini, frame su frame, ci accorgiamo che il piede sinistro di Stoppa controlla e protegge il pallone impedendo all’avversario di arrivare direttamente sulla palla, poi lo stesso difensore compie un vero e proprio step on foot sul piede dell’avversario procurando quella che poteva essere definita la prova regina per determinare il calcio di rigore”.

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GRELLA: “Cercheremo di ripagare la fiducia dei catanesi”

Così il vice presidente del Catania Vincenzo Grella, ospite di Radio Anch’io lo Sport, ha parlato del momento attraversato dal Catania: “Abbiamo battuto il Giugliano nell’ultima gara in trasferta, siamo terzi. Quella in campionato e più in generale a Catania, è una bellissima sfida. Una sfida affascinante in una piazza molto importante che in questi primi anni ha regalato emozioni a noi dirigenti che abbiamo programmato l’attività calcistica. E noi cercheremo di ripagare la fiducia che i catanesi hanno riposto in noi”.

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QUI CATANIA: Cicerelli, cauto ottimismo. Potenziamento nello staff dei fisioterapisti

Nel corso della trasmissione ‘Anteprima Corner’, su Telecolor, si è parlato della situazione legata alle condizioni fisiche di Emmanuele Cicerelli, costretto ad abbandonare il terreno di gioco dello stadio “Alberto De Cristofaro” sabato pomeriggio a seguito di un infortunio nel corso del primo tempo. Da quel che trapela in queste ore, non dovrebbe trattarsi di qualcosa di rilevante entità. Domani mattina se ne saprà di più ma c’è cauto ottimismo. Il Catania, inoltre, nelle prossime ore potenzierà lo staff dei fisioterapisti con un professionista di spessore.

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VERSO CATANIA-SALERNITANA: sfida che si rinnova 19 anni dopo. Il bilancio dei precedenti in Sicilia

Sfida storica, quella che domani vedrà opposte al “Massimino” Catania e Salernitana. 23 i confronti ufficiali alle pendici dell’Etna in campionati di Prima Divisione, Serie B, C e C1. Bilancio dei precedenti favorevole al Catania, riuscito ad imporsi sulla formazione campana in 13 occasioni. Completano il quadro 7 pareggi e 3 affermazioni ospiti con un totale di 38 gol messi a segno dalla squadra dell’Elefante e 19 siglate dalla Salernitana a Catania.

A proposito delle tre vittorie campane, due delle quali coincidono con i primi scontri tra le due compagini, entrambi di misura con reti di Agostinelli e Miconi in Sicilia negli anni 30′. Catania che seppe riscattare le due sconfitte nell’ottobre del 1933 rifilando una cinquina caratterizzata dai gol etnei di Pignattelli, Micossi, Nicolini (doppietta) e Nicolosi. In seguito, serie di vittorie consecutive per il Catania tra il 1938 ed i primi anni ’50 con gli etnei trascinati dalle reti di Stivanello, Pinto (2-1), Ziz (1-0), Randon, Klein e Gavazzi (3-1) in Serie C e B.

Le successive quattro stagioni videro Catania e Salernitana dare luogo a sfide all’insegna dell’equilibrio, tutte concluse in parità, sempre con riferimento agli anni ’50. Significativa l’annata 1953-54, quando rossazzurri e granata pareggiarono a reti bianche ed il Catania festeggiò, al termine del campionato cadetto, la promozione in Serie A. Era il Catania allenato da Piero Andreoli, con Giuseppe Rizzo presidente.

In seguito, l’1-0 a firma di Baisi regalò il successo all’Elefante contro la Salernitana: nel ’66-67 il Catania concluse il torneo di B a ridosso di Sampdoria e Varese, promosse in A, mentre i campani retrocessero in C finendo in fondo alla classifica. Confronti combattuti negli anni ’70, in terza serie. Nel ’74-75, gol vittoria del bomber Spagnolo. Fu uno dei preziosi successi conseguiti dal Catania di mister Egizio Rubino, determinanti ai fini della promozione in cadetteria.

Qualche anno dopo, nuovo acuto rossazzurro con i gol di Malaman e Cantone (1977) in C1, poi due pareggi consecutivi nella medesima categoria. Curioso il 2-2 maturato nel 1980, caratterizzato dalla realizzazione di ben tre calci di rigore (Morra fissò il definitivo pari). Otto anni dopo, match deciso in favore del Catania grazie al gol di Del Rosso nel primo tempo. Stagione 1988/89, etnei che “strapazzano” la Salernitana al Cibali; in gol quattro calciatori diversi per il 5-0 finale: Marini, Di Dio, Borghi, Tesser e ancora Di Dio.

Nel 93′ da evidenziare quella che ad oggi rappresenta l’ultimo acuto esterno della Salernitana: Cipriani rispose immediatamente al vantaggio ospite di Strada, nel finale un’autorete di Rizzo condannò la squadra di mister Bianchetti (Serie C1). Infine, tris di successi catanesi.

Nel 2002 l’ex bomber rossazzurro Eddy Baggio, grande protagonista ai fini dello storico ritorno del Catania in B, firmò il classico gol dell’ex, rispondendo al vantaggio di Bucchi, ma a pochi istanti dal triplice fischio ci pensò Cicconi a regalare i tre punti al Catania del duo Pellegrino-Graziani. L’annata successiva, 2-0 catanese con realizzazioni di Mascara e Grieco. 19 anni fa, ancora in B 2-1 rossazzurro: Catania avanti in virtù dei gol di Orazio Russo (oggi responsabile del settore giovanile) e Vugrinec, Palladino accorciò le distanze nel corso della ripresa.

BILANCIO PRECEDENTI CATANIA-SALERNITANA

Vittorie Catania 13
Pareggi 7
Vittorie Salernitana 3
Gol Catania 38
Gol Salernitana 19

Prima Divisione 1930-31, Catania 0-1 Salernitana
63′ Agostinelli
Prima Divisione 1931-32, Catania 0-1 Salernitana
61′ Miconi
Prima Divisione 1933-1934, Catania 5-1 Salernitana
2′ Pignattelli (C), 4′ Miltone aut. (S), 15′ Micossi (C), 19′ Nicolini (C), 64′ Nicolini (C), 69′ Nicolosi (C)
Serie C 1937-38, Catania 2-1 Salernitana
28′ Frione (S), 57′ Stivanello rig. (C), 86′ Pinto (C)
Serie B 1949-50, Catania 1-0 Salernitana
59′ Ziz rig.
Serie B 1950-51, Catania 3-1 Salernitana
2′ Randon (C), 69′ Klein (C), 74′ Gavazzi (C), 87′ Marini (S)
Serie B 1951-52, Catania 1-1 Salernitana
59′ Randon (C), 76′ Giraudo (S)
Serie B 1952-53, Catania 1-1 Salernitana
33′ Klein (C), 61′ Taccola (S)
Serie B 1953-54, Catania 0-0 Salernitana
Serie B 1955-56, Catania 1-1 Salernitana
61′ Malighetti (S), 90′ Santamaria (C)
Serie B 1966-67, Catania 1-0 Salernitana
65′ Baisi
Serie C 1974-75, Catania 1-0 Salernitana
7′ Spagnolo
Serie C 1977-78, Catania 2-1 Salernitana
15′ Malaman (C), 44′ Cantone (C), 70′ De Tommasi (S)
Serie C1 1978-79, Catania 1-1 Salernitana
20′ Ciceri (C), 53′ De Tommasi (S)
Serie C1 1979-80, Catania 2-2 Salernitana
20′ Piga rig. (C), 35′ Messina rig. (S), 50′ Messina rig. (S), 52′ Morra (C)
Serie C1 1987-88, Catania 1-0 Salernitana
39′ Del Rosso (C)
Serie C1 1988-89, Catania 5-0 Salernitana
32′ Marini, 46′ Di Dio, 70′ Borghi, 75′ Tesser, 77′ Di Dio
Serie C1 1989-90, Catania 2-2 Salernitana
17′ Pecoraro Scanio (S), 46′ Salvadori (C), 56′ Cipriani (C), 85′ Di Bartolomei rig. (S)
Serie C1 1991-92, Catania 2-1 Salernitana
8′ Carpineta aut. (C), 9′ Fratena (S), 54′ Cipriani rig. (C)
Serie C1 1992-93, Catania 1-2 Salernitana
49′ Strada (S), 50′ Cipriani (C), 86′ Rizzo aut. (S)
Serie B 2002-03, Catania 2-1 Salernitana
10′ Bucchi (C), 64′ Baggio (S), 93′ Cicconi (C)
Serie B 2003-04, Catania 2-0 Salernitana
58′ Mascara, 60′ Grieco
Serie B 2004-05, Catania 2-1 Salernitana
10′ Russo (C), 26′ Vugrinec (C), 74′ Palladino (S)

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SITUAZIONE DISCIPLINARE: Corbari a rischio diffida

Vediamo la situazione disciplinare aggiornata tra le file etnee quando sono trascorse nove giornate nel girone C di Serie C. In occasione del prossimo match con la Salernitana non si registrano assenze per squalifica. Il tabellino di Giugliano-Catania ha fatto registrare la seconda ammonizione in questo campionato del capitano Francesco Di Tacchio e del portiere Andrea Dini, oltre alla terza sanzione con il giallo all’indirizzo di Andrea Corbari, subentrato a Quaini nel corso della ripresa.

Ricordiamo che, sulla base del regolamento vigente, si entra in regime di diffida per la prima volta alla ricezione del quarto cartellino giallo. Alla quinta ammonizione scatta la squalifica per un turno. Al nono giallo nuova diffida, mentre da lì in avanti l’intervallo di ammonizioni necessarie per ritrovarsi tra i diffidati diminuisce progressivamente: la diffida scatterà al 13°, al 16° e al 18° cartellino giallo. A partire dalla 19ª ammonizione, ogni giallo corrisponderà ad una squalifica.

SQUALIFICATI:
DIFFIDATI:
IN DIFFIDA AL PROSSIMO GIALLO: Corbari
CARTELLINI GIALLI: Corbari (3), Di Tacchio (2), Dini (2), Quaini (2), Casasola (2), Cicerelli (2), Di Gennaro (2), Pieraccini (2), Toscano (2), Lunetta (1), Jimenez (1), Celli (1), Martic (1)
CARTELLINI ROSSI: Toscano (1), Moschella (1)

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ACCADDE OGGI: 13 ottobre 1999, scoppiettante pari nel derby di Coppa Italia Palermo-Catania

13 ottobre 1999, derby di Sicilia Palermo-Catania valido per l’andata dei Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C. Il Catania viene da quattro risultati utili consecutivi in C1, il Palermo da due vittorie di seguito, ultima delle quali al Cibali contro l’Atletico Catania.

A pochissimi istanti dal fischio d’inizio del Sig. Esposito di Trapani sono i padroni di casa a sbloccare il derby con il gol dell’ex messo a segno da Luca Lugnan. ‘Favorita’ già esultante ma la formazione rossazzurra allenata da Gianni Simonelli non ha alcuna intenzione di mollare la presa e non si lascia impressionare, pervenendo al pareggio dopo appena cinque minuti. Marcatore Roberto Manca. Da questo momento in poi le squadre si affrontano a viso aperto, alla ricerca della rete che possa decidere a proprio favore l’esito dell’incontro.

Il Palermo prova a fare la partita ma è ben controllato da un Catania arcigno, che scende in campo con determinazione e grinta creando grattacapi alla retroguardia avversaria. Le emozioni non mancano, la voglia d’imporsi sui “rivali” di sempre è palpabile. Proprio quando la partita sembra avviarsi verso l’1-1, ecco che la squadra dell’Elefante effettua il sorpasso. A segno ancora una volta Roberto Manca che, al 82’, raccoglie l’abbraccio meritato dei compagni ammutolendo il pubblico di fede rosanero.

A questo punto gli etnei sentono che la vittoria può davvero concretizzarsi, ma la reazione dei padroni di casa è immediata e rabbiosa. Ci pensa il centrocampista Filippo Furiani a rimettere le cose a posto, fissando il definitivo 2-2. Risultato comunque determinante per i rossazzurri che, nel match di ritorno (0-0), sanciranno l’eliminazione del Palermo ed il passaggio agli Ottavi di finale.

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SERIE C: salta la seconda panchina nel girone C, il Picerno punta su Bertotto per il rilancio

Il mese scorso Gianluca Colavitto ha risolto consensualmente il contratto che lo legava al Giugliano, mettendo i tigrotti sotto contratto Mirko Cudini. Nelle ultime ore, per quanto concerne il girone C di Serie C, salta una nuova panchina. Quella dell’AZ Picerno: esonerato Claudio De Luca, che fin qui ha raccolto 9 punti su 9 in campionato, frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Bottino ritenuto insufficiente dalla società lucana che ha deciso di ripartire affidando il timone della squadra a Valerio Bertotto, allenatore che nelle ultime stagioni ha svolto un buon lavoro a Giugliano.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Domenica spazio a D’Ausilio se Cicerelli out? Idea Aloi in campo dall’inizio”

Ieri si era fatto cenno alle ipotesi legate a chi potrebbe essere impiegato domenica nel caso in cui Cicerelli non dovesse essere disponibile per il big match con la Salernitana. Toscano dovrà valutare le soluzioni disponibili, in attesa degli esami medici a cui si sottoporrà l’ex Ternana. Tra le più gettonate, La Sicilia evidenzia il possibile impiego dal 1′ di D’Ausilio, non utilizzato a Giugliano. «Se l’ho tenuto in panchina non vuol dire che non serva. Al contrario. Questo giocatore ha numeri e ora ha uno stato di forma che serve alla squadra», le parole di Toscano riprese dal quotidiano.

A centrocampo, invece, potrebbe ripresentarsi il ballottaggio Corbari-Quaini ma “attenzione ad Aloi. Non è al 100% ma migliora, vedremo come arriverà al momento della rifinuta. A Toscano balena l’idea di metterlo dall’inizio per limitare il raggio d’azione di Capomaggio che ieri, con un gesto tecnico da grande calciatore, ha risolto la partita di Monopoli”, decisa da un episodio. “Potrebbe essere così anche domenica. Ecco perchè, prima di scegliere i titolari, Toscano si augura di allenare tutti e arrivare in fondo con tutte le migliori sensazioni da trasmettere a gruppo e ambiente”, si legge.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Catania, Jimenez e Stoppa in crescita”

Criticato per avere affrontato una prima parte di stagione al di sotto delle sue possibilità, Kaleb Jimenez a Giugliano “sembra essere tornato il talento che il Catania vuole valorizzare per ottenere risultati. Al di là del gol segnato e di quello sfiorato, Kaleb sembra essere ‘rientrato’ in tempo per giocarsi una possibilità contro la Salernitana”. E’ quanto riporta La Sicilia, che aggiunge: “Stesso discorso per Stoppa, che a Giugliano ha disputato una gara in crescendo, pescato dalla panchina per l’uscita non certo preventivata di Cicerelli”. Il quotidiano evidenzia la disponibilità di entrambi i giocatori, tra i candidati a vestire la maglia da titolare domenica quando, al Massimino, arriverà la Salernitana capolista del girone C.

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