34 apparizioni condite dalla realizzazione di 7 assist con 6 reti all’attivo. Questi i numeri che Kaleb Jimenez ha fatto registrare nel corso della stagione 2024/25. Statistiche in tutti i casi migliorative rispetto alle precedenti esperienze maturate tra Serie D e C con le maglie di Seregno, Vicenza e Atalanta U23 (non ha mai esordito con la Salernitana, ndr). L’annata recentemente trascorsa ha permesso al ragazzo classe 2002 (compirà 23 anni nel mese di ottobre) di fare un salto di qualità. Oltretutto in una piazza importante, dove rappresentare i colori sociali ha un un senso di responsabilità ed un “peso” non indifferente.
Jimenez ha dimostrato di essere un calciatore prezioso all’interno dei meccanismi di gioco di Toscano. Il talento non gli manca, la qualità pure, quando Jimenez si è acceso ne ha beneficiato ampiamente l’intera struttura di squadra. Effetto contrario quando la luce dell’ex Vicenza tendeva a spegnersi. Soprattutto nel finale di stagione e nei playoff, appuntamento decisivo per le sorti del Catania. Un vero peccato che i lampi di Jimenez siano venuti meno proprio nel momento clou.
La sua stagione, comunque, non può che essere considerata positiva. L’impressione ricavata, però, è che Jimenez possa ancora alzare l’asticella delle prestazioni. Questa stagione gli ha insegnato tanto nel modo di stare in campo e di approcciare alle partite. Toscano lo ha fatto agire talvolta a centrocampo in cabina di regia, talvolta da mezzala, trequartista (molto più di frequente) e seconda punta. Jimenez ha macinato chilometri sul rettangolo verde, siglando anche gol di pregevole fattura e trascinando il Catania soprattutto nei momenti più difficili.
L’italo-spagnolo riparte, dunque, dagli insegnamenti ricevuti da questa stagione. Con l’obiettivo di migliorare in prospettiva nella fase di non possesso e recupero palla, nell’importanza di assicurare continuità di prestazione nell’arco dei 90′, mantenendo un atteggiamento lucido, intenso e propositivo con più costanza anche all’interno della gara stessa.
Il Catania lo ha prelevato l’estate scorsa addirittura a parametro zero, risultando del tutto evidente che il Direttore Sportivo Daniele Faggiano ha avuto un ottimo fiuto puntando sulle sue caratteristiche. Lo step di crescita successivo passa unicamente da quel che Jimenez ha immagazzinato nella sua prima stagione in rossazzurro, ripartendo da un’esperienza molto utile e formativa per incidere in misura più marcata in futuro.
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