MERCATO: Marsura-Campobasso, si va verso il no

Accostato nei giorni scorsi al Campobasso, l’esterno d’attacco Davide Marsura – al rientro dall’infruttuoso prestito all’Ascoli ed in scadenza di contratto a giugno del prossimo anno – attende di conoscere la sua prossima destinazione. Secondo informazioni raccolte dalla nostra redazione, in merito ad un eventuale trasferimento del giocatore in Molise si va verso il no. Il Campobasso, infatti, sta completando il parco attaccanti inserendo in organico elementi con caratteristiche diverse. In questo momento sono altre le priorità in casa rossoblu per quanto concerne il potenziamento di un reparto avanzato che si presenta già abbastanza definito.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

ACCADDE OGGI: 23 luglio 2006, approda a Catania il primo giapponese della storia rossazzurra

23 luglio 2006, approda ufficialmente a Catania un giocatore straniero appena diciottenne. Si tratta di un attaccante, risponde al nome di Takayuki Morimoto, primo giapponese nella storia del Catania. Proviene dal Tokyo Verdi. Soprannominato Ronaldo del Sol Levante, esordisce negli ultimi minuti di Atalanta-Catania (stagione 2006/2007) segnando il gol del definitivo 1-1 a Bergamo quando ormai il risultato sta per condannare i rossazzurri.

Complessivamente ha totalizzato 98 presenze ai piedi dell’Etna con 20 gol all’attivo. Tra le reti più significative ricordiamo quella del momentaneo 1-1 contro la Juventus al “Massimino” nel 2008, la doppietta in Sicilia al cospetto della Roma (una delle sue vittime preferite) e la realizzazione in extremis in Coppa Italia contro l’Udinese nel medesimo anno, oltre al gol in occasione dello storico derby di Palermo vinto dal Catania per 4-0 nel 2009.

Dopo le esperienze in prestito al Novara e all’Al Nasr, la punta nipponica (36 anni compiuti a maggio) ha fatto ritorno in Giappone vestendo le maglie di Jef United Chiba, Kawasaki Frontale e Avispa Fukuoka. Le ultime esperienze le ha vissute in Grecia (Kozanis), Paraguay (Luqueno) e Taiwan (Taichung Futuro) prima del trasferimento ad Agrigento, dove l’Akragas non ha perfezionato il tesseramento per motivi burocratici con conseguente ritorno di Morimoto in Giappone.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LA SICILIA – Dini: “E’ un Catania affamato. Non vedo l’ora di ripartire. Creiamo basi solide per il campionato”

In esclusiva per il quotidiano La Sicilia ha parlato il portiere del Catania Andrea Dini, che ha confermato la sua felicità nel rimanere in una piazza che lo ha subito apprezzato per serietà professionale e abilità tra i pali durante la seconda parte della stagione passata:

“Il pubblico di Catania si presenta da solo, i tifosi ci hanno dato quella spinta che la Lega Pro e piazze da categoria superiore non hanno. Mi sono sentito come a casa. Se ripenso al rigore parato contro il Potenza ai playoff ho ancora i brividi per l’urlo dello stadio che difficilmente si sente in quel modo, un boato del genere non ha prezzo e ogni atleta lavora giorno dopo giorno per vivere quei momenti”.

“Stiamo lavorando bene in ritiro, il mister è carico e così anche la squadra. C’è un bel clima, sudiamo ogni giorno, vedo i compagni ‘affamati’ ed è un aspetto che mi piace trasmettere. Abbiamo una bella base di giocatori rimasti, difendendo e attaccando tutti insieme. Siamo pronti per ripartire, io non vedo l’ora. I tifosi chiedono la B, noi lavoriamo per raggiungere un obiettivo. Guardando negli occhi ogni singolo ragazzo che è qui per dare tutto, so che il traguardo che vogliamo tagliare è comune a ogni tesserato del Catania”.

“Mister Toscano è un martello e questo lo sapevamo già. Con il tecnico dei portieri ci stiamo conoscendo, è preparato e una bella persona. L’affiatamento cresce ogni giorno. Adesso con l’innesto dei nuovi lavoriamo per creare le basi solide per il campionato. Anche perchè secondo me i campionati si vincono con le qualità tecniche, ma conta molto di più la coesione del gruppo. La qualità ti fa vincere le partite, il campionato lo vinci con il gruppo”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

LA SICILIA: “Catania, partitella in famiglia. Ecco le formazioni schierate da Toscano”

Nella giornata di ieri una decina di tifosi arrivati da ogni parte d’Italia ha assistito alla partitella in famiglia su campo ridotto che ha caratterizzato il momento clou dell’allenamento del Catania a Norcia, sotto gli occhi del direttore sportivo Ivano Pastore. Prima seduta svolta dal centrocampista Forti, che mister Toscano ha schierato in campo con Dini, Casasola, Di Gennaro, Allegretto, Raimo, Cicerelli, Forte. Dall’altra parte sono stati alternati anche Bethers, Silvestri, Pieraccini, Celli, Luperini, Jimenez, Rolfini, D’Andrea. “Toscano ha provato più soluzioni, per esempio il lancio sulla destra laddove Casasola si sganciava per arrivare al cross o per penetrare in area avversaria. Uno dei movimenti più interessanti con l’argentino determinato e molto efficace”, riporta il quotidiano La Sicilia.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

MERCATO – Ternana, quali risvolti per Vallocchia e Aloi? Liverani: “In caso di offerte importanti le valutiamo”

Il Catania ha messo nel mirino i centrocampisti della Ternana Salvatore Aloi e Andrea Vallocchia. Almeno uno dei due vestirà la maglia rossazzurra? Entrambi continueranno a militare tra le fila delle Fere? In questo momento non esistono calciatori incedibili alla Ternana, come spiegato dall’allenatore Fabio Liverani:

“Abbiamo una linea di un certo tipo da seguire, dove c’è un’offerta economica importante non c’è giocatore incedibile, al di là del fatto che noi non teniamo nessuno controvoglia. Si fanno le valutazioni del caso e se il calciatore accetta va via. Può essere un dispiacere soprattutto per gli uomini che ho conosciuto, però si trovano delle alternative. Il calcio è pieno di queste storie. Può succedere, non è colpa di nessuno. Mi piace sottolineare, comunque, che anche i ragazzi che sono in mezzo a un milione di voci di mercato hanno un comportamento esemplare, sono dei professionisti, si allenano a 300 all’ora”.

===>>> ULTIM’ORA: Aloi-Catania, il centrocampista già in sede

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

LA SICILIA: “Curiosità, la Sampdoria ‘copia’ la campagna abbonamenti del Catania”

“La campagna abbonamenti della Sampdoria ha per slogan ‘Noi siamo noi’. In effetti il video è molto efficace, la storia emozionante. Una bambina tifosa della Samp deve raccontare a maestra e compagni di classe la cosa più preziosa che ha, scegliendo così di parlare dell’abbonamento al Doria”, riporta La Sicilia. “Fin qui tutto normale, se non fosse che i tifosi genoani, dall’altra parte di Genova, hanno iniziato a dare dei ‘copioni’ ai blucerchiati («avete copiato il Catania!!!»). Le chat, i social e tutto il dibattito sulla campagna abbonamenti delle genovesi ha così direttamente coinvolto il club rossazzurro che in ogni caso ne esce rafforzato sul piano della creatività, quantomeno”, evidenzia il quotidiano.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

DAL RITIRO: Forti a disposizione del gruppo a Norcia

Novità per quanto concerne il gruppo che partecipa al ritiro rossazzurro in quel di Norcia. Si è aggregato ai compagni il centrocampista catanese classe 2006 Carmelo Forti. Dopo avere archiviato l’esperienza lontano dalla Sicilia, al Cittadella, dove ha militato nell’Under 17 e nella Primavera 2, il ritorno a casa del giocatore ha alimentato le sue ambizioni, raccogliendo qualche presenza in prima squadra e trovando anche il primo gol con la maglia del Catania nella stagione trascorsa: gol cancellato dagli almanacchi, essendo stato realizzato contro il Taranto poi estromesso dal campionato, ma pur sempre un momento indelebile per il ragazzo. Ora la palla passa al Catania ed al tecnico Mimmo Toscano, chiamati a decidere se Forti potrà ritagliarsi uno spazio maggiore alle pendici dell’Etna.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

TUMMINELLO, l’agente: “Confermo anche la chiamata del Catania, serve esborso economico importante”

Anche il Catania su Marco Tumminello. La conferma arriva direttamente dal procuratore dell’attaccante in forza al Crotone, Danilo Caravello, intervenuto a ‘TuttoSalernitana – Speciale Calciomercato’. Queste le sue parole per fare il punto della situazione:

“La Salernitana ha fatto un’offerta concreta due settimane fa che il Crotone ha respinto. Da quel momento la trattativa è entrata in una fase di stallo, di attesa da cui non siamo ancora usciti. Ad oggi nessuna squadra, compresa la Salernitana, è riuscita a soddisfare le richieste economiche dei calabresi per privarsi del loro attaccante principale. Il Crotone chiede mezzo milione? Ci aggiriamo intorno a questa cifra più eventuali bonus. Se mi ha chiamato il Catania? Si, mi hanno chiamato in tanti. Il problema è che è un’operazione economicamente importante”.

“Il mercato ci insegna che gli attaccanti sono quelli che hanno più richieste e più appeal. C’è da dire che l’operazione Tumminello è importante e non si può fare nell’ultima settimana, a meno che non arrivino cifre folli perchè poi anche il Crotone deve trovare un sostituito adeguato. L’anno scorso aveva fatto 20 gol ma non erano propensi a darlo e infatti fecero delle richieste per far capire che era incedibile. Questo è l’anno in cui voler far cassa e lasciare andare il giocatore. Serve ovviamente l’offerta giusta altrimenti lo terranno per altri sei mesi o un altro anno, sperando si ripeta. Mai come quest’anno però c’è una piena collaborazione per cercare la soluzione migliore per il calciatore”.

“Deadline? Una settimana prima dell’inizio del campionato, a meno che non arrivi un’offerta superiore alla richiesta nell’ultima settimana di mercato. Penso che i prossimi 12-15 giorni possano e debbano essere decisivi per una squadra che vuole perseguire determinati obiettivi. Tumminello ora è l’attaccante numero uno che c’è sul mercato. Serve un esborso economico importante”.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

QUI CATANIA: da Jimenez a Cicerelli, rinnovi da definire per evitare un Inglese-bis

In casa Catania non c’è solo il mercato a tenere banco con le dinamiche legate alle trattative per gli acquisti e le cessioni dei calciatori. La direzione sportiva rossazzurra è chiamata anche a gestire le posizioni relative ai legami contrattuali in essere. Sono tanti i giocatori in organico ad avere un solo anno di contratto con il club etneo: tra cui i portieri Bethers e Dini, i difensori Allegretto, Celli, Ierardi (opzione per il rinnovo), Raimo e Silvestri (valutato in ritiro da mister Toscano), i centrocampisti Di Tacchio, Jimenez e Quaini, l’ex Ternana Cicerelli.

Le posizioni di Kaleb Jimenez ed Emmanuele Cicerelli potenzialmente appaiono tra le più impellenti da definire. Sulla carta possono rappresentare i cosiddetti leader tecnici a cui mister Toscano affiderebbe le chiavi del gioco. Tuttavia, affinché il “matrimonio” con il Catania proceda senza intoppi, si rende necessario sedersi al tavolo con la dirigenza e stabilire i margini per rinnovare i rispettivi accordi in scadenza il 30 giugno 2026, se l’intento è davvero quello di metterli al centro del progetto. Anche l’estremo difensore Andrea Dini, punto fermo a protezione dei legni, rappresenta un elemento su cui va aperta una riflessione in ottica rinnovo in modo da non lasciarsi sfuggire facilmente un portiere tra i più affidabili per la categoria.

Il Catania deve muoversi in tempo onde evitare un Inglese-bis. L’attaccante, approdato lo scorso anno a fine mercato con una punta di scetticismo e protagonista di una seconda giovinezza calcistica ai piedi dell’Etna, dopo essersi rilanciato a livello personale con 14 gol è stato libero di accasarsi a parametro zero alla Salernitana in quanto il suo contratto era scaduto il 30 giugno 2025 e non si è raggiunta l’intesa per la prosecuzione del rapporto con i colori rossazzurri.

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

CASASOLA-DONNARUMMA: l’importanza degli esterni nell’economia del gioco di Toscano

Fuori Guglielmotti e Anastasio, dentro Casasola e Donnarumma. Cambiano gli interpreti, non i concetti di gioco del tecnico Mimmo Toscano per quanto concerne lo sviluppo del gioco sulle corsie esterne affidandosi alle caratteristiche di un calciatore che conosce molto bene per avero già allenato a Cesena (Donnarumma) e l’argentino prelevato dalla Ternana, tra i giocatori di fascia di maggior qualità nel panorama calcistico di Serie C.

A Casasola e Donnarumma verrà richiesta una grande duttilità diventando, in fase difensiva, dei veri e propri difensori laterali, agendo in linea e prediligendo la copertura della porta. In fase di possesso, invece, vere e proprie ali, molto coinvolte nel gioco, possibilmente nel goal ma soprattutto in chiave assist prediligendo la finalizzazione della squadra tramite cross e traversoni. L’utilizzo dell’ampiezza da parte degli esterni alla ricerca di verticalizzazioni immediate sarà una delle chiavi principali da sfruttare per il Catania. Una costante dello stile di gioco di Toscano, utilizzata per creare spazi importanti nelle zone centrali del campo.

A Forte e compagni il compito di sfruttare molto il cross o il traversone da zona laterale degli esterni, chiamati a lavorare in sinergia con i centrocampisti per esercitare pressione sui possessori di palla avversari e recuperare palla. Donnarumma e Casasola, in questo senso, possono dare una grande mano al Catania avendo un numero interessante di gol e assist nelle corde (il primo ha ha realizzato 8 gol e 10 assist nelle ultime due stagioni, Donnarumma 5 reti e 11 assist, ndr).

***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***