CORBARI – I tifosi della Virtus Entella: “Bravo giocatore e bella persona, grande acquisto per il Catania”

La Virtus Entella, nei giorni scorsi, nell’ufficializzare il trasferimento a titolo definitivo di Andrea Corbari al Catania ha evidenziato soprattutto la straordinaria umanità dimostrata durante l’esperienza ligure. Vediamo come i tifosi della squadra biancoceleste hanno giudicato, attraverso la pagina social ufficiale del club, la notizia del passaggio del centrocampista al club rossazzurro, riportando di seguito alcuni dei tanti commenti che sintetizzano il pensiero dei sostenitori biancocelesti.

“Il Catania ha fatto un grande acquisto. Bravo giocatore e bella persona”;
“Grazie di tutto, dispiace perché sei stato un grande professionista, sia in campo che fuori. Sei stato il calciatore che ha risolto le partite stregate con i gol ‘pesanti’ e sei stato l uomo che ha unito il gruppo e ha rappresentato lo spirito biancoceleste. Ti auguro un grande campionato. Grazie Andre, rimarrai nei nostri cuori”;
“Mi dispiace veramente. Un bravo ragazzo e soprattutto sempre pronto, anche partendo dalla panchina”;
“Ci mancherai Andrea, tu hai sempre sudato la maglia e hai sempre dimostrato di avere nel cuore i nostri colori. Ottimo calciatore e persona squisita fuori dal campo…non ti scorderemo”;
“Ottimo giocatore per la serie C e soprattutto ragazzo serissimo che ha sempre dato tutto in campo!”;
“Come si fa a lasciare partire uno come Corbari?!”;
“Ti auguro di cuore tanta fortuna, dispiaciuta per la tua partenza oserei dire inaspettata”.

Insomma, tifosi e tifose della Virtus Entella riconoscono la bontà del contributo offerto dal calciatore classe 1996 nelle tre stagioni vissute. Corbari, sul campo, ha messo a segno 17 gol e 3 assist su un totale di 111 apparizioni in biancoceleste ma viene fuori un altro aspetto tutt’altro che di secondaria importanza legato al lato umano. A conferma del fatto che il Catania ha scelto sia l’uomo che il calciatore, ritenendo di avere affidato al mister Domenico Toscano un profilo eccellente da entrambi i punti di vista.

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EX ROSSAZZURRI – Dalmonte ufficiale al Trento: “Mi aspetto tanto da questa stagione”

Appena 9 presenze in maglia rossazzurra e 2 assist. Questo lo score di Nicola Dalmonte in maglia rossazzurra. Poche apparizioni per un giocatore che ha fatto anche i conti con problemi fisici. Terminato il prestito al Catania, la Salernitana lo ha ceduto a titolo definitivo al Trento.

Come riportato nei giorni scorsi, dunque, Dalmonte approda alla corte dell’ex tecnico del Catania Luca Tabbiani. Queste le sue prime parole da calciatore del Trento: “Sono molto contento di essere qui e non vedo l’ora di iniziare a giocare. Il Trento, come società, mi ha sin da subito dato l’impressione di essere un club serio oltre che ben organizzato. Qui ho trovato persone competenti ed ambiziose. Da questa stagione mi aspetto tanto: voglio fare bene, dimostrare il mio valore e dare il massimo per questi colori. Dalle esperienze passate mi porto dietro molte cose che cercherò di mettere in pratica anche qui. Le mie caratteristiche principali? Penso di essere bravo nel puntare e superare l’uomo oltre che nel creare occasioni: mi piace essere utile alla manovra ed incidere in zona offensiva. Forza Trento!”.

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SERIE C – Il designatore Orsato illustra il funzionamento del ‘Var a chiamata’: “Allenatori quasi come ufficiali di gara”

Il mese scorso è stata confermata l’introduzione in Lega Pro del Football Video Support, praticamente un ‘Var a chiamata’ sulle decisioni arbitrali ritenute dubbie. Il quarto ufficiale controllerà ogni frame delle azioni e ogni allenatore avrà due chiamate a disposizione. Poi sarà l’arbitro ad andare al video a guardare e controllare le richieste dei tecnici, prendendo la decisione opportuna.

Daniele Orsato, nuovo designatore della CAN C, ha illustrato nel dettaglio il funzionamento del sistema durante il raduno arbitrale in Umbria: “Non è un’astronave, ma un computer con un operatore che gestirà il replay delle immagini. Saranno gli allenatori a richiedere la revisione, un po’ come succede nel tennis o nella pallavolo. Se gli allenatori sono tranquilli, difficilmente vediamo urla. Questo sistema è pensato proprio per favorire una maggiore serenità e collaborazione in campo tra panchine e direzione di gara. Un operatore video potrà far scorrere avanti e indietro le immagini per chiarire episodi dubbi su richiesta diretta dell’allenatore. Ogni squadra avrà due possibilità per match, ma in caso di chiamata corretta non si perderà l’opportunità successiva, proprio come accade in altri sport. Gli allenatori saranno parte attiva del processo, quasi come fossero ufficiali di gara”.

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ULTRAS CURVA SUD CATANIA: “Non presenzieremo alla gara di domenica, profondo distacco del club nei confronti del popolo rossazzurro. Promesse devono essere mantenute”

Gli ultras della Curva Sud Catania, attraverso un comunicato del gruppo ‘Estrema Appartenenza’, rendono noto che i gruppi organizzati del settore hanno deciso di non presenziare alla gara amichevole contro il Valletta. Ecco quanto si legge nella nota diffusa in queste ore:

“I gruppi organizzati della Curva Sud e l’intero movimento Estrema Appartenenza, hanno deciso di non presenziare e, a malincuore, di lasciare vuoti gli spalti della Curva Sud. La scelta di lasciare ‘casa nostra’ vuota è sempre sofferta e difficile, ma ci sono delle motivazioni valide che ci portano a pensarla così ed agire di conseguenza. Questa società, per l’ennesima volta, dimostra un profondo distacco e mancanza di comunicazione nei confronti del popolo rossazzurro, sia nelle scelte dei prezzi della curva (7 euro) per un’amichevole estiva contro una squadra di basso blasone e spessore tecnico, con tutto il rispetto per il Valletta, ma soprattutto per le solite decisioni poco lungimiranti e distanti anni luce dalla realtà popolare della città di Catania”.

“Non ci saremmo mai sognati di entrare gratuitamente per assistere al match perchè sappiamo bene che per attivare tutte le misure di sicurezza e di organizzazione per un gara serale ci sono dei costi, ma sicuramente sarebbe stato più indicato proporre una cifra più che altro rappresentativa, affinchè la gente venisse invogliata ad assistere alla prima amichevole estiva, soprattutto in pieno Agosto, dove la città è già deserta di suo e la gente preferisce stare in vacanza”.

“Questa è la nostra posizione in merito a questa gara e siamo coerenti con le nostre scelte e la nostra linea, chiediamo soprattutto che la nostra maglia e la nostra città vengano rispettate e valorizzate da una società che negli ultimi anni non si è dimostrata vicina alle esigenze del popolo catanese! Noi siamo il Calcio Catania e vogliamo vedere i fatti, non bastano più solo belle parole perchè la società, in questi anni di gestione, non ha saputo rapportarsi e immedesimarsi con il popolo catanese e con il blasone e la storia del nostro Catania!”.

“Le promesse devono essere mantenute per una piazza importante come la nostra che, fino a un decennio fa, navigava tra le grandi del panorama nazionale! Non possiamo e non vogliamo più accontentarci dopo anni di sofferenza nelle serie minori! La Sud è appartenenza, e come tale agisce e porta avanti un pensiero comune, sempre uniti e compatti per il bene di Catania!”.

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QUI CATANIA: ultimi tasselli sul mercato per completare la rosa

Al Catania manca la definizione delle ultime caselle in entrata per consegnare all’allenatore Mimmo Toscano una rosa al completo in ogni settore. In difesa, a meno di sorprese, non dovrebbero esserci ulteriori novità dopo avere perfezionato gli ingaggi di Martic e Pieraccini. Il centrocampo, reparto spesso chiamato in causa da Toscano, ha fatto registrare sin qui gli arrivi di Casasola e Donnarumma sugli esterni, di Corbari in mediana. Nelle prossime ore sarà ufficializzato il passaggio dalla Ternana al Catania di Aloi. Vallocchia resta un profilo gradito e ci sono stati contatti nei giorni scorsi per Michele Calì (Renate), ma subentrano esigenze di lista da rispettare.

Verso il trasferimento nella sponda rossazzurra della Sicilia D’Ausilio, giocatore che arricchirebbe la batteria dei trequartisti potendo giostrare all’occorrenza anche da seconda punta. Società vigile sul mercato, inoltre, in relazione alla possibilità di reperire un nuovo attaccante. Smentite da Potenza, ad oggi, per Caturano che alcuni organi d’informazione continuano ad accostare al Catania. Tanti nomi nell’agenda del diesse Pastore, potremmo aspettarci qualche sorpresa. In uscita Silvestri, De Rose, Frisenna, Marsura, Peralta, Chiarella, D’Andrea e Bocic, quest’ultimo diretto all’AZ Picerno: per alcuni di loro si lavora per ottenere la risoluzione consensuale del contratto. In forse Luperini: c’è l’idea di poterlo rilanciare dopo una stagione complicata, ma le dinamiche del mercato nei prossimi giorni potrebbero portare anche a valutazioni differenti.

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EX ROSSAZZURRI – Terlizzi: “Catania, importante dare continuità al progetto tecnico. Forza del gruppo la chiave”

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, l’ex difensore del Catania Christian Terlizzi parla proprio dei rossazzurri e del Trapani, altra squadra in cui ha militato, quando si avvicina l’inizio ufficiale della stagione 2025/26:

“Stanno facendo un buon mercato. Catania rispetto a Trapani è una piazza ancora più ambiziosa perchè ha raggiunto traguardi importanti negli anni di Serie A e vuole risalire immediatamente anche perchè il pubblico lo richiede. Trapani, magari, può essere un pò più paziente. Entrambe hanno vissuto un’annata non bellissima. Io credo che bisogna dare continuità ai lavori svolti. Il Catania ha riconfermato un allenatore esperto e bravo nella gestione del gruppo, mentre il Trapani ha dato un pò di instabilità cambiando 3-4 allenatori nella passata stagione”.

“Serve un attimo di pazienza, bisogna dare stabilità ad un progetto per non creare ulteriore confusione. Il Pescara ha disputato un playoff importante e lo ha vinto con un lavoratore in panchina che ho avuto per tre anni, Silvio Baldini, trovando la chiave giusta. La chiave sta nella creazione di un gruppo forte ed importante che remi nella stessa direzione. Se fai solo un mercato di nomi non vinci per forza di cose i campionati. Io punterei anche sui giovani, un giocatore forte può esserlo a prescindere dalla carta d’identità. Se hai la personalità giusta e sei un calciatore importante riesci a giocare anche in una piazza esigente come Catania”.

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MERCATO: Bocic, fumata bianca con l’AZ Picerno

Milos Bocic ripartirà dall’AZ Picerno. L’attaccante classe 2000 si appresta ad indossare la maglia della squadra lucana. Stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com è pronto ad arrivare il giocatore. Trattativa chiusa col Catania sulla base del prestito. Bocic è reduce dall’esperienza al Latina ed ha sostenuto regolarmente il ritiro di Norcia. Nuovo movimento in uscita, dunque, per la società rossazzurra che libera così un posto nella lista dei 23 calciatori professionisti utilizzabili nella stagione 2025/26.

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Calci piazzati, una chiave per essere vincenti: le carte del Catania 2025/2026

Nel calcio moderno le partite non si vincono solo con il gioco fluido e spettacolare. A fare la differenza, soprattutto quando il match si fa duro e le difese si chiudono a riccio, sono spesso i calci piazzati: punizioni, rigori, calci d’angolo. Situazioni da fermo che, se ben sfruttate, diventano oro puro nell’economia di un campionato. E per un Catania ambizioso, deciso a risalire e imporsi con autorevolezza, diventano un’arma da affinare e sfruttare al massimo.

In Serie C ma non solo capita spesso di affrontare avversari che impostano la partita unicamente sulla fase difensiva. Blocchi bassi, densità in area, marcature strette. In questi scenari la manovra può rallentare, le occasioni diventano rare e serve qualcosa di più. È lì che i calci piazzati fanno la differenza. Secondo le statistiche oltre il 30% dei gol in Serie C arrivano da palle inattive. Numeri che parlano chiaro: chi sa colpire da fermo ha un vantaggio concreto.

Il Catania non parte da zero su questo fronte. Anzi. Cicerelli ha già dimostrato di avere un piede educatissimo, capace di mettere la palla dove vuole. Le sue punizioni sono un pericolo costante, sia dirette che crossate. Stoppa è un altro elemento tecnico, rapido e con un buon calcio, abile anche da fermo. E occhio a Jimenez che ha nelle corde soluzioni interessanti, specie da distanza ravvicinata. Martic ha un buon tiro dalla lunga distanza, Donnarumma calcia molto bene. Ma il mercato è ancora aperto e altri specialisti potrebbero arrivare per aumentare la pericolosità in queste situazioni.

Non solo punizioni. I calci d’angolo sono spesso sottovalutati, ma rappresentano una chance concreta. Con schemi studiati, blocchi e movimenti sincronizzati è possibile creare scompiglio. In questo senso, sarà importante anche la preparazione settimanale: ogni corner va trattato come un potenziale assist. E poi ci sono i rigori: nel calcio attuale, trasformarli è un obbligo. Non si possono perdere punti per mancanza di freddezza dal dischetto. Anche su questo, il Catania dovrà lavorare per avere una gerarchia chiara e, soprattutto, un realizzatore affidabile. Al momento tra i candidati a batterli c’è pure Forte.

I calci piazzati non sono solo questione di talento individuale. Servono idee, allenamento, varianti. Uno staff tecnico attento può studiare schemi, soluzioni, rotazioni. Una punizione a due, un corner battuto corto, un inserimento studiato: ogni dettaglio può valere un gol. Ed è in queste sfumature che si costruisce una stagione vincente.

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QUI CATANIA: giovedì la ripresa degli allenamenti in sede

Archiviato l’ultimo atto del ritiro pre-campionato con l’allenamento congiunto al cospetto del Montespaccato Calcio (formazione di Serie D), mister Domenico Toscano ha concesso al gruppo qualche giorno di meritato riposo. Dopo avere lasciato l’Umbria, con soddisfazione per il lavoro svolto, l’accoglienza ricevuta e l’efficienza delle strutture messe a disposizione archiviando tre settimane molto positive, il Catania tornerà ad allenarsi regolarmente giovedì.

La ripresa è prevista tra il campo principale (il “Massimino”) ed il “Cibalino”. I rossazzurri prepareranno il confronto amichevole con i maltesi del Valletta FC – tappa utile in preparazione del primo impegno ufficiale della stagione con il Crotone in Coppa Italia Serie C – fissato per domenica sera davanti ai propri tifosi. Sarà anche l’occasione pre presentare al pubblico la squadra di Domenico Toscano edizione 2025/26. Il Catania valuterà, una volta ripreso il lavoro in sede, le condizioni di alcuni giocatori che ultimamente non hanno potuto allenarsi con regolarità a seguito di qualche acciacco fisico: Chiarella, Di Tacchio, Forti, Luperini, Rolfini e Stoppa.

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EX ROSSAZZURRI – Millesi: “Catania, mercato equilibrato e Toscano miglior acquisto”

Catanese ed ex calciatore rossazzurro, Francesco Millesi parla così del Catania in vista della stagione 2025/26, ai microfoni di TuttoC.com:

“Direi che si sta muovendo bene, ci saranno altri colpi importanti. Il direttore sta facendo un mercato equilibrato. Manca ancora qualche colpo che sicuramente arriverà, per vincere un campionato così difficile serve una rosa importante e il Catania quest’anno vuole fare un campionato di vertice, per cui serve una rosa ampia di soldati. Non di nomi ma di calciatori con fame, che hanno voglia di lottare e sono certo che il direttore allestirà un ottimo organico”.

“L’acquisto più importante? La permanenza di mister Toscano, cambiare allenatore e rinnovare tutto il parco giocatori sarebbe stato inutile. Così si prosegue sulla strada dell’anno precedente, con qualche innesto importante. Credo che questa sia una macchina già omologata e che dunque possa partire subito forte. Se mi aspettavo l’addio di Faggiano? L’addio del direttore è la cosa che dispiace di più, perché ha conoscenza di calcio: è un professionista esemplare e credo sia stata una perdita però nel calcio è così, non ci sono scadenze a lungo termine e si vive alla giornata. Dal Catania dobbiamo aspettarci un grande campionato, con la permanenza del mister si partirà con un auto equilibrata poi sappiamo che ogni partita ha storia a sè, bisogna lottare e lavorare bene. Quest’anno il Catania potrà fare cose importanti con Toscano”.

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