SERIE C: anticipo, Vibonese stoppata dalla Paganese

Solo un pareggio per la Vibonese. La squadra calabrese ospita la Paganese nell’anticipo della 30/a giornata del girone C di Serie C non andando oltre il risultato di 1-1. Gara sostanzialmente equilibrata, che si sblocca al minuto 77 su calcio di rigore trasformato da Tito. Poco prima del 90′, però, la formazione azzurrostellata pareggia i conti con Scarpa che approfitta di un’ingenuità difensiva e batte Mengoni. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: partite in chiaro su Eleven Sports

Nota ufficiale Lega Pro

7 marzo 2020. Da oggi e fino al 3 aprile 2020 le partite di calcio della Serie C saranno disponibili in chiaro sulla piattaforma di Eleven Sports. Lo stabilisce l’accordo firmato oggi tra il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ed Eleven Sports Italia, che dà la possibilità agli italiani di assistere gratuitamente e in diretta streaming alle partite di calcio delle 60 squadre di Serie C. Contestualmente RAI, che trasmette in diretta televisiva le partite di Serie C del posticipo del lunedì sera, ha dato la sua piena disponibilità all’operazione. Le porte degli stadi della Serie C si aprono almeno virtualmente a 17 milioni di tifosi, dopo le decisioni prese del Governo, di sospendere l’accesso al pubblico fino al 3 aprile. “Abbiamo deciso di dare un contributo concreto in questo momento delicato per la vita del Paese – dice Francesco Ghirelli, Presidente di Lega Pro – nell’attuale fase di emergenza legata al Coronavirus lo sport può rappresentare un importante strumento per alleggerire le preoccupazioni e le paure che il Paese sta vivendo. Il calcio regala un sorriso, stempera le tensioni e riesce ad unire le persone in una passione comune, laddove fisicamente non è possibile andare allo stadio. Questo è il calcio che fa bene al Paese”. “Abbiamo aderito immediatamente all’iniziativa proposta dal Presidente Ghirelli – spiega Mattia Baldassarre, Managing Director di Eleven Sports – per venire incontro a tutti i tifosi della Serie C che non potranno sostenere la propria squadra allo stadio cercando di aiutare al massimo, per quello che è nelle nostre possibilità, la comunità che sta vivendo un momento di grande difficoltà.” Lega Pro ha raccolto l’invito delle istituzioni e, in particolare, del Ministro dello Sport e delle Politiche giovanili, Vincenzo Spadafora, ad individuare modalità per enfatizzare la valenza sociale dello sport come strumento di aggregazione e di inclusione. Per poter seguire le partite in programma sin da oggi, sabato 7 marzo, basterà registrarsi gratuitamente su Eleven Sports compilando il form alla pagina www.elevensports.it/registration, poi effettuare il login con mail e password scelti in fase di registrazione, collegarsi alla pagina www.elevensports.it/live e cliccare la thumb relativa alla partita che si desidera vedere. Per informazioni: [email protected] ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO BISCEGLIE – CATANIA: prima tappa della doppia trasferta pugliese, etnei a caccia di conferme

Prosegue a ritmi serrati il percorso d’avvicinamento del Catania alla doppia trasferta in Puglia, dove in questa stagione gli etnei hanno conseguito una sconfitta (a Monopoli) e un pareggio (a Francavilla Fontana). I rossazzurri affronteranno in successione Bisceglie e Bari con l’intento di incamerare punti per accrescere ulteriormente il morale all’interno del gruppo e consolidare la posizione di classifica. In una settimana ricca di complimenti il Catania è obbligato a non sottovalutare l’imminente impegno di campionato. Il Bisceglie sta annaspando nei bassifondi della graduatoria con una squadra giovane (la seconda per età media dopo il Rieti) e piena di stranieri (ben nove) capace però di rimontare sette partite di cui l’ultima domenica scorsa a Terni. A pesare nell’economia del percorso dei nerazzurri stellati è soprattutto il deficitario ruolino di marcia casalingo (sei pareggi e una sola vittoria) e l’aver mandato a segno solo cinque giocatori tra cui l’ex di turno Giulio Ebagua, autore del gol del pareggio nella gara d’andata al “Massimino”. Cristiano Lucarelli ritrova la squadra affrontata nel giorno del secondo debutto sulla panchina etnea con l’intento di allungare la striscia positiva in trasferta iniziata con i successi su Cavese e Picerno. Il tecnico livornese punta a bissare il successo casalingo di due stagioni addietro, quando i pugliesi caddero sotto i colpi di Curiale, Di Grazia e Russotto. Ma quello era un altro Catania, diverso da quello attuale dall’anima più duttile e “operaia”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FAI LA FORMAZIONE: Bisceglie – Catania, sostituisciti a mister Lucarelli

Quale formazione opporre al Bisceglie, avversario del Catania per la 30/a giornata del girone C di Serie C? Come in occasione di ogni partita, chiediamo ai tifosi di schierare idealmente in campo i rossazzurri sostituendosi alle scelte di mister Cristiano Lucarelli. Esprimi le tue preferenze sull’undici titolare da mandare in campo allo stadio “Gustavo Ventura” domenica pomeriggio:
 
BISCEGLIE-CATANIA: fai la formazione
Furlan
Martinez
Calapai
Mbende
Silvestri
Esposito
Pinto
Saporetti
Marchese
Biagianti
Vicente
Salandria
Welbeck
Di Grazia
Biondi
Di Molfetta
Curcio
Capanni
Beleck
Manneh
Curiale
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PORTE CHIUSE (sondaggio chiuso): giusto così? Ecco il pensiero dei tifosi

Provvedimento adottato dal Governo chiudendo le porte ai tifosi fino agli inizi del mese di aprile, a seguito della diffusione del Coronavirus. A questo proposito abbiamo chiesto al popolo rossazzurro di esprimere un parere, attraverso un sondaggio pubblicato nei giorni scorsi. Ebbene la maggioranza dei votanti (formata dal 57%) approva la decisione delle porte chiuse, allo scopo di ridurre il più possibile il rischio contagio. Si registra, poi, un 23% che ritiene che si sarebbe dovuto giocare a porte aperte solo nelle zone meno colpite dal virus, l’11% che avrebbe giocato regolarmente ed il 9% che avrebbe optato per il rinvio delle partite. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GHIRELLI (Pres. Lega Pro): “Emergenza Coronavirus, ecco la strategia in soccorso dei club. Il Catania prova a superare le difficoltà, è nel nostro cuore”

Intervento telefonico di Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro, ai microfoni di Sport Sicilia Preview facendo il punto della situazione sulle porte chiuse, sui provvedimenti attraverso cui si lavora per tamponare l’emergenza ed il futuro del Catania: “Abbiamo messo la salute al primo posto, il calcio e lo sport dietro, mantenendo una regolarità del campionato. Personalmente non mi piacciono le partite a porte chiuse perchè non è calcio e determinano un danno economico-finanziario notevole ai nostri club, ma se viene prima il bene del Paese bisogna dire di sì. C’è un intervento che il Presidente della Figc Gravina sta coordinando con le leghe relativamente alle scadenze del 16 marzo (come anticipato), quando dovrà essere corrisposto il pagamento degli emolumenti. Ci sarà un intervento che produrrà un alleggerimento per le società spostando i termini per i pagamenti e versamenti sul piano contributivo e fiscale. Questo raffredderà in parte la situazione. Abbiamo anche chiesto che il Governo adottasse un provvedimento a favore delle 60 società di Lega Pro nell’ambito dell’intervento delle imprese”. Modificare il calendario dei Play Off? Al momento non cambiano le date. Le persone normali e sagge, quando gestiscono una situazione d’emergenza, devono prevedere anche cosa succede se la situazione si aggravasse. Mi auguro di no e che questa malaugurata ipotesi non si concretizzi. Altrimenti interverremmo e saremmo in grado di farlo. Intanto questa esperienza ci ha detto che il prossimo campionato dovrà iniziare almeno con una o due settimane d’anticipo”. “Caso Catania? Il Catania è la storia del calcio italiano, la passione dei tifosi. Il Catania è il calcio. Il Catania è evidente che debba stare nel cuore di chi governa il calcio. E non lo dico per piaggeria, sarebbe veramente sciocco. Il Catania sta provando ad uscire da una situazione complicata da anni. Al momento attuale lavora in qualche modo faticando, però i dirigenti ci stanno mettendo tutta la buona volontà. Ci auguriamo che il Catania rapidamente possa non solo uscire da questa situazione ma riprendere quello che meritano la città ed i tifosi, cioè ricominciare a sognare e pensare di avere un futuro migliore. Se ho parlato con Di Natale? Si parla con tutti. Il Catania è nel nostro cuore”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE A – Cagliari, Vio e De Bellis: altri ex Catania in entrata e uscita

Nuova importante occasione professionale per Walter Zenga, che torna su una panchina di Serie A prendendo il posto di mister Rolando Maran a Cagliari (via pure il vice Christian Maraner ed il match analyst Gianluca Maran). Non si tratta degli unici ex Catania in uscita. Lascia infatti la Sardegna anche il preparatore atletico Roberto De Bellis, rossazzurro tra il 2012 ed il 2014 e che fece molto bene nella stagione dei record 2012/13, mentre Zenga porta nel suo staff il fedelissimo collaboratore tecnico Gianni Vio, che i tifosi etnei ricorderanno per l’efficacia dei suoi schemi su palla inattiva. In particolare il famoso Catania 3-2 Torino in cui Plasmati – sulla punizione vincente di Mascara – disturbò il portiere avversario abbassandosi i pantaloncini. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PINTO: “Il gol mi manca, ma finchè si vince va bene. Con la Ternana in Coppa la svolta, ora tre punti a Bisceglie senza presunzione ed arroganza”

Intervistato da Sport Sicilia Preview, il laterale sinistro del Catania Giovanni Pinto torna sulla splendida giocata effettuata contro la Vibonese in occasione del 2-1 guardando con fiducia alla trasferta di Bisceglie: “Il mio controllo della palla in occasione del gol di Mazzarani? Era una situazione già studiata in settimana con il mister che ci aveva detto che le squadre di Zeman si schiacciassero molto da un lato, quindi sapevamo di dovere tentare i cambi di gioco continui. E’ andata bene. Mazzarani non mi ha offerto nessuna cena ma ci sarà spazio e tempo per farlo, era importante portare i tre punti a casa. Prima facevamo fatica ad entrare in area di rigore, domenica era tanta la voglia di vincere che si è gettato il cuore oltre l’ostacolo correndo il doppio della velocità. Questa è la differenza rispetto a prima, quando ci si abbatteva con più facilità. Adesso c’è voglia di dimostrare, di essere una squadra valida per la categoria. Mister Lucarelli ha inciso tantissimo sulla testa di tutti quanti. Quando è arrivato noi eravamo sotto un treno sul piano mentale. Lui ci ha dato serenità, stiamo cercando di attuare quel che ci dice di mettere in pratica”.  La gara della svolta? Quella di Coppa con la Ternana. Non abbiamo fatto risultato ma è stata una delle migliori prestazioni stagionali avendo dominato la gara. Ci è scattato in testa che se abbiamo messo sotto la Ternana, con la giusta mentalità nessuna squadra può metterci in difficoltà. Momento societario delicato? Ci siamo compattati ancora di più dopo quel che è successo a dicembre. Dovremo pensare soltanto al campo perchè finora non ci è mancato nulla e non possiamo lamentarci di niente. Il gruppo è più coeso ed affiatato”.  “Nel mio percorso ho fatto le prime due gare abbastanza bene con Avellino e Francavilla, mentre a Potenza ho sofferto un pò registrando paura nel difendere. Con Lucarelli ho ritrovato serenità e fiducia nei miei mezzi, anche la squadra mi ha aiutato in questo. Nelle difficoltà devi allenarti bene, pedalare e andare avanti. Prima o poi con il lavoro ed il sacrificio i risultati arrivano. In tanti forse pensavano che io non fossi un elemento valido ma nel calcio bisogna avere sempre pazienza. Catania è una piazza molto esigente, purtroppo è bloccata da troppo tempo in questa categoria ma bisogna sapere aspettare i giocatori e stare sul pezzo. Adesso so che devo fare più attenzione alla fase difensiva. Prima invece badavo soltanto ad offendere. In primis devo difendere con efficacia, poi pensare a dare il mio contributo in avanti”. “Dove possiamo arrivare realisticamente? Adesso pensiamo a Bisceglie. Ragioniamo di partita in partita, senza fare progetti a lungo termine per non creare illusioni. Pensiamo a vincere domenica proseguendo il filotto positivo. Sarà una gara che può sembrare facile sulla carta, ma in C non c’è nulla di semplice. Non dobbiamo cadere nella trappola di sentirci presuntuosi ed arroganti. Andiamo lì e combattiamo come se affrontassimo la prima della classe. Sono fiducioso. Giocare a porte chiuse? Sfavorevole in casa e positivo tra virgolette fuori, in ogni caso dobbiamo estraniarci dal silenzio cercando di portare punti a casa a prescindere. Se mi manca il gol? Mi farebbe piacere ritrovarlo ma finchè si vince sono contento lo stesso. Non è un problema. Non ci penso più di tanto”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO BISCEGLIE – CATANIA: in porta torna Furlan? Punta centrale, avanza Beleck

Vigilia di Bisceglie-Catania. Mister Lucarelli ha rilasciato alcune dichiarazioni, oltre ad avere diramato la lista delle convocazioni per la trasferta in terra pugliese. Alla luce delle ultime indiscrezioni, pare che Furlan tornerà a difendere i pali rossazzurri dal 1′ prendendo il posto di Martinez. Per il resto, tenendo conto del nuovo forfait di Barisic, del rientro di Calapai e delle squalifiche di Mazzarani e Rizzo, i dubbi riguardano il reparto offensivo. Avanza l’ipotesi Beleck punta centrale con Capanni (favorito sull’influenzato Biondi), Curcio e Di Molfetta alle sue spalle. Curiale non ancora al meglio delle condizioni fisiche malgrado sia stato convocato. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Avanti senza limiti. Mi preoccupa la gara di Bisceglie. Bilancio positivo negli ultimi tempi”

Vigilia di Bisceglie-Catania. Prima della partenza per la Puglia, mister Cristiano Lucarelli ha diramato la lista dei convocati e rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale rossazzurro: “Curiale è reduce da un infortunio, Biondi è stato colpito da un’influenza che lo ha tenuto fuori negli ultimi giorni. Abbiamo deciso comunque, vista l’emergenza nel reparto offensivo con le squalifiche di Mazzarani e l’infortunio di Barisic, di aggregarli perchè qualora –  facciamo gli scongiuri – dovesse succedere qualcos’altro, abbiamo almeno qualche alternativa nel reparto offensivo. Barisic ha un problema alla schiena che lo limita un pò in questo momento, quindi non lo rischiamo. Dall’Oglio e Noce stanno facendo il loro percorso di recupero. Nel giro di un paio di settimane potrebbero recuperare. Curiale non c’è dubbio sia motivato. Non credo rientrerà a breve in campo, il fatto che sia aggregato è figlio dell’emergenza del momento. Spero di non essere nelle condizioni di utilizzarlo domenica perchè non sarebbe corretto per la salute del ragazzo. Un conto è rientrare in gruppo, un conto è essere nelle condizioni di giocare una partita”. “Curcio in vantaggio su Beleck anche domenica? Beleck è una punta strutturata che ti può dare la possibilità ogni tanto di scavalcare il centrocampo avversario, soprattutto se ti viene a prendere alto con un pressing asfissiante. Con Curcio sei obbligato a giocare palla a terra e tecnicamente può essere più complicato. Non tutte le gare sono uguali, bisogna vedere anche i contesti, i campi di gioco. A Bisceglie forse ci sarà poca possibilità di giocare palla a terra viste le condizioni non ottimali del terreno, quindi dobbiamo fare valutazioni a 360 gradi. Aspettiamo domani. Sta girando un’influenza negli ultimi due mesi, mi riserverò domani prima delle 11 di valutare sui giocatori che possono essere più idonei per affrontare questo tipo d’impegno. A Bisceglie dovremo sfruttare probabilmente altre armi rispetto alle ultime gare”. Se puntiamo a raggiungere la Ternana in classifica? Noi continuiamo ad essere spensierati con la voglia di stupire ancora. Alla fine tireremo le somme. Al momento la Ternana è un pò lontana ma mancano tante partite, dipende da noi. Giocare senza tifosi? Ci toglie qualcosa nel momento in cui si è ritrovato questo feeling coi nostri tifosi. E’ qualcosa che non ci porta dei vantaggi. Mi fido completamente delle direttive di persone che ne sanno più di me. Sul piano medico in Italia siamo all’avanguardia. E’ chiaro che le porte chiuse rappresentano la decisione più logica visto il problema pandemia, al tempo stesso lo sport deve comunque andare avanti. Il calcio rispetto agli altri sport ha più necessità di avere i tifosi presenti ma io in queste circostanze mi trovo d’accordo con le misure adottate da chi ne sa più di me“. “Quanti punti tra Bisceglie e Bari? Non metto mai un limite. Noi dobbiamo provare sempre e comunque a cercare di ottenere il massimo da ogni gara, sapendo che ci sono degli avversari che lavorano per lo stesso scopo, quello di fare punti e vincere. Delle due mi preoccupa molto Bisceglie sul piano mentale perchè la gara di Bari si prepara da sola in uno stadio importante ed un bel campo su cui si può giocare a calcio e sfida con grandi motivazioni. A Bisceglie invece troveremo un campo brutto, un avversario con l’acqua alla gola, negli ultimi anni lì siamo stati beffati oltre il 90′. Ci saranno tante insidie. Sono preoccupato laddove non dovessimo essere motivati, affamati e feroci. Con questo atteggiamento avremo delle chance importanti di fare bene. Altrimenti senza quella carica agonistica si può andare in difficoltà”. “Esordio col Bisceglie all’andata? Ricordo agrodolce. Penso all’applauso con cui venni accolto quando uscii dal tunnel ma anche la beffa al 90′ in una partita che poi di fatto ha rallentato il fattore entusiasmo nel momento in cui si cambia allenatore. Se avessimo vinto forse avremmo iniziato un pò prima il percorso di ricostruzione mentale di autostima. Sono comunque molto contento, bilancio positivo per quello che si è visto negli ultimi tempi“. “Quanto catanese mi sento da 1 a 10? Al di là di ogni parola bisogna essere coerenti nei comportamenti e nei fatti. Più che dare un voto voglio essere coerente. Sono tornato in un momento di grande difficoltà. La mia coerenza è quella di non essermi mai pianto addosso e non avere mai fatto lamentele ma accettato questa sfida. A me non piace dare giudizi perchè non mi devo accattivare la simpatia di nessuno. Con le parole puoi dire tutto quello che vuoi ma i fatti secondo me parlano”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***