CALCIO CATANIA: nota ufficiale su interviste e conferenze

Intendendo assicurare il sostanziale rispetto delle prescrizioni contenute nel DPCM del 4 marzo 2020 e delle successive indicazioni veicolate dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, il Calcio Catania rende noto di aver sospeso a tempo indeterminato la consueta programmazione relativa alle conferenze pre-gara e di aver contestualmente escluso la possibilità di effettuare interviste “one to one” incompatibili con il rispetto di una distanza interpersonale di almeno un metro. Coerentemente, non sarà prevista la presenza in studio dei tesserati nel corso di trasmissioni televisive e radiofoniche. L’area comunicazione del nostro club predisporrà contatti telefonici per rendere possibile la partecipazione a dette trasmissioni, ove prevista, e garantirà, nei tempi e nei modi consentiti, opportuni e possibili, la realizzazione di contenuti adeguati alle necessità degli operatori dell’informazione. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: classifica in casa e fuori. Catania da quarto posto al “Massimino”, decimo in trasferta

L’aggiornamento della classifica del girone C di Serie C dopo 29 giornate riferita esclusivamente alle partite giocate in casa e fuori, vede il Catania tra le big del campionato per quanto concerne il ruolino di marca interno. In questo caso solamente Reggina, Bari e Potenza, infatti, hanno registrato un punteggio migliore dei rossazzurri, i quali al “Massimino” sono riusciti fin qui ad incamerare 30 punti. In trasferta, invece, si attende un ulteriore salto di qualità per il Catania che di punti ne ha collezionati 14, gli stessi della Sicula Leonzio. Il Bisceglie, prossimo avversario degli etnei, tra le mura amiche è la compagine con il minor numero di punti insieme al Rieti. CLASSIFICA IN CASA
  1. Reggina 34
  2. Bari 31
  3. Potenza 31
  4. Catania 30
  5. Catanzaro 29
  6. Teramo 28
  7. Viterbese 26 
  8. Monopoli 26
  9. Cavese 25
  10. Ternana 25
  11. Vibonese 24
  12. Casertana 24
  13. Paganese 23
  14. Virtus Francavilla 20
  15. Picerno 19 
  16. Avellino 17 
  17. Rende 14
  18. Sicula Leonzio 12
  19. Bisceglie 9
  20. Rieti 9
CLASSIFICA IN TRASFERTA
  1. Reggina 32
  2. Monopoli 31
  3. Bari 28
  4. Ternana 26
  5. Potenza 24
  6. Avellino 20
  7. Virtus Francavilla 17
  8. Vibonese 14
  9. Sicula Leonzio 14
  10. Catania 14 
  11. Teramo 13
  12. Catanzaro 13
  13. Viterbese 13
  14. Picerno 13
  15. Paganese 12
  16. Cavese 12 
  17. Casertana 11 
  18. Bisceglie 11 
  19. Rieti 8
  20. Rende 4
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MINUTAGGIO: Manneh impiegato poche volte, più spesso Capanni

Nei giorni scorsi abbiamo verificato il minutaggio attuale in casa rossazzurra, soffermandoci sui giocatori che hanno totalizzato più minuti sul rettangolo verde fino a questo momento. Adesso, invece, spazio a chi ha giocato meno e spera di avere maggiori possibilità di utilizzo nelle prossime partite. A parte la fugace apparizione di Rossitto ed il mancato impiego dei vari Pino, Giuffrida, Frisenna, Della Valle e Di Grazia, Manneh ha totalizzato 12 presenze da quando ha fatto ritorno in Sicilia ma venendo impiegato per soli 175 minuti. Qualcosina in più Capanni (215′), che ultimamente ha giocato da titolare colpendo favorevolmente mister Lucarelli. A seguire lo sfortunato Saporetti (227′), finalmente rientrato in pista dopo l’infortunio, il promettente Noce (331′) ed il neo acquisto Beleck (354′). Arrivati a gennaio, sono invece sempre più presenti in campo Vicente (489′), Curcio (514′) e Salandria (542′). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO BISCEGLIE – CATANIA: Mancini ritrova i colori rossazzurri dopo il pareggio di due anni fa

Nei giorni scorsi ci siamo soffermati sui precedenti di mister Cristiano Lucarelli con il Bisceglie. Adesso rivolgiamo l’attenzione a Gianfranco Mancini, tecnico della squadra nerazzurra stellata. Subentrato nel corso della stagione in panchina a Sandro Pochesci, Mancini ha già affrontato la squadra dell’Elefante due anni fa. Precisamente il 21 marzo 2018. Allora Maks Barisic regalò il vantaggio al Catania nel corso della ripresa, ma nei minuti finali Fabio Delvino fece sorridere l’allenatore dei pugliesi trovando la rete del definitivo 1-1. Furono punti importanti persi dal Catania all’inseguimento del Lecce, compagine che poi vinse il campionato. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BISCEGLIE – CATANIA: valore mercato rose a confronto

Domenica si disputerà Bisceglie-Catania, partita valida per la 30/a giornata del girone C di Serie C ed in programma allo stadio “Gustavo Ventura”. Secondo informazioni raccolte dalla nostra redazione presso Transfermarkt, la valutazione di mercato della rosa attualmente a disposizione di Cristiano Lucarelli sarebbe pari a 4.55 milioni. Tommaso Silvestri, Jacopo Furlan (300mila euro), Marco Biagianti, Jacopo Dall’Oglio (275mila), Davis Curiale e Andrea Mazzarani (250mila) i giocatori che avrebbero il valore di mercato più importante. La valutazione dell’organico del Bisceglie di Gianfranco Mancini, invece, sarebbe in questo momento di 3.68 milioni. Albert Rafetrainaina (650mila), Petko Hristov (475mila), Josè Luis Sierra (300mila), Alvaro Montero (200mila), Francesco Karkalis (175mila) e Urban Zibert (150mila) i calciatori economicamente più rappresentativi della formazione pugliese. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO BISCEGLIE – CATANIA: alla scoperta dei nerazzurri stellati

Prossimo avversario di scena al “Ventura” sarà la compagine pugliese del Bisceglie, giunta alla terza partecipazione consecutiva al campionato di Serie C. In precedenza i nerazzurri stellati avevano militato nella vecchia Serie C2 per dodici anni di seguito (dal 1986 al 1998). Attualmente la squadra allenata da Gianfranco Mancini (che ha preso il posto di Sandro Pochesci, il quale era a sua volta subentrato a Rodolfo Vanoli) occupa la terz’ultima posizione in classifica con 20 punti e due lunghezze di vantaggio sul Rende. Pochissimi gli acuti registrati dal Bisceglie in questo campionato, mantenendosi costantemente nella zona calda della classifica. Ma la formazione nerazzurra stellata non intende mollare, provando a giocarsi fino in fondo le proprie carte per evitare la retrocessione. Spesse volte è stata capace di rimontare, anche su campi difficili come Catania e Terni. La squadra è profondamente rinnovata rispetto allo scorso anno. In più sono arrivati a gennaio i vari Sierra, Trovade, Nacci, Joao Silva, Petris e Romani. Il portiere Casadei guida un reparto difensivo giovane, che peraltro domenica dovrà fare a meno degli squalificati Hristov e Turi (assenze pesanti). Il centrocampo ruota attorno a Rafetraniaina e Nacci, ma può contare anche sull’esperienza di Zibert e la qualità dell’ex Reggina Ungaro. In avanti sta facendo particolarmente bene Montero, autore sin qui di 8 reti, mentre si segnala in ripresa il promettente Gatto, che domenica a Terni ha interrotto un digiuno di gol che durava da dicembre. Attenzione, qualora recuperasse dall’infortunio, all’ex Catania Ebagua che proprio nella gara d’andata mise a segno il gol del beffardo 1-1 al “Massimino”. Squadra nel complesso molto giovane questo Bisceglie ma tutt’altro che da sottovalutare. Solitamente si schiera con la linea difensiva a tre, attraverso il 3-5-2 o la variante 3-4-1-2, ma in stagione ha anche adottato la difesa a quattro. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MARINO: “Grande rapporto con Di Natale e Lucarelli. A Lo Monaco dico grazie, Argurio merita un bel plauso”

Mario Marino, Responsabile Area Tecnica del Calcio Catania che ha recentemente chiuso alcuni importanti accordi con club di Serie A per qualche giovane rossazzurro, concede un’intervista al quotidiano La Sicilia parlando anche dei rapporti intrattenuti con la precedente ed attuale dirigenza: “Credo che tra le altre cose che ho realizzato al Catania, una importante è creare opportunità e prospettive ai tanti ragazzi emersi dal settore giovanile. Lo Monaco? Devo dargli il giusto riconoscimento per avere avuto l’opportunità di lavorare inizialmente ad Acireale e successivamente a Catania per due volte. Un sentito ringraziamento. Argurio? Merita un bel plauso. Ha avuto molte intuizioni felici. Bogdan, ora Welbeck, Mbende. Ma aggiungo tanti altri come Rizzo, Semenzato, Blondett, Aya, Silvestri, Calapai. Colpi importanti. Non è facile scegliere e non avere la libertà di decidere. Di Natale? E’ diretto e spicciolo, non può e non vuole perdere tempo. Ricevo da lui apprezzamenti e inviti a continuare così. Pulvirenti mi stima come persona e professionista dai tempi di Acireale. Con Lucarelli, invece, si parte da un bel rapporto personale e di lavoro, di conoscenza e rispetto completato dal tempo e dalla frequenza quotidiana”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VIAREGGIO CUP: ecco con quali club di A raggiunti accordi per Pino, Frisenna e Giuffrida. Altri due giovani a Livorno

Il Calcio Catania ha reso noto nei giorni scorsi di avere raggiunto un’intesa con tre club della massima serie in vista della 72ª edizione della Viareggio Cup, manifestazione rinviata a data da destinarsi: secondo quanto informa La Sicilia il difensore Salvatore Simone Pino sarebbe aggregato al Sassuolo, i centrocampisti Giulio Frisenna e Giuseppe Giuffrida rispettivamente alla Sampdoria ed al Bologna. Inoltre i 2003 Salvatore Le Mura e Lorenzo Lo Duca sono diretti verso Livorno. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TRASFERTA: Catania a caccia della terza vittoria di fila che manca da due stagioni

In occasione della gara di Bisceglie, prima tappa di un doppio turno in trasferta che successivamente vedrà gli etnei di scena a Bari, il Catania proverà ad allungare la serie positiva fuori casa che dura da due partite. Due successi consecutivi lontano dalle mura amiche come il Catania di Pancaro, che cinque stagioni fa iniziò il suo tortuoso cammino tra le sabbie mobili della terza serie vincendo prima a Matera e poi a Monopoli. In questi deludenti anni di Serie C la formazione rossazzurra ha inghiottito numerosi bocconi amari se consideriamo che i successi in trasferta hanno un peso rilevante nell’economia di un campionato. In cinque stagioni l’unica volta che il Catania ha vinto tre volte consecutive fuori casa risale al torneo 2017-18. Dopo il tris sul campo della Virtus Francavilla, gli etnei guidati da Cristiano Lucarelli riuscirono ad incamerare tre punti sia a Cosenza che a Siracusa. In entrambe le gare la zampata decisiva fu di Andrea Mazzarani, giocatore quanto mai determinante nelle sfide più concitate degli ultimi anni. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

WELBECK: “Sogno la promozione del Catania in B, ci crediamo davvero. Bisceglie gara fondamentale. Devo tutto alla squadra”

Lungo intervento di Nana Welbeck ai microfoni di Unica Sport. Il centrocampista parla a 360 gradi della sua esperienza fin qui vissuta con la maglia del Catania, ma solo. Tocca svariati argomenti. Riportiamo di seguito un estratto dell’intervista di Welbeck: “Con mia sorella ho un grandissimo rapporto ed affetto, lo stesso vale per il mio fratellino, i genitori e la fidanzata. Mia sorella è andata a vedermi nella gara casalinga con la Virtus Francavilla, si è divertita molto ed è diventata catanese già dalla prima partita (ride, ndr). Ad un certo punto si è meravigliata del fatto che i tifosi mi riconoscessero già nei ristoranti chiedendomi delle foto. Ringrazio tutti i tifosi che con me sono stati davvero eccezionali. Mia mamma e la mia famiglia sono molto credenti. Io non nascondo che grazie a Dio sto vivendo certi momenti nel calcio. Devo ringraziare Dio per come si è sviluppata la mia carriera. Ce ne sono tanti di giocatori più forti di me che non hanno squadra. Io ho trovato il Catania ed è grazie a Dio a cui ho sempre creduto. Porte chiuse? Non è stata una bellissima notizia questa. Anche perchè nelle ultime partite i tifosi ci hanno dato una grossissima mano e li ringraziamo davvero tanto. Mi dispiace che adesso non ci possano sostenere. Speriamo che questo periodo delle porte chiuse finisca presto ritrovando la nostra gente”. “Adesso sto alla grande perchè sono rientrato in campo e subito il mister mi ha chiamato in causa diverse volte, aiutandomi ad acquisire minutaggio. Sta andando molto bene, non posso che essere contentissimo. Da fuori non si capiva bene la situazione, che ha generato un pò di paura. Ora definitivamente posso dire di non avere problemi al cuore. Serviva una conferma dal punto di vista clinico, bisognava aspettare. Devo tutto ai miei compagni. Si sono dimostrati dei ragazzi fantastici e veri uomini più che calciatori. Quando ho avuto questo episodio c’è stata un pò di paura sulla base di quel che dicevano i medici, ma io ero sereno. Sono a completa disposizione della squadra, pronto a sfruttare ogni opportunità di giocare. Fino questo punto le prestazioni mi hanno soddisfatto. Ringrazio la società per avermi fatto firmare due anni di contratto, al giorno d’oggi non è facile giocare in una squadra come il Catania. Sono a disposizione per rispettare il vincolo contrattuale con il club. Sto bene a Catania, conto di dare ancora di più a società, squadra, tifosi e mister. Ho scelto una grandissima società. Appena ho sentito il nome di Catania, ho accettato subito di tornare in Italia. Baiocco? A Brescia era uno dei protagonisti di quella squadra. Ho fatto anche degli allenamenti e partite con lui. Mi fa veramente tanto piacere essere paragonato a lui. So che ha dato tantissimo al Catania. Edusei? Lo conosco, essendo ghanese come me. Non ci ho giocato insieme ma faceva parte della rosa del Catania. Anche questo paragone è positivo per me”. Chi preferisco tra Lo Monaco e Di Natale? Il primo mi ha portato in Italia insieme ad Argurio, Di Natale è uno che ci sta dando una mano per raggiungere il nostro obiettivo finale. Sono una scoperta di Argurio, lui ha contattato sia me che il mio procuratore perchè ricordo che in Bosnia avevo altre squadre di livello che mi cercavano ma è stato Argurio a riportarmi in Italia. Il calcio estero? In Italia c’è un livello alto però mi sono trovato bene anche in Danimarca e Bosnia. L’esperienza estera mi è servita come crescita personale, essendomi confrontato con altre realtà. Mi sono messo alla prova imparando diversi stili di gioco. La Danimarca è più fisica con continui capovolgimenti di fronte. Invece il calcio in Bosnia è un pò più tecnico ma con ritmi lenti, però ci sono tanti giovani calciatori emergenti di valore”. Miracolo Serie B? E’ un sogno che inseguiamo fin dall’inizio. Ci abbiamo sempre creduto, poi nel calcio si hanno degli alti e bassi ma noi ci crediamo davvero. Sono venuto a Catania per la promozione in B. Darei tutto me stesso in cambio del salto di categoria. Lavoriamo gradualmente per questo, partita dopo partita, punto dopo punto. Abbiamo trovato serenità. C’è stata una crescita graduale che non deve arrestarsi. Anzi è il momento di accelerare. Diamo il massimo di noi stessi cercando di racimolare più punti possibili. Il mio sogno da calciatore? Portare il Catania in Serie B perchè ho capito l’entusiasmo che si verrebbe a creare in questa piazza. Lucarelli? E’ un grandissimo allenatore anche perchè sa toccare i punti giusti. E’ sempre puntuale su questo. Si rapporta benissimo con tutti noi. Riesce a metterci d’accordo e dire la cosa giusta nel momento in cui va detta. Un ringraziamento va a lui ed ai suoi collaboratori Conticchio e Vanigli. Hanno lo stesso approccio e professionalità, ma anche amicizia. Il mister a fine gara salta con noi, è un giocatore aggiunto, il primo ad esultare ad ogni gol. Camplone? Anche lui grandissimo professionista ed allenatore. Hanno caratteristiche diverse. Mbende? Dà un contributo prezioso. Silvestri è ottimo nell’anticipo, Mbende soprattutto nel gioco aereo ed è molto strutturato e intelligente”. “Cosa cambia per me giocando in una mediana a due o tre? Io ricopro tutti i ruoli a centrocampo, sostanzialmente non cambia niente. Devo dare ancora di più il mio apporto alla causa sperando di essere titolare. I miei compiti fondamentali? Recuperare palla con grinta facendo ripartire l’azione. Il trequartista è il primo giocatore che cerco. Poi se ho spazio e tempo per inserirmi lo faccio, ma senza strafare ed effettuando le cose più semplici. Beleck? Lo cerco sia con la palla addosso che in profondità. Io non sono uno che tira tantissimo in porta, ma ad esempio ad Avellino ho dimostrato di cercare di farmi trovare pronto sulle seconde palle, quindi se capita di andare al tiro non mi tiro indietro. Personalmente mi sono ispirato a tanti centrocampisti in carriera. Da Pirlo a Baiocco e Budel. Cito anche Hamsik, che è passato dal Brescia, oppure Pogba e per finire Iniesta e Kantè. Io penso di assomigliare negli ultimi tempi più a Kantè per caratteristiche. Difetto nel colpo di testa perchè non sono tanto alto. Con chi preferisco giocare a centrocampo? Non ho un preferito. Abbiamo fatto ruotare un paio di giocatori. Le qualità ci sono in ogni caso e con tutti i compagni di reparto mi trovo bene”. Quanto si sente la mancanza di una punta come Curiale? Davis ha altre caratteristiche, lo stiamo aspettando con grande ansia come tutti gli altri ragazzi che sono fuori e cercano di recuperare al più presto. Abbiamo bisogno di tutti. Beleck sta facendo un lavoro fantastico perchè tiene palla là davanti, fa anche a recuperare i tempi di gioco a noi centrocampisti e difensori, ci dà più soluzioni là davanti. E’ arrivato da poco e dobbiamo conoscere appieno le sue caratteristiche, riuscire ad innescarlo nella maniera giusta. Ci sta dando una grossa mano, fa raccordare la squadra. Secondo me sarà questione di pochissimo tempo ed il gol arriverà anche per lui. Bisceglie? Arriviamo da un entusiasmo notevole, ma non dobbiamo calare il livello di attenzione. Portare a casa un risultato favorevole ci darebbe una grande mano per affrontare la successiva trasferta di Bari. E’ una partita fondamentale, non dovremo sottovalutarla per niente al mondo“. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***