CASTAGNINI: “Catania, ci sono le premesse per fare bene. Mi farebbe piacere ricevere una chiamata”

Il Direttore Sportivo Renzo Castagnini, ex rossazzurro, parla del ruolo che potranno recitare le squadre siciliane di C il prossimo anno, soffermandosi anche sui rumors che lo hanno indicato come possibile diesse del Catania, ai microfoni di sporticily.it:

“Mi auguro che le formazioni siciliane possano far bene e che almeno una possa andare su. Catania è una città importante, che l’anno scorso ha fatto un discreto campionato. Ha una buona struttura, una società solida e ci sono le premesse per fare bene. Anche a Trapani c’è una proprietà forte e un d.s. esperto come Peppino Pavone. Anche lì si può fare qualcosa di interessante. Il Siracusa, invece, avrà bisogno di tempo essendo una neo-promossa. Dovrà organizzarsi per fare bene ogni cosa”.

“Non ho sentito nessuno del Catania, per andare a fare il direttore sportivo da loro. Ho letto anche io qualcosa, ma ribadisco che non ho sentito nessuno. Parliamo di una piazza importante e certo non farebbe piacere solo a me ricevere qualche chiamata da lì. Credo comunque che siano già organizzati con Faggiano e Pastore. Penso che la società sia già a posto, poi non conosco i loro programmi”.

===>>> MERCATO: Pastore sarà il nuovo D.S. del Catania

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MERCATO: Catania, per il reparto offensivo più nodi da sciogliere

In chiave mercato non vi è alcun dubbio che il settore offensivo del Catania sia sotto esame in vista della prossima stagione. Più volte l’attacco è stato oggetto di critiche, nella misura in cui spesso il peso del reparto si è retto sulle spalle di Roberto Inglese, unico calciatore ad essere andato in doppia cifra quest’anno.

L’1 luglio partirà ufficialmente la stagione 2025/26 e tra poco più di un mese il Catania andrà in ritiro. Necessario fornire al più presto garanzie concrete a Toscano nell’ottica di rendere più prolifico lo sviluppo della manovra incrementando la pericolosità e la precisione negli ultimi metri con innesti mirati. Al raggiungimento di tale scopo, il Catania potrebbe già ritrovarsi in casa alcuni importanti rinforzi in avanti: Cicerelli e Cianci. Il primo rientra alla base dal prestito, essendo decaduto l’obbligo di riscatto in favore della Ternana, per il secondo invece bisognerà capire se gli umbri sono disposti ad esercitare il diritto di opzione. Insieme, quest’anno, hanno messo a segno la bellezza di 32 reti e 16 assist.

Numeri molto interessanti che spingeranno il Catania a fare tutto il possibile per ripartire da loro (almeno da Cicerelli, visto che su Cianci la palla passa alla Ternana). L’altro nodo da sciogliere riguarda il futuro di Inglese. L’opzione per il rinnovo annuale del contratto sarà esercitata, oppure verranno operate scelte diverse? Lunetta e Jimenez sono altri elementi di livello che compongono il parco giocatori del Catania e dovrebbero restare. L’ex Lecco è cresciuto molto nella seconda parte di stagione, l’italo-spagnolo si è dimostrato un pò discontinuo ma ha tirato a lungo la carretta, non sempre giocando nel ruolo a lui più congeniale: i 6 gol e 7 assist messi a referto da Jimenez non sono affatto trascurabili, le sue qualità non si discutono.

Stoppa è stato piuttosto altalenante, ma con una condizione fisica ottimale ed un lavoro efficace svolto sin dall’inizio del ritiro estivo può dire la sua, mettendo le potenzialità di cui dispone al servizio del collettivo. Per il resto Dalmonte rientra dal prestito secco alla Salernitana, ma chissà che i campani non siano disposti ad intavolare una nuova trattativa col Catania. Ci sarà sicuramente anche da sfoltire. Verso il trasferimento altrove De Paoli, Montalto e Luperini, ma anche i rientranti dal prestito D’Andrea, Popovic, Marsura, Bocic, Chiarella e Costantino. A meno che qualcuno di questi giocatori non sia oggetto di valutazione in ritiro.

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MERCATO: Cicerelli stuzzicato dall’idea di riprendere il filo del discorso interrotto un anno fa

La clausola sul contratto parla chiaro: l’obbligo di riscatto del cartellino non può scattare e, pertanto, la Ternana perde il cartellino di Emmanuele Cicerelli, che torna ad essere interamente di proprietà del Catania. A meno che non sia il giocatore a richiedere di essere ceduto, il fantasista che compirà 31 anni ad agosto può riprendere il filo del discorso interrotto un anno fa. Nella precedente stagione la società rossazzurra puntò su di lui, che veniva da mesi d’inattività. E Cicerelli sposò il progetto Catania con entusiasmo.

“Mi hanno voluto più degli altri, la piazza non te la deve presentare nessuno. Sono stato accolto benissimo. Era la soluzione migliore. Una piazza così importante, calda e storica rappresenta una meta irrinunciabile. Credo che un allenamento con duemila persone non ce lo abbia nessuno. Questa tifoseria è pazzesca e merita di tutto e di più. Catania è unica. Ho sposato questo progetto con l’orgoglio di farne parte e togliermi tante soddisfazioni”. Parole che tornano attuali, quelle di Cicerelli.

Il giocatore pugliese non riuscì a portare i rossazzurri in B, contribuendo però alla vittoria della Coppa Italia Serie C. Adesso che è arrivato ad un passo dalla promozione con la Ternana, sfumata proprio sul più bello, può riprovarci alle pendici dell’Etna. L’idea lo stuzzica e, forse, il ritorno in Sicilia di Cicerelli è un appuntamento sancito dal destino, dandogli la possibilità di scrivere importanti pagine di storia in una delle piazze più esigenti e passionali del panorama calcistico nazionale.

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QUAINI: permanenza possibile, sarebbe la sua terza stagione in rossazzurro

75 gettoni di presenza. Potrebbe vivere la terza annata in rappresentanza dei colori sociali del Catania. Alessandro Quaini, che ha all’attivo anche un gol – finora unico – tra le fila degli etnei (a Biella contro la Juventus Next Gen in campionato), non ha mai lesinato sforzi in questi due anni, lavorando con guide tecniche differenti. Da Luca Tabbiani (che lo ha fortemente voluto dopo l’esperienza condivisa al Fiorenzuola) a Cristiano Lucarelli, passando per Michele Zeoli e Domenico Toscano).

Difensore centrale, braccetto, centrocampista: gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina del Catania nelle ultime stagioni hanno apprezzato in primis la duttilità di Quaini, caratteristica spesso ricercata nel calcio. Calciatore di poche parole ma che si fa rispettare dentro e fuori dal campo, proprio in questi giorni ha pubbicato sui social una foto che lo ritrae fiero di vestire la maglia rossazzurra.

Potrebbe essere il segnale di una possibile permanenza. La sensazione è che si vada verso questa direzione, in un contesto dove il mister chiede di non smantellare l’ossatura della squadra dando continuità al progetto tecnico. Del resto c’è una base importante su cui lavorare, con i giusti innesti sul mercato è possibile colmare le lacune emerse potenziando una squadra che non può e non deve stare ancora a lungo in Serie C.

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MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di oggi (martedì 10 giugno)

Dopo un riepilogo dei primi movimenti concreti dei club del girone C di Serie C in vista della prossima stagione, nella giornata di oggi – martedì 10 giugno – sono state ufficializzate nuove operazioni. Vediamo, nello specifico, di cosa si tratta.

La Cavese rende noto che Vincenzo Maiuri non continuerà ad allenare gli aquilotti. E’ stata definita in queste ore la risoluzione consensuale del rapporto lavorativo con il club biancoblu. Cambio nella struttura dirigenziale del Giugliano. I tigrotti comunicato di avere risolto il contratto con il direttore sportivo Domenico Fracchiolla e il direttore tecnico Gennaro Scognamiglio, entrambi diretti alla Reggiana (Serie B). Corteggiato dal Benevento, il diesse Elio Di Toro sarà ancora operativo nell’Audace Cerignola. Già legato per un’altra stagione, Di Toro ha rinnovato il proprio contratto fino a giugno 2027.

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SERIE C: le date della stagione sportiva 2025/26

Con il Comunicato Ufficiale 362/L, la Lega Pro ha reso note le seguenti date relative alla stagione sportiva 2025-2026:

CAMPIONATO SERIE C  
Inizio: DOMENICA 24 AGOSTO 2025
Sosta: DOMENICA 28 DICEMBRE 2025
Turni Infrasettimanali: N.3 Turni da determinare
Termine: DOMENICA 26 APRILE 2026 
COPPA ITALIA SERIE C 
Primo Turno Eliminatorio: DOMENICA 17 AGOSTO 2025

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MERCATO: Pastore-Catania, gli scenari possibili

“Mi viene concessa una grande occasione in un contesto prestigioso del calcio italiano, ne sono davvero entusiasta e al contempo sono consapevole delle responsabilità connesse. Catania Football Club è una società giovane ma naturalmente ambiziosa, come il suo Presidente. Con il vice presidente Grella si è subito stabilita un’intesa professionale profonda e il direttore Faggiano è una figura di riferimento per chi conosce l’Italia del calcio, sarà stimolante collaborare”.

Il 29 dicembre scorso Ivano Pastore pronunciò queste parole ai canali ufficiali del Catania FC, a commento della formalizzazione dell’accordo con la società rossazzurra per collabore nell’ambito dell’area tecnica diretta da Daniele Faggiano. Ha firmato un contratto fino a giugno, con opzione per il rinnovo. Pastore, dunque, potrebbe proseguire l’avventura ai piedi dell’Etna e questa soluzione avanza con il passare delle ore.

In questo caso si aprirebbero tre possibili scenari: la “promozione” di Pastore come nuovo direttore sportivo del Catania, ipotesi di cui tanto si parla ultimamente, prendendo il posto dello stesso Faggiano; la conferma di Pastore nel medesimo ruolo, continuando ad operare con l’attuale diesse pugliese (previsti nuovi contatti tra Grella e Faggiano nelle prossime ore); la riproposizione di Pastore all’interno dello staff dirigenziale, in tandem con un nuovo responsabile della direzione sportiva.

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MERCATO: Cianci, riscatto alla portata della Ternana. Tutto dipende dagli umbri

Sfumato il salto in Serie B uscendo sconfitto dal decisivo confronto con il Pescara in finale playoff, per Pietro Cianci è tempo di conoscere quale sarà la prossima destinazione. La Ternana potrà decidere se esercitare, o meno, l’opzione per il riscatto del cartellino che appartiene al Catania. La cifra per l’esercizio del diritto di riscatto è alla portata della società umbra, avente completo potere decisionale in questo senso. Dal 25 giugno in poi, se la Ternana non dovesse riscattarlo, l’attaccante tornerebbe a pieno titolo in rossazzurro. A quel punto sarebbe il giocatore a discutere con la dirigenza del Catania il proprio futuro.

===>>> STAMPA TERNANA: “Cianci, ai dettagli il riscatto degli umbri dal Catania”

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ROSSAZZURRI IN GIRO: Tello, playout e poi il ritorno a Catania in attesa di nuova sistemazione

Confermate le date per la disputa dei playout di Serie B Salernitana-Sampdoria, a seguito della rinuncia del Brescia a ricorrere alla Corte d’Appello contro la penalizzazione. Squadre in campo il 15 e 20 giugno, con il Frosinone salvo. Saranno le ultime apparizioni del centrocampista Andres Tello con la maglia della Salernitana. Nel contratto del calciatore colombiano è prevista un’opzione per il riscatto in favore dei granata. Riscatto che la società campana non eserciterà in virtù della deludente annata vissuta da Tello. Per il Catania, dunque, altro giocatore destinato a fare ritorno alla base ma che non rientra nei piani, con un ingaggio che pesa non poco sulle casse rossazzurre. Non sarà semplice piazzarlo nuovamente altrove.

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EX ROSSAZZURRI: Ranieri dice no alla Nazionale italiana

Claudio Ranieri non sarà l’allenatore della Nazionale italiana di calcio. No alla proposta di ricoprire un doppio in carico, sia nella Roma che nelle vesti di CT dell’Italia. “Ringrazio il presidente Gravina per l’opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto e ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale”, ha dichiarato Ranieri all’agenzia Ansa dopo una notte di riflessione. Ranieri resta, dunque, operativo nel club capitolino assumendo il ruolo di consulente sportivo in seno alla società con Gian Piero Gasperini allenatore.

Ranieri è un nome a cui sono legati i tifosi rossazzurri per i suoi trascorsi da calciatore alle pendici dell’Etna. Il ricordo di Catania, peraltro, è sempre vivo per Ranieri. Ci piace rilanciare alcune dichiarazioni risalenti a qualche anno fa, quando ricevette un premio alla memoria di Gianni Di Marzio, da lui definito “amico fraterno”: “A Catania sono stato bene – disse a La Sicilia -, ho ricordi che mai potranno sparire. Nel 1983 fu una stagione favolosa, il rapporto con il cavaliere Massimino e con Gianni Di Marzio lo sapete già quanto fossero importanti, formativi per un ragazzo come me che, reduce dalla lunghissima parentesi di Catanzaro, rimase al Sud per contribuire alla costruzione di un altro ciclo. A Roma quanti erano? Quarantamila? Uno spettacolo fuori dalla norma, ma i tifosi ci spinsero alla promozione”.

Sulla nuova proprietà rossazzurra lo stesso Ranieri si espresse così: “Progetto organizzato su basi solide, economiche e non solo. Spero che il Catania torni nelle categorie più nobili con un percorso solido e una programmazione oculata”.

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