MERCATO SERIE C: i primi movimenti ufficiali dei club del girone C

In attesa dell’1 luglio, giorno che segnerà l’apertura del calciomercato per la stagione 2025/26, emergono i primi movimenti dei club del girone C di Serie C.

Particolarmente attivo l’AZ Picerno. I lucani hanno comunicato il prolungamento annuale del contratto del centrocampista Vittorio Graziani (2001), l’approdo del terzino destro classe 2004 Marco Perri e l’attaccante centrale José Leonardo Abreu Santos (1998), rispettivamente a titolo definitivo dal Sambiase e dal Cassino (il calciatore ha firmato un contratto di due anni con opzione). Claudio De Luca, inoltre, è il nuovo allenatore del Picerno: nell’ultima stagione ha fatto parte dello staff come allenatore in seconda, succede a Francesco Tomei.

Rimodulazione del contratto con prolungamento della scadenza fino al 30 giugno 2026 per un altro centrocampista, Marcello Falzeranno (1991), operazione che in questo caso riguarda il Monopoli. Il Crotone, invece, si assicura il 100% del cartellino dell’attaccante di 35 anni Jacopo Murano, in quanto si sono concretizzate le condizioni per l’obbligo di riscatto previste nell’accordo con il Foggia.

La Juventus Next Gen (che non è scontato venga inserita ancora nel gruppo C) ha ratificato l’intesa con Shane van Aarle, difensore olandese classe 2006 che ha firmato un contratto con i bianconeri fino al 30 giugno 2029. La Cavese formalizza un cambio alla direzione sportiva del club. Sollevato dall’incarico Pasquale Logiudice, al suo posto Vincenzo De Liguori. E’ lui il nuovo direttore sportivo, contratto fino al 30 giugno 2027.

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DALLA CITTA’ | Librino, via libera della giunta al Parco Urbano Lineare

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NOTA STAMPA COMUNE DI CATANIA

Un’opera strategica da oltre 16 ettari per rigenerare il quartiere e rilanciare la qualità urbana nel popoloso quartiere di LIbrino. La Giunta comunale di Catania ha approvato il progetto esecutivo del nuovo Parco Urbano Lineare di Librino, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Sergio Parisi, autorizzando di fatto l’inizio dei lavori in quanto le opere sono già state appaltate.
L’intervento è finanziato con 7 milioni di euro a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) -Missione 5 “Piani Urbani Integrati”- e rappresenta una delle principali azioni di trasformazione urbana e sociale del territorio urbano.

Con una superficie complessiva di oltre 17 mila metri quadrati, il parco interesserà l’area centrale del quartiere Librino e comprenderà la riqualificazione dell’asse viario viale Librino–Moncada e viale San Teodoro, attualmente in stato di degrado e soggetti a fenomeni di abbandono e micro discariche.
L’obiettivo è restituire alla comunità uno spazio pubblico sicuro, verde, accessibile e inclusivo, promuovendo la mobilità dolce attraverso la realizzazione di una pista ciclopedonale, nuovi collegamenti verticali come ascensori panoramici e il recupero funzionale delle terrazze urbane delle Torri Nord e Sud, che saranno attrezzate con impianti di illuminazione, pavimentazioni antitrauma, arredi urbani e sistemi di irrigazione.

Il progetto prevede la creazione di un corridoio verde multifunzionale con aree giochi per bambini, zone fitness, spazi per eventi e aree di sosta e ristoro, e si inserisce nel disegno più ampio della futura “Green Way” cittadina: un sistema ecologico continuo che collegherà Librino con il centro storico e la fascia costiera. L’intervento si fonda su soluzioni progettuali a basso impatto ambientale attraverso l’impiego di materiali riciclati e riciclabili, illuminazione a LED, impianti ad energia rinnovabile e specie vegetali autoctone a basso fabbisogno idrico.

«È un progetto che guarda al futuro e alla dignità del quartiere Librino – ha dichiarato il Sindaco Enrico Trantino –. L’investimento nel verde urbano e nella mobilità sostenibile rappresenta un segnale concreto della volontà dell’amministrazione di fare di Librino un esempio positivo di rigenerazione urbana, sociale e ambientale: un luogo vivo, sicuro e accessibile per tutti dove i cittadini possano sviluppare l’orgoglio dell’appartenenza».

L’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Parisi, ha sottolineato che «questo intervento è il frutto di un lavoro sinergico tra progettisti, uffici tecnici e visione politica, e che il nuovo parco non sarà solo uno spazio verde, ma un nodo urbano di connessione, socialità e benessere. Un modello concreto di utilizzo virtuoso delle risorse del PNRR per il cambiamento reale dei territori».

Il progetto esecutivo è stato redatto dopo l’approvazione del progetto definitivo e il completamento dell’iter autorizzativo, con il parere positivo della Soprintendenza BB CC AA di Catania per la compatibilità paesaggistica e archeologica, essendo l’area soggetta a tutela paesaggistica di livello 1, e sarà attuato nel pieno rispetto dell’identità ambientale e storica del luogo. I lavori interesseranno anche le infrastrutture esistenti ma in stato di degrado o scarsa funzionalità, come sovrappassi, ascensori, impianti di illuminazione e videosorveglianza, garantendo il superamento delle barriere architettoniche e l’accessibilità.

Il nuovo Parco Urbano Lineare di Librino si inserisce tra le azioni strategiche del Comune di Catania per la transizione ecologica, la coesione sociale e la valorizzazione dello spazio pubblico, contribuendo a restituire identità, bellezza e opportunità a una vasta area urbana, e a rafforzare il senso di appartenenza e cittadinanza dell’intera comunità che risiede nella zona.

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STAMPA LOCALE – Vagliasindi: “Con Faggiano nuovi contatti nei prossimi giorni. Pelligra arriva mercoledì. Cicerelli molto apprezzato da Toscano. Cianci ecco la cifra per l’eventuale riscatto della Ternana”

Il giornalista Alessandro Vagliasindi, nel corso di ‘Focus’, trasmissione a cura di Telecolor fa il punto della situazione su diversi argomenti in casa Catania. Ecco quanto evidenziato:

“Giovedì della scorsa settimana c’è stato un incontro in sede, un incontro chiarificatore per quelli che ancora erano i temi da discutere tra la dirigenza ed il tecnico calabrese. Questo confronto è stato positivo, si è risolto con il pieno accordo tra le parti. Dopo la gara playoff di Pescara conclusasi con l’eliminazione del Catania, Toscano aveva lasciato intendere di volersi confrontare con la dirigenza, anche perchè il Vicenza lo aveva cercato per portarlo alla corte del patron Rosso. Nel frattempo ci sono stati questi confronti tra dirigenza del Catania e l’allenatore, giovedì si è tenuto l’incontro decisivo che ha sancito la prosecuzione. Toscano ha ottenuto le rassicurazioni richieste su tutta una serie di interventi legati alla parte tecnico-calcistica ma anche su altre aree dove quest’anno si erano manifestate delle criticità“.

“Parliamo dell’area medica, innanzitutto. C’è stata una presa d’atto della necessità di potenziare questo settore. Verranno inseriti due nuovi fisioterapisti che già in passato hanno lavorato a Catania, dunque conoscono l’ambiente, ed un nuovo professionista nell’area strettamente medica che darà una nuova linea direzionale. Per quanto riguarda la parte tecnica, Toscano vuole proseguire sul telaio dell’ultimo bimestre di stagione che ha dato dei risultati positivi, mantenendo gran parte dell’ossatura della squadra. Sul mercato il focus sarà concentato soprattutto su centrocampo e attacco, senza tralasciare soluzioni diverse sugli esterni, completando anche il reparto difensivo. Nelle previsioni l’idea è di far uscire 14 giocatori tra quelli che rientrano dai prestiti e quelli dell’attuale rosa che non rientrano nel progetto, facendone entrare 7“.

Mercoledì arriverà Ross Pelligra con David Tucker, membro del CdA del Catania FC. Sappiamo che il Catania ha presentato una proposta irrevocabile d’acquisto per Torre del Grifo ed il logo, proposta depositata il 13 maggio e che ha validità per 30 giorni. Questi 30 giorni scadranno il 12 giugno, la presenza di Pelligra a Catania potrebbe essere dare un impulso per cercare di accelerare i tempi, ovviamente senza forzare un aspetto processuale che deve essere gestito dal giudice delegato. Il Catania, inoltre, ha depositato la domanda d’iscrizione al prossimo campionato entro la scadenza senza nessun tipo di intoppo“.

Venerdì c’è stato un incontro tra Grella e Faggiano. Un incontro interlocutorio perchè ancora non c’è piena unità d’intenti tra le parti. Adesso Faggiano si è concesso un breve periodo di vacanza all’estero ma nei prossimi giorni si risentiranno per capire se proseguire insieme o se dirsi addio con un anno d’anticipo. Nell’ipotesi in cui si arrivasse a quest’ultima opzione, il Catania che si era guardato attorno sondando altri direttori sportivi, anche su placet dell’allenatore vorrebbe dare piena fiducia a Ivano Pastore, arrivato a gennaio in un momento particolarmente difficile perchè Faggiano era reduce da un importantissimo intervento chirurgico e non poteva garantire l’operatività. Pastore in questo semestre scarso in tandem con Toscano ha comunque contribuito a dare un’identità al gruppo dopo una fase di criticità evidenti. L’idea della dirigenza, qualora con Faggiano si andasse verso un saluto, sarebbe quella di dare pieni poteri a Pastore vedendolo all’opera dall’inizio della stagione. Questa settimana deve essere risolutiva, perchè se no il teorico vantaggio sugli avversari che tu avevi dalla conclusione anticipata dei playoff lo perdi”.

“Cicerelli torna a tutti gli effetti un giocatore del Catania ed è apprezzato molto da Toscano. Facile immaginare che pur non essendo più giovanissimo possa far parte dell’organico del Catania 2025/26. Su Cianci c’è l’esercizio di una possibile opzione della Ternana. E’ già previsto un corrispettivo che la Ternana dovrebbe dare al Catania, ammonta a 100mila euro. In teoria può farlo, se non lo esercitasse anche lui tornerebbe a disposizione del Catania dopo la stagione regolare positiva svolta con la Ternana”.

===>>> MERCATO: Pastore sarà il nuovo D.S. del Catania
===>>> STAMPA TERNANA: “Cianci, ai dettagli il riscatto degli umbri dal Catania”

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GRELLA: “Zarbano grandissimo valore aggiunto per il club”

“In questo momento siamo concentrati sul lavoro da fare. E’ entrato subito in grande sintonia con il Consiglio d’Amministrazione, trasmettendo fiducia per le sue competenze ed i suoi modi di fare, penso che rappresentati un grandissimo valore aggiunto per la società”. Dopo avere verbalmente ufficializzato la permanenza di Domenico Toscano sulla panchina del Catania, il vice presidente ed amministratore delegato rossazzurro Vincenzo Grella ha fatto altrettanto con il neo direttore generale Alessandro Zarbano. Figura di una certa esperienza e alta professionalità, quella di Zarbano, operativo alle pendici dell’Etna già da diverse settimane e che ricoprirà un ruolo chiave all’interno della società sotto il profilo gestionale, finanziario ed organizzativo.

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MERCATO: Castellini potrebbe ripartire dalla Serie B

Le scorse settimane la stampa pisana indicava come la strategia del Pisa fosse quella di esercitare l’opzione per il riscatto del cartellino di Alessio Castellini, difensore di proprietà del Catania. Tra il 16 e 18 giugno si aprirà la seconda finestra di mercato disponibile per discutere le posizioni di tutti i giocatori in prestito con diritto di riscatto, vedremo se davvero il cartellino di Castellini verrà interamente acquisito dal Pisa.

Secondo informazioni raccolte dalla nostra redazione, il jolly bresciano l’anno prossimo potrebbe ripartire da una nuova esperienza in Serie B, sia qualora il Pisa decidesse di riscattarlo – cedendolo in prestito ad un club cadetto – che nella fattispecie in cui Castellini lasciasse definitivamente Pisa. La volontà del giocatore sarebbe infatti quella di misurare le proprie ambizioni almeno in B, trovando una sistemazione che gli consenta di maturare esperienza giocando con una certa regolarità (non mancano le squadre cadette alla finestra, ndr). Difficile l’ipotesi che torni a Catania per restare in Serie C.

===>>> MERCATO: Castellini non sarà riscattato dal Pisa. Lo scenario

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MERCATO: Ternana, riflessioni in corso su Cianci

Mentre nel caso del fantasista Emmanuele Cicerelli quest’ultimo rientra formalmente al Catania dal prestito alla Ternana, ma il suo futuro verrà deciso attraverso un incontro chiarificatore con la dirigenza rossazzurra, per quanto concerte l’attaccante Pietro Cianci sono già in corso valutazioni tra le fila del club umbro.

L’eliminazione nella finale playoff ad opera del Pescara dopo la lotteria dei calci di rigore fa ancora male, ma in casa rossoverde è tempo di pensare immediatamente alla prossima stagione. Il cartellino di Cianci può essere riscattato dalle Fere poichè esiste sul contratto di prestito un’opzione esercitabile. Nei prossimi giorni la Ternana scioglierà la riserve. Una decisione che passerà anche dalla volontà dell’allenatore, Fabio Liverani.

===>>> STAMPA TERNANA: “Cianci, ai dettagli il riscatto degli umbri dal Catania”

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ACCADDE OGGI: 9 giugno 2002, Catania promosso in Serie B

Festa rossazzurra il 9 giugno 2002. Una data particolarmente importante nella storia del Catania perché sancì il ritorno della squadra dell’Elefante in Serie B. Sotto la presidenza Gaucci, gli etnei sfiorarono la promozione l’anno precedente. Non mancarono all’appuntamento con il campionato cadetto stavolta, gestendo il prezioso vantaggio maturato all’andata nella finale playoff contro il Taranto (1-0, rete di Michele Fini).

Allo stadio” Iacovone” i padroni di casa erano abbastanza sicuri di riuscire a staccare il pass per la B, ma dovettero fare i conti con un Catania ben messo in campo dal duo Graziani-Pellegrino e determinato più che mai a scrivere la storia. Al triplice fischio dell’arbitro, lo 0-0 fu sufficiente affinchè gli etnei tornassero in B dopo ben 15 anni di purgatorio nelle serie minori.

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EX ROSSAZZURRI: tre anni dopo il fallimento del Calcio Catania, nuova amarezza per Baldini

La notizia della mancata iscrizione della SPAL al prossimo campionato di Serie C, dopo la salvezza ottenuta in extremis sul campo, fa naufragare il progetto portato avanti da Joe Tacopina e rappresenta una batosta importante per tifosi, lavoratori e dipendenti del club ferrarese. Lo stesso ex allenatore del Catania Francesco Baldini, a distanza di tre anni dall’estromissione del Calcio Catania dai ranghi federali, torna a vivere un evento particolarmente spiacevole. Allora trovò subito squadra, sedendo sulla panchina del Vicenza. Adesso dovrà attendere per capire quale sarà il proprio futuro. Con lui anche altri ex rossazzurri componenti dello staff tecnico: Luciano Mularoni, Davide Bertaccini, Diego Gemignani e Claiton. Tra gli altri, incerto pure il futuro degli ex calciatori del Catania Luca Calapai e Roberto Zammarini.

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DIECI ANNI SENZA B: nel 2015 l’ultima gara tra i cadetti ma Catania non merita la C “perpetua”

Dieci anni senza vedere la Serie B. Era il 22 maggio 2015 quando il Catania giocò la sua ultima partita nel campionato cadetto. La formazione rossazzurra, ai tempi guidata da Dario Marcolin, fu di scena allo stadio “Sandro Cabassi” di Carpi pareggiando 0-0 con la locale compagine fresca di promozione in Serie A. Per l’occasione scesero in campo tra le fila etnee i seguenti giocatori: Gillet, Del Prete, Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta, Sciaudone, Coppola, Escalante, Rosina, Calaiò, Maniero. La gara in questione sicuramente non rimarrà scolpita negli annali, in quanto rappresenta l’epilogo di una stagione travagliata, deludente e sorta sugli auspici di un pronto riscatto che non si verificò dopo la dolorosa retrocessione dalla Serie A consumatasi l’anno precedente.

La vicenda giudiziaria dei “Treni del Gol” (di cui il prossimo 23 giugno ricorrerà il “triste” anniversario del decennale) rappresenta il momento spartiacque tra il Catania degli anni “ruggenti” della Serie A e quello decadente dell’ultimo decennio. Tre proprietà (Pulvirenti, Sigi e Pelligra) con un fallimento e ripartenza dai dilettanti nel mezzo, quattordici allenatori (Pancaro, Moriero, Rigoli, Petrone, Pulvirenti, Lucarelli a più riprese, Sottil, Novellino, Camplone, Raffaele, Baldini, Tabbiani, Zeoli e in ultimo Toscano) e quasi trecento giocatori impiegati nel periodo in questione che non sono riusciti nell’intento di ricollocare i colori rossazzurri in una dimensione di calcio consona alla storia e al blasone del club dell’Elefante.

I tifosi rappresentano l’unica e inossidabile certezza in questo “mare procelloso”. Gli “aficionados” etnei anche nei momenti più bui e di fronte alle sconfitte più cocenti non hanno mai fatto mancare il proprio supporto ai colori rossazzurri, facendo sentire la loro voce dai gradoni dello stadio “Angelo Massimino” o mobilitandosi attivamente per sostenere persino economicamente il club nei momenti più duri. A tal proposito come non si fa a ricordare la raccolta fondi organizzata per la trasferta di Terni del 2020 o quella per contribuire ad iscrivere la squadra al campionato nell’estate 2021.

In anni recenti si sono registrati numeri da record in occasione delle campagne abbonamenti, ciò nonostante è giusto che la Catania sportiva torni a sognare di vincere un campionato dopo aver mandato giù numerosi bocconi amari, non ultimo la beffarda eliminazione dai play-off maturata sul campo del Pescara. La Serie C non può rappresentare una condizione “perpetua” per una squadra che con le sue imprese eroiche, trasferte oceaniche e gol memorabili rimasti nell’immaginario collettivo ha contribuito a scrivere pagine importanti del grande libro del calcio italiano.

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MERCATO: come possibile DS del Catania circola anche il nome di Castagnini

“Tra i nomi più caldi per il ruolo di D.S. ci sarebbe quello di Renzo Castagnini, ex Palermo (fu tra gli artefici della promozione in B dei rosanero nel 2022) e Juventus, reduce da un’ultima esperienza non esaltante al Brescia. Non è escluso, però, che il Catania possa anche puntare su un profilo di direttore sportivo giovane ed in rampa di lancio”. E’ quanto riportato dal Quotidiano di Sicilia.

Castagnini, a cui in passato è stata affidata anche la direzione sportiva di Salernitana, Cosenza, Genoa, Vicenza, Piacenza, Barletta e Perugia, peraltro è un ex calciatore del Catania (fine anni ’70 ed inizi anni ’80) avendo vissuto tre stagioni alle pendici dell’Etna conquistando una promozione in Serie B nell’avvincente campionato di C1 1979/80 (cambio di marcia con Lino De Petrillo in panchina). Inoltre Castagnini fu diesse rossazzurro nel 1996/97 (quarto posto in C2).

===>>> MERCATO: Pastore sarà il nuovo D.S. del Catania

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