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VERSO CATANIA-SIRACUSA: rossazzurri chiamati a ritrovare la via dei tre punti. Le ipotesi di formazione

Ritrovare la strada dei tre punti. Questo è l’imperativo che regna in casa Catania alla vigilia del match con il Siracusa in programma domenica allo stadio “Angelo Massimino” con inizio alle ore 14:30. I rossazzurri sono reduci da tre pareggi consecutivi con Sorrento, Trapani e Audace Cerignola, risultati che hanno rallentato la corsa alla vetta del Girone C di Serie C. La classifica resta corta, con nove squadre raccolte in un fazzoletto di cinque punti, ma il campionato non aspetta. Serve fame, grinta, carattere e voglia di lottare su ogni pallone per venire a capo della questione. Sulla carta il divario tecnico tra etnei e aretusei, che tornano ad affrontarsi in terza serie a sei anni di distanza dall’ultima volta, è cospicuo (squadre divise da 9 punti in classifica) tuttavia spetta al giudizio insindacabile del rettangolo verde stabilirlo.

La settimana di lavoro è stata lunga e intensa. Di Tacchio e compagni sono chiamati a riavvolgere il nastro dopo aver esaurito la spinta iniziale. Il Catania deve riprendere la rotta se intende lottare per la vetta, partendo dalla correzione delle lacune offensive emerse nelle ultime uscite. Il combattivo Lunetta, il quale sta tenendo a galla la squadra con i suoi gol, da solo non basta per spiccare il volo e auspicare miti traguardi. Contro il Siracusa è importante il tipo di prestazione che la squadra sarà in grado di offrire nell’arco dei 90′, con il pubblico pronto a fare la propria parte per spingere i giocatori all’ottenimento dell’intera posta in palio. Riguardo la formazione di partenza potrebbero esserci delle variazioni rispetto Cerignola. Nel 3-4-2-1 abituale, davanti a Dini agirebbero Ierardi, Di Gennaro e Celli, con Casasola, Corbari (Quaini), Di Tacchio e Donnarumma in mezzo, Jimenez-Cicerelli alle spalle di Lunetta.

Il cammino del neopromosso Siracusa sin qui è stato avaro di soddisfazioni. Gli aretusei hanno vinto una sola partita (contro il Potenza alla 6ª giornata), registrando battute d’arresto nelle restanti uscite. Nel mirino di critica e pubblico sono finite le prestazioni della squadra, con mister Marco Turati che si attende maggiore incisività in zona gol. Il tecnico azzurro cerca rilancio in un derby molto sentito da parte siracusana, puntando a far leva sull’aspetto motivazionale oltre sui dettagli tattici. Il probabile schieramento da opporre al Catania vedrebbe Farroni a protezione dei legni, linea difensiva a quattro formata da Puzone, Pacciardi, Bonacchi e Iob, Gudelevicius e Candiano andrebbero a comporre la coppia mediana con Di Paolo (favorito su Guadagni) Limonelli e Valente alle spalle di Contini.

Trasferta vietata ai residenti in provincia di Siracusa. L’incontro sarà diretto dal sig. Simone Gauzolino della sezione AIA di Torino, coadiuvato dagli assistenti Domenico Russo di Torre Annunziata e Gian Marco Cardinali di Perugia; IV Ufficiale Enrico Gemelli di Messina, Operatore FVS Giuseppe Minutoli di Messina. Il match sarà visibile in chiaro su Telecolor (canale 11 DTT), a pagamento su Sky (Sky Sport 252) e in streaming su SkyGo e NOW, oltre che sulla piattaforma One Football.

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CATANIA-SIRACUSA: Curva Nord esaurita, continua a crescere il dato dei biglietti venduti

In crescita i tagliandi venduti per assistere a Catania-Siracusa, gara in programma domenica pomeriggio per la quale l’accesso allo stadio “Angelo Massimino” non è consentito ai tifosi residenti nella Provincia di Siracusa. Raggiunti i 3.500 biglietti ceduti in prevendita, numero destinato ad aumentare nelle prossime ore e che potrebbe portare, alla fine, circa 17mila spettatori sugli spalti tenendo anche conto degli abbonati (12.080). Curva Nord già esaurita in ogni ordine di posto, disponibilità dei biglietti bassa nei settori Curva Sud, Tribuna A inferiore e superiore dell’impianto sportivo etneo (dato aggiornato alle 11.05 di sabato 4 Ottobre).

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SERIE C: Catania, occasione ghiotta per accorciare sul Benevento

Il Latina era una delle squadre meno in forma del momento ed occupava la medio-bassa classifica. Eppure i nerazzurri sono riusciti a sorprendere il Benevento, vincendo di misura grazie al gol di Ekuban siglato al 64′ nell’anticipo dell’ottava giornata del girone C di Serie C. A conferma di un torneo tosto e duro per tutti. Alla vigilia l’allenatore dei sanniti, Gaetano Auteri, aveva rilevato l’importanza di essere magari meno belli sul piano del gioco, ma “sporchi” e cattivi. I giallorossi, invece, sono incappati in un turno negativo riportando la seconda sconfitta in questo campionato.

Adesso rischiano seriamente di perdere la vetta della classifica in caso di risultato positivo della Salernitana contro la Cavese, facendo avvicinare le altre dirette rivali. Vedi il Catania che, qualora vincesse il derby contro il Siracusa domenica pomeriggio, ridurrebbe il distacco dal Benevento portandolo da -4 a -1. Occasione ghiotta, dunque, per la squadra di Mimmo Toscano che, tra l’altro, proprio questo mese sfiderà al “Massimino” sia il Benevento che la Salernitana.

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FORTE: lavoro differenziato, da valutare la disponibilità per domenica

Francesco Forte sarà disponibile per il confronto casalingo con il Siracusa oppure lo staff medico suggerirà, a scopo precauzionale, di tenerlo fermo ai box consentendogli di recuperare serenamente in vista del successivo impegno di Giugliano? Riflessioni che proseguiranno nelle prossime ore, decisive per capire l’effettiva disponibilità dell’attaccante, uscito malconcio dal rettangolo verde settimana scorsa a Cerignola. Le sensazioni, in ogni caso, restano positive. Sembra proprio che il calciatore romano si sia fermato in tempo al “Monterisi” dopo il problema fisico riportato, capendo subito che sarebbe stato meglio abbandonare il terreno di gioco anticipatamente, evitando il rischio di peggiorare la situazione. L’ex attaccante del Catania, intanto, svolge lavoro differenziato in sede e le sue condizioni non destano alcun tipo di preoccupazione.

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QUI CATANIA: ufficializzato lo staff medico-sanitario per la stagione 2025/2026

Attraverso la diffusione di una nota ufficiale, il Catania Football Club rende noto di aver ridisegnato lo staff medico-sanitario della prima squadra per la stagione sportiva 2025/2026, nominando capo dell’equipe medica il professor Giovanni Ciampi, direttore del dipartimento delle emergenze/urgenze dell’ARNAS Garibaldi.

Il professor Ciampi sarà  coadiuvato da tre specialisti: il professor Gianfranco Longo, ortopedico e direttore del dipartimento delle chirurgie presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro; il dottor Gianluca Galvano, radiologo e direttore dell’Unità Operativa Complessa di radiologia presso ARNAS Garibaldi; il dottor Giuseppe Arcidiacono, cardiologo e responsabile dell’Unità Operativa di cardiologia riabilitativa presso ARNAS Garibaldi. I quattro professionisti opereranno sinergicamente con il responsabile sanitario  del nostro club, Carmelo Giorgio Amato, e con il first team doctor, Francesco Riso. Completano la struttura il massaggiatore Giuseppe Bruzzo, i fisioterapisti Gianpiero Gulisano e Alberto Palumbo, il massofisioterapista Daniele Torrisi, l’osteopata Angelo Fangano e il nutrizionista dottor Antonio Sedita.

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STOPPA-JIMENEZ: digiuno di gol da interrompere, lecito attendersi un salto di qualità nelle prestazioni

Scorrono le settimane, aumentano gli incontri disputati. Più il tempo passa e più prosegue il digiuno di gol di Matteo Stoppa e Kaleb Jimenez. L’italo-spagnolo è finito nel mirino delle critiche, perchè da quando ha avuto inizio la nuova stagione le sue prestazioni sono state costellate da fasi di alti e bassi (più bassi che alti, per la verità). Il primo gol in questo campionato lo aveva anche trovato, in quel di Cava de’ Tirreni, ma il direttore di gara lo ha annullato dopo cervellotica revisione al FVS. Finora Jimenez si è acceso solo a sprazzi, tirando fuori una minima parte del potenziale di cui dispone. Alla ricerca di una rete che manca dal mese di Aprile, proprio sul campo della Cavese, lo 0-1 risalente allo scorso campionato. A questo aggiungiamoci il nodo contrattuale non ancora risolto, avendo per il momento rifiutato la proposta del Catania di rinnovo del contratto in scadenza.

Per quanto riguarda Stoppa, invece, l’ex calciatore della Sampdoria è a secco di gol dal lontano 22 dicembre 2024. Contribuendo alla rotonda affermazione del Catania contro il Sorrento – con una rete e un assist – in occasione dell’ultimo impegno dell’anno solare 2024. Era un periodo abbastanza favorevole per il ragazzo classe 2000, che veniva da una serie di prestazioni incoraggianti condite da altre reti e assist. Poi, a gennaio, un infortunio muscolare lo ha messo ko e non si è mai più rivisto lo Stoppa dei tempi migliori. Il Catania gli ha dato fiducia, confermandolo nella rosa di mister Toscano. E’ lecito attendersi un salto di qualità nelle performance di Stoppa e Jimenez. A cominciare dal derby con il Siracusa di domenica pomeriggio al “Massimino”.

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BREVE: “Lunetta ragazzo intelligente, Caturano può alzare il livello. Catania, serve anche un piano B”

Riportiamo alcune considerazioni su Telecolor di Carlo Breve, allenatore ed opinionista con trascorsi anche da calciatore del Catania dopo il recente pareggio sul campo dell’Audace Cerignola ed in vista del derby casalingo col Siracusa:

“Caturano è arrivato a Catania avendo giocato pochi spiccioli con il Potenza, dove ha messo a segno anche un gol. Non era al top della condzione fisica, non sappiamo il motivo. Una volta approdato a Catania magari c’era grande voglia di rientrare quanto prima, vista anche l’attesa su di lui, ed ha forzato un attimino il ritorno in campo riportando questi problemi muscolari che comunque non sono stati così gravi, tant’è che domenica sarà a disposizione per l’esordio in rossazzurro. Per adrenalina e voglia di fare, solitamente la prima partita è sempre fatta bene”.

Gli errori individuali hanno spaventato il collettivo a Cerignola, portando ad avere paura e a non osare più, a non cercare di essere dominanti nel gioco. Secondo me anche questa è una chiave di lettura della partita di Cerignola. Ci sono stati 15 minuti del secondo tempo dove la squadra ha alzato un pò il baricentro, dall’ingresso di Cicerelli, riuscendo a creare anche delle buone situazioni di gioco che hanno portato al gol annullato di Lunetta. Poi c’è stato un nuovo errore in disimpegno e lì la squadra ha abbassato di nuovo i giri del motore“.

“Salernitana e Benevento più forti del Catania? Hanno lo stesso potenziale organico, al di là dell’attuale distacco in classifica, tenendo conto che siamo agli inizi del campionato”.

Lunetta è un ragazzo intelligente, ha capito perfettamente che il momento del Catania non è tra i più positivi. Tutt’altro. E’ il momento più negativo in questo avvio di stagione e Lunetta sa che bisogna svoltare, ricominciare ad accelerare. Mi sono piaciute le sue affermazioni, anche quando sottolinea che sul piano personale che non gli interessa fare gol ma piuttosto realizzare una buona prestazione per aiutare la squadra. Lunetta è inamovibile secondo me in questo momento, tra gli attaccanti del Catania è quello avente la condizione migliore e non mi aspetto che Toscano lo tiri fuori dall’undici titolare”.

“Caturano e Forte? Forte ha bisogno che la squadra giochi bene per esprimersi e dare degli input importanti in zona realizzativa, Caturano invece è un calciatore che fa giocare bene la squadra. Hanno caratteristiche diverse. Caturano calcia benissimo anche col destro, possiede una tecnica di base superiore, sa uscire fuori dai 16 metri, nei 20-25 diventa un giocatore che sa dialogare, dribblare, creare superiorità numerica. Secondo me può alzare la qualità della squadra“.

“Il Siracusa? Mister Turati verrà a Catania con le sue idee cercando di fare la partita. Pratica un calcio dominante e propositivo, ha una filosofia figlia del lavoro svolto con mister Italiano. Preferisce prendersi dei rischi nonostante abbia preso spesso gol in fotocopia in queste partite”.

“Se Toscano cambierà modulo? Sarà lui a ritenere eventualmente necessario che il Catania giochi in altro modo, soprattutto a gara in corso. Se ci sono le condizioni deve poter cambiare sistema di gioco e avere un piano B per mettere le avversarie in dificoltà. Tutti gli allenatori ce l’hanno e credo anche Toscano. L’anno scorso qualche volta ha forzato, schierando il Catania con un 4-4-2 in determinate situazioni quando ha affiancato Montalto a Inglese”.

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VERSO CATANIA-SIRACUSA: quote 1 X 2, cosa dicono le agenzie di scommesse

Dopo tre pareggi di fila, per il Catania arriva il momento del ritorno alla vittoria? Appuntamento domenica pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino” contro il Siracusa, in occasione di un match valevole per l’ottava giornata del girone C di Serie C. Le previsioni delle principali agenzie di scommesse sportive internazionali con riferimento alle quote 1 X 2 dell’evento indicano che il segno “1” oscilla tra i valori di 1.30 e 1.31; la “X” tra 4.60 e 5.00; il “2” tra 7.75 e 8.00.

Scenario che vede gli etnei ampiamente favoriti per la vittoria finale, al cospetto di un avversario che occupa attualmente l’ultimo posto in classifica. Fiducia, quindi, da parte dei bookmaker nei confronti del Catania, ma è bene ricordare che in questo campionato le sorprese sono sempre dietro l’angolo, ogni partita va affrontata con concentrazione ed il giusto piglio. Anche contro il Sorrento, in casa, i rossazzurri avevano il pronostico largamente a favore ma poi la gara si è conclusa a reti bianche con gli ospiti che hanno persino fallito il rigore del possibile 0-1. Gara tutt’altro che da sottovalutare, dunque, per la formazione di Mimmo Toscano.

I rossazzurri arrivano all’appuntamento con un ruolino di marcia di 6 punti nelle ultime 5 partite frutto di 6 reti all’attivo e 5 subite, rendimento tra i peggiori nel raggruppamento meridionale e nel periodo considerato. Peggio ancora il Siracusa, che nello stesso lasso di tempo ha raccolto 3 punti con soli 3 gol realizzati e 7 al passivo. La squadra allenata da Marco Turati, però, ha fatto registrare prestazioni in crescendo non riuscendo a concretizzare a dovere la mole di gioco prodotta.

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GIUGLIANO-CATANIA: trasferta “libera” per i tifosi etnei?

Sabato 11 ottobre, Catania di scena allo stadio “Alberto De Cristofaro”, teatro della sfida col Giugliano valevole per la nona giornata del girone C di Serie C. Secondo quanto appreso in queste ore, a meno di sorprese la trasferta sarà consentita ai tifosi rossazzurri senza alcun tipo di restrizione da parte degli organi competenti. Sarebbe la prima volta in questo campionato per la tifoseria etnea, visto che nelle precedenti gare esterne del girone C le autorità di pubblica sicurezza hanno vietato ai residenti nella provincia di Catania le trasferte di Cava de’ Tirreni, Cosenza e Trapani consentendo, invece, ai soli tesserati l’accesso al ‘Monterisi’ di Cerignola. Unica trasferta “libera” stagionale, l’esordio in Coppa Italia Serie C a Crotone.

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QUI SIRACUSA: riserva di Dini a Catania, Farroni ritrova i colori rossazzurri e Toscano

A giugno ha concluso il rapporto contrattuale con il Catania. Parliamo dell’estremo difensore Alessandro Farroni, che una volta scaduto i termini dell’accordo con la società etnea ha deciso di rimanere nelle vicinanze, dicendo sì alla proposta del Siracusa. Classe 1997, l’estremo difensore nativo di Spoleto domenica è un altro ex che torna al “Massimino” da avversario. Ritrovando mister Toscano, che lo ha allenato tre volte in carriera: inizialmente nel periodo di militanza alla Reggina nel 2019/20, coinciso con la promozione diretta degli amaranto in Serie B, poi durante la stagione 2020/21, nel corso della quale Toscano venne esonerato, infine i mesi scorsi totalizzando appena tre presenze in maglia rossazzurra prima che Andrea Dini – prelevato a titolo definitivo dal Catanzaro – difendesse con regolarità i pali del Catania.

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