SONDAGGIO: Toscano confermato, Faggiano in forse. Ripartiresti da entrambi?

Il vice presidente ed amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella ha confermato Domenico Toscano alla guida del Catania, rispettando il contratto che lo lega al club rossazzurro fino a giugno dell’anno prossimo. Chiarito questo aspetto, si attendono novità in merito al futuro di Daniele Faggiano. Il direttore sportivo rossazzurro, anche lui sotto contratto fino al 2026, non è sicuro della permanenza alle pendici dell’Etna.

Qualora non continuasse a far parte del progetto, sarebbe necessario per la società reperire al più presto un sostituto a cui affidare le chiavi della squadra in sede di calciomercato, in generale la direzione sportiva del club. In attesa di sciogliere anche il nodo diesse, ti chiediamo di esprimere le tue preferenze attraverso il sondaggio lanciato da TuttoCalcioCatania.com. Clicca in basso su “vote” dopo avere selezionato l’opzione desiderata:

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ISCRIZIONE SERIE C: Spal, Lucchese e Brescia fuori dai giochi

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La testata LaC News24 fa il punto della situazione sullo scenario legato all’iscrizione dei club al prossimo campionato di Serie C. Il termine per regolarizzare tutto è scaduto.

La Lucchese “già nei giorni scorsi aveva annunciato la mancanza delle condizioni economiche e societarie per poter presentare la domanda di iscrizione. Due giorni fa è deflagrata la situazione del Brescia che, dopo la penalizzazione che ha costretto le rondinelle alla retrocessione dalla Serie B, ha visto la decisione di Massimo Cellino di non iscrivere nemmeno la squadra al campionato di Serie C. A loro due c’è da aggiungere la Spal. I ferraresi hanno presentato domanda di iscrizione, ma senza corredarla con la fideuissione di 700. 000 euro e senza aver pagato le spettanze di marzo e aprile ai tesserati. La loro domanda sarà respinta. Sembra invece si sia risolta in extremis la situazione di Rimini e Triestina”, si legge.

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ASS. PARISI: “Stefania Sberna è Catania. Affetto straordinario nei suoi confronti”

L’assessore comunale Sergio Parisi ricorda la figura di Stefania Sberna, giornalista e indimenticabile voce del Catania scomparsa prematuramente nel 2021: “Conoscevo benissimo Stefania, ho avuto la possibilità di condividere con lei gioie e dolori attraverso i risultati del Catania. Era veramente una persona speciale. Stefania è il Catania, Stefania è Catania. Un ringraziamento va alla famiglia, all’autore del murales e un grazie particolare lo invio anche ai tifosi che non perdono mai l’occasione di ricordare Stefania durante le partite del Catania. A testimonianza dell’affetto straordinario verso una persona straordinaria”, le parole ai microfoni di Futura Production.

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DALLA CITTA’ | Turismo, in due mesi oltre 110 mila euro di sanzioni alle strutture ricettive

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NOTA STAMPA COMUNE DI CATANIA

Prosegue l’attività di contrasto alle irregolarità nel settore ricettivo, avviata su precisa direttiva del Sindaco Enrico Trantino. Le Direzioni comunali del Turismo e della Polizia Municipale, in stretta sinergia, hanno intensificato i controlli su tutto il territorio urbano al fine di assicurare la regolarità delle attività turistiche e la tutela dei diritti dei visitatori. Un’azione resa necessaria dalla crescente diffusione degli immobili a uso turistico e dalla necessità di contrastare fenomeni di evasione dell’imposta di soggiorno, oltre che di mancato rispetto delle normative sul Codice Identificativo Nazionale (CIN), introdotte dall’art. 13-ter del D.L. n. 145/2023 e operative dal 1° gennaio 2025.

Nel periodo compreso tra il 9 aprile e il 30 maggio 2025, sotto la direzione del Capo di Gabinetto e Direttore del Turismo Giuseppe Ferraro e del Comando del Corpo di Polizia Municipale, la Sezione Tributi Locali ha effettuato 450 accertamenti, redigendo 101 verbali. 

Le sanzioni hanno riguardato 13 strutture per assenza del CIN (con un importo complessivo di 21.027,50 euro e 88 per mancata esposizione del codice (per un importo di 89.540,00 euro). L’ammontare complessivo delle sanzioni e delle spese di notifica si attesta a 110.567,50 euro.

Il Comune ha già avviato l’iter per il recupero delle somme dovute, notificando 138 verbali non oblati, di cui 49 inviati via PEC e 89 tramite raccomandata. In particolare, per l’imposta di soggiorno 2023 sono stati richiesti 16.215,00 euro, comprensivi di 2.415,00 euro di spese e 13.800,00 di violazioni.

Qualora il pagamento non venga effettuato entro il termine previsto di 60 giorni, si procederà con l’iscrizione a ruolo tramite RTI Municipia. L’amministrazione comunale ribadisce che tali azioni mirano a far emergere l’offerta turistica sommersa, garantendo un mercato più equo, trasparente e sicuro per residenti e visitatori.

A oggi, risultano attive sul territorio comunale 4.156 strutture ricettive: 3.744 appartamenti per affitti brevi, 254 B&B, 83 affittacamere, 50 hotel, 22 case vacanza e 3 agriturismi.

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TUTTOCALCIOCATANIA: avviso lavori di manutenzione sito

Sono in corso una serie di operazioni di manutenzione straordinaria sul nostro sito www.tuttocalciocatania.com. Previste migliorie significative allo scopo di rendere più agevole la navigazione all’interno del portale, offrendo un servizio più efficiente per la fruizione dei contenuti. Questi interventi potrebbero in alcuni momenti non rendere disponibile la corretta visualizzazione degli articoli fino al completamento delle operazioni. I nostri tecnici sono al lavoro per ridurre al massimo l’impatto di possibili inconvenienti. Ci scusiamo per il disagio. Grazie per la comprensione.

Lo staff di TuttoCalcioCatania

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GIACCHETTA (D.S. Cremonese): “Catania, società si sta sempre più strutturando ma non è facile uscire dalla C”

Ai microfoni di Tris Tv, il Direttore Sportivo della Cremonese Simone Giacchetta spende parole positive nei confronti del Catania FC e del tecnico Mimmo Toscano, fresco di riconferma sulla panchina rossazzurra. Ecco quanto riporta ildispaccio.it:

“Il Catania è una società che si sta sempre più strutturando. Per Grella è facile capire gli umori all’interno della squadra. Fermo restando che non è semplice gestire una piazza così importante, il Catania ha fatto parte della storia del calcio italiano. La tifoseria pretende, non è facile far capire le difficoltà nell’evadere dalla Serie C. Sono persone competenti, ma bisogna capire che uscire dalla Serie C non è semplice”.

“Toscano? E’ un amico. Abbiamo condiviso tanti anni alla Reggina. Vivendo tante emozioni, con una promozione in B con mister Zoratti alla guida. Ho un aneddoto particolare su Mimmo Toscano, oltre alla frequentazione fuori dal campo. Un anno la Reggina di Foti mi lasciò a casa, non c’era ancora la sentenza Bosman. Sono stato 6 mesi a casa, come calciatore. Rientrando a dicembre, purtroppo per Mimmo, in seguito ad un suo infortunio. Da lì, il percorso di calciatore mi ha portato fino alla Serie A”.

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QUI CATANIA: Toscano resta in sella, arrivato il segnale di continuità in panchina

Avanti con mister Toscano. Il rapporto tra il Catania e l’allenatore calabrese è destinato a proseguire anche nella stagione sportiva 2025-26. La conferma è arrivata direttamente dalle parole del vice-presidente e amministratore delegato rossazzurro Vincenzo Grella: «Non era in discussione, se non le linee guida, le sue esigenze e pensieri naturali sulla stagione fatta in un club ambizioso, con un allenatore ambizioso». Queste le dichiarazioni flash rilasciate stamane dal dirigente apicale del club etneo ai giornalisti presenti in via Giuseppe Fava a margine della presentazione del murales dedicato a Stefania Sberna, la storica speaker dello stadio “Angelo Massimino” scomparsa nel 2021.

Il binomio Catania-Toscano è destinato a rinnovarsi nel campionato che verrà. Un segnale di continuità tecnica e di considerazione per il lavoro svolto la scorsa stagione tra vicissitudini di vario tipo. I colloqui tra i dirigenti del club dell’Elefante e il tecnico calabrese, protrattesi nelle settimane successive all’eliminazione dai play-off per mano del Pescara, hanno visto una convergenza tra i programmi societari e le richieste dell’allenatore. Quest’ultimo necessitava di adeguate garanzie tecniche in termini progettuali affinché sciogliesse il nodo relativo alla continuazione del rapporto.

Mister Toscano è legato al Catania da un contratto valido fino al 30 giugno 2026 e punta a proseguire nel solco del lavoro già tracciato nell’annata calcistica appena trascorsa. Il segnale di continuità è arrivato per l’ambiente rossazzurro che da giorni attendeva novità in merito al futuro del tecnico alle pendici dell’Etna. Il primo tassello sulla prossima stagione è stato posizionato, il Catania si appresta a programmare il campionato che verrà con rinnovata fiducia verso la guida tecnica e obiettivi da legittimare attraverso le scelte programmatiche e di campo da effettuare nei prossimi giorni.

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QUI CATANIA: atteso l’arrivo di Pelligra per dare impulso ai passaggi successivi

Confermati da Vincenzo Grella l’approdo del Direttore Generale Alessandro Zarbano (già operativo da diverse settimane) e la permanenza in panchina del tecnico Domenico Toscano, in casa Catania è tempo di concentrarsi sui passaggi successivi.

Il presidente Rosario Pelligra dovrebbe raggiungere la Sicilia all’inizio della prossima settimana. Il suo arrivo può dare impulso ai prossimi step fondamentali che riguardano la gestione del club mettendo a disposizione un budget che, come assicurato dallo stesso Grella, sarà funzionale alle esigenze della società investendo sia su Torre del Grifo che sugli sviluppi del calciomercato.

Significherebbe disporre di maggiori risorse per affrontare la prossima stagione rispetto all’anno calcistico recentemente concluso. Vedremo come, effettivamente, queste risorse verranno distribuite anche in funzione delle necessità del dipartimento femminile e del settore giovanile, altri aspetti importanti della vita di un club che guardi verso una direzione di sviluppo e di accrescimento del valore della società sul piano economico e del brand.

L’orientamento è quello di puntare su una efficiente allocazione delle risorse, producendo una società sana che, nel tempo, riesca a produrre utili. Obiettivo che passa dall’abbandono, al più presto, della Serie C che è da sempre una categoria dove le spese superano ampiamente i ricavi e, dunque, richiede massicce dosi d’investimento per competere ad alti livelli.

I progressi del Catania passano, inevitabilmente, anche dai risultati prodotti sul rettangolo verde. Per vincere servono competenza, un’organizzazione capillare, a partire dalla costruzione di un organico che dia determinate garanzie. E qui entra in gioco il ruolo molto importante del Direttore Sportivo. In questo senso, tra le fila rossazzurre, sono emersi dubbi legati alla conferma o meno di Daniele Faggiano. Dettaglio che necessita prestissimo di chiarezza per delineare con certezza la strategia da seguire sul mercato.

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TOSCANO-NAPOLI: coppia indissolubile, inseguendo una nuova impresa

Domenico Toscano e Michele Napoli ancora insieme. Calabrese di Reggio Calabria il primo, di Cosenza il secondo, entrambi hanno vissuto una carriera piena di successi. Lo scorso anno è arrivato il salto di categoria con il Cesena, promosso in Serie B. Per loro 4 vittorie del campionato di C con anche Ternana, Novara e Reggina, prima ancora un successo in Serie D ed un torneo di Seconda Divisione vinto con il Cosenza. Toscano non sembra proprio voler fare a meno del contributo di Napoli, il suo storico allenatore in seconda. Andando a caccia di una nuova impresa.

Fidato assistente e amico di Toscano, nato nel 1969, da calciatore mise a segno oltre 200 gol in Interregionale ed Eccellenza calabrese, crescendo nelle giovanili del Cosenza. Una volta smesso di giocare, non ha mai abbandonato il ruolo di vice allenatore. “Ruolo che mi è sempre piaciuto e che ho sempre vissuto con entusiasmo e partecipazione”, le parole dello stesso Napoli a Il Resto del Carlino.

“Sono del ruolo che ho, me lo sento cucito addosso. Mimmo ha sempre avuto per me la massima considerazione e mi ha fatto partecipare a tutti i processi decisionali facendomi sentire molto gratificato”, ancora Napoli sottolineando l’importanza del lavoro e dell’intensità in ogni allenamento: “Questo è il nostro modo di intendere il calcio perché l’intensità delle sedute deve ricreare il clima della partita domenicale e perché quello che fai in settimana poi te lo porti in campo”. Concetti da riproporre con forza nella prossima stagione.

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QUI CATANIA: come si vince in C? Gli esempi di Padova, Entella e Avellino

Vincere nel calcio non è mai semplice: è indispensabile che si incastrino una serie di elementi (tecnico-tattichi, fisici, psicologici, ambientali) affinché una stagione sia di successo. La Serie C non è esente da questo ragionamento, in quanto vi sono diversi fattori che contribuiscono alla buona riuscita di un campionato. Il filo conduttore può essere dato dalla capacità di una struttura societaria di mettere le componenti al suo interno (dirigenti, allenatore, staff, giocatori) nelle condizioni di rendere al massimo. Ricette valide per tutti non esistono, tuttavia quanto è stato fatto quest’anno dalle vincitrici dei tre gironi (Padova, Virtus Entella e Avellino) può servire da spunto di riflessione a riguardo.

Il Girone A è stato spettatore di un’avvincente duello tra Padova e Vicenza per la vittoria del campionato. La compagine patavina è riuscita a tagliare per prima il traguardo, all’ultima giornata di regular season, distanziando i contendenti di tre sole lunghezze. Il Padova ha scelto la strada della continuità in sede di costruzione della squadra, effettuando pochi inserimenti volti a migliorare la qualità dell’organico e ampliare il ventaglio delle scelte a disposizione dell’allenatore. Dopo l’addio di Oddo la scelta della guida tecnica è ricaduta su Matteo Andreoletti, giovane mister reduce dall’esonero di Benevento l’anno prima. Lavorando con gran parte dei giocatori della stagione precedente più alcuni innesti dal mercato è riuscito a dare un’identità definita alla squadra, capace di resistere nel finale all’assalto del Vicenza dopo aver condotto in testa gran parte del torneo.

Il Girone B è stato vinto inaspettatamente dalla Virtus Entella, alla terza promozione tra i cadetti nelle ultime dodici stagioni. Il club ligure ha dato piena fiducia a Fabio Gallo dopo la salvezza all’ultima giornata ottenuta l’anno prima, improntando la costruzione della squadra che ha vinto il campionato sull’amalgama di un gruppo composto principalmente da giocatori di categoria e inserendo qualche elemento proveniente dalla Serie D. La forza dell’Entella è stata essenzialmente il collettivo, con i centrocampisti a dare un contributo sostanzioso in termini realizzativi (26 reti su 60 totali). Mister Gallo (al primo campionato di C vinto da allenatore) ha plasmato la squadra attorno ad un robusto 3-5-2 che ha esaltato le caratteristiche tecniche dei singoli interpreti. Il club di Chiavari ha conquistato la promozione senza grandi nomi e un centravanti da oltre 20 reti (il capocannoniere della squadra è stato il trequartista Franzoni con 10 sigilli) ma piuttosto puntando sulla solidità difensiva (24 reti incassate), la compattezza tra i reparti e l’efficacia in zona gol.

Il Girone C ha visto l’Avellino tagliare il traguardo della Serie B dopo aver sorpassato l’Audace Cerignola a sei giornate dalla fine. Gli irpini rincorrevano da tempo l’obiettivo promozione, improntando negli anni la costruzione della squadra principalmente su giocatori rodati per la categoria. Il cambio di guida tecnica dopo un avvio deludente (tre pareggi e due sconfitte nelle prime cinque uscite) con l’avvicendamento tra Pazienza e Biancolino alla fine si è rivelato decisivo. L’ex attaccante biancoverde si è giocato bene le proprie chance al timone della prima squadra dopo aver guidato i ragazzi della Primavera. Il tecnico è riuscito a far girare il motore al massimo dei giri, sfruttando al meglio la profondità dell’organico con gli innesti del mercato invernale che hanno alzato il tasso di competitività di un collettivo già di prim’ordine.

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