MERCATO: Peralta, non mancano apprezzamenti in C

In campo per più di 1.900 minuti quest’anno con la maglia del Trento allenato da Luca Tabbiani, il centrocampista offensivo Diego Peralta è un altro degli elementi che si appresta a fare ritorno alle pendici dell’Etna per fine prestito. Il Catania lo ha ceduto agli aquilotti la scorsa estate dopo la stagione trascorsa in maglia rossazzurra.

Per lui appena 14 apparizioni sotto l’Etna. L’allora tecnico del Catania Cristiano Lucarelli spinse per l’ingaggio del ragazzo a gennaio ma, paradossalmente, faticò a trovare spazio ed una precisa collocazione proprio sotto la sua gestione. Zeoli, invece, lo ha impiegato successivamente facendo da collante tra centrocampo e attacco e la squadra ne ha tratto qualche beneficio potendo sfruttare l’abilità nell’uno contro uno e nel verticalizzare la manovra offensiva, prima d’incappare in un infortunio non di lieve entità nella parte finale del campionato.

Il Catania, nella stagione successiva, ha optato per la cessione di Peralta in prestito secco al Trento. Contrattualmente legato al Catania fino a giugno del prossimo anno, il calciatore classe 1996 ha mercato in terza serie, dove non mancano gli apprezzamenti nei suoi confronti. Non dovrebbe essere, pertanto, un grosso problema per il Catania trovargli una nuova sistemazione qualora fosse confermata la decisione di trasferirlo altrove.

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SERIE B – Patierno (Avellino): “A Catania ho capito che saremmo stati promossi in B. Mio futuro? Decide la società”

Così l’attaccante dell’Avellino Cosimo Patierno, ai microfoni di TeleSveva parlando della promozione in Serie B e del suo futuro, dopo essere stato accostato nei mesi scorsi a vari club tra cui il Catania:

“Quando ha compreso che l’Avellino sarebbe stato promosso in B? A Catania, dove abbiamo giocato una partita spettacolare. Ho provato un’emozione assurda. Al ritorno in aereo da Catania ho capito che avremmo vinto il campionato. Dopo i miei due gol ricordo il silenzio dello stadio, ma anche la carica dei 5.000 tifosi dell’Avellino durante la rifinitura al Partenio-Lombardi. Ci hanno caricato dal primo all’ultimo minuto di allenamento. Sapevamo che se fossimo tornati a casa con un risultato positivo avremmo vinto il campionato”.

Futuro? Ci sono state offerte di mercato in passato, ma per le mie figlie esiste solo l’Avellino. Dopo l’arrivo di Lescano un po’ di squadre si sono avvicinate, ma ho sempre avuto voglia di restare ad Avellino. La società mi ha fatto sentire importante prolungandomi il contratto sino al 2028. Hanno capito il Patierno persona, prima ancora che il giocatore. Restare ad Avellino? Sicuramente sì, da parte mia c’è la volontà di restare, poi è la società a decidere. Il mio sogno era arrivare in Serie B per dare una soddisfazione a mio padre, che ha sempre creduto in me, anche nei momenti bui della mia vita”.

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GIOVANILI CATANIA: due giovanissimi talenti dell’Atletico Rosolini selezionati dal club rossazzurro

“Giorni ricchi di emozioni per i giovani calciatori Manuel Figura (classe 2013) e Giovanni Leocata (classe 2014) dell’Asd Atletico Rosolini, che si sono distinti durante gli stage svoltisi a Pozzallo e Ragusa, mettendo in mostra tutto il loro talento e la grande preparazione tecnica”. E’ quanto riporta il Corriere Elorino. “Le loro qualità non sono passate inosservate, tanto che il Direttore Responsabile del settore giovanile del Catania Calcio ha espresso il desiderio di accogliere i due giovani atleti nelle giovanili della prestigiosa squadra etnea, con l’obiettivo di arricchire il vivaio del club con nuovi talenti promettenti”, si legge.

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STAMPA TOSCANA: “Pistoiese, sogno Luperini difficile da realizzare”

“Taibi e il suo staff stanno sondando alcuni profili di spessore per la categoria, ma non sarà facile raggiungerli. ll sogno sarebbe Gregorio Luperini”. E’ quanto scrive reportpistoia.com, in relazione alla possibilità che la Pistoiese, ambizioso club di Serie D, ingaggi il centrocampista di proprietà del Catania, che proprio a Pistoia ha vissuto tre stagioni in C con un centinaio di gare totalizzate e 17 reti all’attivo.

“Gregorio Luperini è un volto noto agli sportivi pistoiesi avendo vestito l’arancione, prima di proseguire la sua lunga strada nel professionismo, passando da Palermo, Ternana, Perugia, Trapani ed altre. Oggi, all’età di 31 anni il trequartista pisano milita nel Catania, dove ha ottenuto solo 16 presenze a causa di numerosi guai fisici. Per la Pistoiese sarebbe un lusso, ma difficile da raggiungere”, si legge.

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STAMPA NAZIONALE: Pedullà accosta Fabio Gallo a Vicenza e Catania

Fabio Gallo è un allenatore molto corteggiato dopo avere riportato la Virtus Entella in Serie B. Il tecnico, che compirà 55 anni a settembre, sarebbe in procinto di lasciare i liguri. Secondo quanto riporta il giornalista Alfredo Pedullà attraverso il proprio sito web, per lui ci sarebbero stati sondaggi dalla B (Bari in testa), ma il suo futuro potrebbe essere ancora in Serie C indicando come possibili club il Vicenza, alla ricerca dell’erede di Vecchi che allenerà l’Inter Under 23, ma anche il Catania nel caso in cui Toscano non proseguisse l’avventura sulla panchina rossazzurra. Ricordiamo che il vice presidente Vincenzo Grella ha definito Toscano le scorse settimane “un punto fermo”. Dobbiamo attenderci sorprese, oppure Toscano sarà effettivamente riconfermato alle pendici dell’Etna?

===>>> TOSCANO: Grella conferma che resta sulla panchina del Catania

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ACCADDE OGGI: 4 giugno 1961, Catania eroico e urlo entrato nella storia

4 giugno 1961, Catania eroico ai piedi dell’Etna per una vittoria entrata nella storia del calcio. Un successo sottolineato dal mitico urlo di Sandro Ciotti a ‘Tutto il Calcio minuto per minuto’: “Clamoroso al Cibali!”. I rossazzurri piegarono con il risultato di 2-0 la grande Inter di Helenio Herrera in Serie A. Fu un Catania sportivamente in cerca di vendetta, quello allenato da Carmelo Di Bella che non dimenticò mai il pesante passivo maturato a Milano all’andata, un 5-0 che spinse Herrera a giudicare la formazione catanese “una squadra di postelegrafonici”.

Quelle parole diedero una carica enorme al Catania, che mise in grandissima difficoltà i nerazzurri, crollati sotto i colpi di Castellazzi e Calvanese. I tifosi rossazzurri intonarono un ironico “Herrera cha cha cha” e l’interista Facchetti era così confuso da sbagliare spogliatoio a fine partita. Per l’Inter ko estremamente difficile da digerire perché dovette abbandonare il sogno scudetto.

Gli etnei dimostrarono, sul campo, che quel 5-0 in terra milanese era stato soltanto un incidente di percorso, confermando di essere una formazione assai temibile per chiunque. Per informazioni chiedere anche al Milan, al Napoli e al grande Bologna di Bulgarelli e Luis Vinicio, sconfitti proprio dal Catania.

VIDEO: Catania-Inter, clamoroso al Cibali
(in caso di problemi di visualizzazione, aggiornare la pagina)

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LA SICILIA: “Tra esuberi e budget, il Catania deve decidere in fretta”

Tra chi rientra alla base dai prestiti e tra chi dopo la stagione conclusa a Pescara non sarà confermato sono oltre venti gli esuberi in casa Catania. “Bisogna agire subito, anzi prima di subito perchè se si devono piazzare alcuni contratti pesanti non sarà semplice e non ci si potrà ridurre a fine agosto. Tutto il contrario”, riporta La Sicilia.

L’altra questione essenziale “riguarda il budget che Rosario Pelligra ha intenzione di mettere per la campagna rafforzamento. Il presidente ha dato ampia disponibilità, ma bisognerà distinguere la spesa che occorre non tanto per rilevare Torre del Grifo, ma anche per rimetterla in funzione con restauri, impianti, personale, cura dei campi. Queste spese influiranno sulla previsione del budget che occorre per i rinforzi?”, evidenzia il quotidiano che, poi, secondo una stima fatta andrebbe a quantificare almeno in un milione e mezzo il costo complessivo degli esuberi, “senza considerare il pacchetto Lucarelli e collaboratori (un altro milione?) ancora a libro paga del Catania”, si legge. Chiaro che liberarsi di tutti gli esuberi o quasi permetterebbe al club di “respirare e investire ancora di più” sul mercato. Su questi aspetti stanno ragionando in questa fase i dirigenti, anche per soddisfare appieno le esigenze di Toscano. Impostando il lavoro per un campionato che deve lanciare il Catania ai vertici della classifica.

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LA SICILIA: “Faggiano resta o va via? Previsto incontro con Grella”

A parte il capitolo Toscano, in casa rossazzurra s’interseca un’altra priorità, “quella che riguarda il direttore sportivo che dovrà agire per nome e per conto della società in sede di mercato”, riporta La Sicilia. “Daniele Faggiano ha un altro anno di contratto con il club, ma non è stata nè annunciata una sua riconferma e neanche un suo disimpegno. Ecco perchè l’incontro Grella-Faggiano, previsto nei prossimi giorni sarà altrettanto importante. Se Faggiano dovesse andare via chi seguirà il mercato? Ivano Pastore fino a fine mese è sotto contratto con il Catania, poi potrebbe rinnovare o andare via”, evidenzia il quotidiano. La difficoltà principale, in sede di calciomercato, è rappresentata dagli esuberi compatibilmente con il budget che Pelligra metterà a disposizione.

===>>> MERCATO: Pastore sarà il nuovo D.S. del Catania

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LA SICILIA: “Toscano dovrebbe rientrare in sede nel fine settimana”

“Ogni discorso legato al futuro ruota attorno alla conferma del tecnico Domenico Toscano che, in questa fase, si gode una vacanza in Calabria, ma che dovrebbe tornare in sede entro la fine della settimana per discutere in modo definitivo la sua posizione e la strategia per la costruzione della nuova squadra”, riporta La Sicilia.

“Toscano ha chiesto almeno sei rinforzi di grande levatura per non rivoluzionare il lavoro della passata stagione e per studiare e mettere in atto il calendario di un ritiro che non dovrà più riservare i problemi incontrati ad Assisi quando lo stesso Toscano si vide costretto ad allenare quasi 40 giocatori, metà dei quali non facevano parte del progetto”, si legge. L’allenatore, tra le priorità, avrebbe inserito proprio “l’esigenza di portare a Norcia da metà luglio soltanto i giocatori funzionali e non chi può e dovrebbe andarsene”.

===>>> TOSCANO: Grella conferma che resta sulla panchina del Catania

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MERCATO: Catania, torna di moda il nome di Merola ma piovono smentite

A volte ritornano. Davide Merola, nome più volte accostato al Catania in sede di calciomercato, è stato riavvicinato alla società rossazzurra da qualche organo d’informazione. Su questo versante la nostra redazione ha raccolto una pioggia di smentite, considerando il fatto che il forte attaccante del Pescara da tempo ha il mirino rivolto alla Serie B. Categoria che potrebbe raggiungere proprio con il club biancazzurro, vicino alla promozione dopo avere vinto la finale d’andata dei playoff a Terni. Anche nel caso in cui il Pescara non riuscisse a centrare il salto di categoria, l’intenzione di Merola, comunque, è quella di considerare proposte provenienti dalla B. In tal senso non mancano le società interessate.

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