ACCADDE OGGI – 31 maggio 1964, match pazzesco all’Olimpico: Roma 4-4 Catania

31 maggio 1964. Uno dei periodi più floridi nella storia del Calcio Catania, che archiviò la stagione con un eccellente ottavo posto finale in Serie A. Ciliegina sulla torta, il figurone fatto allo stadio “Olimpico”. La Roma di allora deluse le attese piazzandosi al dodicesimo posto, ma rendere visita ai giallorossi rifilando quattro reti non capita tutti i giorni. I capitolini segnarono lo stesso numero di gol, segno evidente di quanto fossero “allegre” le difese quel giorno ma allo stesso tempo prolifici gli attacchi delle due squadre.

Gara divertente per i 20mila presenti. Al 34′ furono i padroni di casa a sbloccare il risultato con Giancarlo De Sisti, ma prima dell’intervallo ci pensò Giovanni Fanello a pareggiare i conti. Ripresa scoppiettante con la rete che si gonfiò tre volte nel giro di cinque minuti. Pedro Manfredini e Lamberto Leonardi consentirono alla Roma di portarsi sul 3-1, successivamente un autogol di Mario Ardizzon riaprì i giochi.

Il Catania giocò spensierato, sereno ma non ci stava a farsi mettere sotto e sfruttò tutto il potenziale offensivo di cui disponeva. Salì in cattedra il grande Cinesinho che fece impazzire la difesa romanista e, tra il 70′ ed il 73′, ebbe il merito di effettuare addirittura il sorpasso. I rossazzurri pregustarono una vittoria di prestigio ma, al minuto 82′, Angelo Sormani – in seguito allenatore del Catania – siglò il definitivo 4-4. Match scoppiettante e campionato chiuso in bellezza dai rossazzurri di Carmelo Di Bella.

TABELLINO PARTITA

MARCATORI: 36′ De Sisti, 41′ Fanello, 47′ Manfredini, 49′ Leonardi, 51′ Ardizzon (A), 70′ e 74′ Cinesinho, 82′ Sormani

ROMA: Cudicini, Fontana, Ardizzon, Carpanesi, Losi, Angelillo, Orlando, Sormani, Manfredini, De Sisti, Leonardi. Allenatore: Mirò

CATANIA: Branduardi, Alberti, Rambardelli, De Dominicis, Bicchierai, Turra, Danova, Cinesinho, Fanello, Cordova, Battaglia. Allenatore: Di Bella

ARBITRO: Monti di Ancona

ESPULSI: 86′ Orlando e De Dominicis per reciproche scorrettezze

AMMONITI: Cinesinho, Sormani

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GIUGNO ROSSAZZURRO: un mese intenso attende il Catania sul piano organizzativo e strategico

Maggio va in archivio. Per i rossazzurri è stato il mese dell’illusione e della beffa in chiave playoff. Illusione perchè si sperava in qualcosa di grande che poi il Catania non è riuscito a concretizzare, beffa perchè la squadra di Mimmo Toscano ha salutato i playoff malgrado una vittoria esterna, per di più su un campo molto difficile come quello di Pescara, rivale approdato in finale. Subito dopo i giocatori hanno completato le sedute d’allenamento previste e salutato i tifosi, in attesa di capire se per loro sarà un addio o un arrivederci.

Il popolo rossazzurro chiedeva alla società risposte immediate in vista della prossima stagione. Qualche mossa è stata effettuata, ma è il mese di giugno che si preannuncia intenso in casa rossazzurra, precedendo il ritiro del Catania a Norcia. Con quale squadra? Con quali prospettive reali? Dalla proprietà giungono messaggi legati all’intento di vivere una stagione ambiziosa ma, per far sì che questo accada, vanno evitati gli errori commessi negli ultimi anni.

Sarebbe importante non stravolgere la rosa, sembra che l’orientamento sia questo. Prima ancora urge rafforzare la struttura organizzativa e societaria. Alessandro Zarbano D.G. (non ancora ufficializzato ma operativo da settimane) è un tassello importante, non può essere l’unico. Giugno sarà il mese della chiarezza sul fronte della direzione sportiva, affidandola a Daniele Faggiano oppure ad un eventuale sostituto, e della guida tecnica della squadra da assegnare ancora a Domenico Toscano (si dovrebbe procedere in questa direzione) o meno.

Dalla scelta di allenatore e direttore sportivo parte la costruzione dell’organico 2025/26. Non dimenticando che bisognerà affrontare anche la questione legata ai molteplici rientri di giocatori dai rispettivi prestiti e più in generale agli esuberi, onde evitare di “affollare” il gruppo che partirà alla volta dell’Umbria tra due mesi. Se ne saprà di più sul fronte Torre del Grifo Village, dopo la proposta per una vendita competitiva avanzata dal Catania FC per un importo superiore ai 4 milioni.

C’è da stanziare un budget ritenuto adeguato anche per la crescita del settore giovanile e femminile, da gestire la posizione contrattuale di calciatori e dirigenti in scadenza, ad esempio l’attaccante Roberto Inglese ed il collaboratore dell’area tecnica Ivano Pastore, sviluppare strategie che diano impulso al marketing ed accrescano il brand. Sono tanti gli aspetti da definire in vista della stagione che verrà, il mese di giugno dirà molto in questo senso.

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QUI CATANIA: le prime mosse in vista della stagione 2025/26

Aspettando comunicazioni ufficiali da parte della società rossazzurra, in vista della prossima stagione – terza di fila in Serie C sotto la gestione Pelligra – riepiloghiamo quali sono state le prime mosse effettuate in casa Catania fino a questo momento.

Detto di Alessandro Zarbano, operativo già da qualche settimana nel ruolo di Direttore Generale (dovrebbe avere firmato un contratto di durata biennale) e della proposta formulata dal club nel tentativo di rilevare il logo storico ed il centro sportivo Torre del Grifo Village, il Catania ha individuato ancora una volta in Umbria la sede del ritiro pre-campionato. Non più Assisi ma Norcia. In sede di mercato, poi, è certo il primo movimento in uscita, quello di Marius Adamonis in direzione Sudtirol.

Il portiere era stato ceduto in prestito agli altoatesini, i quali si sono automaticamente assicurati il 100% del cartellino di Adamonis avendo centrato la salvezza in Serie B, nel pieno rispetto di un accordo che prevedeva il riscatto del cartellino a questa condizione. Non sembra destinato a rientrare alla base il difensore Alessio Castellini, per il quale da Pisa assicurano che verrà esercitata l’opzione per il riscatto in favore dei toscani.

In tal caso il Catania avrebbe a disposizione un tesoretto inferiore al milione di euro – cifra tutt’altro che trascurabile – da investire sul mercato in entrata. Di questo se ne occuperà il Direttore Sportivo, che sia Daniele Faggiano o chi per lui. Tassello molto importante da sistemare nell’ambito della costruzione dell’organico rossazzurro 2025/26 (squadra già iscritta al campionato), che prevede anche l’inserimento di nuove figure professionali nello staff medico-sanitario.

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EX ROSSAZZURRI – Lucarelli: “Quest’anno non ho trovato la proposta che mi ha fatto battere il cuore”

“Quest’anno è stata un pò colpa mia perchè ho avuto diverse proposte ma probabilmente non ho trovato quella che mi ha fatto battere il cuore ed ho preferito evitare”. Ha parlato così l’ex allenatore del Catania Cristiano Lucarelli, ai microfoni di TMW Radio. Nei mesi scorsi, in particolare, per lui si è parlato di un possibile approdo sulla panchina del Cosenza, club fresco di retrocessione in C, ma poi non se ne fece nulla. Adesso vediamo se Lucarelli riuscirà a trovare nuova sistemazione in panchina. Il tecnico livornese è ancora sotto contratto col Catania fino a giugno del prossimo anno. Qualora fosse pronto a tornare in pista, pertanto, dovrebbe prima risolvere l’accordo con la società rossazzurra.

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SERIE C – Baldini (all. Pescara) ribadisce: “Sono convinto che vinceremo i playoff”

Così l’ex allenatore del Catania, attualmente alla guida del Pescara, Silvio Baldini in vista della finale playoff con la Ternana secondo quanto riportano i colleghi di PescaraSport24.it:

“Quando eravamo in ritiro volevo andare via perché ero depresso. Il Pescara nelle ultime 10 partite ha fatto 8 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Devo ringraziare i valori della mia famiglia. Nelle ultime partite dei playoff abbiamo fatto tanti gol e vi rendete conto di come giochiamo, veriticalizziamo troppo. Non sono stanco ma la sofferenza supera il piacere nel vedere le vittorie. Siamo in finale ma abbiamo sofferto tanto. Ho sempre cercato di non essere il migliore ma essere me stesso. All’8 giugno può essere che non farò più questo mestiere così come potrei continuare. Nereo Rocco diceva che le finali non vanno giocate ma vanno vinte. Sono convinto che vinceremo”.

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GIOVANILI CATANIA – Biagianti: “Da Butano a Corallo, crescita importante. Vissute grandissime emozioni”

L’allenatore della Primavera rossazzurra Marco Biagianti fa un bilancio della stagione appena conclusa attraverso i canali ufficiali del Catania:

“E’ stata un’annata sicuramente positiva, non solo per quanto riguarda l’aspetto della classifica o l’entrata nei playoff che sono sempre risultati importanti, ma anche perchè i ragazzi durante le settimane hanno lavorato con grande determinazione e intensità, che è quello che chiediamo tutti i giorni. Allenarsi con la prima squadra è uno step di crescita ancora più importante, tanti di loro lo hanno fatto soprattutto per bravura, esordendo anche in C con questa bellissima maglia ed è qualcosa che rende orgogliosi tutti”.

“Butano? Ha fatto un grandissimo salto perchè era ancora un Under 17 nazionale. E’ stato praticamente tutto l’anno con la prima squadra, ha giocato da titolare una partita molto delicata e importante, si è fatto trovare pronto addirittura con un clean scheet. Oscar Allegra? L’unico neo, purtroppo, è che la parte finale l’ha saltata a causa di un piccolo infortunio ma anche per lui l’annata è stata molto positiva ed è cresciuto tantissimo. Già dai primi allenamenti in prima squadra mister Toscano ha voluto tenerlo perchè possiede caratteristiche importanti in fase difensiva, sia come centrale che come esterno ha fatto davvero molto bene”.

“Carmelo Forti? L’ho visto per fortuna o per sfortuna poco quest’anno, nel senso che già dal ritiro della prima squadra è stato praticamente tutto l’anno con loro. Crescita importante anche per lui con la grandissima soddisfazione che secondo me rimane, il primo gol con la squadra della sua città (contro il Taranto escluso dal campionato, ndr). Federico D’Emilio? Possiede grandissime caratteristiche, ha esordito in prima squadra, è cresciuto tantissimo rispetto allo scorso anno ed in questa stagione è stato il bomber della Primavera”.

“Clarence Corallo? E’ un 2005, quest’anno è stato con noi facendo molto bene. Ha avuto una crescita importante che lo ha portato all’esordio in prima squadra, giocando anche da titolare al Massimino. Queste per me, società e staff tecnico sono grandissime emozioni, come lo sono per i loro genitori che hanno riscontrato i sacrifici fatti. Non va dimenticato anche il contributo di altri ragazzi come capitan Privitera ed il percorso fatto in generale quest’anno. Deve essere un punto d’inizio”.

“Al di là del lavoro fisico, tecnico e tattico cerchiamo giornalmente di farli crescere anche a livello personale e di mentalità perchè sono giovani e devono capire che il calcio è importante, deve essere il loro futuro. Quest’annata positiva la porterò dentro di me. Ringrazio un pò tutti, dalla società al responsabile del settore giovanile passando per il mio il mio staff. Come dico sempre c’è anche una squadra invisibile dietro un percorso, ringrazio tutti di cuore”.

VIDEO: le parole di Biagianti
(in caso di problemi di visualizzazione, aggiornare la pagina)

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LA SICILIA: “Nuovi soci? Pelligra respinge l’ipotesi”

Tra le adempienze di natura burocratica, a proposito della fidejussione sono giunte ampie rassicurazioni. “Non si andrà incontro, nelle intenzioni di Pelligra, ai blackout che hanno condizionato l’andamento dell’attività nel corso della precedente estate”, riporta La Sicilia. “Nel momento in cui il club sta cercando di acquisire Torre del Grifo (a giorni potrebbe essere pubblicata la data del bando che ripartirebbe con l’offerta formulata dal Catania FC), respingendo l’ipotesi di ingresso di nuovi soci (che siano di società estere o italiani) Pelligra continua a sostenere di voler rilanciare il Catania senza aiuti esterni”, si legge.

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LA SICILIA: “Inglese, le parti devono rivedersi dopo l’incontro Grella-Toscano”

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Il quotidiano La Sicilia ribadisce come l’intenzione della società sia quella di non stravolgere l’organico attualmente a disposizione, in vista della prossima stagione. Tra i giocatori in attesa di novità spicca Roberto Inglese, migliore marcatore rossazzurro nell’annata appena conclusa ed in scadenza di contratto ma esiste un’opzione esercitabile per il prolungamento dell’accordo di un ulteriore anno.

“Anche ieri sono emerse indiscrezioni, nell’entourage del calciatore, che fanno pensare ad un possibile accordo per un rinnovo di contratto“, si legge. “Inglese è tallonato da più club di Serie B, anche dal Pescara se dovesse andare in serie cadetta battendo la Ternana nella doppia finale. Ma l’intenzione del centravanti è continuare in rossazzurro. L’intenzione, sì. serve una firma. Le parti devono rivedersi dopo l’incontro Grella-Toscano.

Se dovesse rimanere Inglese, comunque, il Catania dovrà dotarsi di un altro attaccante da doppia cifra rinnovando anche la lista delle possibili riserve”. Prima però “servono certezze (Toscano) e la definizione del quadro dirigenziale con l’annuncio di Zarbano, la conferma o meno di Faggiano, il ruolo di Pastore all’interno dell’organizzazione societaria”.

===>>> TOSCANO: Grella conferma che resta sulla panchina del Catania

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LA SICILIA: “Tra il Catania e Toscano prove tecniche di accordo”

Toscano più vicino all’accordo col Catania? “Sarà decisivo il confronto previsto a metà della settimana entrante con la società rossazzurra. Le intenzioni del club e quella dell’allenatore coincidono”, riporta La Sicilia. “Da una parte il vice presidente Grella sta organizzando un’attività societaria e, di conseguenza, anche agonistica da primi posti (l’intenzione è questa) e dall’altra Toscano non vuole lasciare a metà il lavoro cominciato ad Assisi tra mille difficoltà non previste”, si legge.

“Cosa c’è da limare? Il Catania è disposto ad incrementare le potenzialità dell’attuale organico. Entrate mirate, non nomi presi a caso dall’almanacco. Ci sarà da considerare, e il problema non è di poco conto, la situazione esuberi. Da settimane il Catania sta studiando le soluzioni meno dolorose sul piano economico per non arrivare al ritiro di Norcia con un carico immenso di giocatori che non servono alla causa”, evidenzia il quotidiano.

In questo modo “Toscano potrà impostare un lavoro di base importante e senza ‘intralci’, la società si libererebbe di una spesa non indifferente risparmiando oltre un milione di euro. Una cifra considerevole potrebbe (dovrebbe) risparmiarla con un accordo consensuale di risoluzione con Lucarelli e il suo staff”. Si darebbe il via al nuovo corso “senza stravolgimenti di sorta”. Il tecnico chiede “sei o sette rinforzi funzionali”.

===>>> TOSCANO: Grella conferma che resta sulla panchina del Catania

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LA SICILIA: “Catania, portata a termine l’iscrizione al campionato”

“Il Catania ha sistemato le carte e firmato i mandati anche economici per iscriversi al campionato che verrà. Un atto che è stato già portato a termine senza sbandieramenti di sorta, anche se in questi giorni ci sarebbe bisogno di pubblicizzarlo”, riporta La Sicilia. In casa rossazzurra “i dirigenti sono al lavoro per chiudere altre adempienze di natura burocratica: la fidejussione, per esempio. Anche in questo senso durante il viaggio di lavoro che il vice presidente Grella ha compiuto all’estero per incontrare il patron Pelligra e programmare gli interventi urgenti e imminenti, sono state fornite ampie rassicuazioni”.

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