UFFICIALE: Ciniero ceduto dal Catania alla Nissa

Nuovo mercato in uscita per quanto riguarda il settore giovanile del Catania. Viene ceduto a titolo temporaneo in Serie D alla Nissa il laterale sinistro Ermano Ciniero. La società nissena ha emesso la seguente nota:

“La NISSA F.C. è lieta di annunciare l’arrivo, in prestito dal Catania, del giovane esterno sinistro Ermanno Ciniero, classe 2007. Ciniero ha preso parte al ritiro precampionato dei biancoscudati sin dal primo giorno, mostrando grande impegno, determinazione e voglia di mettersi in gioco. Con la firma ufficiale, entra ora a far parte della rosa a disposizione di mister Lello Di Napoli per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Ermanno ha già collezionato una presenza in Coppa Italia di Serie C con la prima squadra del Catania, dimostrando personalità e qualità importanti. La società accoglie con entusiasmo questo nuovo innesto, convinta che il talento e la crescita di Ermanno possano dare un contributo significativo al progetto biancoscudato. Benvenuto a Caltanissetta, Ermanno! Ti auguriamo una stagione ricca di soddisfazioni con la maglia biancoscudata”.

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TOSCANO: “Mi aspetto una crescita costante. Il club pronto a migliorare la rosa. Torre del Grifo fondamentale per la solidità del Catania”

Vigilia di Crotone-Catania. L’allenatore rossazzurro Domenico Toscano si mostra particolarmente sereno e fiducioso in vista della stagione che sta per aprire i battenti in via ufficiale. Ecco le parole del tecnico calabrese in sala stampa:

“Dobbiamo affrontare la gara di Crotone come se fosse la prima giornata di Serie C, bisogna portarsi avanti perchè tra una settimana ci aspetta l’esordio in campionato. Importante farci trovare pronti sul piano mentale contro una squadra di valore che si è rinforzata rispetto alla stagione passata mantenendo lo stesso allenatore e la medesima filosofia. Sarà un impegno di livello notevole. Abbiamo lavorato bene dal primo giorno di ritiro, rispetto all’anno scorso con più tranquillità e serenità, con più logica. Adesso è finita la luna di miele, iniziano a contare i tre punti e dobbiamo dimostrare, capire noi stessi cosa vogliamo e chi siamo in questo momento per poter crescere e migliorare ogni giorno”.

“L’anno scorso non si è lavorato nella maniera giusta, poi nell’arco del campionato è emerso che non si era costruito quello che, invece, è fondamentale fare in ritiro, periodo più importante dell’anno. Oggi mi sento contento del lavoro svolto. Ogni allenatore vorrebbe sempre le cose al massimo, non sarà mai così perchè devi essere concentrato in ogni occasione al 100% del lavoro e questi ragazzi lo stanno facendo. Da domenica si inizierà a capire chi siamo e dove vogliamo arrivare, a prescindere dal risultato mi impressiona l’impatto che daremo a noi stessi e a chi ci affronta“.

Martic? Si sta integrando molto bene, sono contento di tutti i nuovi arrivati. Si sono subito messi a disposizione della squadra lavorando con tanta disponibilità. Martic è un calciatore molto duttile e intelligente che può ricoprire sia il ruolo di centrocampista che di difensore centrale. La nostra priorità era quella di creare la coppia di centrali con Matteo Di Gennaro, lo stiamo utilizzando prevalentemente in quella posizione. E’ normale che devi anche valutare un suo utilizzo in mezzo al campo considerando che, nelle prime giornate, mancherà Quaini per squalifica e Di Tacchio, magari, non sarà ancora disponibile”.

Di Tacchio è stato scelto come capitano della squadra, ma mi preme che ci siano più capitani. Che siano Cicerelli, Di Gennaro, Quaini, Celli… calciatori che conoscono Catania, conoscono quello che ti può dare Catania e nei momenti di difficoltà soprattutto – capiteranno a tutte le squadre – sanno trovare soluzioni nel gruppo per venirne fuori, senza alibi. Quei momenti fanno la differenza per vincere il campionato, lì vedremo quanto saremo competitivi”.

“Abbiamo lavorato senza intoppi e con l’entusiasmo che ci siamo portati dietro dal finale di stagione scorsa dove tutti avevamo creduto di poter fare qualcosa di straordinario dopo le difficoltà incontrate. La squadra è cresciuta settimana dopo settimana sul piano fisico e mentale, oggi è difficile essere perfetti ma dobbiamo esserlo sul piano mentale. I ragazzi sanno che bisogna lavorare ancora tanto ma con il Valletta FC ho visto l’approccio e lo spirito giusto, che voglio riproporre anche a Crotone e nelle successive gare di campionato. Ci teniamo a passare il turno, per noi la Coppa Italia è importante“.

“Ho già in mente l’undici che partirà dall’inizio domenica, mi aspetto una crescita costante della squadra sotto l’aspetto tattico, della conoscenza tra i reparti, tra i giocatori di reparto. Riscontro che anche i centrocampisti arrivati in ritardo stanno trovando il feeling giusto. Aloi e Corbati si sono inseriti bene. Voglio vedere spirito, attaccare e difendere da squadra, iniziando a creare delle solide fondamenta che ti serviranno per il campionato“.

“Se arriveranno altri due attaccanti dal mercato? Io devo essere concentrato sulla partita di domani. Di mercato ne ho parlato e riparlato con la società, ci siamo confrontati frequentemente con il club e il direttore sportivo. La gara di domenica darà altre risposte. Non vogliamo fare cose affrettate perchè poi magari dopo Crotone hai giudizi diversi e perdi opportunità che potrebbero esserci nell’ultima parte di mercato. La società è disponibile a migliorare l’organico, il direttore è attento a cogliere le opportunità“.

“Tanti tifosi rossazzurri a Crotone? Non avevo dubbi, quando si possono aprire le trasferte i nostri tifosi esauriscono i biglietti in poche ore. Allo ‘Scida’ avremo il loro supporto e sarà importante per noi. Dico di starci vicino, di essere una cosa sola. A volte l’anno scorso siamo stati due cose separate e questo non è bello, perchè la forza che possiede Catania se ci si unisce credo che poche squadre la possano avere. Sappiamo che è un campionato difficile, ci saranno avversarie agguerrite. In giro leggo che si parla di alcuni club ma io non sottovaluto altre squadre che molti pensano si siano indebolite. Cito anche Crotone, Cerignola, Monopoli, Atalanta U23. Questo girone è tosto e noi dobbiamo essere più tosti del girone stesso, dando continuità”.

La mia fiducia scaturisce da questo mese e mezzo di lavoro dove si è cercato di fare le cose con un senso logico, portando a Catania dei calciatori convinti di venire qui non perchè si stia bene. Il contratto è importante ma sono giocatori che mettono il Catania al primo posto, consapevoli che vincere ai piedi dell’Etna è diverso da altre parti. La nostra filosofia nella scelta degli uomini è stata proprio questa. Ad oggi non abbiamo sbagliato, poi può succedere di tutto. Dobbiamo essere bravi a portare dalla nostra parte le dinamiche dell’annata e del campionato. Oggi c’è un gruppo che lavora bene, ha una cultura del lavoro elevata, i ragazzi si stanno trovando bene sia dentro che fuori dal campo e bisogna alimentare questo, accedendo la fiammella e coprendola dagli spifferi. Sono convinto che lo faremo perchè abbiamo un gruppo forte”.

La voglia di cambiare e migliorare espressa dalla società oggi è dimostrata con i fatti, non tanti proclami ma fatti, scelte logiche e di crescita sul piano strutturale. Torre del Grifo rappresenta un punto fondamentale per la solidità e crescita del club. La società lo sa e si è mossa in tal senso. Conta il futuro del Catania, questo è un passaggio indispensabile e storico perchè non è scontato che una società prenda un centro sportivo bellissimo e decida di ristrutturarlo, di rimetterlo a nuovo investendo somme ingenti. Se la squadra deve fare il sacrificio di non potersi ancora allenare a Torre del Grifo vale la pena aspettare”.

“Cicerelli? Oggi siamo contenti di averlo nel nostro organico. E’ un ragazzo staordinario. A me non piace parlare dei singoli ma su di lui mi concedo qualcosa. So quanto ci abbiamo lavorato insieme per fare in modo che fosse di nuovo un calciatore del Catania. E’ contento di avere esteso la durata del contratto e di essere diventato un punto fermo. Si è messo a disposizione della squadra con umiltà nonostante 19 gol fatti la scorsa stagione”.

Possiamo costruire tutti insieme qualcosa di forte e importante. Noi l’anno scorso ci siamo sforzati a tenere a galla una situazione difficile risolvendo delle problematiche che non erano di campo. Oggi penso solo al rettangolo verde e vedo i ragazzi contenti di stare insieme. Questo mi porta ad essere fiducioso. Fermo restando che io devo lavorare sulla testa della squadra e del singolo. Se non sei bravo in questo, le tue idee non entreranno mai in loro. A me ed al mio staff piace creare empatia e feeling. Non puoi piacere a tutti, perchè tutti vorrebbero essere protagonisti. La mia vittoria più grande sarà quella di far sentire protagonista anche chi gioca 5 minuti. Non mi aspetto 19 gol da Cicerelli o 20 da Forte ma che i giocatori siano protagonisti dentro e fuori dal campo, mettendo il Catania davanti a tutto”.

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QUI CATANIA: Toscano convoca 22 giocatori a Crotone. Sette indisponibili

Per il match con il Crotone, in programma domani alle ore 21.00 allo stadio “Ezio Scida” e valevole per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C, mister Toscano ha convocato ventidue calciatori. In vista della gara, come da comunicato ufficiale del club, sono indisponibili: Stoppa e Luperini, alle prese con i postumi di contusioni; Rolfini, a causa di una distrazione muscolare; Di Tacchio, che ha riportato un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro; Forti, a riposo dopo un’infrazione a un dito del piede; Frisenna, che ha completato la fase di riatletizzazione e nell’arco della prossima settimana sosterrà i primi test in gruppo. D’Ausilio è attualmente impegnato nello svolgimento di un programma individuale, finalizzato al recupero della piena condizione. Di seguito gli atleti a disposizione, ruolo per ruolo: 

PORTIERI
1 Klāvs Bethers  
22 Gianmarco Bottaro 
57 Andrea Dini 

DIFENSORI
3 Alessandro Celli  
6 Andrea Allegretto  
15 Matteo Di Gennaro 
68 Mario Ierardi 
73 Simone Pieraccini 
77 Manuel Martic

CENTROCAMPISTI
4 Salvatore Aloi 
7 Kaleb Joel Jiménez Castillo  
16 Alessandro Quaini 
19 Alessandro Raimo 
20 Daniele Donnarumma 
24 Tiago Matías Casasola 
30 Andrea Corbari 
40 Nicolò Ortoli 
41 Matias Francesco Giardina 

ATTACCANTI
10 Emmanuele Pio Cicerelli
23 Gabriel Antonio Lunetta  
32 Francesco Forte 
71 Filippo D’Andrea
 

===>>> MERCATO: Catania, i giocatori ad oggi esclusi ufficialmente dal progetto

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DI TACCHIO: Toscano rende noto che è lui il capitano della squadra

La scelta è stata ufficializzata direttamente dall’allenatore del Catania Domenico Toscano in sala stampa. Il centrocampista classe 1990 Francesco Di Tacchio è il capitano rossazzurro designato per la stagione 2025/26. Il tecnico calabrese ha evidenziato, tuttavia, l’esigenza di vedere dimostrata sul campo l’importanza di avere tanti capitani all’interno del gruppo. Tanti giocatori che risaltino per disciplina, carisma, autorevolezza, empatia, rispetto e attaccamento alla maglia. Di Tacchio, contrattualmente legato al Catania fino a giugno del prossimo anno, viene visto come un prezioso punto di riferimento per tutti i compagni sia in campo che all’interno dello spogliatoio, luogo “sacro” e dagli equilibri sottili nell’ambito di qualsiasi sport di squadra.

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D’AUSILIO: Toscano preferisce non convocarlo per il match di Crotone

Michele D’Ausilio non sarà convocato per la trasferta di Crotone. Il trequartista classe 1999 salterà l’esordio stagionale del Catania allo stadio “Ezio Scida” come evidenziato dall’allenatore Domenico Toscano in conferenza stampa. Queste le sue parole a riguardo: “Abbiamo deciso di fargli fare un programma di lavoro personalizzato perchè ha svolto un ritiro anomalo, essendo fuori dal progetto Avellino ha lavorato poco con la squadra, disputando anche poche amichevoli e sostenendo tanto lavoro a secco. Mentalmente puoi anche essere sul pezzo, ma allenarti regolarmente con la squadra è diverso. Vorrei averlo almeno disponibile per la gara di campionato col Foggia, adesso preferisco che rimanga ad allenarsi a Catania piuttosto che convocarlo per il match di Crotone e utilizzarlo, magari, dieci minuti”.

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MERCATO: Catania, arriveranno due nuovi attaccanti?

Ieri è giunta la notizia della forte accelerata dei rossazzurri per Simone Leonardi, attaccante catanese che scalpita per tornare nella “sua” Catania rappresentando per la prima volta in carriera i colori sociali del club etneo. Accordo di base raggiunto con la Sampdoria. Filippo D’Andrea sembra essere uno dei candidati principali ad uscire dalla lista, anche se il giocatore vorrebbe provare a giocarsi le sue carte per un’eventuale permanenza, come dimostra il buon esito del ritiro pre campionato.

L’ipotesi che avanza nelle ultime ore è che il Catania possa reperire sul mercato due attaccanti. In tal caso si renderebbe necessario liberare un altro slot dalla lista. Leonardi può ricoprire diversi ruoli ma è più una seconda punta, consentendo al tecnico Mimmo Toscano di modificare qualcosa tatticamente negli ultimi metri, ad esempio passare all’occorrenza dall’utilizzo di un doppio ad un unico trequartista alle spalle di due punte. Non è da escludere che il diesse Pastore concentri le proprie attenzioni anche su un vero e proprio centravanti di ruolo che entri in competizione nel reparto avanzato.

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LEONARDI (Video): alcuni gol e giocate nelle giovanili della Sampdoria

Vent’anni compiuti il mese scorso e con ancora ampi margini di crescita, Simone Leonardi è cresciuto con profitto in questi anni nel settore giovanile della Sampdoria, che lo ha prelevato dall’ASD Jonia Calcio Riposto, convinta dalle prestazioni offerte con l’U14 e U15 del club ripostese. Il percorso nelle giovanili doriane ha visto il ragazzo catanese realizzare più di 100 presenze andando a segno una cinquantina di volte. Prestazioni convincenti, che gli sono valse la firma del primo contratto professionistico all’età di 19 anni in data 17 dicembre 2024, legandosi ai blucerchiati fino al 30 giugno 2029.

L’attaccante ha vissuto anche la gioia di esordire in Prima Squadra, nel campionato di Serie B, con cinque apparizioni tra i cadetti e la realizzazione di un gol nella passata stagione. Leonardi, poi, ha proseguito l’annata altrove venendo ceduto in prestito al Rimini, nel girone B di Serie C. In biancorosso ha effettuato un assist e collezionato 10 apparizioni. Riportiamo di seguito due filmati reperiti da Youtube contenenti alcuni dei gol messi a segno e giocate effettuate nelle giovanili della Sampdoria.

VIDEO: alcuni gol siglati nelle giovanili blucerchiate

VIDEO: alcune giocate di Simone Leonardi

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LEONARDI: conosciamo meglio le caratteristiche tecniche del giocatore

Cosa può dare Simone Leonardi al Catania, club che definirà nelle prossime ore il suo ingaggio? Conosciamo meglio le caratteristiche dell’attaccante catanese classe 2005 in arrivo dalla Sampdoria, secondo quanto appreso direttamente dall’agenzia GV Talents che gestisce il calciatore: “Giocatore molto talentuoso, leva 2005, tecnicamente molto dotato, gode di ottima velocità di pensiero. Nello stretto fa giocate importanti, vede molto bene la porta, ha siglato 10 gol nel primo anno under 15 nazionale nella Sampdoria. Predilige giocare attaccante centrale, ma può fare tutti i ruoli in avanti. Molto abile nel trovare lo spazio per farsi lanciare in profondità, nell’uno contro uno è imprendibile, ha molta fantasia nel trovare la migliore soluzione in fase di appoggio o nella conclusione a rete”.

Il giocatore viene ritenuto “un vero talento, in prospettiva molto importante”. Gianluca Virzì, procuratore del ragazzo, ai microfoni di pianetaserieb.it si è così espresso su di lui: “Non è solo bravo, ma è quel calciatore in grado di inventare qualcosa in ogni momento in cui viene chiamato in causa. Ha una velocità di pensiero e una tecnica che solo la strada può forgiare, non ci sono altri contesti simili per acquisire determinate qualità. In questi anni si è sicuramente formato a livello fisico, tattico e mentale, ma la purezza del suo talento non gli è stata insegnata, è merce rara nei settori giovanili odierni. Ci sono stati allenatori che l’hanno rimproverato in Primavera perché faceva giocate come tunnel, colpi di tacco e sterzate, e io mi dannavo perché non era possibile che a un ragazzo così luccicante venisse chiesto di limitarsi così. Oggi i tecnici vogliono calciatori uguali tra di loro, che facciano le stesse cose, ma questo non è l’abito da fargli indossare”.

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VERSO CROTONE-CATANIA: il match dello “Scida” diventa anche un esame in chiave mercato

Il raggiungimento dell’accordo (mancano solo alcuni dettagli da sistemare) con la Sampdoria per il trasferimento in rossazzurro di Simone Leonardi cambierà, inevitabilmente, qualcosa per quanto concerne la composizione della lista degli attuali 23. Inevitabili più cessioni da portare a termine nei prossimi giorni o, in caso contrario, il mantenimento in squadra di qualche elemento pur non facendo parte della lista, quindi non utilizzabile in campionato.

In questa fase della stagione in cui cominciano i primi impegni ufficiali, impazza il calciomercato. L’arrivo di Leonardi determinerà la chiusura delle entrate in casa Catania, oppure ci saranno altre novità, magari l’arrivo di un’ulteriore punta o un centrocampista? In tal caso, come già riportato in altre occasioni, non è da escludere la possibilità che si registri qualche partenza inaspettata. Ecco che l’esordio in Coppa Italia Serie C degli etnei sul campo del Crotone può rappresentare anche un esame in chiave mercato.

Capendo più da vicino cosa serve davvero alla squadra di mister Toscano da qui alla chiusura del calciomercato e di quali altri giocatori dell’attuale rosa privarsi. In tale contesto la trasferta dello “Scida” è anche una tappa utile affinchè giocatori che si presume siano in uscita dimostrino di valere la permanenza a Catania, giocandosi fino in fondo tutte le proprie carte. Ormai ci siamo, sta arrivando il momento decisivo per la chiusura della lista e l’avvio a tutti gli effetti della stagione 2025/26. Ultime scelte definitive, poi a parlare sarà solo e soltanto il rettangolo verde.

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CASASOLA-CICERELLI: un legame sincero al di là del campo di gioco

Simboli di talento, corsa e creatività, hanno saputo costruire un legame sincero al di là del campo di gioco. Tiago Casasola ed Emmanuele Cicerelli hanno avuto carriere interessanti in Serie B e C, ma ciò che ha sempre contraddistinto il loro rapporto è stato il rispetto e l’affetto sincero, elementi non sempre scontati in un ambiente competitivo come quello del calcio. Un legame personale che si è andato a sviluppare cammin facendo e non è mai stato intaccato nel tempo.

Salernitana, Frosinone e Ternana le esperienze condivise nel campionato italiano. Quest’anno non hanno proseguito la permanenza in Umbaai ma si sono ritrovati nuovamente insieme, a Catania, certificando con un abbraccio sincero e uno scambio di sorrisi la loro amicizia. In una recente intervista Casasola lo ha definito “fuori discussione come giocatore, ragazzo di un’altra categoria”. Sottolineando inoltre il fatto di avere giocato più volte con lui, facendo sempre bene. Lo stesso laterale portoghese ha precisato come ci abbia messo del suo per convincere Cicerelli a rinnovare il contratto col Catania. Anche l’amico e compagno di squadra ha avuto, quindi, un peso nella trattativa per il rinnovo.

Dopo una stagione esaltante con le Fere, Cicerelli e Casasola sono pronti ad intraprendere questa nuova avventura insieme. Cicerelli ha già “assaggiato” Catania due stagioni addietro, contribuendo alla vittoria della Coppa Italia Serie C. Il portoghese, invece, prima di domenica scorsa (amichevole contro il Valletta FC) non aveva mai messo piede allo stadio Massimino, che comunque conosceva soprattutto per i risultati storici ottenuti dal famoso “Catania degli argentini” ai tempi della A. Anche lui è atteso da un’annata significativa sotto l’Etna, con la viva speranza di scrivere importanti pagine di storia rossazzurra condividendo un’altra bella esperienza con Cicerelli, all’insegna del rispetto e dell’ammirazione reciproca.

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