VERSO GIUGLIANO-CATANIA: valore mercato squadre a confronto

Questo pomeriggio Giugliano e Catania scenderanno in campo per la nona giornata del girone C di Serie C allo stadio “Alberto De Cristofaro”. Confrontando il valore di mercato delle due squadre, notiamo come l’organico del Catania sarebbe pari a 7.39 milioni di euro (fonte Transfermarkt) contro una valutazione di 3.88 milioni di euro dei gialloblu.

Escludendo i calciatori fuori lista e gli indisponibili, Tiago Casasola (600mila €), Emmanuele Cicerelli (600mila €), Michele D’Ausilio (450mila €), Simone Pieraccini (450mila €), Salvatore Aloi (400mila €) e Daniele Donnarumma (350mila €) sono tra i giocatori con il valore più importante in casa Catania, all’interno di una rosa che registra un’età media di 28.3 anni, la più alta del gruppo C. Per quanto riguarda il parco giocatori del Giugliano, escludendo anche in questo caso gli indisponibili, Roberto Zammarini (300mila €), Alessandro Russo (300mila €), Giuliano Laezza (250mila €), Alessio Nepi (250mila €), Giuseppe D’Agostino (250mila €) e Roberto De Rosa (225mila €) figurano fra gli interpreti economicamente più preziosi all’interno di un organico avente un’età media di 24.5 anni, sesta più bassa del girone C.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Tifosi catanesi pronti a invadere Giugliano”

Circa 500 tifosi nel Settore Ospiti dello stadio “Alberto De Cristofaro”, ma in totale secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia, tenendo anche conto di chi ha acquistato il tagliando in altri settori dell’impianto sportivo campano, saranno oltre 700 i sostenitori rossazzurri al seguito. “Una cifra da record stagionale che dà la misura di appartenenza, entusiasmo, tradizione”, si legge. Catanesi pronti a invadere Giugliano. Oggi pomeriggio “ci saranno tutti: tifo organizzato, gruppi di amici che raggiungeranno la Campania passando anche per Napoli, roccaforte e simbolo dell’amicizia tra tifoserie (c’è da immaginare che qualche tifoso del Napoli sarà allo stadio per sostenere Di Tacchio e compagni”. Si comprende, anche, come Giugliano sarà “un crocevia concreto nella lotta al vertice del Catania”.

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RASSEGNA STAMPA – La Sicilia: “Toscano ha l’imbarazzo della scelta. Vietato ogni pensiero che non sia rivolto al Giugliano”

Escluso Martic, stavolta ci sono tutti. Il Catania recupera pezzi a Giugliano. “Quelli importanti e i comprimari. Ha l’intero organico a disposizione per la sfida in Campania che sarà una sorta di corsa lanciata verso il doppio turno interno successivo contro Salernitana e Benevento”, riporta La Sicilia. “Vietato ogni pensiero che non sia rivolto a quest’appuntamento. Vietato fare tabelle. Vietato parlare di rincorsa al primato perchè i 90 minuti in Campania possono diventare una sorta di crocevia per l’immediato futuro”, si legge.

“Rolfini ha finalmente intrapreso il viaggio con i compagni dopo il primo malanno in cui era incappato durante il ritiro e dopo una complicazione superata da pochi giorni. Il centravanti agganciato insieme con Forte e Caturano durante il mercato si accomoderà in panchina. Magari potrà disputare qualche minuto, ma contro Salernitana e Benevento avrà una capacità maggiore di andare in campo e lottare. Stesso discorso per il mediano Aloi, elemento che si è rivelato preziosissimo. E anche una sorta di talismano, perchè da quando manca lui il Catania ha solo pareggiato o perso a Cosenza, ma s’è rifatto in casa contro il Siracusa. E ancora: Forte si è rimesso a posto ed è disponibile, come Caturano che ha riassaporato il gusto della lotta in campo nel finale del match con il Siracusa”, evidenzia l’articolo di Giovanni Finocchiaro. Tante soluzioni per Toscano, che ha finalmente l’imbarazzo della scelta. “Situazione ideale per variare, alternare, scegliere tatticamente”.

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LO MONACO risponde a Zenga: “Cavolate fuori luogo, smettetela di usare il Catania”

Nei giorni scorsi l’ex allenatore del Catania Walter Zenga ha parlato dei motivi che lo spinsero a lasciare la sponda rossazzurra della Sicilia nel 2009. L’ex amministratore delegato degli etnei Pietro Lo Monaco ha così commentato le dichiarazioni del tecnico milanese: “Esempio classico di quando la parola è assolutamente in contrasto con il cervello. Dico: ma invece di dire cavolate assolutamente fuori luogo non sarebbe meglio tacere? Caro Zenga, sai qual è stata la grandezza del Catania? Essere riuscito a far allenare in A anche gente come te….. e mi fermo qui nella speranza che la smettiate di usare il Catania”.

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GIUGLIANO: Del Fabro e Zammarini tra i convocati, recupera Laezza

L’allenatore del Giugliano Mirko Cudini ha diramato la lista dei convocati per il confronto del “De Cristofaro” con il Catania. Nell’elenco delle convocazioni non figurano De Francesco, La Vardera, Acampa, Scaravilli, Romano e Masala. Presenti, invece, gli ex rossazzurri Del Fabro e Zammarini. Recuperato l’ex difensore del Vicenza Laezza, anche se non ancora al 100%. Questi i giocatori a disposizione del tecnico gialloblu in vista del match di oggi, sabato 11 ottobre, ruolo per ruolo:

PORTIERI – Bolletta, Antignani, Russo
DIFENSORI – Vaglica, D’Avino, Laezza, Caldore, Del Fabro, Milan
CENTROCAMPISTI – Zammarini, De Rosa, Minei, Forciniti, Prezioso, Lops, Peluso
ATTACCANTI – Prado, Borello, Njambe, Esposito, Balde, D’Agostino, Nepi

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ESCLUSIVA – Ferraro: “Catania, si può dare continuità ad un progetto importante. Piazza che ti cambia come uomo e professionista. Vedrò la partita a Giugliano…”

Catania atteso dalla trasferta di Giugliano, un’occasione importante per trovare continuità di rendimento e vittorie. In vista del match la redazione di TuttoCalcioCatania.com ha intervistato un doppio ex a cui la piazza rossazzurra è particolarmente legata: l’allenatore Giovanni Ferraro.

Mister Ferraro, grazie per aver accettato il nostro invito. Innanzitutto, come procede la sua carriera? Abbiamo visto che ha continuato a studiare e ad aggiornarsi, ottenendo risultati importanti. Le manca la possibilità di guidare una realtà con un progetto tecnico ambizioso?
“Ciao, grazie a voi. Ho appena conseguito l’ultimo patentino che mi mancava, quello UEFA Pro. Credo che per un allenatore sia fondamentale aggiornarsi costantemente, perché nel calcio le cose cambiano ogni giorno. L’aggiornamento è una parte importante del percorso di crescita: dopo aver allenato il Catania, e aver gestito una piazza così passionale e una pressione enorme, ho sentito il bisogno di alzare ancora l’asticella. Quel periodo mi ha cambiato la vita: volevo puntare in alto, per farlo dovevo ottenere il patentino UEFA Pro. Ora posso allenare in Serie A, Serie B e persino una Nazionale. È stato un anno formativo straordinario, con colleghi del calibro di Fabregas, Kolarov, Pagliuca… un’esperienza davvero importante. Per quanto riguarda il futuro, credo che un allenatore debba saper scegliere e, quando serve, anche saper aspettare. La mia tesi del corso UEFA Pro l’ho dedicata proprio al tema del subentro: nella mia carriera, ogni volta che sono subentrato ho sempre ottenuto grandi risultati”.

Cosa ne pensa del Girone C di Serie C di quest’anno? Può stilare una sua personale classifica delle prime cinque?
“Quest’anno il Girone C è molto equilibrato. Ho seguito diverse partite e vedo un campionato livellato verso l’alto. Secondo me le squadre più attrezzate sono Salernitana, Benevento, Catania, Crotone e Cosenza. Attenzione anche al Casarano, che sta facendo un ottimo torneo. Sarà un campionato combattuto fino alla fine: vincerà chi saprà essere più concreto, dinamico e soprattutto equilibrato. Le sorprese, come sempre, non mancheranno”.

Continua a seguire le vicende del Catania? Come giudica la squadra costruita per questa stagione?
“Il Catania lo seguo sempre. È una città e una tifoseria a cui sono legatissimo. Tanti tifosi continuano a scrivermi, a mandarmi messaggi di affetto: questo mi riempie d’orgoglio. L’anno vissuto a Catania è stato il più bello della mia carriera, un’esperienza che ti cambia come uomo e come allenatore. Allenare il Catania significa gestire una pressione unica: è come passare dal nuotare in mare al nuotare in oceano… e riuscire a restare a galla. Quest’anno la squadra mi sembra forte e ben costruita. Con mister Toscano, che conosce già l’ambiente, si può dare continuità a un progetto importante”.

Giugliano-Catania, una partita speciale per lei, avendo allenato entrambe le squadre. La seguirà con attenzione?
“Assolutamente sì. Sarò a Giugliano per assistere alla partita. Ogni volta che il Catania gioca in Campania per me è un’emozione particolare: sono legato alla società, ai tifosi, alla città. Quando arrivai a Catania venivo da una promozione con il Giugliano in Serie D, ma lì il mio nome non era ancora conosciuto. Ho sempre preferito parlare poco e far parlare il campo: i risultati hanno fatto sì che i tifosi mi portassero nel cuore, ed è la soddisfazione più grande per un allenatore”.

Quali possono essere, secondo lei, le principali insidie per il Catania in questa sfida contro il Giugliano?
“Il Giugliano è una squadra forte, con una società seria e un pubblico che sostiene sempre la squadra. Anche se attraversa un momento non brillantissimo, affrontare il Catania dà sempre motivazioni extra: battere il Catania fa notizia. Per questo credo che mister Toscano e i suoi ragazzi sappiano bene che sarà una partita difficile. Serviranno concentrazione, equilibrio e spirito di squadra”.

Vuole lasciare un messaggio ai tifosi rossazzurri?
“Con grande piacere. Porto Catania nel cuore: è stata un’esperienza umana e professionale che non dimenticherò mai. Ricordo ancora la festa per la promozione, la gente in piazza, la gioia collettiva. Ogni tanto rivedo i video di quei momenti: è stata un’emozione unica. Auguro al Catania, alla società e a tutti i tifosi le migliori fortune. Questa piazza merita di tornare presto in Serie B e poi in Serie A, perché il pubblico rossazzurro è davvero da categorie superiori. Ringrazio tutti: la dirigenza, lo staff tecnico, medico e organizzativo, il direttore Laneri, il presidente Pelligra e ogni persona che ha lavorato con me in quell’anno straordinario. Vincere un campionato, anche se di Serie D, non è mai facile, e farlo con 31 punti di vantaggio sulla seconda è stato qualcosa di eccezionale. Mi piace ricordare una cosa: durante la stagione non andavo mai sotto la curva, perché pensavo fosse giusto lasciare il momento ai giocatori. Ci andai solo quando vincemmo matematicamente il campionato. La settimana successiva, al “Massimino”, feci il mio solito giro di campo e venni applaudito da tutti i settori. Quelli furono i 300 metri più belli e commoventi della mia carriera da allenatore. Un’emozione che porterò sempre con me. Grazie di cuore a tutta Catania”.

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VERSO GIUGLIANO-CATANIA: Toscano vuole aumentare i giri del motore. Le ipotesi di formazione

Riassaporato il dolce gusto della vittoria domenica scorsa contro il Siracusa, il Catania adesso punta a mettere ulteriore fieno in cascina. I rossazzurri saranno di scena sabato pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 14:30) in casa del Giugliano per la 9ª giornata di campionato. L’avversario da affrontare è insidioso, specialmente sul proprio terreno di gioco, ma gli etnei hanno le capacità di venire a capo della questione. Mister Toscano è consapevole che il match del “De Cristofaro” ha un peso specifico elevato in relazione alla classifica e al calendario, giacché all’orizzonte si intravede il doppio impegno casalingo con Salernitana e Benevento che saggerà le ambizioni di vertice della formazione rossazzurra.

La settimana d’avvicinamento al secondo impegno stagionale in terra campana ha visto il tecnico calabrese lavorare a ranghi completi, fatta eccezione per Martic che sta seguendo un percorso riabilitativo dopo l’infortunio rimediato a Cosenza. Aloi e Rolfini sono entrambi disponibili dopo essere rientrati in gruppo già nel primo allenamento settimanale. In merito allo schieramento iniziale da opporre al Giugliano, nell’ipotetico 3-4-2-1 di partenza davanti a Dini agirebbero Ierardi, Di Gennaro e Celli, con Casasola, Corbari (Quaini), Di Tacchio e Donnarumma in mezzo, Jimenez (D’Ausilio) e Cicerelli sulla trequarti con Lunetta di punta. Ma c’è anche la possibilità di un impiego dal 1′ di Forte o Caturano.

Il Giugliano vuole risalire la china dopo il pareggio conquistato a Trapani nel turno precedente. Il cammino dei tigrotti sin qui è stato avaro di soddisfazioni: una vittoria e tre pareggi ma soprattutto tanti gol subiti (15). Mirko Cudini è subentrato in panchina a Gianluca Colavitto dopo la 2ª giornata vincendo all’esordio in casa contro il Foggia e racimolando altri due punti sui campi di Cavese e Trapani. Sul piano tattico la nuova guida tecnica dei campani ha apportato il graduale passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2 dando più equilibro e miglior copertura degli spazi. La probabile formazione da presentare contro il Catania vedrebbe davanti al portiere Russo il terzetto di difensori formato da D’Avino, Del Fabro e Caldore, con Esposito, Zammarini, Prezioso, De Rosa e Vaglica a centrocampo e Nepi-Balde possibile tandem offensivo.

Prevista la presenza di circa 500 supporters etnei all’interno del settore ospiti del “De Cristofaro”, nonché in altri settori dell’impianto giuglianese. La direzione del match è affidata al sig. Edoardo Manedo Mazzoni della sezione AIA di Prato, coadiuvato dagli assistenti Roberto Meraviglia e Giacomo Bianchi entrambi della sezione di Pistoia; IV Ufficiale Lucio Felice Angelillo di Nola, Operatore FVS Domenico Russo di Torre Annunziata. La gara sarà visibile a pagamento su Sky/NOW, oltre che sulla piattaforma OneFootball (estero).

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EX ROSSAZZURRI – Rapisarda: “Vittoria Coppa Italia Serie C ricordo più bello da quando gioco a calcio”

Il terzino catanese ed ex Catania Francesco Rapisarda, cresciuto nelle giovanili rossazzurre e che ha anche indossato la maglia della Prima Squadra, ha concesso un’intervista su Instagram a Eccellenze Siciliane. Oggi milita nella Nissa, in Serie D. Queste le parole evidenziate:

“Ho iniziato a giocare all’età di 5 anni alla Scuola Calcio Catania Nuova. Il Catania all’epoca era in Serie A, e ci teneva molto al settore giovanile. Per un catanese entrare nella squadra della propria città è il massimo. Tolte Catania e Nissa, non ho mai giocato in Sicilia. Spero solo che quante più squadre possibili siciliane possano arrivare nel professionismo così da poter vedere molti più siciliani nel calcio che conta”.

“La finale di Coppa Italia Serie C Catania-Padova? Penso che sia e sarà il ricordo più bello che ho vissuto da quando gioco a calcio. Vorrei che la mia carriera da calciatore durasse per sempre, ma sappiamo che è impossibile. Il calcio è sempre stato per me qualcosa d’importante, qualcosa che mi ha spinto a dare il massimo. Magari avrei potuto fare di più o qualcosa in meno, però sono molto felice della carriera che ho fatto. Adesso cerco di godermi più tempo possibile con i miei figli”.

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FAI LA FORMAZIONE: Giugliano-Catania, sostituisciti a Toscano

Quale formazione opporre al Giugliano di Mirko Cudini, avversario del Catania per la nona giornata del campionato di Serie C girone C? Come ogni gara della squadra rossazzurra chiediamo ai tifosi di schierare idealmente gli etnei sul rettangolo di gioco sostituendosi alle scelte di mister Domenico Toscano.

In vista del match Giugliano-Catania, esprimi le tue preferenze sull’undici rossazzurro da schierare in campo dal 1′ allo stadio “Alberto De Cristofaro” – fischio d’inizio dell’incontro sabato alle ore 14.30 – attraverso il consueto sondaggio proposto alla vigilia delle partite da TuttoCalcioCatania.com e clicca in basso su “vote” dopo avere selezionato le opzioni desiderate:

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CONVOCATI: a disposizione di Toscano anche Aloi e Rolfini

In vista della gara con il Giugliano, in programma sabato alle ore 14.30 allo stadio “Alberto De Cristofaro” e valevole per la nona giornata del girone C del campionato di Serie C, mister Domenico Toscano ha convocato 22 calciatori. Confermata l’indisponibilità del solo Martic, infortunato, rientrano dall’infermeria Aloi e Rolfini. Rispetto alla precedente gara disputata contro il Siracusa, non figurano nell’elenco delle convocazioni i centrocampisti Quiroz e Forti. Di seguito gli atleti a disposizione, ruolo per ruolo:

PORTIERI
1 Klāvs Bethers  
57 Andrea Dini 

DIFENSORI
3 Alessandro Celli  
6 Andrea Allegretto  
15 Matteo Di Gennaro 
68 Mario Ierardi 
73 Simone Pieraccini 

CENTROCAMPISTI
4 Salvatore Aloi
14 Francesco Di Tacchio
16 Alessandro Quaini
19 Alessandro Raimo 
20 Daniele Donnarumma 
24 Tiago Matías Casasola 
30 Andrea Corbari 

ATTACCANTI
7 Kaleb Joel Jiménez Castillo  
9 Alex Rolfini
10 Emmanuele Pio Cicerelli
11 Matteo Stoppa
18 Salvatore Caturano
23 Gabriel Antonio Lunetta  
32 Francesco Forte 

99 Michele D’Ausilio

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