MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità del weekend (19 e 20 luglio)

Riportiamo i movimenti di mercato che sono stati formalizzati sabato 19 e domenica 20 luglio per quanto concerne i club del girone C di Serie C.

L’allenatore Delio Rossi firma con il Foggia fino al 30 giugno 2026 con opzione di rinnovo. Dopo avere risolto consensualmente il contratto col Catania, il laterale destro Davide Guglielmotti (1994) viene formalmente ingaggiato dall’Union Brescia. Il Crotone cede a titolo definitivo al Renate l’attaccante Aristidi Kolaj (1999), contratto biennale. Il Siracusa tessera il portiere Alessandro Farroni (1997), svincolatosi il mese scorso dal Catania, e l’esterno difensivo classe 2004 Simone Iob, proveniente dal Piacenza.

Nuovo innesto per il reparto offensivo del Trapani, che si assicura il diritto alle prestazioni sportive dell’ex attaccante della Torres Manuel Fischnaller (1991). Rinforzo per il centrocampo del Sorrento: dall’AZ Picerno arriva Domenico Franco (1992). L’AZ Picerno, invece, preleva a titolo definitivo dal Trapani il centrocampista Andrea Marino (2001). Il Giugliano definisce col Napoli l’accordo per il trasferimento in gialloblu (prestito secco) del difensore classe 2005 Luigi D’Avino.

Rinforzo sulla fascia sinistra per il Team Altamura: il terzino Giuseppe Nicolao (1994), che sigla un accordo su base annuale. Il Casarano acquisisce il cartellino dell’attaccante Emanuele Zanaboni (2005), la scorsa stagione girato in prestito dalla Pro Patria al Monza Primavera. Il difensore Andrea Ceresoli (2003) si trasferisce dall’Atalanta al Benevento: intesa raggiunta sulla base del prestito con diritto di opzione e contro-opzione. 

===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di venerdì 18 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di giovedì 17 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di mercoledì 16 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di lunedì 14 e martedì 15 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità del weekend (12 e 13 luglio)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di venerdì 11 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di giovedì 10 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di mercoledì 9 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di martedì 8 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di lunedì 7 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità del fine settimana (5/6 luglio)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di venerdì 4 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di giovedì 3 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di mercoledì 2 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di lunedì e martedì (30 giugno/1 luglio)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità del weekend (28 e 29 giugno)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità dell’ultima settimana (dal 21 al 27 giugno)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità dal 14 al 20 giugno
===>>> Primi movimenti concreti dei club del girone C di Serie C
===>>> Le ufficializzazioni dal 10 al 13 giugno

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QUI CATANIA: elevare il livello qualitativo e mentale del reparto offensivo

Nel pieno del ritiro pre-campionato e con il mercato estivo nel vivo, il Catania si trova di fronte a un crocevia importante per il proprio futuro: completare in tempi rapidi e con lucidità il reparto offensivo, elemento chiave per alimentare le ambizioni di promozione in Serie B. La nuova stagione alle porte porta con sé rinnovate aspettative promozione, ma anche la consapevolezza che, negli ultimi due anni, il completamento del reparto avanzato ha rappresentato più volte un tallone d’Achille per la compagine rossazzurra.

Dall’ingresso della proprietà targata Ross Pelligra, il ritorno tra i professionisti è stato accompagnato da una costruzione offensiva spesso sbilanciata, tardiva o poco coerente con le necessità di un team ambizioso. Gli errori commessi in passato, tuttavia, devono servire da lezione. E proprio per questo motivo, oggi più che mai, appare fondamentale accelerare sul fronte di un innesto pesante in avanti: una punta di esperienza, gol e leadership, in grado di elevare il livello qualitativo e mentale del reparto.

La partenza di Roberto Inglese – accolto con scetticismo, ma capace di imporsi con professionalità e gol importanti – ha lasciato un vuoto da colmare. Al momento, le uniche certezze si chiamano Francesco Forte e Alex Rolfini, ma la sensazione è che manchi ancora un tassello cruciale per completare il puzzle offensivo. Forte, reduce da un’annata non particolarmente brillante, sarà chiamato a dimostrare di poter essere un riferimento affidabile, soprattutto se messo nelle condizioni ideali per rendere. Il suo lavoro di sponda, la capacità di aggredire l’area e la fisicità nelle palle alte potrebbero diventare risorse determinanti, a patto che venga supportato adeguatamente dal centrocampo e dalla trequarti. Rolfini è un giocatore rapido, versatile che può ricoprire diverse posizioni in attacco.

Il sistema di gioco che il tecnico adotterà dovrà dunque valorizzare le caratteristiche dei suoi interpreti, esaltando i movimenti di Forte e Rolfini, ma soprattutto creando presupposti concreti per l’inserimento di un eventuale nuovo attaccante dal pedigree importante. Con Inglese, la squadra ha dimostrato di saper lavorare bene per l’uomo d’area, ma a mancare sono state soprattutto le alternative credibili dalla panchina.

È su questa mancanza che il club è chiamato a intervenire con decisione: servono gol, servono certezze. E se il progetto Catania vuole davvero alzare l’asticella, non può più permettersi di iniziare la stagione con un reparto d’attacco incompleto o in fase di rodaggio. Il tempo stringe e la concorrenza non aspetta.

Il riscatto di Forte, il contributo di Rolfini e di un giocatore come Cicerelli, preziosa pedina rientrata dal prestito alla Ternana, più l’eventuale arrivo di una punta “gollifera” rappresentano oggi i pilastri su cui costruire un attacco finalmente all’altezza delle ambizioni rossazzurre. Solo così il Catania potrà voltare pagina e lasciarsi alle spalle le incertezze che hanno caratterizzato gli ultimi mercati offensivi.

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CORSO UEFA B: Sturaro e due ex Catania tra gli ammessi

La FIGC ha dato comunicazione degli allievi ammessi al corso UEFA B, che consente l’abilitazione alla conduzione tecnica di squadre di società appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti e di squadre giovanili di società appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, alla Lega PRO, alla Lega Nazionale Dilettanti ed al Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica. Tra gli ammessi figurano anche gli ex calciatori del Catania Ramzi Aya, Desiderio Garufo ed il freschissimo ex centrocampista rossazzurro Stefano Sturaro che, proprio nei giorni scorsi, ha ufficializzato l’addio al calcio giocato e allenerà nell’ambito del settore giovanile etneo.

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CATANIA SOCIAL – De Rose: “Mai mollare…”

Pugno chiuso, muscolo del braccio mostrato e una scritta: “Mai mollare”. Riparte da qui l’esperto centrocampista Francesco De Rose. L’ex Cesena si allena personalmente, lontano dalla squadra, non facendo parte della lista dei convocati per il ritiro di Norcia. De Rose, in scadenza di contratto a giugno del prossimo anno, cerca nuova sistemazione perchè non rientra nei piani tecnici rossazzurri in vista della stagione 2025/26.

Destinato ad interrompersi il rapporto professionale con mister Toscano dopo ben 186 presenze collezionate con squadre allenate dal tecnico calabrese. Numeri che fanno capire quanto il centrocampista cosentino sia stato considerato importante in questi anni negli equilibri dell’allenatore. Quattro società differenti (Cosenza, Reggina, Cesena, Catania) e otto stagioni disputate con tantissime apparizioni per quello che rappresenta il calciatore più impiegato tra tutti quelli allenati da Toscano in carriera. Stima e riconoscenza non mancano, ma De Rose a giugno ha compiuto 38 anni, è in partenza anche perchè l’intento del Catania è quello di abbassare l’età media dei centrocampisti.

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MERCATO GIOVANILE: Monteleone innesto per l’Under 15 del Catania

Centrocampista classe 2011, Anthony Monteleone è un nuovo giocatore del Catania, proveniente dall’ASD Scordiense che – attraverso la pubblicazione di una nota – riporta quanto segue: “Dopo una stagione strepitosa con la Scordiense, fatta di impegno, sacrifici e grandi prestazioni, Anthony è stato scelto per far parte della rosa Under 15 che affronterà il prossimo campionato nazionale. Un traguardo straordinario per un ragazzo determinato, umile e con la passione vera per questo sport. Alla Scordiense lascia un segno indelebile: gol, assist e momenti indimenticabili con compagni e staff. Adesso si apre un nuovo capitolo rossazzurro, con l’obiettivo di crescere, imparare e dare sempre il massimo. Buona fortuna Anthony, il futuro è tuo!”.

In un’intervista concessa a losportweb.com un paio di mesi fa, l’allenatore della Scordiense Claudio Monteleone, papà del ragazzo ed ex bomber di razza che ha regalato tanto al calcio dilettantistico, parla così del figlio: “Gli addetti ai lavori (sorride, ndr) dicono sia più forte di me. Anthony è un 2011 che pare già sia sotto i riflettori. Ha realizzato 17 reti, cominciando il campionato con La Meridiana. Ma al di là del piccolo Monteleone, sono tanti i ragazzi promettenti di questa squadra”.

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ACCADDE OGGI: 20 luglio 2010, addio all’ex Catania Gianni Prevosti

20 luglio 2010. Esattamente 15 anni fa ci lasciava Giovanni Prevosti, detto Gianni. Nato a Brescia nel 1922, Prevosti morì all’età di 88 anni. Fu anche una vecchia conoscenza dei tifosi del Catania. Da calciatore, ricoprendo il ruolo di ala, indossò la casacca rossazzurra dal 1947 al 1950 totalizzando 19 gol, una settantina di presenze in tre stagioni (campionati di C e B) e contribuendo alla vittoria del campionato di terza serie nel ’49. Promozione ottenuta con l’ingegnere Giuseppe Barreca alla presidenza ed a seguito del declassamento dell’Avellino all’ultimo posto in classifica per illecito sportivo.

In Sicilia Prevosti militò anche tra le file di Palazzolo, Enna, Acireale e Paternò. Da allenatore ha guidato la Polisportiva Paternò in Prima Categoria, è stato promosso in Serie D con la Massiminiana ed ha lavorato in qualità di vice di Luigi Valsecchi al Catania. Nel 1974 esordì sulla panchina della Libertas Nesima; un anno dopo passò alla Jolly Catania Femminile: nel 1977 vinse l’Interregionale, laureandosi campione d’Italia di categoria. In Serie A divenne direttore tecnico al fianco di Saro Coci; così si aggiudicò lo scudetto femminile.

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SERIE C: composizione geografica campionato 2025/26. Domina la Lombardia, Sicilia ottava

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Il 25 luglio è prevista la formazione dei gironi, il 28 la presentazione dei calendari di Serie C per la stagione 2025/26. Nell’attesa, la composizione attuale del campionato, regione per regione, evidenzia come la Lombardia sia ancora una volta quella più rappresentata nel prossimo torneo con ben 12 squadre partecipanti. Campania e Puglia completano il podio. Nessuna compagine ligure e della Valle d’Aosta presente ai nastri di partenza. La rappresentazione della Sicilia calcistica (ottavo posto) conta su tre squadre: Catania, Trapani e Siracusa (gli aretusei prendono il posto del retrocesso ACR Messina).

Ecco quindi la composizione regionale del campionato di Lega Pro (fonte TuttoC):

  1. Lombardia (12 squadre): AlbinoLeffe, Alcione Milano, Atalanta U23, Union Brescia, Giana Erminio, Inter U23, Lecco, Lumezzane, Ospitaletto, Pergolettese, Pro Patria, Renate
  2. Campania (6 squadre): Benevento, Casertana, Cavese, Giugliano, Salernitana, Sorrento
  3. Puglia (5 squadre): Audace Cerignola, Casarano, Foggia, Monopoli, Team Altamura
  4. Veneto (5 squadre): Arzignano Valchiampo, Cittadella, Dolomiti Bellunesi, Vicenza, Virtus Verona
  5. Emilia Romagna (4 squadre): Carpi, Forlì, Ravenna, Rimini
  6. Piemonte (4 squadre): Bra, Juventus Next Gen, Novara, Pro Vercelli
  7. Toscana (4 squadre): Arezzo, Livorno, Pianese, Pontedera
  8. Sicilia (3 squadre): Catania, Siracusa, Trapani
  9. Marche (3 squadre): Ascoli, Sambenedettese, Vis Pesaro
  10. Umbria (3 squadre): Gubbio, Perugia, Ternana
  11. Basilicata (2 squadre): AZ Picerno, Potenza
  12. Calabria (2 squadre): Cosenza, Crotone
  13. Lazio (2 squadre): Guidonia Montecelio, Latina
  14. Abruzzo (1 squadra): Pineto
  15. Friuli Venezia Giulia (1 squadra): Triestina
  16. Molise (1 squadra): Campobasso
  17. Sardegna (1 squadra): Torres
  18. Trentino Alto Adige (1 squadra): Trento
  19. Liguria (0 squadre)
  20. Valle D’Aosta (0 squadre)

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LA SICILIA: “Catania, giorno libero dopo cinque doppie sedute di lavoro consecutive”

“La parola del giorno è ritmo. Il tempo scorre e gli allenamenti diventano un modo per riprendere contatto con il campo. La squadra continua a correre, ieri è stata effettuata ancora una doppia seduta. Entrambi gli allenamenti del giorno sono stati precedeuti dal riscaldamento tecnico”, riporta La Sicilia.

“Di mattina il gruppo ha svolto una sessione specifica sul gioco di posizione e poi tra gli esercizi si è rivisto l’11 contro 0. La seduta si è chiusa con un’approfondita fase di lavoro metabolico. Poi di pomeriggio la truppa, agli ordini di Mimmo Toscano e del suo staff tecnico, si è dedicata alla sessione tattica a rainghi contrapposti e ha chiuso la partitella. Oggi è in programma il giorno libero, lo sciogliete le righe. Dopo cinque doppie sedute consecutive la squadra si ritroverà lunedì mattina (ancora doppia seduta) per iniziare la seconda settimana di ritiro precampionato”, si legge.

VIDEO: Catania, il quinto giorno di lavoro a Norcia

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LA SICILIA: “Mondonico, il Catania ci pensa”

“Tra i nomi ancora accostati al Catania c’è quello di Davide Mondonico, difensore classe 1997 del Campobasso cresciuto nelle giovanili del Milan”, riporta La Sicilia. Come evidenziato nei giorni scorsi, il profilo di Mondonico, giocatore che ha anche militato in Serie B qualche anno fa vestendo la maglia del Crotone, è interessante soprattutto per la sua duttilità, essendo in grado di ricoprire qualsiasi ruolo in una ipotetica linea difensiva a tre. Attualmente il ragazzo figura tra i convocati per il ritiro dei lupi a Capracotta. “A Mimmo Toscano l’idea di poter contare su un giocatore così versatile non dispiace”, evidenzia il quotidiano.

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CURIOSITA’: il piccolo Leonardo disegna il volto di mister Toscano, che apprezza

Nel 2024 è stato protagonista di un bel gesto, donando una sciarpa del Catania a Filippo, giovanissimo tifoso del Rimini, in occasione della semifinale d’andata di Coppa Italia Serie C. Nel match di ritorno si sono ritrovati entrambi con i genitori trascorrendo un pò di tempo insieme nella città dell’Elefante, per poi effettuare un giro di campo con il presidente Pelligra – tra gli applausi scroscianti nel pubblico – nella serata in cui il Catania conquistò l’accordo alla finale della competizione.

Un legame che si è via via consolidato nel tempo, intrecciandosi la passione per il calcio con quel mix di purezza, curiosità ed entusiasmo tipica dei bambini. La stessa passione che il piccolo Leonardo custodisce per il disegno e trasferita anche nel calcio, prova ne sia la realizzazione dei volti di alcuni degli elementi più rappresentativi della prima squadra del Catania. Spicca, di recente, quello di Mimmo Toscano. Tra i primi tifosi presenti nel ritiro di Norcia, lo stesso Leonardo ha consegnato il disegno all’allenatore rossazzurro. Un disegno ben fatto e curato nei dettagli, accolto con grande piacere e apprezzamenti.

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