Il complesso fenomeno del calciomercato. Pastore, telefono sempre acceso e responsabilità delle scelte

Il calciomercato suscita sentimenti contrastanti. Tifosi che da un lato attendono con curiosità acquisti di spessore che innalzino il tasso qualitativo e colmino lacune per puntare a obiettivi più ambiziosi. Dall’altro, provano frustrazione e delusione nella misura in cui i giocatori desiderati non arrivano o quando la propria squadra del cuore cede i propri beniamini. Tutto questo coincide con un periodo di grande fermento, nell’ambito di un fenomeno complesso. Che divide. Passando dalla gioia di accogliere un nuovo giocatore alle speranze e alle illusioni, alla snervante attesa di risvolti delle trattative tra smentite autentiche o presunte tali, sorprese o nomi frutto della fantasia, calciatori proposti e dietrofront improvvisi.

Il tifoso catanese, nello specifico, attende le prossime mosse concrete sul mercato con l’auspicio che l’organico al completo messo a disposizione di mister Toscano fornisca garanzie adeguate. Protagonista nello sviluppo delle trattative, il direttore sportivo Ivano Pastore. Le voci, le negoziazioni, i sondaggi si susseguono rapidamente. Il telefono di Pastore è sempre acceso. Numerosi i contatti per scambiarsi informazioni con procuratori, operatori di mercato e intavolare trattative gestendo il budget in modo che tutti i tasselli del mosaico vengano inseriti al posto giusto. Scegliere i giocatori da cedere, valutare le offerte ricevute e le esigenze della squadra, compiti che richiedono una importante dose di responsabilità.

Responsabilità che aumentano quando operi in una piazza come Catania dove le pressioni ti schiacciano se non hai le spalle abbastanza larghe. Pastore ha accettato la sfida, assumendo la direzione sportiva del club tra decisioni complesse da prendere, dinamiche da seguire con scrupolosa attenzione e la consapevolezza di dover perseguire grandi obiettivi. Manca un mese all’inizio del campionato e poco dopo la finestra estiva del calciomercato andrà in archivio. Il diesse rossazzurro avrà agito nel modo giusto? La piazza attende. Il campo, come sempre, emetterà il verdetto.

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CASASOLA: a Catania il laterale argentino proverà a rinverdire i fasti di Pablo Alvarez

È uno dei volti nuovi tra le fila rossazzurre, acquisto tra i più significativi della sessione di mercato. Tiago Casasola è pronto a prendere possesso della fascia destra del Catania, immettendo corsa, fisicità e diligenza tattica nel serbatoio di mister Toscano. Il giocatore prelevato dalla Ternana è pronto ad indossare la maglia rossazzurra e calcare il manto verde dello stadio “Angelo Massimino”, spingendo al massimo il piede sull’acceleratore. Le sensazioni sono positive, la volontà di mettersi in gioco c’è tutta. Casasola arriva da due stagioni disputate a Terni, piazza in cui ha lasciato un ricordo positivo di sé nonostante i deludenti risultati di squadra. Ai piedi dell’Etna il laterale destro argentino proverà a rinverdire i fasti del connazionale Pablo Alvarez, l’indimenticato terzino protagonista degli anni d’oro della Serie A.

Mettendo da parte le differenze in termini di fisicità, caratteristiche tecniche e traiettorie di carriera, c’è un tratto distintivo che accomuna i due giocatori: la militanza nel Boca Juniors. Se per Casasola gli Xeneizes sono stati una breve tappa giovanile prima dell’approdo in Europa, per Alvarez ha rappresentato la porta d’ingresso nel mondo del calcio, giocando al fianco dei futuri compagni di squadra al Catania Matías Silvestre e Pablo Ledesma nonché di Carlos Tevez. Approdato nel gennaio 2008 al culmine di una trattativa lunga e complessa con l’Estudiantes, Alvarez ha disputato 124 partite lasciando il club etneo dopo la retrocessione in Serie B nel 2014 per fare rientro in patria dove ha proseguito la carriera con Rosario Central, Racing, Huracán e Arsenal Sarandí fino a ritirarsi nel 2020.

Nelle sue prime dichiarazioni da calciatore rossazzurro, Casasola ha tenuto a ricordare il forte legame che si è instaurato durante gli anni della Serie A tra il Catania e i giocatori argentini, elemento che può rappresentare uno stimolo in più per provare ad incidere positivamente sulle sorti della squadra etnea.

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A MENTE FREDDA | Fiduciosi e scettici, popolo rossazzurro diviso in attesa del responso del campo

Fiducia e scetticismo: strumento di apertura e credenza il primo, di dubbio e incertezza il secondo. In questo momento i tifosi sono divisi rappresentando due atteggiamenti opposti. Al terzo anno consecutivo di militanza in Serie C sotto la gestione Pelligra, considerando anche che la B sotto l’Etna manca da dieci anni, l’aspetto che accomuna il popolo rossazzurro è la passione per i colori sociali del Catania. Una passione che si tramanda di generazione in generazione, manifestata in maniera differente ma pur sempre intensa. Ciascun tifoso, con i propri modi, ama il Catania a prescindere dai presidenti e da chi indossa la maglia, esprimendo l’amore a tinte rossazzurre con sfumature diverse.

Oggi, nella città dell’Elefante, c’è un clima di attesa. La campagna abbonamenti non decolla perchè, a differenza del passato, il tifoso attende risposte concrete dalla società, nella misura in cui questa dimostra di avere imparato dagli errori commessi lavorando per correggerli e programmando una stagione all’altezza delle aspettative. Il dibattito è costantemente aperto tra chi critica il modus operandi del Catania FC e chi tende a dare ancora credito ai vertici del club, sottoscrivendo l’abbonamento al di là dei dubbi e delle incertezze. Chi non convidide le attuali strategie di mercato e chi le avalla.

In questo contesto emerge un’unica verità: saranno i fatti a determinare l’efficacia e la validità delle azioni intraprese. Un giudizio sulla operatività del Catania in sede di calciomercato lo si potrà dare quando la sessione estiva chiuderà i battenti. Ma sarà comunque un giudizio parziale, perchè la bontà delle scelte passerà dai risultati prodotti nel corso della stagione. Questi rappresentano l’unico strumento affinchè fiduciosi o scettici prendano il sopravvento. La palla, dunque, passa al Catania. Ai giocatori, al tecnico, allo staff organizzativo-societario ed a chi rappresenta i vertici del Catania. Gli impegni ufficiali si avvicinano ed è chiaro che la sinergia di queste componenti inciderà significativamente lungo il percorso.

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MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di mercoledì 23 luglio

Riportiamo i movimenti di mercato che sono stati formalizzati mercoledì 23 luglio per quanto concerne i club del girone C di Serie C.

Gli ex attaccanti del Catania Andrea Di Grazia (1996) e Manuel Sarao (1989), che avevano rinnovato nei giorni scorsi il contratto col Siracusa, hanno risolto consensualmente l’accordo: Di Grazia ha, poi, firmato un biennale con la Reggina mentre Sarao è atteso dal Gela. Ripartirà dalla Reggina anche l’ex difensore del Catania Edoardo Blondett (1992), il quale aveva già risolto il contratto con il Sorrento. Sempre il Siracusa si assicura il difensore classe 2004 Etienne Catena, arrivato a titolo definitivo dal Cagliari.

Un nuovo centrocampista approda alla corte di mister Longo, a Crotone. Trattasi di Mattia Sandri (2001), prelevato a titolo definitivo dal Milan firmando un contratto su base biennale. Giovane innesto per la mediana della Casertana: i falchetti comunicato di essersi assicurati dall’Avellino, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive di Vincenzo Arzillo (2006). Movimento in uscita per il Trapani, i granata cedono l’intera proprietà del cartellino del difensore Alessandro Malomo (1991) al Guidonia Montecelio.

Salta il passaggio del portiere Domiziano Tirelli (2006) dal Catania al Giulianova, venendo invece ceduto in prestito alla Polisportiva Calcio Budoni. Edward John McJannett, centrocampista irlandese classe 2004 reduce dall’esperienza in prestito all’Audace Cerignola, passa con la medesima formula dal Lecce alla Ternana. L’esterno Alessio Tribuzzi (1998), lo scorso anno protagonista nel girone C, si trasferisce ufficialmente dall’Avellino al Vicenza in prestito con diritto di riscatto.

===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di lunedì e martedì (21/22 luglio)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità del weekend (19 e 20 luglio)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di venerdì 18 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di giovedì 17 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di mercoledì 16 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di lunedì 14 e martedì 15 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità del weekend (12 e 13 luglio)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di venerdì 11 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di giovedì 10 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di mercoledì 9 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di martedì 8 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di lunedì 7 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità del fine settimana (5/6 luglio)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di venerdì 4 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di giovedì 3 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di mercoledì 2 luglio
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità di lunedì e martedì (30 giugno/1 luglio)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità del weekend (28 e 29 giugno)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità dell’ultima settimana (dal 21 al 27 giugno)
===>>> MERCATO: Serie C girone C, le ufficialità dal 14 al 20 giugno
===>>> Primi movimenti concreti dei club del girone C di Serie C
===>>> Le ufficializzazioni dal 10 al 13 giugno

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EX ROSSAZZURRI: prima il rinnovo, poi l’addio al Siracusa. Nuove destinazioni per Di Grazia e Sarao

“Siamo lieti di annunciare di aver trovato l’accordo con il Siracusa per il rinnovo del nostro bomber Manuel Sarao, tra i protagonisti della promozione in Serie C del club siciliano”. Scriveva così, circa una settimana fa, la GioSport – Soccer Management, agenzia che cura gli interessi dell’ex attaccante del Catania. Il contratto rinnovato con la società aretusea, però, è stato risolto nelle ultime ore. Sarao non proseguirà l’avventura al Siracusa ma resta in Sicilia, ripartendo da Gela (Serie D). Rinnovo e addio al Siracusa anche per un altro ex Catania, l’attaccante Andrea Di Grazia. In questo caso il catanese classe 1996, svincolatosi dagli azzurri, ha firmato un accordo biennale con la Reggina, dunque anche lui riparte dalla massima serie dilettantistica. Approda a Reggio Calabria in compagnia dell’ex difensore del Catania Edoardo Blondett, fresco di risoluzione consensuale con il Sorrento.

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MERCATO: ecco perchè Toscano spinge per arrivare a Vallocchia

Mentre il Catania si avvia a perfezionare altri movimenti in uscita, proprio quando l’allenatore della Ternana Fabio Liverani ha dato l’apertura ad un’eventuale cessione di Andrea Vallocchia e/o Salvatore Aloi, ecco da Terni giungere la notizia di un deciso ritorno della società rossazzurra su Vallocchia. E’ stato anche valutato il profilo di Aloi, ma il 28enne centrocampista di Rieti ha sempre rappresentato la priorità per il direttore sportivo Ivano Pastore, su pressing del tecnico Mimmo Toscano. Piacciono molto, infatti, a Toscano le caratteristiche del giocatore.

In carriera non ha messo a segno tanti gol ma, quando capita l’occasione giusta, non disdegna di andare alla conclusione e servire assist per i compagni. L’ex allenatore del Cesena apprezza in modo particolare la capacità del calciatore di inserirsi senza palla nello spazio e cercare la profondità. Un centrocampista che dà tutto per la squadra in cui milita, Vallocchia. Nella stagione trascorsa, a Terni è piaciuto per dinamismo, generosità, personalità e leadership dando imprevedibilità alla manovra, evidenziando duttilità (può giocare in qualsiasi ruolo a centrocampo, avendo anche giostrato in passato da esterno) e intelligenza tattica. Centrocampista moderno che eccelle nella fase d’interdizione e nel cambio di passo, nel passaggio dalla fase di possesso a quella di non possesso e viceversa, permettendo ai compagni di sfruttare gli spazi creati o di riorganizzarsi rapidamente. Trattativa in corso, sembrano esserci i margini affinchè l’operazione vada a buon fine.

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UFFICIALE: salta l’accordo con il Giulianova, Tirelli in prestito al Budoni

Nuova avventura in Serie D per Domiziano Tirelli. L’estremo difensore classe 2006, prelevato la scorsa stagione dal Catania attraverso la sottoscrizione di un contratto di durata biennale, viene ceduto in prestito alla Polisportiva Calcio Budoni. Salta il passaggio al Giulianova quando la trattativa era in via di definizione. Reduce da un’annata poco fortunata in prestito prima al Siena, poi al Livorno, trovando pochissimo spazio a seguito di un problema fisico, Tirelli ha vissuto precedentemente una proficua esperienza all’Atletico Uri ed è stato convocato nella Rappresentativa Serie D partecipando alla Viareggio Cup. Per il giovane portiere si tratta di un ritorno nella “sua” Sardegna.

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STAMPA TERNANA: “Il Catania torna forte su Vallocchia”

Secondo quanto riportano i colleghi di ternananews.it, il Catania ha deciso di affondare il colpo per Andrea Vallocchia. “La società etnea è tornata alla carica con una proposta concreta che ha spinto la Ternana Calcio ad aprire alla trattativa – si legge -. Il mediano ex Sambenedettese e Olbia, arrivato a Terni durante l’ultimo calciomercato invernale, si è guadagnato un ruolo importante nel centrocampo rossoverde. Le sue prestazioni avevano inizialmente portato la società di via della Bardesca a respingere ogni interesse esterno”. L’eventuale uscita del centrocampista sarebbe dettata da logiche economiche, in linea con le nuove direttive societarie. “Quella di oggi sarà una giornata intensa, con contatti costanti tra le parti. Una decisione definitiva – sia essa positiva o negativa – non è attesa nelle prossime ore, ma l’impressione è che la cessione di Vallocchia sia un’ipotesi sempre più concreta”.

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VERSO IL CAMPIONATO: tra un mese si parte, poco dopo chiusura mercato. Attesa per le prossime operazioni

Domenica 24 agosto lo start del campionato, prima ancora al via la Coppa Italia (17 agosto), l’1 settembre alle ore 20:00 la chiusura della sessione estiva del calciomercato. Date non così lontane, che evidenziano la necessità – per il Catania – d’imprimere nei prossimi giorni un’accelerata alle trattative sia in entrata che in uscita. Permettendo all’allenatore Mimmo Toscano di lavorare al più presto con la rosa al completo. C’è da dire che, ad oggi, l’ex Cesena opera nel ritiro di Norcia con un consistente numero di calciatori riconfermati e pochi esuberi rispetto allo scorso anno, quando ad Assisi erano presenti una quarantina di giocatori rendendo molto più complicato il lavoro di squadra e staff tecnico.

Aspetto non trascurabile, questo, che consente al Catania di svolgere con rinnovata serenità il ritiro. Dopo avere ufficializzato la settimana precedente una serie di movimenti in entrata, adesso c’è attesa per consegnare a Toscano le ultime pedine indispensabili in vista della stagione 2025/26. Attenzione principalmente rivolta ai reparti di centrocampo e attacco, non escludendo ancora qualche intervento in difesa. Il lavoro in sede di calciomercato non manca, mentre il Catania è avviato verso l’inizio della nuova stagione.

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CALCIO SICILIANO – Antonini (Pres. Trapani): “Catania? Si muove bene, ma ad oggi nessuno è completo come noi”

Valerio Antonini, presidente del Trapani, ai microfoni di TMW Radio ritiene la squadra granata la più attrezzata in questo momento rispetto agli altri competitor del girone C di Serie C, rimarcando la necessità di riformare la categoria. Ecco quanto evidenziato da tuttoc.com:

“Vedo la Salernitana ancora incompleta. Il mio amico Faggiano ha fatto delle operazioni, ma gliene mancano molte. Sta lavorando tanto sul mercato. Il Catania si muove bene, con l’acquisto di Casasola ha fatto un grande colpo, ma nessuno – ad oggi – è completo come noi. Stavolta siamo andati a cercare non solo grandi giocatori, ma anche grandi uomini, cosa che forse è mancata la scorsa stagione. Abbiamo messo il gruppo al centro del progetto. Siamo avanti rispetto a tutti, almeno sulla carta. Abbiamo definito i ruoli, chi resta, chi parte, chi è arrivato. Sono curioso anche di vedere cosa faranno Crotone e Cosenza”.

“Oggi una serve una riforma della Serie C, chiamandola B2 con club come Vicenza, Perugia, Ternana, Catania, Trapani, Crotone, sarebbe una Serie B vera e propria, con grande appeal per TV e sponsor. Certo, ci sarebbero delle trasferte più lunghe, ma avendo maggior introiti e maggior appeal, rientri ampiamente con le spese e fai un campionato più serio con le migliori società per storia, impianti, risultati e solidità finanziaria eliminando questa farsa delle Under 23 che di “under” hanno poco e nulla, piene di stranieri e giocatori di quarant’anni, che servono solo per far guadagnare le tre o quattro società e non portano nessun profitto alla categoria”.

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