TFN: dal Brescia al Trapani passando per Messina e Triestina, piovono punti di penalizzazione

Giornata intensa per il Tribunale Federale Nazionale che, in queste ore, ha assunto decisioni importanti. Sanzionato il Brescia Calcio S.p.A. con 8 punti di penalizzazione, 4 da scontare nella corrente stagione sportiva e altri 4 nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026. Sei mesi di inibizione per il presidente del club Massimo Cellino e per il consigliere delegato della società Edoardo Cellino.

Il TFN ha sanzionato anche l’F.C. Trapani 1905 s.r.l. con 8 punti di penalizzazione da scontare nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026. Le due società – con i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti – erano state deferite a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. per una serie di violazioni di natura amministrativa.

Rinviato il procedimento per quanto concerne il deferimento nei confronti della società Calcio Foggia 1920 Srl all’udienza del 19 giugno 2025, ore 12:15, in modalità videoconferenza. Stangata per la società ACR Messina Srl, 14 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026, e l’US Triestina Calcio 1918 Srl, in questo caso con 9 punti.

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CATANIA FEMMINILE: l’Under 19 travolge il Lecce

Rotondo successo. L’Under 19 del Catania Women s’impone per 11-1 sulle pari età del Lecce e accede alla semifinale della fase nazionale del campionato juniores, in programma sabato 7 giugno in gara unica contro la Roma al “Mario Ceprani”. Per le ragazze allenate da Silvestro Reitano, tripletta di Miriam Milazzo e doppiette di Vittoria Musumeci, Carlotta Sciuto, Ginevra Buscemi e Rebecca Taranto.

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SICILIA24: “Catania, Faggiano e Toscano primi tasselli da sistemare”

Nel servizio di Sicilia24 si parla di fase di standby e motori spenti, almeno apparentemente in casa Catania. Il collega Francesco Triolo evidenzia quanto segue:

“Sia il vice presidente Vincenzo Grella che il Direttore Sportivo Daniele Faggiano si trovano fuori città. Il diesse per visionare partite e giocatori, Grella rientrerà a Catania domani e allora si potrà ritornare a discutere – come già fatto nei giorni scorsi – con il dirigente sul futuro suo e della squadra. Quello di Faggiano è il primo tassello, la prima casella da sistemare per programmare poi la prossima stagione. La seconda è quella dell’allenatore, con Mimmo Toscano che ha ancora un anno di contratto e dovrebbe, a meno di clamorose rotture, rimanere sulla panchina rossazzurra. Poi il discorso si sposterà sui giocatori e c’è attenzione, oggi più che mai, sulla finale playoff, visto che protagonista sarà la Ternana di Cianci e Cicerelli”.

===>>> TOSCANO: Grella conferma che resta sulla panchina del Catania

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QUI CATANIA: tra gli attuali giocatori di proprietà, Silvestri quello con più presenze in rossazzurro

Terminata l’esperienza in prestito alla Triestina con la salvezza in extremis degli alabardati in Lega Pro, Tommaso Silvestri farà rientro alla base. A quel punto bisognerà capire se, per l’esperto difensore veneziano, potrà esserci spazio tra le fila rossazzurre o se, invece, il suo futuro è destinato altrove.

Silvestri, che nel mese di ottobre compirà 34 anni, ha indossato in carriera 119 volte in carriera la maglia del Catania. Considerando i calciatori attualmente di proprietà del club rossazzurro, è quello con il numero di presenze più alto. Seguono con 109 gare disputate alle pendici dell’Etna Alessio Castellini (in prestito al Pisa che, con ogni probabilità, lo riscatterà) ed il difensore/centrocampista Alessandro Quaini (75 partite rappresentando i colori del Catania) davanti al portiere Klavs Bethers (67 gettoni di presenza).

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MERCATO: la stampa nazionale accosta alcuni Direttori Sportivi al Catania

A proposito dei punti su cui è necessario fare chiarezza, un aspetto tutt’altro che marginale è quello legato alla riconferma, o meno, di Daniele Faggiano nello staff dirigenziale rossazzurro. Aumentano i rumors in questo senso (non confermato quello di Faggiano diretto a Modena, ndr).

La stampa sportiva nazionale ipotizza che il dirigente pugliese potrebbe non proseguire l’esperienza alle pendici dell’Etna dopo un solo anno. Qualora davvero Faggiano dovesse lasciare la sponda rossazzurra della Sicilia, il Catania andrebbe a sondare il mercato dei Direttore Sportivi reperendo una figura adeguata che possa rimpiazzarlo. In questo senso, negli ultimi giorni, i nomi emersi con più insistenza sono quelli di Matteo Lovisa, protagonista del progetto Juve Stabia in continua evoluzione, Antonio Amodio, dirigente del Crotone avvicinato anche ad altri club di punta di C, e Luca Matteassi, in scadenza di contratto con il Vicenza.

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SERIE C: battuto il record stagionale di pubblico che apparteneva al Catania

Non c’è dubbio che il Catania è la squadra di Serie C che, durante la stagione, ha fatto registrare i numeri più alti in assoluto sugli spalti. Dominio incontrastato, quello del Catania. A proposito di affluenza, tuttavia, c’è una squadra ad avere evidenziato qualcosa in più rispetto ai rossazzurri. Si tratta del Pescara.

In tutta la stagione il match più seguito in qualsiasi competizione legata alla Lega Pro è stato Catania-Avellino, dove in 18.684 unità hanno raggiunto lo stadio Angelo Massimino in campionato e la formazione ospite è riuscita ad imporsi per 2-1, ribaltando il vantaggio iniziale di Lunetta. Mercoledì sera, in occasione della semifinale di ritorno dei playoff Pescara-Audace Cerignola, il record del Catania è stato battuto proprio dal club abruzzese che ha giocato la gara, pareggiata 1-1, davanti a 18.729 spettatori all’Adriatico.

Cifra leggermente più alta rispetto al confronto del Catania citato. Numeri che nulla hanno a che vedere con la C anche in questo caso, ma va altresì detto che solo in poco più di 4mila tifosi hanno mediamente seguito le partite del Pescara in campionato contro gli oltre 16mila del Massimino. Come dire: quello che a Pescara rappresenta un’eccezione, per il Catania è la regola con il sostegno di un pubblico che ha sempre fatto la sua parte nel corso della stagione malgrado gli alti e bassi che l’hanno caratterizzata.

===>>> TIFO NEGLI STADI: rapporto spettatori/abitanti, Catania al settimo posto in Italia

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SERIE C: la graduatoria ufficiosa per ripescaggi e riammissioni in caso di quattro posti liberi

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Il portale TuttoC.com, in tema di seconde squadre e graduatorie per riammissioni e ripescaggi nel campionato di Lega Pro, fa il punto della situazione attraverso un articolo redatto da Valeria Debbia. Riportiamo di seguito un estratto:

“Il Consiglio Federale ha fissato i principi che regoleranno la partecipazione delle seconde squadre di Serie A al campionato di Serie C 2025/26. Dopo la retrocessione sul campo, il Milan Futuro non potrà ambire alla riammissione come squadra “normale”: verrà considerata a tutti gli effetti una seconda squadra, e quindi dovrà ripartire dalla coda nella graduatoria prevista per i club B. Gravina ha chiarito che non sarà ammessa alcuna scorciatoia. Se ci fossero quattro posti liberi, la prima andrebbe a una seconda squadra, la seconda a una società di Serie D, la terza a una ripescata dalla Serie C, la quarta di nuovo a una seconda squadra. La graduatoria (ufficiosa) sarebbe la seguente: Inter U23Ravenna (vincitrice dei playoff di D); Pro Patria (retrocessa dalla C); Milan Futuro (retrocessa dalla C), RegginaSestri Levante.

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ROSSAZZURRI IN GIRO: D’Andrea conclude l’avventura al Cerignola e ritorna a Catania

Il Catania lo ha prelevato la scorsa estate dall’Audace Cerignola, sicuro della bontà dell’investimento di un giocatore che, nella precedente stagione, aveva realizzato 16 reti e firmato 5 assist nell’arco delle 39 gare disputate tra regular season e playoff. Contratto fino al 30 giugno 2027 per l’attaccante romano classe 1998 che, tuttavia, nella prima parte di stagione appena trascorsa in rossazzurro ha deluso le aspettative firmando appena un gol e un assist in rossazzurro su 16 gare disputate.

A gennaio la società etnea ha optato per la cessione in prestito del ragazzo proprio al Cerignola. Il tecnico Giuseppe Raffaele lo ha definito (fonte Telecolor) un calciatore “moderno e generoso”, ritenendo che “quando il Catania non lotta per il vertice tante individualità tendono a soffrire“, come nel caso dello stesso D’Andrea, chiamato a ritrovare “quella tranquillità mentale che gli è mancata. Lui ha fiuto del gol e doti tecniche, lo ritengo davvero un giocatore importante“, ancora le parole di Raffaele. Anche il ritorno in gialloblu ha prodotto, però, un solo gol e un assist, ma su 14 apparizioni in campo.

Ci si attendeva molto di più da D’Andrea, su cui peraltro era previsto l’obbligo di riscatto del cartellino da parte della società pugliese al verificarsi di determinate condizioni. Condizioni che non si sono concretizzate, con l’attaccante che mercoledì sera ha concluso l’esperienza a Cerignola a seguito dell’eliminazione dai playoff ad opera del Pescara. Anche lui si unisce al lungo elenco di giocatori di proprietà del Catania che rientrano dai rispettivi prestiti.

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LA SICILIA: “Catania, lavoro encomiabile di Biagianti con la Primavera”

A proposito dei giovani che hanno esordito in prima squadra nella stagione appena trascorsa, La Sicilia pone in evidenza l’ottimo lavoro svolto con la Primavera dal tecnico Marco Biagianti. “Lontano dai radar mediatici dopo una carriera vissuta in copertina per prestazioni, gol, impegno e amore per il Catania, Marco Biagianti sta lavorando con la Primavera 3 in modo encomiabile”, si legge.

“Ha portato la squadra ad un punto dal secondo posto nel girone, poi ai playoff è stata eliminata dal Potenza. Resta un impegno costante a favore dei giovani sia sotto il profilo tecnico che umano. Biagianti è il personaggio giusto per farli crescere, tanto è vero che durante la stagione è stato il serbatoio di Toscano che ha attinto alla Primavera quotidianamente chiamando per gli allenamenti una media di cinque-sei ragazzini”, evidenzia il quotidiano.

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LA SICILIA: “Catania, la bella gioventù che ha esordito in C adesso vuole spiccare il volo”

“Non è stato un ballo dei debuttanti perchè in Serie C più che danzare si corre. Si ricevono e si danno pedate. Il Catania in una stagione di grande difficoltà e altrettante assenze per infortunio”, ha schierato alcuni ragazzi della Primavera. “Necessità, spesso. Anche scelte dettate dal momento”, riporta La Sicilia citando chi ha giocato in campionato. Vedi Damiano Butano, portiere che “a soli 16 anni è stato catapultato in campo da titolare per il match col Sorrento al Massimino di fronte a oltre 16mila tifosi, intervenendo su un paio di situazioni delicate”.

Un paio di apparizioni per il centrocampista Carmelo Forti “dando respiro ai titolarissimi. A Taranto aveva anche segnato il suo primo gol da professionista, poi annullato a seguito della cancellazione del club pugliese”. Il terzino Oscar Allegra è un altro ragazzo “premiato” da Toscano. Presenze anche per Clarence Corallo, il quale “ha margini di crescita assoluta per come aggredisce gli spazi e lotta agendo in profondità”. Viene citato inoltre l’attaccante napoletano Federico D’Emilio, altro profilo con ampi margini di miglioramento. La società dovrà decidere presto chi far maturare ulteriormente nelle giovanili e chi, magari, verrà ceduto in prestito o sarà ancorato alla prima squadra.

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