CALCIO SICILIANO: Messina, Cooperativa si rivolge a Dante Scibilia

Salvare il calcio a Messina. Questo l’intento della Cooperativa Calcio Messina, società neo costituita che ha promosso un colloquio tra il sindaco Federico Basile e l’advisor Dante Scibilia, già dirigente del Venezia di Joe Tacopina e consulente del presidente Ross Pelligra quando favorì la ripartenza del calcio alle pendici dell’Etna. Il Tribunale peloritano ha accolto il ricorso presentato dal Messina e dato il via libera allo “Strumento di regolazione della crisi” come proposto dall’Acr per scongiurare il fallimento. La Cooperativa in questione ha sottolineato come il Dott. Scibilia avrebbe confermato la propria disponibilità ad essere parte attiva in questa fase e in quelle successive dello scenario calcistico cittadino.

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GUARDIA DI FINANZA: perquisizioni nei confronti del Brescia Calcio e di altri 24 soggetti indagati

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Militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti, hanno eseguito nelle province di Brescia, Milano, Arezzo, Massa Carrara, Roma, Napoli, Benevento, Avellino, Caserta, Potenza e Taranto, provvedimenti di perquisizione personale e locale nei confronti di 25 soggetti (11 persone fisiche e 14 persone giuridiche), a diverso titolo coinvolti nella commercializzazione di crediti inesistenti e alle conseguenti condotte riciclatorie.

L’indagine delle Fiamme Gialle avrebbe permesso di disvelare l’esistenza di un articolato schema fraudolento atto a consentire a diverse figure imprenditoriali di beneficiare indebitamente di crediti IVA inesistenti. In particolare, i citati indagati, avvalendosi di società fiscalmente inadempienti, prive di sedi operative e rappresentate da soggetti gravati da numerosi precedenti di polizia in materia di reati fiscali, avrebbero generato crediti fiscali fittizi per un importo quantificato, allo stato, in oltre quattro milioni di euro.

Tali crediti sarebbero stati successivamente ceduti, tramite una ulteriore società “veicolo” a diverse persone giuridiche, tra le quali il Brescia Calcio S.p.A., al fine di consentire un abbattimento del carico fiscale e contributivo. Nel corso delle attività di perquisizione, infine, è stata sottoposta a sequestro anche la documentazione necessaria per verificare la responsabilità amministrativa delle società coinvolte, in ordine all’esistenza e attuazione dei modelli organizzativi ex d.lgs. 231/2001.I provvedimenti sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori allo stato acquisiti, pertanto, in attesa della definizione del giudizio, sussiste la presunzione di innocenza.

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MERCATO: Pastore sarà il nuovo D.S. del Catania

Ha avuto esito positivo l’incontro avvenuto nelle ultime ore tra il Catania, di cui era già collaboratore dell’area tecnica, e Ivano Pastore, dirigente che ha appena ricevuto la promozione alla carica di direttore sportivo, ruolo che ha ricoperto Daniele Faggiano la scorsa stagione. Come sottolineato dai colleghi di TuttoC.com, l’ex Rimini – tra le altre – ha esteso il contratto in scadenza con la società rossazzurra di due anni. Era prevista un’opzione sul contratto in scadenza a giugno, la società rossazzurra ha inteso esercitare tale diritto dando fiducia a Pastore.

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QUI CATANIA: Pelligra, appuntamento importante per tracciare le linee guida del futuro

È la settimana di Ross Pelligra. Il patron rossazzurro è atteso nelle prossime ore nel capoluogo etneo per definire le strategie aziendali del club dell’Elefante. Sono tanti i punti sul tavolo che saranno discussi nel corso del soggiorno di lavoro in città dell’imprenditore siculo-australiano, a partire dalle risorse da destinare alla stagione sportiva 2025-26 sul fronte prima squadra, settore giovanile e femminile, passando per l’organigramma societario e il dossier Torre del Grifo.

Per il momento l’unica notizia affiorata direttamente dalla società riguarda la permanenza del tecnico Domenico Toscano alla guida della prima squadra. La conferma dell’allenatore calabrese sulla panchina etnea è arrivata tramite le dichiarazioni rilasciate venerdì scorso dal vice-presidente e amministratore delegato del club Vincenzo Grella a margine della presentazione del murales dedicato alla speaker rossazzurra Stefania Sberna.

Tra le novità attese vi è l’annuncio della nuova composizione dei quadri dirigenziali, con in testa il già operativo Alessandro Zarbano. L’ex Ad del Genoa ricoprirà il ruolo di direttore generale, carica rimasta scoperta da un anno dopo l’addio di Luca Carra. Altra questione preminente riguarda la casella del direttore sportivo: ruolo fondamentale per la costruzione della squadra, la gestione dello spogliatoio e la cura dei rapporti tra società, staff e giocatori.

Si lavora alla permanenza di Ivano Pastore nell’ambito dell’area sportiva. Il dirigente campano fu ingaggiato a fine dicembre con la mansione di collaboratore dell’area tecnica e ha il contratto in scadenza il 30 giugno. Novità previste anche all’interno dello staff medico-sanitario con l’ingresso di nuove figure essenziali per la prevenzione degli infortuni, riabilitare i giocatori e migliorare le loro performance, intervenendo a seconda delle necessità su tematiche che hanno presentato lacune evidenti la scorsa stagione.

Sul fronte Torre del Grifo è attesa a giorni (forse già in settimana) la decisione del Giudice Delegato in merito all’offerta di 4 milioni e 50 mila euro presentata dal Catania per l’acquisizione dell’immobile situato nel Comune di Mascalucia. Qualora la proposta del club etneo sarà ritenuta congrua si procederà all’apertura di un’asta pubblica della durata di 30 giorni per eventuali rilanci da parte di soggetti terzi.

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PASTORE: i passaggi salienti della sua carriera dirigenziale

Dopo avere vissuto questi mesi ai piedi dell’Etna come collaboratore nell’ambito dell’area tecnica, ripercorriamo i passaggi salienti della carriera dirigenziale di Ivano Pastore attraverso una sua intervista concessa tempo fa a giornalerossoblu.it, ripercorrendo i passaggi salienti della propria carriera dirigenziale:

Ho dei ricordi bellissimi in tutte le squadre in cui ho lavorato, credo di aver fatto un ottimo operato e mi ritengo anche fortunato; con la Viterbese ed il Benevento arrivammo a giocare i play-off, con Nocerina e Rimini sono stati raggiunti traguardi importanti come la promozione nelle categorie superiori. Vincere il campionato con la Nocerina è stato qualcosa di particolare tenendo conto che è stato il mio primo anno da Direttore Sportivo, mi ha dato modo di spalancare le porte al mondo calcio a 360 gradi, invece la conquista della promozione con il Rimini è stato un rimettermi in gioco in una piazza dove bisognava costruire qualcosa di importante partendo da una categoria inferiore visto la retrocessione nell’anno precedente. Concludere il campionato al primo posto e tornare tra i professionisti, reputo siano state sensazione bellissime”.

“Come dico sempre, bisogna lavorare immagazzinando quante più nozioni possibili per poi svilupparle mettendole in atto nel giusto ambiente di lavoro, ad Ascoli ad esempio, ho provato gratificazione quando sono stati acquistati due calciatori per poi venderli ottenendo plusvalenze. Arrivare al Milan per me è stato completare la formazione che ho maturato nel corso degli anni avendo la possibilità di conoscere totalmente il calcio, ottenendo un biglietto da visita importante. Dato che il mio percorso è stato quello di Direttore Sportivo, lavorare come Scout Internazionale poteva sembrare limitante, invece col passare del tempo mi sono accorto che è stata una palestra incredibile, specialmente quando hai la possibilità di vedere i campioni dal vivo e segnalarli al club tramite le relazioni e diventa un piacere quando ti accorgi che i calciatori che hai relazionato arrivano al club o ad altri club importanti affermandosi. Il Milan mi ha dato la possibilità di rappresentare un club storico e vincente nei maggiori stadi Europei”.

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MERCATO: Catania, e se la permanenza di Inglese fosse legata a Cianci?

Roberto Inglese viaggia verso il raggiungimento dei 34 anni di età, Pietro Cianci a febbraio ne compirà 30. Il loro futuro potrebbe essere in qualche modo legato. In relazione a Inglese, migliore realizzatore stagionale rossazzurro con 14 gol, il Catania ha la possibilità di esercitare l’opzione per il prolungamento annuale del contratto. Per quanto concerne Cianci, invece, la società etnea lo ha ceduto in prestito alla Ternana, club che vanta un diritto di riscatto esercitabile questo mese.

Il Catania potrebbe essere orientato a mantenere in organico una prima punta esperta, affiancandola con un attaccante più giovane. Inglese ha dato la propria disponibilità a proseguire l’avventura sotto il vulcano, Cianci attende i prossimi passi della Ternana. Possibile che l’eventuale permanenza di Inglese in Sicilia escluda Cianci o viceversa. L’obiettivo, in ogni caso, è quello di potenziare il reparto offensivo con giocatori di sicuro affidamento.

===>>> STAMPA TERNANA: “Cianci, ai dettagli il riscatto degli umbri dal Catania”

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STAMPA TERNANA: “Le Fere potrebbero riscattare Cianci dal Catania”

Futuro a Terni, oppure farà ritorno al Catania? Vedremo se la Ternana deciderà di esercitare l’opzione per il riscatto del cartellino di Pietro Cianci. A questo proposito i colleghi di ternananews.it evidenziano come l’attaccante abbia trovato in rossoverde la sua consacrazione.

“Non solo come goleador (superando per la seconda volta in carriera la soglia delle 10 reti), ma anche come uomo assist con ben 6 passaggi decisivi. Un giocatore completo che ha saputo conquistare il cuore dei tifosi e diventare simbolo di una squadra che ha sfiorato la Serie B”, si legge. “In Sicilia molti sperano che la Ternana rinunci al riscatto”, ma le premesse sembrano favorevoli all’esercizio del diritto di opzione da parte delle Fere. “Ora, dopo una stagione da protagonista, il club rossoverde deve decidere se scommettere ancora sull’attaccante pugliese, mentre lavora alle nomine di allenatore e direttore sportivo”.

===>>> STAMPA TERNANA: “Cianci, ai dettagli il riscatto degli umbri dal Catania”

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MERCATO: Toscano, il Vicenza ci prova da tempo ma questo matrimonio non s’ha da fare

Prima, nel 2023, quando concluse il campionato di Serie C sulla panchina del Cesena con due punti di distanza dalla vetta del girone B venendo eliminato ai playoff dal Lecco nelle semifinali playoff. Poi, l’anno successivo, quando permise al Cesena di stravincere il torneo aggiudicandosi anche la Supercoppa di Serie C prima del passaggio al Catania. Quest’anno, da tecnico rossazzurro, è finito ancora nel mirino del Vicenza. Parliamo di Domenico Toscano.

Vecchio pallino della dirigenza biancorossa, Toscano è stato nuovamente contattato dal Vicenza. Anche in questo caso il matrimonio non è destinato a concretizzarsi, prova ne sia che il vicepresidente del Catania Vincenzo Grella lo ha confermato pubblicamente sotto l’Etna e lo stesso club vicentino, una volta appreso che non lascerà la Sicilia, ha virato su altri obiettivi in vista della prossima stagione.

La riconferma di Toscano a Catania malgrado le lusinghe di club importanti (anche altre società di spessore hanno manifestato gradimento nei confronti dell’allenatore calabrese) rappresenta un buon punto di partenza nell’ottica di dare continuità al progetto tecnico rossazzurro, ma saranno determinanti i prossimi passaggi societari per costruire un gruppo altamente competitivo.

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EX ROSSAZZURRI – Aya lascia il calcio giocato: “Dal Catania alla Fiorentina, ringrazio tutte le società che hanno creduto in me”

All’età di 35 anni il difensore Ramzi Aya decide di lasciare il calcio giocato. L’ex Catania, che ha vestito la maglia rossazzurra tra il 2017 e 2019 sommando 82 presenze condite da 2 gol e 3 assist, ringrazia tutte le persone che hanno parte del suo percorso e le società che hanno creduto in lui. Queste le parole di Aya:

Ciao calcio mio, oggi ti saluto.
Non è un addio improvviso, ma la fine consapevole di un percorso che mi ha dato tanto.
Un infortunio lungo e pesante mi ha costretto a fermarmi, a riflettere a fondo… e infine a scegliere.
Sono fiero, orgoglioso del cammino che ho fatto.
So che avrei potuto fare di più, ma anche molto meno.
Tutto quello che ho conquistato, l’ho fatto da solo, con sacrificio, sudore e cuore.

La mia più grande vittoria però non l’ho avuta in campo, l’ho avuta fuori: la mia famiglia.
Mia moglie, che ha messo da parte sé stessa per inseguire i miei sogni.
Le mie figlie, la mia forza, la mia gioia più grande.
A loro devo tutto.
Non smetterò mai di ringraziarvi. Vi amo.

Grazie a ogni persona che ha fatto parte di questo viaggio:
compagni, allenatori, staff, dirigenti,
e soprattutto i tifosi: voi mi avete fatto sentire vivo, ogni singola domenica.
Un grazie speciale alle società che hanno creduto in me:
Messina, Fiorentina, Reggiana, Rimini, Torres, Fidelis Andria, Catania, Pisa, Salernitana, Reggina, Avellino e Casertana.
In ognuna di voi ho vissuto emozioni che porterò dentro per sempre.

Il calcio mi ha insegnato a cadere, a rialzarmi, a lottare.
Mi ha dato una vita piena, e io non posso che dirgli grazie.
Oggi finisce un viaggio, ma non finisce l’amore.
Spero sia solo un arrivederci.

Ciao calcio mio
“.

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SERIE C – Greco (D.G. Picerno): “Rimaste società importanti come il Catania, sarà un girone C ancora più complicato”

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Vincenzo Greco, Direttore Generale dell’AZ Picerno, ai microfoni di Tmw Radio parla di quello che potrebbe essere il livello di competitività ancora più alto nel prossimo girone C di Serie C:

“Abbiamo ancora da registrare come si concluderanno i playout di Serie B. Auguro alla Salernitana di vincerli rimanendo in cadetteria, però i playout di B sono alquanto difficili e la Sampdoria è una squadra pensata per raggiungere altri obiettivi. Il prossimo campionato di C comunque sarà ancora più difficile di quello appena concluso perchè l’Avellino è stato promosso ma sono rimaste società importanti come Benevento, Catania e Crotone che sicuramente continueranno il percorso iniziato lo scorso anno prevedendo la costruzione di rose importanti per puntare a vincere il campionato. Ci sono anche le neo promosse, piazze importanti rappresentate da società con disponibilità economiche altrettanto importanti, quindi sicuramente avranno l’intenzione di allestire rose competitive”.

“Il girone C è sempre complicato a livello di pressione ambientale, rose e blasone delle società partecipanti. Noi cercheremo di ritagliarci il nostro spazio come abbiamo fatto negli anni passati cercando di puntare al raggiungimento della salvezza prima possibile e poi, magari, centrare nuovi obiettivi ma siamo consapevoli che sarà un girone più complicato degli anni passati. Per questo noi ci muoviamo con grande anticipo per cercare di portare in rosa giocatori funzionali al nostro progetto tecnico”.

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