Accordo raggiunto con un contratto che dovrebbe essere valido fino a giugno 2027. Da collaboratore dell’area tecnica a direttore sportivo, questo il passaggio di Ivano Pastore in seno alla dirigenza del Catania. La società rossazzurra scommette sull’operato di Pastore, che nella sessione invernale del calciomercato, in un momento in cui Daniele Faggiano non poteva garantire la piena operatività, ha contribuito a portare in Sicilia – compatibilmente con il budget messo a disposizione dalla proprietà – Andrea Dini, Andrea Allegretto, Giulio Frisenna, Nicola Dalmonte, Dario Del Fabro e Andrea De Paoli risolvendo gli accordi con Cosimo Chiricò (ingaggio particolarmente pesante sul groppone) e Francesco Rapisarda, formalizzando le cessioni di Adamonis (Sudtirol), Castellini (Pisa), Carpani (Ascoli), Verna (Trapani), Zanellato (Lecco), Costantino (ACR Messina), Chiarella (ACR Messina), D’Andrea (Audace Cerignola) e Popovic (Puteolana).
Il lavoro effettuato in questi mesi da Pastore è stato apprezzato dai vertici societari, fiduciosi che questa scelta possa rivelarsi corretta e funzionale alle esigenze di un Catania non da rivoluzionare in vista della prossima stagione ma da rinforzare con pochi innesti mirati.
Il curriculum di Pastore dice che, nelle vesti di calciatore, il classe 1970 ha ricoperto il ruolo di difensore, battendo calci di punizione eccellenti. Tra le squadre in cui si mise particolarmente in evidenza spicca il Taranto, vestendo i colori rossoblu per cinque anni. Da segnalare la vittoria del campionato di Serie C2. Nella stagione 2001/02, quella della storica finale playoff disputata contro il Catania, subì un infortunio nelle ultime 6 giornate che gli fece saltare proprio gli spareggi con gli etnei, costretto a seguirli da spettatore. A Catanzaro, invece, conquistò due promozioni nel giro di due anni, dalla C2 alla B. Ha militato anche tra le fila di Moliterno, Vigor Trani, Matera, Formia, Marsala, Cavese, Giulianova e Colligiana.
In qualità di direttore sportivo, al primo anno da D.S. vinse il campionato con la Nocerina portando i molossi in cadetteria. Ha proseguito la propria carriera a Trapani, Benevento, Rimini (con la promozione dalla D alla Lega Pro e, nella stagione successiva, una salvezza inaspettata). Sempre in Lega Pro ha conquistato i play off con Viterbese e Casertana. Ha ricoperto il ruolo di scout internazionale al Milan, in prima squadra, gestendo il mercato in uscita in Serie B e Lega Pro per i rossoneri. Terminato il suo incarico nel Milan ha continuato la carriera nel mondo del calcio come collaborare tecnico e responsabile area scouting all’Ascoli. Nel 2023 ha assunto il ruolo di direttore sportivo del Prato.
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